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    Come sta Michael Schumacher, Jean Todt: “Continua a lottare”

    ROMA – Come sta Michael Schumacher? Quali sono le attuali condizioni del sette volte campione di Formula 1? Ancora una volta a fare il punto della situazione ci ha pensato il suo grande amico, ed ex direttore generale della Ferrari, Jean Todt. Il francese che ora ricopre il ruolo di presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) ha svelato le condizioni dell’ex pilota della Rossa, campione di F1 nel 1994, 1995, poi cinque volte di seguito dal 2000 al 2004. Jean Todt in un’intervista rilasciata all’emittente francese RTL, ha confermato ancora una volta di essere tornato a far visita a Michael Schumacher. Sulle condizioni della grande gloria tedesca vige il massimo riserbo dopo il grave incidente sciistico nel dicembre 2013. I due che hanno condiviso momenti memorabili di storia dello sport alla Ferrari, sono molto legati e il dirigente francese è uno dei pochi a cui è concesso far visita al suo amico ed ex pilota. Queste le sue parole: “Schumacher continua a lottare, possiamo solo augurare a lui e alla sua famiglia che le cose migliorino”.
    Da Michael a Mick
    Se Michael Schumacher dunque continua a combattere, il figlio Mick sta cercando di seguirne le orme in pista. Todt è stato stuzzicato sulla possibile carriera di Schumacher junior, che ora corre in F2 con Prema Racing: “Probabilmente correrà in Formula 1 il prossimo anno. Siamo lieti di avere di nuovo uno Schumacher ai massimi livelli delle corse automobilistiche” conclude il francese. LEGGI TUTTO

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    Come sta Schumacher? Jean Todt svela le sue condizioni

    ROMA – Come sta Michael Schumacher? Quali sono le attuali condizioni del sette volte campione di Formula 1? Ancora una volta a fare il punto della situazione ci ha pensato il suo grande amico, ed ex direttore generale della Ferrari, Jean Todt. Il francese che ora ricopre il ruolo di presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) ha svelato le condizioni dell’ex pilota della Rossa, campione di F1 nel 1994, 1995, poi cinque volte di seguito dal 2000 al 2004. Jean Todt in un’intervista rilasciata all’emittente francese RTL, ha confermato ancora una volta di essere tornato a far visita a Michael Schumacher. Sulle condizioni della grande gloria tedesca vige il massimo riserbo dopo il grave incidente sciistico nel dicembre 2013. I due che hanno condiviso momenti memorabili di storia dello sport alla Ferrari, sono molto legati e il dirigente francese è uno dei pochi a cui è concesso far visita al suo amico ed ex pilota. Queste le sue parole: “Schumacher continua a lottare, possiamo solo augurare a lui e alla sua famiglia che le cose migliorino”.
    Da Michael a Mick
    Se Michael Schumacher dunque continua a combattere, il figlio Mick sta cercando di seguirne le orme in pista. Todt è stato stuzzicato sulla possibile carriera di Schumacher junior, che ora corre in F2 con Prema Racing: “Probabilmente correrà in Formula 1 il prossimo anno. Siamo lieti di avere di nuovo uno Schumacher ai massimi livelli delle corse automobilistiche” conclude il francese. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc furioso via radio: “Errore terribile, sono un cog…”

    ISTANBUL – Charles Leclerc non è riuscito a contenere tutta la sua rabbia per il podio mancato al termine del Gran Premio di Turchia di Formula 1. Il giovane monegasco si è infuriato con se stesso per l’errore che nel corso dell’ultimo giro lo ha fatto scivolare dal secondo posto appena conquistato fino al quarto, con Perez che si è ripreso la posizione e Sebastian Vettel che, con l’altra Ferrari, gli ha soffiato il terzo gradino del podio. Al traguardo, infatti, in un team radio Leclerc ci dà giù pesante: “Sono un cog…”, ripetuto più volte mentre dai box cercavano di rincuorarlo.

