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    Bronzetti vola in semifinale a Guangzhou: Wang si arrende in due set

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998

    Una Lucia Bronzetti sempre più convincente conquista la semifinale del WTA 250 di Guangzhou, superando la cinese Wang Xiyu con il punteggio di 6-4 6-1 in un’ora e trentacinque minuti di gioco. Per l’azzurra si profila ora la sfida inedita contro l’americana Dolehide.
    Il match si è aperto con una Wang apparentemente più incisiva, capace di dettare il ritmo degli scambi e mettere in difficoltà l’italiana. La tennista cinese, tuttavia, non è riuscita a capitalizzare la sua supremazia iniziale, sprecando ben cinque palle break nei primi game (due nel secondo gioco, altre due sul 2-1 e una del contro-break sul 3-4).Bronzetti, dimostrando grande maturità tattica, ha saputo resistere alla pressione iniziale dell’avversaria, giocando un tennis solido e paziente. Il momento chiave è arrivato sul 3-3, quando la romagnola ha sfruttato l’unica chance di break a disposizione, indirizzando definitivamente il set verso il 6-4 finale.
    Il secondo parziale ha visto un netto cambio di scenario. Wang è apparsa visibilmente in difficoltà fisica, con problemi al collo che ne hanno compromesso in particolare il servizio, come testimoniano i tre doppi falli commessi in un solo game. La situazione è peggiorata progressivamente, con la cinese che ha richiesto più volte l’intervento del medico per problemi fisici.Bronzetti ha gestito magistralmente la situazione, prendendo subito il comando delle operazioni con un doppio break che l’ha portata sul 5-0. Nonostante un breve sussulto d’orgoglio della cinese, che ha strappato un game sul 5-0, l’azzurra ha chiuso agevolmente sul 6-1.
    WTA Guangzhou Xiyu Wang0410 Lucia Bronzetti0660 Vincitore: Bronzetti ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Xiyu Wang 15-0 15-15 15-30 15-401-5 → 1-6Lucia Bronzetti 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A0-5 → 1-5Xiyu Wang 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-4 → 0-5Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-00-3 → 0-4Xiyu Wang 0-15 15-15 15-30 30-30 30-400-2 → 0-3Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 0-2Xiyu Wang 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-404-5 → 4-6Xiyu Wang 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-5 → 4-5Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-4 → 3-5Xiyu Wang 15-0 15-15 15-30 30-30 30-403-3 → 3-4Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-2 → 3-3Xiyu Wang 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 3-2Lucia Bronzetti 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-1 → 2-2Xiyu Wang 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1Xiyu Wang 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Bronzetti in semifinale al Wta Guangzhou: Wang ko in due set

    Lucia Bronzetti centra la seconda semifinale stagionale grazie alla vittoria in due set contro la cinese Wang Xiyu. Sabato alle 12.30 la semifinale contro Dolehide, in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    MUSETTI-ZVEREV LIVE

    Lucia Bronzetti sugli scudi al Wta 250 di Guangzhou. La riminese si è qualificata per le semifinali grazie alla vittoria contro la cinese Wang Xiyu, n. 99 al mondo e campionessa in carica, con il punteggio di 6-4, 6-1 in un’ora e 38 minuti di gioco. Una prestazione positiva per Bronzetti, sempre in partita contro un’avversaria che ha fatto i conti con un malessere che ha condizionato il suo rendimento da metà del primo set in poi. 

    Il racconto del match

    Il primo set è il più equilibrato, risolto da Bronzetti soltanto con due punti di vantaggio sulla cinese (39 a 37). Concentrata e precisa nei momenti di difficoltà, Lucia annulla quattro palle break nei primi due turni di battuta. Poi l’incontro si trasforma in un crescendo per la riminese che riesce a indirizzare il set grazie al break decisivo ottenuto nel settimo gioco con l’unica palla break offerta da Wang. La cinese, in difficoltà sul piano fisico (ha chiesto tre volte l’intervento dei medici), non riesce a rientrare in partita nel secondo set che si trasforma velocemente in un monologo azzurro. Avanti 5-0, Bronzetti subisce il primo break del match, ma si rivela ininfluente ai fini del risultato vista la chiusura nel game successivo. LEGGI TUTTO

