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    Darderi si arrende a Griekspoor: l’olandese domina al servizio a Parigi-Bercy

    Luciano Darderi in azione questa mattina a Parigi Bercy – Foto Patrick Boren

    Luciano Darderi esce di scena al primo turno del Rolex Paris Masters, sconfitto dall’olandese Tallon Griekspoor con il punteggio di 6-3, 6-4 in una partita dominata dal servizio del tennista dei Paesi Bassi.La superiorità al servizio di Griekspoor è stata evidente: 18 ace totali contro i 6 di Darderi, con una percentuale di punti vinti con la prima palla nettamente superiore. L’azzurro, nonostante alcuni lampi di bel tennis, non è mai riuscito a entrare veramente in partita, soffrendo la velocità del campo e la potenza dei colpi dell’avversario.La differenza l’ha fatta il servizio di Griekspoor, che ha chiuso l’incontro con ben 18 ace, incluso un game perfetto nel finale con tre ace consecutivi. L’olandese ha mostrato una superiorità netta al servizio fin dall’inizio, aprendo il match con un game perfetto.
    Nel primo set il break decisivo è arrivato già nel secondo game, con Darderi che non è mai riuscito a trovare le contromisure al servizio dell’avversario. Griekspoor ha chiuso il parziale 6-3 sfruttando al massimo il vantaggio ottenuto in apertura.Il secondo set ha seguito lo stesso copione, con l’olandese che ha brekkato Darderi nel terzo game. Nonostante alcuni tentativi di reazione dell’azzurro, incluso un bellissimo vincente di rovescio a rete, Griekspoor è rimasto solido nei suoi turni di battuta, chiudendo 6-4 con tre ace consecutivi nell’ultimo game.
    La corsa di Darderi a Parigi-Bercy si ferma così al primo turno, in una partita dove la differenza l’ha fatta principalmente il servizio dell’avversario.
    ATP Paris Luciano Darderi34 Tallon Griekspoor66 Vincitore: Griekspoor ServizioSvolgimentoSet 2T. Griekspoor 15-0 ace 30-0 ace4-5 → 4-6L. Darderi 15-0 30-0 30-15 df 40-153-5 → 4-5T. Griekspoor 0-15 df 15-15 30-15 40-15 ace3-4 → 3-5L. Darderi 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4T. Griekspoor 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4L. Darderi 15-0 30-0 ace 40-0 ace1-3 → 2-3T. Griekspoor 15-0 ace 30-0 40-0 ace1-2 → 1-3L. Darderi 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 1-2T. Griekspoor 0-15 df 15-15 30-15 30-30 df 40-30 ace1-0 → 1-1L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. DarderiT. Griekspoor 15-0 30-0 40-0 ace ace2-4 → 2-5L. Darderi 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace1-4 → 2-4T. Griekspoor 15-15 30-15 ace 30-30 df 40-30 ace1-3 → 1-4L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-150-3 → 1-3T. Griekspoor 15-0 ace 30-0 ace 40-00-2 → 0-3L. Darderi 0-15 0-30 15-30 15-400-1 → 0-2T. Griekspoor 15-0 ace 15-15 df 30-15 ace 30-30 40-30 ace ace0-0 → 0-1

    Statistica
    Darderi 🇮🇹
    Griekspoor 🇳🇱

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    261
    316

    Ace
    5
    19

    Doppi falli
    2
    6

    Prima di servizio
    23/51 (45%)
    36/49 (73%)

    Punti vinti sulla prima
    20/23 (87%)
    35/36 (97%)

    Punti vinti sulla seconda
    14/28 (50%)
    5/13 (38%)

    Palle break salvate
    1/3 (33%)
    0/0 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    64
    152

    Punti vinti sulla prima di servizio
    1/36 (3%)
    3/23 (13%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    8/13 (62%)
    14/28 (50%)

    Palle break convertite
    0/0 (0%)
    2/3 (67%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    5/7 (71%)
    10/11 (91%)

    Vincenti
    13
    28

    Errori non forzati
    11
    19

    Punti vinti al servizio
    34/51 (67%)
    40/49 (82%)

