More stories

  • in

    Ferrari, Vettel: “Problemi con le gomme, ma sono fiducioso per la gara”

    ISTANBUL – “È stato difficile per noi avere la giusta temperatura nelle gomme, penso che abbiamo provato tutto ma con qualche grado in più è una macchina diversa”. Dà la colpa alle gomme Sebastian Vettel per l’esclusione del Q3 del pilota tedesco della Ferrari nel corso delle qualifiche del Gran Premio di Turchia di Formula 1. 

    Le parole del pilota tedesco
    Il pilota quattro volte campione del mondo è sembrato comunque combattivo e una volta tanto ha fatto meglio di Leclerc in qualifica. Questo gli consente di essere fiducioso in vista della gara: “Credo che il passo domani sarà migliore di quello oggi, vediamo in gara”, aggiunge ai microfoni di Sky Sport. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Leclerc: “Un disastro, non riuscivo a restare in pista”

    ISTANBUL – Qualifiche deludenti per Charles Leclerc alla vigilia della gara del Gran Premio di Turchia di Formula 1. Il pilota ferrarista aveva fatto ben sperare nel corso delle tre sessioni di libere, ma improvvisamente è crollato in qualifica con il quattordicesimo tempo: “Non ho spiegazioni, mi piace essere ottimista ma onestamente non capisco. Stamattina pioveva ma ero fiducioso con la macchina, in qualifica era un disastro e non riuscivo a rimanere in pista”.

    La delusione del pilota della Ferrari
    In gara sarà molto complicato e il monegasco della Ferrari non riesce a spiegarsi come mai abbia avuto tutte queste difficoltà: “Non ho niente che possa spiegare il distacco di sei secondi, non sarò stato perfetto ma mi sembra tantissimo. Dobbiamo capire perché con le extreme facciamo fatica e non è la prima volta”, ha spiegato il classe 1996 ai microfoni di Sky Sport. LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, Leclerc: “Non ho spiegazioni, un disastro”

    ISTANBUL – “Non ho spiegazioni, mi piace essere ottimista ma onestamente non capisco. Stamattina pioveva ma ero fiducioso con la macchina, in qualifica era un disastro e non riuscivo a rimanere in pista”. Charles Leclerc non si nasconde e conferma così tutte le difficoltà incontrate nel corso delle qualifiche del Gran Premio di Turchia di Formula 1, chiuse con un deludente quattordicesimo crono.

    Le parole del monegasco
    In gara sarà molto complicato e il monegasco della Ferrari non riesce a spiegarsi come mai abbia avuto tutte queste difficoltà: “Non ho niente che possa spiegare il distacco di sei secondi, non sarò stato perfetto ma mi sembra tantissimo. Dobbiamo capire perché con le extreme facciamo fatica e non è la prima volta”, ha spiegato il classe 1996 ai microfoni di Sky Sport. LEGGI TUTTO

  • in

    Gp Turchia, Stroll: “Senza parole per la pole, sono sotto shock”

    ISTANBUL – Lance Stroll è incredulo per la pole position conquistata a sorpresa al termine delle qualifiche del Gran Premio di Turchia di Formula 1 e non nasconde la propria soddisfazione per quanto fatto a bordo della sua Racing Point: “Non ho parole, sono in stato di shock. Dopo le prove libere 3 c’erano tante incertezze, prima della qualifica non sembravamo tanti competitivi ma siamo davvero contenti”. 

    Le parole del pilota della Racing Point
    Il canadese per la prima volta in carriera scatterà davanti a tutti ed è raggiante: “Avevo soltanto un tentativo alla fine, abbiamo cominciato con gomme da bagnato e poi montato le intermedie. Ho trovato traffico, poi Bottas che si è girato davanti a me ma mi sentivo a mio agio e ho azzeccato ogni curva. Ho messo insieme il tutto ed è un bel modo per tornare in carreggiata: dal Mugello andava tutto storto per me. La macchina dava la sensazione di essere perfetta, è uno dei punti più alti della mia carriera”. LEGGI TUTTO

  • in

    Gp Turchia, Stroll: “Sono in stato di shock, punto più alto in carriera”

    ISTANBUL – “Non ho parole, sono in stato di shock. Dopo le prove libere 3 c’erano tante incertezze, prima della qualifica non sembravamo tanti competitivi ma siamo davvero contenti”. Lance Stroll non riesce ancora a credere alla pole position conquistata nel Gran Premio di Turchia di Formula 1 in una situazione caotica a Istanbul che ha visto venir meno le Ferrari e le Mercedes. 

    Le parole del pilota canadese
    Il canadese per la prima volta in carriera scatterà davanti a tutti ed è raggiante: “Avevo soltanto un tentativo alla fine, abbiamo cominciato con gomme da bagnato e poi montato le intermedie. Ho trovato traffico, poi Bottas che si è girato davanti a me ma mi sentivo a mio agio e ho azzeccato ogni curva. Ho messo insieme il tutto ed è un bel modo per tornare in carreggiata: dal Mugello andava tutto storto per me. La macchina dava la sensazione di essere perfetta, è uno dei punti più alti della mia carriera”. LEGGI TUTTO

  • in

    Gp Turchia, disastro Ferrari in qualifica: Stroll pole a sorpresa

    ISTANBUL – La Ferrari affonda a sorpresa al termine delle qualifiche del Gran Premio di Turchia di Formula 1. Sesta fila per Sebastian Vettel con la dodicesima posizione in griglia, in settima fila invece Charles Leclerc che dopo aver fatto vedere ottime cose nel weekend manca l’appuntamento più importante. Entrambe le vetture di Maranello eliminate a Q2 nelle qualifiche più strane dell’anno. Prima la lunga sospensione per maltempo, poi una lotta alla pole ai confini della realtà. A conquistarla, inaspettatamente, è un super Lance Stroll su Racing Point, capace di mettersi davanti all’uomo che ha dominato questo weekend fin qui, vale a dire Max Verstappen. Le Mercedes in grande difficoltà: Hamilton, che può vincere il titolo anche solo portando a casa sette punti in meno di Bottas è sesto, il compagno di scuderia nono.