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    WTA 250 Hong Kong e Jiujian: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani

    Carol Zhao CAN, 20-06-1995

    WTA 250 Hong Kong – Tabellone Qualificazione – hard(1) Xinyu Gao vs Chia Yi Tsao (WC) Man Ying Ng vs (9) Carol Zhao
    (2) Ye-Xin Ma vs Makoto Ninomiya (WC) Justine Leong vs (8) Tatiana Prozorova
    (3) Su Jeong Jang vs (WC) Sin Yu Che (WC) I-Hsuan Cho vs (10) Kyoka Okamura
    (4) Hina Inoue vs Ho Ching Wu (WC) Yui Hei Hebe Leung vs (12) Thasaporn Naklo
    (5) Jia-Jing Lu vs Nadiya Kolb Meiqi Guo vs (11) Mei Yamaguchi
    (6) Han Shi vs Ulrikke Eikeri (WC) Yi-Tsen Cho vs (7) En-Shuo Liang

    Centre Court – ore 03:00Justine Leong vs (8) Tatiana Prozorova Yui Hei Hebe Leung vs (12) Thasaporn Naklo (3) Su Jeong Jang vs Sin Yu Che (4) Hina Inoue vs Ho Ching Wu
    Court 1 – ore 03:00Man Ying Ng vs (9) Carol Zhao (2) Ye-Xin Ma vs Makoto Ninomiya I-Hsuan Cho vs (10) Kyoka Okamura (5) Jia-Jing Lu vs Nadiya Kolb
    Court 2 – ore 03:00(6) Han Shi vs Ulrikke Eikeri Yi-Tsen Cho vs (7) En-Shuo Liang (1) Xinyu Gao vs Chia Yi Tsao Meiqi Guo vs (11) Mei Yamaguchi

    WTA 250 Jiujian – Tabellone Qualificazione – hard(1) Mananchaya Sawangkaew vs (WC) Xinyu Jiang Eden Silva vs (7) Zongyu Li
    (2) Xinxin Yao vs (WC) Jing-Jing Lu Jiaqi Wang vs (5) Fangzhou Liu
    (3) Xiaodi You vs Yidi Yang Ekaterina Yashina vs (8) Peangtarn Plipuech
    (4) Zhibek Kulambayeva vs Priska Nugroho Shuo Feng vs (6) Maria Portillo Ramirez

    Center Court – ore 04:00Shuo Feng vs (6) Maria Portillo Ramirez Eden Silva vs (7) Zongyu Li (1) Mananchaya Sawangkaew vs Xinyu Jiang Non prima 09:00
    Court 1 – ore 04:00Jiaqi Wang vs (5) Fangzhou Liu Inizio 04:00(3) Xiaodi You vs Yidi Yang Ekaterina Yashina vs (8) Peangtarn Plipuech Non prima 09:00
    Court 2 – ore 04:00(4) Zhibek Kulambayeva vs Priska Nugroho Inizio 04:00(2) Xinxin Yao vs Jing-Jing Lu Non prima 06:00 LEGGI TUTTO

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    Musetti in semifinale all’Atp Vienna: Zverev battuto in tre set

    A Vienna come a Parigi. Ancora una volta Lorenzo Musetti batte Sascha Zverev, centrando le semifinali all’Atp 500 di Vienna: 2-6, 7-6, 6-4 il risultato finale in 2 ore e 35 minuti di gioco. Una bellissima rimonta da parte del carrarino che non si è mai scomposto nei momenti di difficoltà. Dopo aver perso il primo set, Musetti era avanti 4-2 e servizio nel secondo parziale. Poi il controbreak di Zverev e l’inerzia che sembrava a favore del tedesco, in vantaggio 3-0 al tiebreak. Lorenzo ha reagito con coraggio, ribaltando l’esito del tiebreak e vincendo poi il terzo set, indirizzato dal break in apertura. Musetti ottiene così la seconda vittoria in carriera contro un top 3 LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner si confessa: Dal caso doping alla vetta del tennis mondiale