    Punti vinti in risposta
    9/49 (18%)
    17/51 (33%)

    Totale punti vinti
    43/100 (43%)
    57/100 (57%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    212km/h (131 mph)
    216km/h (134 mph)

    Velocità media prima
    201km/h (124 mph)
    201km/h (124 mph)

    Velocità media seconda
    163km/h (101 mph)
    180km/h (111 mph) LEGGI TUTTO

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    Berrettini: “Sogno la Davis, sarebbe la ciliegina della stagione”

    C’è un sogno chiamato Coppa Davis per Matteo Berrettini. “Sarebbe la ciliegina sulla torta di questa stagione di rientro” ha ammesso il tennista romano a Sky Sport alla vigilia dell’esordio al Masters 1000 di Parigi Bercy contro Alexei Popyrin. Finire bene la stagione è l’obiettivo di Berrettini (già protagonista della fase a gironi di Bologna con tre vittorie su tre) per convincere il capitano Filippo Volandri in vista della Final 8 di Malaga e strappare la convocazione: “La Davis è un obiettivo/sogno – ha spiegato – Però abbiamo l’imbarazzo della scelta, con una rosa molto profonda e il giocatore più forte al mondo. Se dovessi essere convocato sarebbe un grandissimo onore, sarò sempre pronto per l’Italia”.

    “Coach? L’idea è di aggiungere una nuova figura”

    La strada per Malaga passa da Bercy, primo torneo per l’azzurro dopo la separazione con il coach Francisco Roig: “È stata una scelta non semplice da prendere, ma condivisa – ha ammesso – Francisco mi ha aiutato nel mio percorso di ritorno e di miglioramento, però vedevamo le cose in maniera un po’ diversa. È stata una decisione professionale, lo ringrazio per quello che è stato perché abbiamo avuto un anno ricco di successi. Ora però si volta pagina, speriamo bene per il futuro”. Il presente è con Alessandro Bega, ma presto potrebbe aggiungersi un’altra figura nel team: “A Bega bisogna fare i complimenti a prescindere, ha fatto un super lavoro quest’anno e senza di lui probabilmente non avrei superato tutti i momenti difficili – ha proseguito – L’idea è comunque di trovare una figura che possa aiutarci, a fine stagione ci siederemo al tavolo e proveremo a capire qual è la strada da prendere”. LEGGI TUTTO

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    Atp Parigi Bercy, Darderi ko all’esordio: Griekspoor vince in due set

    Prima volta a Bercy amara per Luciano Darderi. Al debutto assoluto nel Masters 1000 francese, l’italoargentino ha perso all’esordio contro Tallon Griekspoor: 6-3, 6-4 lo score finale in appena 57 minuti di gioco. Una partita sempre in controllo per l’olandese, ingiocabile al servizio con il 97% di punti vinti con la prima e 19 ace. Da una parte la concretezza di Griekspoor, dall’altra le difficoltà di Darderi che deve ancora maturare esperienza su questa superficie (era appena la 14esima partita in carriera a livello Atp su cemento). 

    Il racconto del match

    Già dalle prime battute Griekspoor fa la voce grossa. L’olandese, n. 39 al mondo, apre l’incontro con quattro ace e nel game successivo strappa il servizio a Darderi. Un break decisivo nel parziale, volato via in 27 minuti e senza occasioni in risposta per Luciano. Nel secondo set il copione non cambia e ancora un “early break” indirizza la partita. Stavolta Darderi perde il servizio nel terzo game e in risposta conquista da quel momento in poi solo un punto. Griekspoor completa la partita con un altro game perfetto, tenendo il servizio a zero con quattro ace. L’olandese si regala così il secondo turno contro Sascha Zverev. LEGGI TUTTO

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    Classifica ATP Italiani: Lorenzo Musetti al n.16 del mondo. Matteo Berrettini si avvicina alla top 30

