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    Il figlio di Agassi e Graf convocato dalla nazionale tedesca di baseball

    Il figlio di Agassi e Graf convocato dalla nazionale tedesca di baseball

    Sembrava destinato a diventare un tennista professionista, essendo nato dall’unione di due dei migliori giocatori della storia, ma fin da quando era bambino si è capito che il percorso di Jaden Agassi avrebbe preso un’altra direzione. Il figlio di Andre Agassi e Steffi Graf è stato convocato dalla nazionale tedesca di baseball per disputare le qualificazioni ai Campionati Mondiali, un impulso indiscutibile alla sua carriera sportiva.Jaden, che ha scelto di seguire la sua passione per il baseball anziché le orme dei genitori nel tennis, vede così premiato il suo impegno con questa importante convocazione che rappresenta un passo significativo nel suo sviluppo come atleta.
    Nonostante il peso di un cognome che nel mondo del tennis equivale a vera e propria nobiltà sportiva – con un padre vincitore di otto titoli del Grande Slam e una madre che ne ha conquistati ben ventidue – il giovane Agassi ha sempre mostrato determinazione nel costruirsi un’identità sportiva propria e indipendente.
    La scelta della nazionale tedesca si lega naturalmente alle origini della madre, Steffi Graf, leggenda del tennis teutonico, e offre a Jaden l’opportunità di rappresentare a livello internazionale il paese d’origine materno in uno sport completamente diverso da quello che ha reso celebri i suoi genitori.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Challenger 50 Hersonissos: Il Tabellone Principale e di Quali. Wild card per il Md a Federico Cinà

    Federico Cinà nella foto – Foto Yuri Serafini

    Challenger 50 Hersonissos – Tabellone Principale – hard(1) Timofey Skatov vs Jiri Vesely (WC) Pavlos Tsitsipas vs Dennis Novak (WC) Stefanos Sakellaridis vs Juan Carlos Prado Angelo Jelle Sels vs (7) Zsombor Piros
    (4) Edas Butvilas vs QualifierMatthew Dellavedova vs Christoph Negritu (WC) Federico Cina vs Henry Searle Martin Klizan vs (5) Javier Barranco Cosano
    (6) Chris Rodesch vs Ergi Kirkin Qualifier vs Nikolas Sanchez Izquierdo Arthur Gea vs Dimitar Kuzmanov Ricardas Berankis vs (3) Tung-Lin Wu
    (8) Lorenzo Giustino vs QualifierDino Prizmic vs QualifierQualifier vs Adria Soriano Barrera Qualifier vs (2) Khumoyun Sultanov

    Challenger 50 Hersonissos – Tabellone Qualificazione – hard(1) Aslan Karatsev vs Bye(Alt) Petros Tsitsipas vs (9) Filippo Romano
    (2) Norbert Gombos vs Bye(Alt) Erik Grevelius vs (7) Keegan Smith
    (3) Milos Karol vs Bye(Alt) Christos Antonopoulos vs (12) Dimitris Azoidis
    (4) Ryan Peniston vs ByeAlternate vs (13) Mark Whitehouse
    (5) Alexandr Binda vs (Alt) Michalis Sakellaridis (Alt) Christos Glavas vs (8) Stuart Parker
    (6) Marcello Serafini vs (WC) Evangelos Kypriotis (WC) Henri Haupt vs (10) Adam Heinonen

    Centre Court – ore 09:30Christos Glavas vs Stuart Parker Petros Tsitsipas vs Filippo Romano Henri Haupt vs Adam Heinonen (Non prima 14:00)
    Court 20 – ore 09:30Alexandr Binda vs Michalis Sakellaridis Christos Antonopoulos vs Dimitris Azoidis Alternate vs Mark Whitehouse (Non prima 14:00)
    Court 21 – ore 11:30Marcello Serafini vs Evangelos Kypriotis Erik Grevelius vs Keegan Smith (Non prima 14:00) LEGGI TUTTO

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    Challenger 100 Kigali 2: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Wild card Md per Cecchinato. Due azzurri nel md e 4 nelle quali