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    In un’intervista a cuore aperto concessa a Sky Italy, in onda oggi 25 ottobre, Jannik Sinner ripercorre gli ultimi mesi della sua carriera: dal caso di positività fino all’assoluzione dell’ITIA. Una vicenda non ancora conclusa, visto il ricorso presentato dalla WADA che intende approfondire ulteriormente il caso. Intanto, il campione altoatesino continua a dominare il circuito, confermandosi come il tennista più forte e costante del momento.
    Essere numero 1Sampras diceva che quando diventi il numero 1 del mondo, ti senti come se avessi un bersaglio sulla schiena e tutti volessero spararti. Quando perdi essendo il N1, si sente diverso perché quando perdi, perdi. Se sei il N10 e perdi contro il N5, è un po’ diverso dato che lui è un po’ più forte di te. Essendo il N1, sarai sempre il più ricercato da tutti. Per questo questo sport è così grande.
    I suoi numeri nei tiebreak in questo 2024Molti parlano del tiebreak, ma dal mio punto di vista, è come arrivo al tiebreak. Faccio molte cose durante il set e sento cosa mi funziona e cosa no. Per esempio, se servo diretto alla T e vinco il punto, e se poi servo aperto e lo perdo, poi, più tardi, durante il tiebreak posso scegliere. L’esperienza è chiave. Sono il tipo di giocatore che, se va 6-5 sopra e il mio avversario serve, metto molta pressione su di lui e divento più aggressivo. Nel tiebreak, poi posso finire al tappeto, perché mi è già successo, ma cerco sempre di capire prima di un momento cruciale cosa funziona e cosa no. Quest’anno, in questo senso, ho fatto un passo avanti.
    Le differenze tra il giovane Jannik e il Jannik N1Credo di non essere cambiato come persona. Quello che mi è successo non ha fatto sì che cambiassi nel modo in cui tratto gli altri o le persone che mi sono vicine. L’unica cosa che cambia è che ora hai meno tempo libero. Sono qualcuno che dedica il maggior tempo possibile al lavoro. Se voglio stare domani a casa, posso farlo, ma non voglio perché la mia carriera è iniziata il giorno in cui ho lasciato casa a 13 anni e mezzo. Ora, a 23 anni, ho raggiunto il posto che ho sempre sognato, essere N1. Ora bisogna continuare a lavorare e migliorare perché il resto dei tennisti vuole seguire i tuoi passi.
    Come si vede nel futuroContinuerò a giocare per altri 15 anni, fino a quando avrò 35-40 anni. Spero che il mio corpo possa resistere. Dicono che 15 anni sono tanti, ma non lo credo. Sono arrivato in questo stesso Hotel, la stessa stanza, e mi sono reso conto che quest’ultimo anno è passato molto velocemente. Faremo tutto il possibile per continuare a giocare il maggior tempo che il mio corpo potrà. Non perderò tempo. È l’equilibrio giusto tra migliorare, lavorare con il desiderio di vincere e avere intorno le persone che ami per aiutarti.
    Divertirsi giocandoDivertirsi è importante perché il divertimento fa sì che, anche se sei stanco, vuoi uscire in campo a giocare. Non sempre senti questo allenandoti, ma desidero sempre uscire a giocare una partita. Mi considero fortunato perché faccio ciò che amo. È iniziato come un hobby e ora è il mio lavoro, ma quando salto in campo lo considero ancora un hobby. Mi sento come un bambino quando gioco a tennis. Il lavoro è il resto: la palestra, andare dal fisio, andare a dormire presto e svegliarmi presto. Questo tipo di cose che mi aiutano a essere migliore come giocatore e persona. Questo lo vedo come qualcosa di positivo e i tifosi ti danno la forza necessaria nei momenti difficili perché io dia loro qualcosa in cambio.
    La notizia della positività prima degli US OpenÈ stato difficile, perché non potevo aprirmi con molta gente. È stato un periodo delicato. All’inizio non sapevo come comportarmi e cosa sarebbe venuto alla luce. Non sapevo nemmeno cosa sarebbe successo con il mio team. Era molto difficile perché, normalmente, ho sempre tutto sotto controllo, ma in quella situazione era facile perdere il controllo. Un giorno, settimane dopo, mi sono svegliato e ho pensato: “Alla fine, non ho fatto nulla di male. Non sapevo nulla”, e questo mi ha fatto cambiare. Quello che il giudice deciderà o quello che succederà alla fine è qualcosa che non posso controllare.
    Il momento più difficileÈ stato quando è uscita la notizia. È successo in un momento molto delicato, proprio prima di un Grand Slam. Volevo allenarmi il mercoledì, ma la notizia è uscita il martedì. Ho deciso di non allenarmi, per evitare il caos che si sarebbe creato nel club. Il giovedì, sono andato ad allenarmi nel pomeriggio, perché sapevamo che molta gente se ne sarebbe già andata. Nonostante ciò, c’erano molte telecamere che mi inseguivano. È stato difficile. Quando ho visto cosa pensavano gli altri giocatori, mi sono posto molte, molte domande.
    Capire molte coseÈ stato difficile per me preparami per gli US Open in quel modo. Sono convinto che tutto accada per un motivo, e forse questo è successo per farmi rendere conto di chi è mio amico e chi no. Ci sono tennisti che pensavo non fossero miei amici o una grande quantità che pensavo lo fossero, e non lo sono. Non dico che questo, alla fine, mi abbia fatto bene, ma mi ha aiutato a capire molte cose.
    Effetti sul suo stato d’animo e fisicoNulla era successo e c’era gente che mi conosceva e mi chiedeva perché fossi così giù di morale. Mi dicevano: “Se hai vinto, perché sei così?”, e io dicevo che andava tutto bene. Ci sono state volte in cui la notte prima non ho dormito. Per esempio, a Wimbledon. La notte prima della partita contro Medvedev non ho dormito e mi sono svegliato male. Ringrazio persone come Darren Cahill o mio padre. Grazie a loro mi sento protetto, al sicuro. Senza di loro, niente di tutto questo sarebbe possibile. Non so come avrei potuto superare tutto questo. Sono felice di come ho gestito tutto.
    Forza mentaleIl mio lavoro era separare il problema dal mio lavoro. Ho sempre cercato di stare bene in campo. Mi sono sempre allenato e mi sono mantenuto mentalmente pronto per giocare bene. Per questo ho avuto successo. La forza mentale è stata l’elemento determinante. Le partite si vincono con la testa. Tutti giocano bene, ma ho vinto partite per la mia forza mentale. Ho capito molte cose quest’anno.
    Per il 2025La prossima stagione sarà diversa perché sono in una posizione in cui so di poter vincere grandi tornei. Quest’anno, l’obiettivo è finire come N1. Quello dell’anno prossimo è imparare molte cose dal lato fisico e mentale perché un piccolo passo mi può aiutare molto. I tornei che voglio vincere me li tengo per me, ma nella mia testa so che posso vincere i migliori tornei del mondo. Questo è un passo importante. Ho vinto due Slam quest’anno, quindi vedremo l’anno prossimo. So che sarà difficile migliorare il 2024, ma vedremo cosa succederà.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Kafelnikov sminuisce Sinner: “È stupidamente progettato per colpire forte, non più di Hrbaty o Johansson”

