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    ITF Funchal e Austin: I Main Draw

    I tornei ITF di questa settimana

    ITF FUNCHAL(Por 50k cemento outdoor)[1] Daria Snigur vs Teresa Franco dias Ekaterina Yashina vs Eva Guerrero alvarez Francesca Curmi vs Sara Borkop Rositsa Dencheva vs [6] Yasmine Mansouri
    [3] Carole Monnet vs Tilde Stromquist Alexia Lavinia Puiac vs Aneta Laboutkova Ella Mcdonald vs Riya Bhatia Martyna Kubka vs [5] Jodie Anna Burrage
    [7] Lucia Cortez llorca vs Anouck Vrancken peeters Martha Matoula vs Ekaterina Kazionova Sarah Beth Grey vs Polina Iatcenko Jana Otzipka vs [4] Justina Mikulskyte
    [8] Matilde Jorge vs Alyssa Reguer Olga Helmi vs Holly Hutchinson Emma Van poppel vs Kristina Dmitruk Stephanie Judith Visscher vs [2] Francisca Jorge

    ITF AUSTIN(Usa 50k cemento outdoor)[1] Ekaterina Makarova vs Haruka Kaji TBD vs TBDClervie Ngounoue vs TBD[5] Sophie Chang vs TBD
    [3] Alina Charaeva vs Kayla Cross TBD vs TBDJamie Loeb vs Victoria Hu Malaika Rapolu vs [7] Gabriela Knutson
    [8] Carol Zhao vs Mary Stoiana Victoria Mboko vs Caty Mcnally Whitney Osuigwe vs TBDAlana Smith vs [4] Irene Burillo escorihuela
    [6] Lina Glushko vs TBDKarina Miller vs Charlotte Kempenaers-pocz Jaimee Fourlis vs Madison Sieg Gabriela Lee vs [2] Anastasia Tikhonova LEGGI TUTTO

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    Bolelli/Vavassori battono Ebden/Bopanna 6-2, 6-3 alle Atp Finals. HIGHLIGHTS

    Esordio da applausi per Simone Bolelli e Andrea Vavassori alle Atp Finals di Torino. Gli azzurri hanno superato brillantemente la coppia composta dall’indiano Rohan Bopanna e dall’australiano Matthew Ebden nel primo match del Gruppo ‘Bob Bryan’. 6-2, 6-3 i parziali per i finalisti di Australian Open e Roland Garros, in un match dominato fin dai primi scambi. Mercoledì Bolelli/Vavassori si giocheranno il pass per la semifinale contro gli altri vincitori di giornata, i tedeschi Kevin Krawietz e Tim Putz, capaci di battere il salvadoregno Marcelo Arevalo e il croato Mate Pavic, teste di serie n°1 del seeding. 

    La cronaca del match
    Partenza a razzo della coppia azzurra, che strappa il servizio alla prima occasione ai rivali e sale 3-0. Bolelli e Vavassori sono due sentenze nei propri turni e mettono pressione in risposta: piazzano un nuovo break nell’ottavo game e portano a casa il primo parziale, dominato 6-2 in appena 25′ di gioco. L’equilibrio si spezza presto anche nel secondo set, con gli azzurri che breakkano nel quarto gioco grazie a un paio di risposte molto aggressive. Vavassori è implacabile a rete, Bolelli preciso da fondo per il 6-3 finale: per i campioni degli Aus Open non c’è scampo, con gli azzurri che ‘vendicano’ proprio il ko di Melbourne e ora ‘vedono’ una storica semifinale.  LEGGI TUTTO

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    Sinner-Fritz alle Atp Finals, dove vedere la gara in tv e streaming

    Da New York a Torino, dalla finale degli US Open al round robin delle Atp Finals. Due mesi dopo c’è di nuovo Taylor Fritz sul cammino di Jannik Sinner. Stavolta non ci sarà un trofeo in palio, ma un pezzo importante della qualificazione alle semifinali. Un passaggio turno che per Sinner potrebbe diventare aritmetico in caso di vittoria sull’americano e contemporaneo successo di De Minaur su Medvedev. Sinner e Fritz arrivano a questa sfida dopo un esordio alla pari: entrambi hanno vinto in due set e concedendo sette game ai rispettivi avversari. Jannik ha convinto all’esordio con De Minaur, ma ha anche ammesso di dover migliorare nei dettagli contro Fritz. 

    Sinner-Fritz, dove vedere il match delle Atp Finals

    Il match tra Jannik Sinner e Taylor Fritz, seconda giornata delle Atp Finals 2024, è in programma martedì 12 novembre, non prima delle ore 20.30, sul campo centrale della Inalpi Arena di Torino. L’incontro sarà in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO

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    Alcaraz dopo la sconfitta: “Non mi sentivo bene in campo ma non voglio trovare scuse e togliere meriti a Ruud. Sulle palle la penso come Medvedev”

    Carlos Alcaraz in campo a Torino

    Carlos Alcaraz non cerca scuse per la modesta prestazione e sconfitta sofferta contro Casper Ruud nel suo primo match alle Nitto ATP Finals 2024. Ha confermato di non sentirsi bene da diversi giorni – come già detto anche da Ruud a caldo dopo la vittoria – ma è convinto di poter e dover fare meglio anche in condizioni indoor e nella parte finale dell’anno. Interessante il passaggio nel quale concorda in pieno con Medvedev sul problema della palle, che non vanno e diventano così grandi dopo pochi game da diventare molto difficili da spingere. Questi i passaggi salienti della press conference dello spagnolo.

    “Avrei potuto giocare meglio, non mi sono sentito bene in campo. Casper è uno che ti fa giocare male, ha giocato una bella partita. Io invece potevo giocare meglio”.
    “Indoor? Non ho grande esperienza nel giocare al coperto. Mi sono allenato abbastanza in queste condizioni, ma non ho ancora abbastanza match. Non so, dovevo giocare meglio. Sono sicuro che posso diventare un buon giocatore anche in condizioni indoor, ma mi serve tempo. Probabilmente oggi molti giocatori sono meglio di me, non so rispondere bene a questa domanda”.
    “Ogni giocatore in questa fase finale dell’anno è stanco mentalmente, è impossibile essere freschi adesso. Ci sono quelli meno stanchi, ma lo schedule è molto duro e richiede tanto, non ci sono molti periodi off per riposare e stare a casa. Ci si allena una settimana e poi si va di nuovo in qualche parte del mondo a giocare. Ora sei nella parte finale dell’anno, e hai accumulato stanchezza. Quest’anno mi sento meglio dell’anno scorso, ma devo trovare il modo di performare meglio in questo periodo”.
    “Alcuni giorni prima di venire qua, a casa, già non stavo bene, ma allenandomi a Torino mi sono sentito meglio, pronto a giocare. Avevo la speranza di migliorare giorno dopo giorno. Non so se è per la tensione del match, ma oggi invece non mi sono sentito bene. Da stamattina non stavo bene, allo stomaco. Non voglio prendere però questo come una scusa per la mia prestazione. Sono stato in difficoltà a recuperare dopo i punti lunghi, non recuperavo, e questo mi ha molto dato fastidio. Tuttavia non voglio togliere meriti al bel tennis di Casper”.
    “Sono un giocatore che cambia, non faccio sempre le stesse cose, a volte funziona altre meno. Servirebbe più tempo tra un torneo e l’altro per provare a fare cose migliori”.
    “Il campo? È ottimo, sono io che non mi sono sentito a mio agio. La condizioni sono molto diverse da quelle di Parigi, ma questo aiuta lo spettacolo con scambi un po’ più lunghi. A Parigi era esageratamente veloce, qua invece si vede più tennis ed è un bene. A Parigi il servizio è stato troppo dominante, qua invece la velocità delle condizioni mi piacciono”.
    “È necessario riuscire ad adattarsi. In questo torneo la palla dopo pochi punti diventa molto grande e non è facile fare un punto vincente. Ma va bene per il pubblico, meno per noi che dopo solo un game la palla diventa enorme ed è difficile spingerla a tutta. In questo sono totalmente d’accordo con Medvedev, la palla influisce moltissimo sul gioco”c-
    “Semifinale? (sorride). Dopo oggi non voglio pensarci. Se avrò la prossima partita le stesse sensazioni di oggi non c’è modo pensare alla semifinale, ma il bello del tennis è che tra due giorni sarà tutto diverso. Chi lo sa… ci sono tanti giocatori che hanno perso una partita e hanno vinto il torneo. Non voglio pensare a questo oggi, andrò avanti giorno per giorno e speriamo già domani di sentirmi meglio. Mi preparerò nel miglior modo possibile”.
    Da Torino, Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Sinner alle Atp Finals: l’allenamento verso il match con Fritz

    Il supporto del team in campo, il calore della famiglia sugli spalti. Così Jannik Sinner ha iniziato la preparazione al match di martedì sera contro Taylor Fritz, il più atteso del girone dell’azzurro alle Atp Finals. Reduce dalla vittoria al debutto contro De Minaur, il n. 1 al mondo è tornato in campo lunedì pomeriggio al Circolo della Stampa Sporting per un allenamento con lo sparring americano Andres Martin. Al suo fianco il team al completo, con gli allenatori Simone Vagnozzi e Darren Cahill che hanno seguito sul telefono gli ultimi punti del match tra Alcaraz e Ruud prima di iniziare l’allenamento. Sugli spalti del circolo torinese, invece, spiccava una presenza, quella di mamma Siglinde e papà Hanspeter. I genitori a seguire il figlio da vicino, come fatto ieri dal fratello Mark, inquadrato insieme al padre nel box di Sinner durante il match contro De Minaur.

    I dettagli da migliorare

    “Sono felice, ma ci sono dei dettagli da migliorare” aveva detto Sinner dopo la sfida di domenica sera, pensando già al match con Fritz. Piccoli miglioramenti da fare nei colpi in avanzamento e al servizio perché, come ammesso dall’azzurro “Fritz risponde bene”. L’americano si presenta in fiducia dopo la vittoria con Medvedev, ma Sinner – che appena due mesi fa l’ha battuto nella finale degli US Open – non è da meno, supportato dal pubblico italiano.  LEGGI TUTTO

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    Atp Finals, Alcaraz ko all’esordio: Ruud vince in due set

    Sconfitta a sorpresa per il n. 3 al mondo, battuto per la prima volta in carriera da Ruud: 6-1, 7-5 lo score in favore del norvegese che ha disputato un match tatticamente perfetto. Una partita da dimenticare, invece, per Alcaraz, falloso e in confusione nei momenti chiave di entrambi i parziali, condizionato da un virus come confermato a fine match. Il torneo è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    ZVEREV-RUBLEV LIVE LEGGI TUTTO

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    ATP Finals – Torino 2024: Il programma completo di Martedì 12 Novembre 2024. In serata in campo nuovamente Jannik Sinner

    Scritto da Givaldo BarbosaAl netto della gioia per le vittorie di Sinner, domando: vi piace ancora questo tennis? Atleti spremuti, esibizioni miliardarie che oscurano tutto il resto, gioco noioso, prove di forza, monotonia.
    Su alcune cose sono d’accordo con te, non mi piacciono gli atleti spremuti né le esibizioni miliardarie (suppongo la tua fosse una domanda retorica e che queste cose non piacciano neanche a te). Con una precisazione, gli atleti spremuti non sono quelli che partecipano alle esibizioni ma semmai le migliaia di ragazzi e ragazze costretti a viaggiare ogni settimana allenandosi e nutrendosi come possono in cambio di qualche centinaio di euro con cui debbono provvedere a tutto, compresi i bisogni dello staff. Chi va alle esibizioni invece non dovrebbe considerarsi spremuto (anche se sono proprio loro a lamentarsi).
    Quanto alle altre cose che dici (gioco noioso ecc.), il tennis è stato sempre così e anzi prima era ancor meno movimentato, quindi non so a quale età dell’oro ti riferisci. Vale del resto per tutti gli sport a cominciare dal calcio, ma se pratichi il tennis questo sport è quello che più coinvolge lo spettatore in ogni caso. Potrei rivedere delle fasi di gioco in slow motion all’infinito e trovarvi sempre dettagli tattici istruttivi, difficilmente un altro sport mi coinvolgerebbe di più. Ma per apprezzare qualcosa bisogna anche viverla da praticanti, la TV da sola o anche coi bruscolini annoia alla lunga LEGGI TUTTO