    Marco Cecchinato nella foto

    🇷🇼 Challenger 100 Kigali 2 – Tabellone Principale – terra(1) Jesper de Jong vs Alex Marti Pujolras Carlos Sanchez Jover vs Max Houkes (WC) Maximilian Neuchrist vs Clement Tabur (Alt) Andrea Picchione vs (7) Geoffrey Blancaneaux
    (4) Valentin Royer vs Oriol Roca Batalla Qualifier vs (WC) Andrej Martin Joel Schwaerzler vs QualifierMaxime Chazal vs (5) Lukas Neumayer
    (8) Filip Cristian Jianu vs Qualifier(WC) Marco Cecchinato vs Ivan Gakhov Mathys Erhard vs Maxime Janvier Qualifier vs (3) Carlos Taberner
    (6) Bernard Tomic vs Qualifier(Alt) Guy Den Ouden vs Filip Misolic (Alt) Eliakim Coulibaly vs Corentin Denolly Qualifier vs (2) Calvin Hemery

    🇷🇼 Challenger 100 Kigali 2 – Tabellone Qualificazione – terra(1) Daniel Michalski vs (PR) Sebastian Prechtel Mateo Barreiros Reyes vs (9) Facundo Juarez
    (2) Luka Pavlovic vs (WC) Julien De Cuyper (Alt) Adrian Oetzbach vs (7) Neil Oberleitner
    (3) Nicholas David Ionel vs (WC) Matteo Covato (Alt) Jasza Szajrych vs (Alt) (12) Maximus Jones
    (4) Zdenek Kolar vs (WC) Axel Herberg Amoros (Alt) Alexander Donski vs (11) Yanki Erel
    (5) Franco Agamenone vs (Alt) Paulo Andre Saraiva Dos Santos (WC) Courtney John Lock vs (10) Dominik Kellovsky
    (6) Gabriele Pennaforti vs (Alt) Thijmen Loof Maik Steiner vs (8) Alafia Ayeni

    CENTRE COURT – ore 09:00Daniel Michalski vs Sebastian Prechtel Courtney John Lock vs Dominik Kellovsky Zdenek Kolar vs Axel Herberg Amoros
    COURT 1 – ore 09:00Mateo Barreiros Reyes vs Facundo Juarez Adrian Oetzbach vs Neil Oberleitner Alexander Donski vs Yanki Erel
    COURT 2 – ore 09:00Nicholas David Ionel vs Matteo Covato Luka Pavlovic vs Julien De Cuyper Gabriele Pennaforti vs Thijmen Loof
    COURT 3 – ore 09:00Jasza Szajrych vs Maximus Jones Franco Agamenone vs Paulo Andre Saraiva Dos Santos Maik Steiner vs Alafia Ayeni LEGGI TUTTO

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    Challenger 75 Thionville: Il Main Draw e il Tabellone di Quali. Nessuna presenza italiana

    Borna Coric nella foto – Foto Getty Images

    🇫🇷 Challenger 75 Thionville – Tabellone Principale – Indoor Hard(1) Borna Coric vs Paul Jubb Emil Ruusuvuori vs Qualifier(WC) Tom Paris vs Antoine Escoffier Aziz Dougaz vs (5) Yuta Shimizu
    (4) Liam Draxl vs Nicolai Budkov Kjaer Beibit Zhukayev vs (Alt) Max Hans Rehberg (WC) Felix Balshaw vs Benjamin Hassan Gauthier Onclin vs (7) Alibek Kachmazov
    (6) Titouan Droguet vs QualifierQualifier vs Arthur Bouquier (WC) Dan Added vs Matteo Martineau Hugo Grenier vs (3) Luca Van Assche
    (8) Jan Choinski vs Qualifier(Alt) Denis Yevseyev vs Sascha Gueymard Wayenburg Jurij Rodionov vs QualifierQualifier vs (2) Alexander Blockx

    🇫🇷 Challenger 75 Thionville – Tabellone Qualificazione – Indoor Hard(1) Henri Squire vs Lukas Pokorny Lucas Poullain vs (7) Kris Van Wyk
    (2) Remy Bertola vs (WC) Matisse Bobichon Mukund Sasikumar vs (9) Egor Gerasimov
    (3) Daniel Masur vs (WC) Etienne Donnet (Alt) Florent Bax vs (8) Vitaliy Sachko
    (4) Philip Henning vs (Alt) Kaito Uesugi (WC) Antoine Vincent vs (10) Lilian Marmousez
    (5) Maxime Cressy vs Naoya Honda (Alt) Florian Broska vs (11) Vadym Ursu
    (6) Jakub Paul vs (WC) Lucas Marionneau Michael Agwi vs (12) David Jorda Sanchis