    Io non sono un conoscitore del nostro tennis giovanile come alcuni di voi però credo che sia normale che dopo alcune annate molto buone come 2001-2002, con diversi buoni giocatori (ottimi se arrivano nel circuito ATP), ve ne siano altre che “producono” meno. Secondo me sono normali fluttuazioni statistiche. Se il movimento funziona torneremo a produrre nuovi giocatori più avanti.Teniamo conto anche che 10, adesso 9, giocatori in top cento non li avevamo mai avuti, tutto sommato anche questo è un dato eccezionale che non è detto che si mantenga per sempre, ci sono anche gli altri e Francia e USA per esempio stanno lavorando bene con i giovani (ed erano inspiegabili le dimissioni offerte da Lubicic per le pessime olimpiadi dei francesi, non si giudica un programma da un singolo evento).
    Sinner è saldo a N° 1 e l’unico possibile avversario, a parte Alcaraz che per ora non ha la sua straordinaria continuità, è il CAS. Musetti nei 10 può arrivare, il momento di tennis magico erba + olimpiadi non lo ha ancora ritrovato ma battere Zverev sul veloce indoor non era facile anche se ha fatto pure risultati meno buoni. Dopo Bercy probabilmente ci sarà la Davis e poi si ricomincia e sarebbe molto opportuno partire col piede giusto nel 2025. Vediamo se ci riuscirà.
    Per Cobolli Arnaldi e Darderi spero in una crescita ulteriore in futuro, se dovessi dire adesso da chi mi aspetto le cose migliori direi dal primo ma in realtà si va a sensazioni e ovviamente sarei contento di buone cose per tutti loro. Bellucci prima o poi nei cento ci arriva, Passaro lo stesso, Nardi ci può tornare.
    Fognini dipende più che altro da quanta voglia ha ancora di spremersi, il tennis lo può insegnare a tanti, se si diverte qualche soddisfazione ogni tanto può darcela. Sonego mi aspetto che recuperi qualche posizione, non so se tornerà al suo BR 21, oggi direi che è difficile ma come si fa a escluderlo? Berrettini ha licenziato il coach, forse non era soddisfatto perché pensava che avrebbe dovuto essere più in alto? Il suo futuro dipende soprattutto da come starà fisicamente, se evita gli infortuni può tornare a essere devastante. LEGGI TUTTO

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    Thiem: “Il tennis è diventato troppo duro fisicamente, ci alleniamo in un modo che non è salutare”. Una riflessione sull’eccessiva fisicità dello sport