    Yevgeny Kafelnikov

    Jannik Sinner non rientra nelle grazie di Yevgeny Kafelnikov. L’ex n.1 del mondo russo all’interno del postcad “Best Tennis” ha commentato in modo sprezzante il tennis dell’italiano, sminuendolo a tal punto da definirlo pari a quello di due tennisti della sua epoca, Hrbaty e Johansson, ottimi giocatori ma non esattamente delle “stelle”, mentre considera Alcaraz come unico degno successore della qualità mostrata dai Big Three Djokovic, Federer e Nadal.
    “Djokovic ha tanto talento nel suo tennis, può giocare sia in attacco che in difesa. Sinner invece è unidimensionale” afferma il russo, che poi rincara la dose delle sue critiche. “Sinner è stupidamente progettato per colpire forte la palla. È una versione modificata di giocatori come Hrbaty e Johansson. Una versione più modernizzata“.
    Assai diverso invece il suo parere su Alcaraz: “Penso che in termini di potenziale e di talento Alcaraz non sia affatto inferiore ai Big Three dell’epoca attuale, Djokovic, Nadal e Federer. Sinner è un’altra questione, personalmente la vedo così, Alcaraz gli è di gran lunga superiore”.
    Un giudizio tranciante quello di Kafelnikov che certamente farà discutere non poco gli appassionati, ancor più in un momento nel quale l’azzurro è nettamente n.1 del mondo anche nella considerazione generale degli avversari. Proprio Alcaraz ha recentemente fatto i complimenti a Sinner, applaudendo il suo livello di gioco e continuità che l’hanno portato in cima al ranking mondiale con ampio distacco su tutta la concorrenza.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Parigi Bercy: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni (oggi alle ore 19-30 il sorteggio del tabellone principale)