    Court central – ore 10:00Lucas Poullain vs Kris Van Wyk Daniel Masur vs Etienne Donnet Remy Bertola vs Matisse Bobichon Maxime Cressy vs Naoya Honda Antoine Vincent vs Lilian Marmousez Jakub Paul vs Lucas Marionneau
    Court 1 – ore 10:00Henri Squire vs Lukas Pokorny Florent Bax vs Vitaliy Sachko Mukund Sasikumar vs Egor Gerasimov Florian Broska vs Vadym Ursu Philip Henning vs Kaito Uesugi Michael Agwi vs David Jorda Sanchis LEGGI TUTTO

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    Tsitsipas vince l’Atp Dubai: battuto Auger-Aliassime in finale

    Stefanos Tsitsipas vince l’Atp 500 di Dubai. Il greco batte con un doppio 6-3 il canadese Felix Auger-Aliassime in un’ora e 28 minuti di gioco. Per Tsitsipas arriva il 12esimo titolo della carriera (il secondo su cemento outdoor), nonché la prima vittoria di un Atp 500 (dopo aver perso 11 finali). Da lunedì, il 26enne tornerà in top 10 nel ranking Atp risalendo fino alla nona posizione.

    La cronaca del match
    Primo set che si gioca inizialmente sui turni di battuta, senza grandi scambi. Al quarto game Auger-Aliassime ha due palle break che non riesce a concretizzare, permettendo a Tsitsipas di recuperare. Da quel momento, cambia la partita: il greco inizia a controllare, recupera dal 40-0 e conquista il break per il 4-3 che conferma nel game successivo. Aliassime è in grande difficoltà: il canadese perde il servizio anche al nono gioco, permettendo a Tsitsipas di chiudere il set 6-3 dopo 39 minuti. Nel secondo set gli scambi sono molto tirati: Aliassime colleziona in tutta la partita 7 palle break, senza riuscire a sfruttarne una. Il match cambia all’ottavo gioco: il canadese, dopo aver sprecato la palla break nel game precedente, perde il turno di battuta e permette al greco di andare a servire per il match che vince con un doppio 6-3. LEGGI TUTTO

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    Piatti confessa: ‘La mia visione era un Sinner capace di battere Djokovic”

    Jannik Sinner nella foto con Riccado Piatti (2020)