    Dominic Thiem

    Dominic Thiem riflette ormai da ex giocatore e afferma che il tennis è diventato uno sport che richiede sforzi eccessivi e non salutari, come dimostrano gli infortuni sempre più frequenti anche in atleti molto giovani. L’austriaco ne ha parlato in un’interessante intervista al quotidiano britannico Guardian, nella quale si è soffermato in particolare su quest’aspetto della disciplina, quello che ha pagato a caro prezzo con infortuni – nel suo caso al polso – che hanno prima limitato e poi concluso la sua carriera.
    “Per arrivare a competere a così grande livello nel tennis devi spingerti al massimo delle tue possibilità, io passavo ore sul campo a spingere a tutta. Questo è sempre stato il mio stile di gioco ma credo che sia così per tutti, non puoi pensare di arrivare e stare tra i migliori senza dare il tutto in allenamento” racconta Thiem. “Massima intensità in ogni colpo è stata sempre la mia miglior qualità, ma questo alla lunga ha pesato. Negli ultimi anni ho trovato molto difficile mantenere quel volume di allenamento. Il polso non poteva sopportare quella quantità di allenamento e, inoltre, le altre parti del corpo iniziavano a sentire la fatica e fastidi sempre più frequenti”.
    Ecco il passaggio chiave nel discorso di Dominic, parole che gettano più in un’ombra sul presente e futuro della disciplina: “Penso che il modo in cui pratichiamo questo sport non sia salutare e ad un certo punto una o più parti del corpo si rompono. È una cosa che si vede in quasi tutti i giocatori, non c’è tennista che non abbia subito infortuni nel corso della carriera. E questi arrivano anche a ragazzi molto giovani, di 20 anni. Questa è la foto del tennis professionistico oggi. Nel mio caso si trattava del polso, è stato questo il problema più grave che ho avuto. Non è una sorpresa perché ovviamente ho usato molto il polso, soprattutto sul diritto, ed era una delle mie parti più importanti negli ultimi istanti prima di colpire la palla, un forte uso del polso per accelerare un po’ di più e dare rotazione. Probabilmente l’ho fatto un milione di volte e, come ha detto anche il dottore, questo continuo stress ha fatto sì che il polso si sia indebolito e alla fine rotto. Da allora in poi non ho più avuto la stessa sensazione e niente è stato come prima”.
    Una conclusione amara per l’austriaco, che dopo aver raggiunto il più importante successo in carriera a US Open 2020 (rimontando due set di svantaggio a Zverev in finale) è entrato in un vortice nero, un crollo psicologico e poi fisico dal quale non si è mai ripreso. L’austriaco effettivamente produceva un tennis estremamente muscolare, la spinta massima senza compromessi era il “suo” modo di intendere la disciplina, e conoscendo la storia del gioco era presumibile che nel momento in cui fosse calato anche di poco nella forza e intensità tutto il suo castello sarebbe crollato. Tuttavia il suo discorso appare corretto: il tennis del 2024 è troppo muscolare e si basa su di un’intensità poco sostenibile. Tutti i giocatori, nessuno escluso, soffrono di discreti infortuni.
    Per questo più del numero dei tornei e delle partite, dei viaggi e del calendario, chi governa il tennis – e gli stessi giocatori a partire dalla PTPA di Djokovic che sembra intenzionata a cambiare lo status quo – dovrebbe riflettere su quest’aspetto, su come è diventato il gioco. Trovare un modo per renderlo meno fisico è la via maestra a migliorare la salute e condizione degli atleti. In passato molti tennisti giocavano anche più di 100 partite all’anno, ed erano più “sani” di quelli attuali, nonostante gli enormi passi in avanti della medicina, fisioterapia e scienza applicata alla sport. Una situazione che dovrebbe far riflettere.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Classifica WTA Italiane: Jasmine Paolini fa il best ranking al n.4 del mondo

    Scritto da forzaschiavo@ tinapica (#4243977)mi sembra che le sue degne colleghe che hai citato vinsero lo Slam a 30 o qualcosa di più, quindi lei è ancora assolutamente in corsa, e glielo auguro di vero cuore, e se non arriverà ad oggi è già una delle migliori giocatrici italiane…forza Jas
    Schiavone a 30Pennetta a 33
    Comunque Jasmine pur non avendo vinto, ha giocato 2 finali slam in un anno, di cui quella di Wimbledon, impresa che non era mai riuscita a nessuna.
    Non scordiamoci che ha vinto anche un 1000 e la medaglia d’oro alle olimpiadi.Anche cosi, la sua stagione potrebbe essere considerata superiore a quella di Pennetta e Schiavone.
    Sul futuro, difficile fare previsioni. Il Roland Garros potrebbe essere lo slam maggiormente nelle sue cordem, ma con la Swiatek destinata a fare da NADAL, la vedo difficile.Forse ha piu possibilita proprio a Wimbledon. Negli altri 2 slam non le do molte possibilita’…. LEGGI TUTTO

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    Sinner su Alcaraz: “Siamo diversi, lui più spettacolare ma io ho margini di crescita”