    Cose turche a Istanbul
    Qualifiche da urlo a Istanbul su un circuito già complicato per via del pessimo asfalto posato pochi giorni fa e ancora troppo liscio e poco gommato. Ci si mette la pioggia ad aggiungere instabilità, e così a sette minuti dal termine del Q1 vengono sventolate la bandiere rosse e la sessione è sospesa. Alla ripartenza, Ferrari che convincono e si mettono ampiamente dentro ai primi quindici. La pista va asciugandosi e improvvisamente c’è il crollo delle due vetture di Maranello, che faticando a scaldare le gomme e non riescono a centrare l’accesso in Q3. La lotta alla pole è senza esclusione di colpi e come d’incanto vengono fuori le Racing Point: in Turchia, in sostanza, la Mercedes dell’anno scorso va meglio di quella del 2020 e la pole position se la prende Lance Stroll davanti a Max Verstappen che se la sentiva già in tasca. In seconda fila ecco Perez e Albon a dimostrare il dominio di queste due scuderie, seguono Ricciardo e un Lewis Hamilton apparso in balia degli eventi e per nulla focalizzato, ma allo stesso tempo conscio di essere a un passo dalla vittoria del Mondiale. Ocon settimo, nono Valtteri Bottas che non ha approfittato delle difficoltà del sei volte campione. Benissimo l’Alfa Romeo con Raikkonen ottavo in griglia e Antonio Giovinazzi a completare la top-10. Ci saranno però da valutare possibili penalità a pioggia (è il caso di dirlo) per via di una serie di bandiere gialle non rispettate: la direzione di gara sta analizzando i microsettori. LEGGI TUTTO

  • in

    Gp Turchia, Ferrari escluse in Q2! Stroll in pole davanti a Verstappen

    ISTANBUL – Nuovo disastro Ferrari, stavolta decisamente inaspettato, nelle interminabili qualifiche del Gran Premio di Turchia di Formula 1. Sebastian Vettel, apparso comunque più pimpante rispetto al solito, chiude in dodicesima posizione nel Q2 e non può giocarsi la lotta per la pole, tredicesimo Charles Leclerc nella griglia di partenza di domani grazie alla penalità inflitta a Sainz. La pole position, invece, se la prende uno straordinario Lance Stroll su Racing Point: sorpresa ma non troppo, visto che il canadese ha dimostrato di andare bene sul bagnato. Max Verstappen, che ha dominato tutto il weekend in condizioni difficili di pista ed è il candidato numero uno per la vittoria, completa la prima fila. Le Mercedes in grande difficoltà: Hamilton è sesto, Bottas addirittura nono. 

    Qualifiche pazze a Istanbul
    Qualifiche da urlo a Istanbul su un circuito già complicato per via del pessimo asfalto posato pochi giorni fa e ancora troppo liscio e poco gommato. Ci si mette la pioggia ad aggiungere instabilità, e così a sette minuti dal termine del Q1 vengono sventolate la bandiere rosse e la sessione è sospesa. Alla ripartenza, Ferrari che convincono e si mettono ampiamente dentro ai primi quindici. La pista va asciugandosi e improvvisamente c’è il crollo delle due vetture di Maranello, che faticando a scaldare le gomme e non riescono a centrare l’accesso in Q3. La lotta alla pole è senza esclusione di colpi e come d’incanto vengono fuori le Racing Point: in Turchia, in sostanza, la Mercedes dell’anno scorso va meglio di quella del 2020 e la pole position se la prende Lance Stroll davanti a Max Verstappen che se la sentiva già in tasca. In seconda fila ecco Perez e Albon a dimostrare il dominio di queste due scuderie, seguono Ricciardo e un Lewis Hamilton apparso in balia degli eventi e per nulla focalizzato, ma allo stesso tempo conscio di essere a un passo dalla vittoria del Mondiale. Ocon settimo, nono Valtteri Bottas che non ha approfittato delle difficoltà del sei volte campione. Benissimo l’Alfa Romeo con Raikkonen ottavo in griglia e Antonio Giovinazzi a completare la top-10. Ci saranno però da valutare possibili penalità a pioggia (è il caso di dirlo) per via di una serie di bandiere gialle non rispettate: la direzione di gara sta analizzando i microsettori. LEGGI TUTTO

  • in

    Gp Turchia, qualifiche sospese: bandiera rossa in Q1 per maltempo

    ISTANBUL – A sette minuti dal termine delle qualifiche del Gran Premio di Turchia di Formula 1 arrivano le bandiere rosse e dunque la sospensione per via della tempesta di pioggia che si è abbattuta sul circuito di Istanbul. La direzione di gara ha scelto di non mettere a rischio l’incolumità dei piloti e di aspettare che la perturbazione passi per poi riprendere: nel momento della sospensione Leclerc primo degli esclusi e Verstappen quindicesimo e sul filo per sette millesimi.

    La griglia provvisoria
    Qualora incredibilmente non si riuscissero a disputare mai le qualifiche, in pole position scatterebbe Esteban Ocon, in testa al momento della sospensione con Bottas al suo fianco in prima fila e in seconda Stroll e il leader del Mondiale Lewis Hamilton.  LEGGI TUTTO