    In un’intervista esclusiva rilasciata a Tennis Majors dal suo centro di Bordighera, Riccardo Piatti – il guru italiano che ha plasmato alcuni dei più grandi talenti del tennis mondiale – svela i segreti del suo metodo, la visione dietro la costruzione dei campioni e il rapporto speciale con Jannik Sinner.
    La filosofia di un maestro: costruire per il futuro“Ho inaugurato il centro nel 2017 come incarnazione dell’approccio che ho sviluppato nell’arco della mia vita,” rivela Piatti con la tranquillità di chi ha dedicato l’esistenza a un’idea. “Desideravo creare uno spazio dedicato primariamente all’insegnamento del tennis e alla costruzione metodica del gioco dei giovani talenti. È questa l’essenza che mi appassiona: forgiare fondamenta solide per i futuri professionisti.”Il maestro comasco, che ha guidato campioni del calibro di Novak Djokovic, Maria Sharapova, Ivan Ljubicic e Milos Raonic, considera la prospettiva a lungo termine e la pazienza come pietre angolari del suo approccio. “Con i giovani si ha il tempo necessario per lavorare profondamente e si può costruire un’architettura tecnica e mentale su cui potranno prosperare, con o senza la mia presenza,” afferma il 66enne, che continua a privilegiare il processo evolutivo rispetto ai successi immediati.
    L’ingegneria dei campioni: costruire per superare i dominatoriLa rivelazione più affascinante dell’intervista riguarda la strategia adottata con Sinner: “Quando allenavo Jannik, avendo già lavorato con Djokovic in passato, il mio obiettivo specifico era progettare un giocatore capace di battere Nole. Studiavo minuziosamente ogni aspetto del gioco di Djokovic, e questa osservazione analitica ha guidato lo sviluppo del tennis di Jannik.”Secondo Piatti, l’evoluzione del tennis segue una logica darwiniana: “Alcaraz e Sinner sono stati concepiti tecnicamente avendo come bersaglio Nadal e Djokovic. Il prossimo passo evolutivo sarà identificare e plasmare un giovane talento che tra otto o dieci anni possa sovvertire il dominio di Alcaraz e Sinner.”Sul confronto tecnico tra il suo ex allievo e il campione serbo, Piatti è sorprendentemente diretto: “Se analizziamo Sinner in rapporto a Djokovic, possiamo rilevare una meccanica e una mobilità simili, ma i colpi di Jannik hanno ora una potenza superiore. Naturalmente, Nole è in una fase diversa della carriera, ma ritengo che Jannik abbia sviluppato un plus significativo in questo aspetto.”
    Il percorso con Sinner: dalla costruzione alla separazioneParlando del numero 1 del mondo, Piatti svela un retroscena significativo: “Due anni prima della nostra separazione, comunicai a Jannik che una volta raggiunto un certo livello, avrei ritenuto opportuno affiancarlo con altre figure tecniche. Ma prima doveva completare la sua formazione,” racconta con un sorriso che rivela quanto quel percorso sia stato pianificato.“Contemplo con immensa soddisfazione gli otto anni di lavoro condiviso. Abbiamo sempre mantenuto una chiarezza cristallina sugli obiettivi,” prosegue Piatti. “Nel 2021, quando era già numero 9 al mondo, continuavo a spiegargli che in quella fase gli errori erano parte integrante del processo: l’unico vero fallimento sarebbe stato ripetere lo stesso errore. Era un aspetto cruciale della sua educazione tennistica.”Sulla separazione, il tecnico dimostra una serenità rara nel mondo dello sport professionistico: “Ha effettuato una scelta eccellente, particolarmente nell’ingaggiare Darren Cahill. Anche il resto del team sta svolgendo un lavoro pregevole. Questi passaggi fanno parte del naturale ciclo professionale, non rappresentano problematiche.”
    La squalifica di SinnerRiguardo all’attuale situazione di Sinner e alle reazioni del circuito alla sua squalifica, Piatti offre uno spaccato della psicologia del tennis professionistico: “Conosco intimamente le dinamiche tra i giocatori. La coesione totale è un’utopia in questo ambiente. Non sono affatto sorpreso dalle reazioni. La mentalità del tennista è prevedibile: quando una problematica riguarda loro stessi, è una catastrofe; quando colpisce un rivale, diventa relativizzabile. È la natura intrinseca di uno sport individuale.”Con la visione strategica che lo contraddistingue, Piatti identifica un potenziale vantaggio nella pausa forzata di Sinner: “Nel contesto dell’attuale calendario, dove il recupero fisico e mentale è diventato problematico, specialmente dopo lo sforzo degli Australian Open, questa interruzione potrebbe rivelarsi provvidenziale. Jannik ha ora l’opportunità di ricalibrare la sua preparazione specificamente per conquistare gli altri tre Slam stagionali.”
    Il rinascimento del tennis italiano e le prospettive futureSul boom del tennis italiano, Piatti offre un’analisi lucida: “Il successo attuale non è sorprendente; era la precedente assenza di risultati ad essere anomala. L’Italia può nuovamente competere alla pari con le altre potenze europee. Ma è importante contestualizzare: parliamo dell’Italia con enfasi perché oltre ad avere una buona densità di giocatori, abbiamo la fortuna di avere Sinner. Senza di lui, il nostro livello complessivo sarebbe comparabile a quello della Francia, cui manca solo una figura di vertice assoluto.”Per il futuro del suo centro, Piatti definisce una missione chiara: “Il mio obiettivo è vedere un flusso crescente di professionisti emergere da questo ambiente, giovani che dopo un percorso di tre-quattro anni possano affermarsi nel circuito mondiale. Questo rappresenterebbe il vero successo della nostra metodologia.”A chi aspira a intraprendere la carriera di coach, Piatti lascia un messaggio di disarmante semplicità e profondità: “Amate questo sport. Coltivate una passione autentica per il tennis.” Una filosofia essenziale ma potente che ha orientato una delle carriere più influenti nella storia del coaching tennistico mondiale.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    WTA 500 Merida e WTA 250 Austin: I risultati completi con il dettaglio delle Semifinali (LIVE)