    Non posso mettermi nei panni di Sinner (purtroppo!!!) ma io questo torneo non lo giocherei proprio!Il nostro campione dovrebbe privilegiare le Finals di Torino per evidenti ragioni: si gioca in Italia (dove finirà ha raccolto poco); è un trofeo più prestigioso; presentandosi “al meglio” rischia di fare filotto ed incassare circa 5 milioni; infine ai francesi non sta simpatico e rischia di essere nuovamente trattato con “guanti marroni”.
    Se dovesse andare comunque, sotto la pressione degli sponsor, gli converrebbe “mollare l’osso” non appena un incontro si fa difficile o faticoso, pur rovinando la sua fenomenale statistica (W/L).
    Resto, però, fiducioso nelle scelte dell’azzurro e del suo team, che sanno benissimo di avere tra le mani un capolavoro del tennis, un vero ed unico Giocondo! LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 di Miami e Madrid: possibile cambio di proprietà

    Il Miami Open

    I due Masters 1000 di Miami e Madrid potrebbero essere messi in vendita nelle prossime settimane. Questo riportano fonti finanziarie negli Stati Uniti, come riporta il collega Todd Spangler sul magazine Variety. I due tornei sono nel portafoglio di IMG, società di management sportivo attiva in molti settori (tra i vari business, nel tennis controlla la nota Academy fondata da Bollettieri), a sua volta controllata da Endeavor, gigante finanziario californiano che fattura miliardi di dollari ogni anno. Secondo quanto riportato da analisti negli States, Endeavor sta intraprendendo una strada di semplificazione della sua attività, per concentrarsi sull’agenzia di intrattenimento WME e tagliare altri rami di business considerati meno strategici, una sorta di “cura dimagrante” per diventare operativamente più efficiente. Per questo il management della società ha avviato una “revisione e potenziale vendita” di alcuni eventi nel suo portafoglio IMG, tra cui figurerebbero anche i tornei Miami Open e Madrid Open.
    Endeavor sta attraversando una serie di manovre economicamente molto importanti: TKO Group ha annunciato che si sta lavorando ad un accordo con il proprietario di maggioranza Endeavor per acquisire PBR, On Location e IMG in una transazione interamente azionaria valutata 3,25 miliardi di dollari. “Il portafoglio di Endeavor include eventi iconici, globali e imperdibili che spaziano tra sport, intrattenimento e arti”, ha affermato Mark Shapiro, presidente e COO di Endeavor, in una dichiarazione. “Come parte di Endeavor, i tornei Miami e Madrid Open sono cresciuti in modo significativo, hanno stabilito record di presenze e sponsorizzazioni anno dopo anno. Siamo orgogliosi di questo progresso e convinti che queste risorse uniche siano ben posizionate per il successo in futuro”. Parole che già sanno di accordo ben avviato, o quasi concluso.
    Endeavor ha assunto Raine Group per assistere nel processo di vendita degli eventi IMG. La società ha affermato che non è stato stabilito alcun calendario definitivo per il completamento del processo di revisione e che “non vi è alcuna garanzia che la revisione si tradurrà in alcuna azione specifica”. “Endeavor non intende rilasciare ulteriori dichiarazioni in merito alla potenziale vendita dei suoi asset come descritto nel presente documento, fino a quando non determini che un’ulteriore divulgazione sia necessaria”, tradotto non ci saranno altre comunicazioni sino alle firme.
    Sembrano movimenti prettamente finanziari, tuttavia un’eventuale cessione dei due tornei potrebbe anche portare ad altre novità, come possibili cambi di date nel calendario stagionale. Ricordiamo l’enorme interesse del capitalismo Saudita per entrare forte nella stagione tennistica, ma si vocifera che anche in Germania ci sia un gruppo di investitori a caccia di una licenza “importante” per riportare un torneo Masters 1000 nel paese.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO