F1, Verstappen: “Inferiori alla Mercedes anche nella prossima stagione”
Il pilota della Red Bull non si illude: “I limiti imposti allo sviluppo secondo me non ci permetteranno di essere una minaccia” LEGGI TUTTO
Il pilota della Red Bull non si illude: “I limiti imposti allo sviluppo secondo me non ci permetteranno di essere una minaccia” LEGGI TUTTO
ROMA – “I limiti imposti allo sviluppo secondo me non ci permetteranno di essere una minaccia per la Mercedes nel 2021. Qualcuno all’interno del team magari avrà un parere diverso dal mio, ma io preferisco essere realistico”. Max Verstappen non si fa illusioni in vista del prossimo campionato mondiale di Formula 1. “Forse saremo un po’ più veloci rispetto a questo 2020, ma sarà difficile battere le Mercedes – ha proseguito il pilota della Red Bull intervistato dal magazine ufficiale del Circus – il prossimo anno sarà sostanzialmente un’estensione di questa stagione. Abbiamo intenzione di dare il massimo a livello di sviluppo della vettura da qui alla fine di quest’annata e la vettura di Abu Dhabi sarà quella che esordirà a Melbourne nel 2021 sempre che sia l’Australia il primo appuntamento in calendario”. Poi l’olandese fa il punto sulla monoposto: “Ad inizio stagione abbiamo avuto dei problemi a livello di bilanciamento e di stabilità, i quali erano imprevedibili. Adesso la vettura è decisamente più guidabile”, ha ammesso Verstappen. LEGGI TUTTO
Il pilota inglese, a un passo dal suo settimo titolo mondiale, riconosce il talento del compagno di squadra LEGGI TUTTO
LONDRA – “Penso che a Valtteri non vengano riconosciuti i meriti che gli spettano perché fa un lavoro straordinario. È un pilota incredibilmente veloce”. Lewis Hamilton, dominatore della stagione parla così del compagno di squadra Bottas.
Gioco di squadra
Il pilota inglese, vicinissimo al settimo titolo mondiale, ha difeso il pilota finlandese affermando che non riceva il rispetto che merita. Compagni di squadra da 2017, i due hanno vinto complessivamente 49 gare: 40 Hamilton contro le nove di Bottas, ma in qualifica il numero 77 della Mercedes spinge tantissimo e spesso batte il fenomeno britannico.“Valtteri è bravissimo non solo nella sua guida ma anche nel suo atteggiamento mentale e nel suo approccio, perché essere un pilota non significa solo guidare” spiega Hamilton al sito ufficiale Formula1.com. “Si tratta migliorare le persone che lavorano con te e lui in questo è bravissimo” conclude il leader iridato. LEGGI TUTTO
BRACKLEY – “Sangue, sudore e lacrime” dietro al settimo titolo consecutivo in Formula 1: parola del team principal della Mercedes,Toto Wolff, che racconta come la lotta per l’ennesimo successo abbia messo a dura prova tutti i membri del team. La Mercedes ha già vinto il campionato costruttori e, a una manciata di gare dalla fine della stagione, Lewis Hamilton e Valtteri Bottas gli unici contendenti per il titolo piloti. Un traguardo enorme, ma anche molto faticoso da raggiungere, spiega Wolff.
Grandi sacrifici
“Non solo ha avuto un impatto su di me, ma ha avuto un impatto su tutti coloro che sono coinvolti nel progetto”, ha detto. “Quello che succede a porte chiuse non si vede mai. All’apparenza, andiamo in pista e vinciamo le gare. Ma la verità è che c’è così tanto sacrificio dietro le quinte”. Per Wolff, una delle chiavi del successo della Mercedes è il modo in cui il team continua a cercare di migliorare. L’obiettivo iniziale di vincere un campionato del mondo, fissato nel 2014, ha contribuito a ispirare il team. “All’epoca pensavamo che vincere più campionati fosse un po’ inverosimile. Ma questo obiettivo ci ha ispirato per ogni singola stagione: è una parte importante del nostro successo”. LEGGI TUTTO
BRACKLEY – Dietro al settimo titolo consecutivo in Formula 1 ci sono “sangue, sudore e lacrime”: parola del team principal della Mercedes,Toto Wolff, che racconta come la lotta per l’ennesimo successo abbia messo a dura prova tutti i membri del team. La Mercedes ha già vinto il campionato costruttori e, a una manciata di gare dalla fine della stagione, Lewis Hamilton e Valtteri Bottas gli unici contendenti per il titolo piloti. Un traguardo enorme, ma anche molto faticoso da raggiungere, spiega Wolff.
Grandi sacrifici
“Non solo ha avuto un impatto su di me, ma ha avuto un impatto su tutti coloro che sono coinvolti nel progetto”, ha detto. “Quello che succede a porte chiuse non si vede mai. All’apparenza, andiamo in pista e vinciamo le gare. Ma la verità è che c’è così tanto sacrificio dietro le quinte”. Per Wolff, una delle chiavi del successo della Mercedes è il modo in cui il team continua a cercare di migliorare. L’obiettivo iniziale di vincere un campionato del mondo, fissato nel 2014, ha contribuito a ispirare il team. “All’epoca pensavamo che vincere più campionati fosse un po’ inverosimile. Ma questo obiettivo ci ha ispirato per ogni singola stagione: è una parte importante del nostro successo”. LEGGI TUTTO
MARANELLO – Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, assicura che la scuderia di Maranello deciderà nelle prossime due settimane quale dei suoi promettenti piloti junior passerà alla Formula 1 nel 2021. “Non credo che aspetteremo l’ultima gara in Bahrain o ad Abu Dhabi. Penso decideremo entro le prossime due settimane”. I tre concorrenti destinati alla promozione sono Mick Schumacher, Callum Ilott o Robert Shwartzman.
Un posto disponibile
L’Alfa Romeo ha recentemente esteso fino al 2021 i contratti di Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi, una decisione che lascia la Haas come unica destinazione possibile per i giovani talenti della Ferrari. In teoria, ci sarebbero a disposizione due posti, a meno che la squadra statunitense non decida di ingaggiare il pilota-finanziatore Nikita Mazepin. Se ci fosse solo un posto disponibile, Schumacher sembra il favorito. “Come abbiamo detto, non c’è posto per tutti”, ha aggiunto Binotto. Nella F2, Schumacher attualmente è in testa alla classifica, con 22 punti di vantaggio su Ilott in vista degli ultimi due round. “Penso che stiano facendo tutti bene in questo momento. Devono finire la stagione, sono tutti concentrati sulla prossima gara in Bahrain e sul campionato, che per loro è molto importante”. LEGGI TUTTO
MARANELLO – “Non credo che aspetteremo l’ultima gara in Bahrain o ad Abu Dhabi. Penso decideremo entro le prossime due settimane”. Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, svela che la scuderia di Maranello deciderà nelle prossime due settimane quale dei suoi promettenti piloti junior passerà alla Formula 1 nel 2021. I tre concorrenti destinati alla promozione sono Mick Schumacher, Callum Ilott o Robert Shwartzman.
Un posto disponibile
L’Alfa Romeo ha recentemente esteso fino al 2021 i contratti di Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi, una decisione che lascia la Haas come unica destinazione possibile per i giovani talenti della Ferrari. In teoria, ci sarebbero a disposizione due posti, a meno che la squadra statunitense non decida di ingaggiare il pilota-finanziatore Nikita Mazepin. Se ci fosse solo un posto disponibile, Schumacher sembra il favorito. “Come abbiamo detto, non c’è posto per tutti”, ha aggiunto Binotto. Nella F2, Schumacher attualmente è in testa alla classifica, con 22 punti di vantaggio su Ilott in vista degli ultimi due round. “Penso che stiano facendo tutti bene in questo momento. Devono finire la stagione, sono tutti concentrati sulla prossima gara in Bahrain e sul campionato, che per loro è molto importante”. LEGGI TUTTO