    Emma Navarro USA, 18-05-2001 – Foto Getty Images

    🇺🇸

    WTA 250 Austin
    USA

    Cemento

    SEMIFINALI

    ☀️ Sereno28°C/13°C

    Center Court – ore 20:30(1) Jessica Pegula vs Ajla Tomljanovic Inizio 20:30Il match deve ancora iniziare
    Greet Minnen vs (5) McCartney Kessler Non prima 22:00Il match deve ancora iniziare
    McCartney Kessler / Shuai Zhang vs Isabelle Haverlag / Alicja Rosolska Il match deve ancora iniziare

    🇲🇽

    WTA 500 Merida
    Messico

    Cemento

    SEMIFINALI

    ☀️ Sereno33°C/19°C

    Akron Stadium – ore 23:00Katarzyna Piter / Mayar Sherif vs (2) Alexandra Panova / (2) Ellen Perez Inizio 23:00Il match deve ancora iniziare
    (1) Emma Navarro vs Elina Avanesyan Non prima 01:00Il match deve ancora iniziare
    Emiliana Arango vs Daria Saville Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    ITF W35 Solarino. Terranova Cup al via: giocatrici da 3 continenti si sfidano nel siracusano

    Anastasia Abbagnato nella foto

    La dodicesima edizione dell’ITF W35 di Solarino ha ufficialmente preso il via con la conferenza stampa allo Zaiera Resort, storica sede della manifestazione. All’incontro di apertura della Terranova Cup, primo dei tre tornei in programma nella provincia di Siracusa, con un montepremi complessivo di 90 mila dollari, hanno preso parte il tournament director Renato Morabito e la consigliera regionale della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), Vincenza Ciraolo.“Torniamo in campo dopo una breve pausa, consapevoli delle difficoltà già annunciate – ha dichiarato Morabito – ma con la determinazione di portare avanti una tradizione tennistica consolidata nel panorama femminile. Il nostro impegno è quello di garantire continuità a un evento che, oggi più che mai, rappresenta un punto di riferimento per il movimento femminile internazionale, in un periodo storico particolarmente significativo per il nostro sport”.
    L’ITF W35 di Solarino continua a distinguersi per una partecipazione internazionale ampia, con tenniste provenienti non solo dall’Italia e dal resto d’Europa, ma anche da Taipei, Giappone e, per la prima volta, dall’Africa.
    “La presenza di giocatrici provenienti da tre continenti è la conferma della crescita internazionale della manifestazione. Le tappe dell’ITF di Solarino attraggono effettivamente talenti da tutto il mondo – ha spiegato il direttore del torneo – rafforzando il ruolo di Solarino nel circuito ITF”.All’interno del tabellone principale non manca la presenza di tenniste italiane. Il main draw della Terranova Cup è composto per oltre il 40% da giocatrici azzurre: sono Beatrice Ricci, Jessica Pieri, le siciliane Miriana Tona, Anastasia Abbagnato e Dalila Spiteri, oltre a Silvia Ambrosio, Federica Urgesi e Lara Pfeifer.
    “La presenza di giocatrici siciliane è sicuramente importante, ma sono diverse le azzurre che potranno giocare un ottimo torneo qui a Solarino – ha dichiarato la consigliera FITP Sicilia Vincenza Ciraolo –. L’organizzazione di questi tornei ITF femminili rappresenta un momento significativo per tutto il movimento tennistico, in una regione che ha aumentato il numero di competizioni internazionali a disposizione dei propri atleti”.Testa di serie della Terranova Cup è la slovacca Viktoria Hruncakova, che un anno fa ha partecipato alla stessa competizione, vincendo il titolo contro la statunitense Robin Anderson. Seconda testa di serie è la giocatrice di Taipei, Joanna Garland, altra ‘vecchia conoscenza’ del torneo, che appena quattro mesi fa, in provincia di Siracusa, si è aggiudicata due dei tre titoli messi in palio nell’ITF di Solarino. LEGGI TUTTO