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    In un’intervista esclusiva a La Stampa, Jannik Sinner ha parlato apertamente della nascente rivalità con Carlos Alcaraz, un duello che promette di segnare il tennis dei prossimi anni.
    Due personalità a confronto“Dal mio punto di vista, piaccio a molta gente perché sono un ragazzo normale”, ha spiegato Sinner. “Il successo non mi ha cambiato, sono sempre lo stesso di prima, sono naturale e non mi piace mettermi al centro dell’attenzione. Chi mi conosce lo sa perfettamente ed è consapevole che ho i piedi per terra. Cerco sempre di non camminare con la testa troppo alta quando vinco e di non abbattermi quando perdo”.
    L’analisi tecnica“Carlos ed io siamo due tennisti molto diversi”, ha continuato l’altoatesino. “Mi considero un giocatore molto forte mentalmente e che mantiene un ritmo di palla costantemente alto. Lui è molto forte fisicamente e, tennisticamente, ha più argomenti di me, con ottime smorzate, gioco a rete e un rovescio slice migliore del mio. Questo è positivo per me perché significa che ho margini di miglioramento”.
    Il paragone con Nadal“Quello che fa Carlos in campo è eccezionale e molto spettacolare. Non so se un giorno diventerò un tennista come lui, perché il mio punto di forza è la solidità, ma posso anche piazzare colpi vincenti quando serve. Alcaraz mi ricorda, in un certo senso, Nadal, nel modo in cui preme fin dal primo punto e in come corre in campo. Sa come accendere il pubblico, mentre io sono molto più freddo”.
    Queste riflessioni arrivano alla vigilia del Rolex Paris Masters 2024, dove Sinner cercherà di confermare il suo ottimo momento di forma. La rivalità tra i due giovani campioni sembra destinata a diventare uno dei capitoli più interessanti del tennis moderno, con due stili di gioco e due personalità così diverse ma ugualmente affascinanti.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Italiane nei tornei ITF: I risultati di Lunedì 28 Ottobre 2024

    Linda Salvi nella foto

    W35 Loughborough 25000 – 2nd Round Q[5] Linda Salvi vs Anjali Kotecha 2 incontro dalle 10:00ITF Loughborough L. Salvi [5]66 A. Kotecha32 Vincitore: L. Salvi ServizioSvolgimentoSet 2A. Kotecha 0-15 15-30 15-405-2 → 6-2L. Salvi 15-0 30-0 ace 40-0 40-154-2 → 5-2A. Kotecha 15-0 30-0 30-15 30-30 30-403-2 → 4-2L. Salvi 15-0 40-0 40-152-2 → 3-2A. Kotecha 0-15 15-15 15-401-2 → 2-2L. Salvi 0-15 15-15 15-30 15-401-1 → 1-2A. Kotecha 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1L. Salvi 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Kotecha 15-0 15-15 30-15 40-30 40-40 40-A5-3 → 6-3L. Salvi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-3 → 5-3A. Kotecha 0-15 15-15 15-403-3 → 4-3L. Salvi2-3 → 3-3A. Kotecha 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3L. Salvi 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A df 40-40 A-40 40-40 40-A2-1 → 2-2A. Kotecha 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 30-401-1 → 2-1L. Salvi 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1A. Kotecha 15-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    W35 Norman 25000 – 1st Round Q[7] Kristina Novak vs Emma Ottavia Ghirardato ore 16:00ITF Norman K. Novak76 E. Ghirardato52 Vincitore: K. Novak ServizioSvolgimentoSet 2ServizioSvolgimentoSet 1

    W15 Monastir 15000 – 2nd Round QGiulia Riella vs [15] Wei Zheng Non prima delle 11:30Il match deve ancora iniziare
    [8] Luise Reisel vs Angelica Sara 2 incontro dalle 11:30Il match deve ancora iniziare
    Martina Tognon vs [9] Marija Semenistaja Non prima delle 11:30Il match deve ancora iniziare
    Lavinia Sophia Cacace gismondi vs [14] Elina Popescu ore 09:00ITF Monastir L. Cacace Gismondi66 E. Popescu23 Vincitore: L. Cacace Gismondi ServizioSvolgimentoSet 2ServizioSvolgimentoSet 1

    W15 Sharm ElSheikh 15000 – 2nd Round QCarola Sophie Gianserra vs [12] Coco Bosman ore 10:00ITF Sharm ElSheikh C. Gianserra0 C. Bosman0 Vincitore: C. Bosman per walkover ServizioSvolgimentoSet 1

    W15 Heraklion 15000 – 2nd Round QElena Bocchi vs [16] Alice Pesci Non prima delle 12:00ITF Heraklion E. Bocchi367 A. Pesci [16]6310 Vincitore: A. Pesci ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2ServizioSvolgimentoSet 1 LEGGI TUTTO