    La rabbia via radio del pilota Ferrari
    Il pilota classe 1996 raramente aveva perso così tanto la calma all’interno della sua monoposto e se l’è presa esclusivamente con se stesso per il grave errore che non gli ha permesso di salire sul podio. Nel rispondere al classico “good job” arrivato dai box al traguardo, Leclerc si lascia andare a un commento senza peli sulla lingua: “Ho fatto un errore terribile, sono un cog…. Sono un cog…”. Successivamente dai box gli hanno chiesto di calmarsi e di riportare la vettura nei garage.
    L’ORDINE D’ARRIVO DEL GP DI TURCHIA
    LA CLASSIFICA PILOTI DEL MONDIALE DI FORMULA 1
    LEWIS HAMILTON VINCE IL SETTIMO MONDIALE PILOTI LEGGI TUTTO

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    Ferrari, tutta la rabbia di Leclerc in un team radio: “Sono un cog…”

    ISTANBUL – “Sono un cog…”. A Charles Leclerc non è proprio andato giù il podio mancato per un errore nell’ultimo giro del Gran Premio di Turchia di Formula 1. Il monegasco era riuscito a superare Perez portandosi in seconda posizione, ma a causa di un lungo sulla pista scivolosa di Istanbul sia il messicano che il compagno di team in Ferrari, Sebastian Vettel, lo hanno superato in extremis, costringendolo alla quarta piazza finale.

    Il team radio del monegasco
    Il pilota classe 1996 raramente aveva perso così tanto la calma all’interno della sua monoposto e se l’è presa esclusivamente con se stesso per il grave errore che non gli ha permesso di salire sul podio. Nel rispondere al classico “good job” arrivato dai box al traguardo, Leclerc si lascia andare a un commento senza peli sulla lingua: “Ho fatto un errore terribile, sono un cog…. Sono un cog…”. Successivamente dai box gli hanno chiesto di calmarsi e di riportare la vettura nei garage.
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    Ferrari, Binotto: “Buona gara, anche noi delusi per Leclerc”

    ISTANBUL – Il team principal della Ferrari Mattia Binotto commenta con soddisfazione quanto visto (a distanza, visto che si trovava eccezionalmente a Maranello) nel Gran Premio di Turchia di Formula 1, al termine del quale Sebastian Vettel è arrivato terzo e Charles Leclerc quarto, riscattando le pessime qualifiche del sabato: “Abbiamo pagato qualche errore di troppo; non solo l’ultimo giro, ma anche la partenza anche se la squadra si è comportata molto bene. E’ stata una bella gara da parte nostra. Sono molto contento per Vettel, se lo merita. Ha gestito la gara molto bene, è stato veloce e sono felice per il podio che è riuscito ad agguantare. Leclerc? Capisco la sua delusione, siamo delusi con lui. Si è dimostrato molto veloce, ha dato dimostrazione del suo talento anche se ha pagato gli errori come la partenza o qualche lungo. Senza quegli errori poteva ambire al secondo posto”.

    Il commento del team principal
    Binotto non era presente a Istanbul e anche nella prima del Bahrein non ci sarà, così come nel prossimo anno in alcuni Gran Premi: “In generale abbiamo visto una vettura competitiva, è questo il punto più importante perché significa che abbiamo capito la direzione di sviluppo. La macchina è migliorata, un segno incoraggiante. Sono contento di non essere in pista, il mio ruolo è esserci nei momenti di difficoltà. Sapevo che la macchina era migliorata, ben vengano questi risultati e non andrò neanche al prossimo GP. Oggi i piloti sono stati bravi, la nostra macchina è cresciuta e loro hanno più confidenza nel guidarla”.
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    Ferrari, Binotto: “Felice per Vettel, non sarò presente in Bahrein”

    ISTANBUL – “Abbiamo pagato qualche errore di troppo; non solo l’ultimo giro, ma anche la partenza anche se la squadra si è comportata molto bene. E’ stata una bella gara da parte nostra. Sono molto contento per Vettel, se lo merita. Ha gestito la gara molto bene, è stato veloce e sono felice per il podio che è riuscito ad agguantare. Leclerc? Capisco la sua delusione, siamo delusi con lui. Si è dimostrato molto veloce, ha dato dimostrazione del suo talento anche se ha pagato gli errori come la partenza o qualche lungo. Senza quegli errori poteva ambire al secondo posto”. Questo il commento del team principal della Ferrari Mattia Binotto intervenuto ai microfoni di Sky Sport da Maranello per commentare il Gran Premio di Turchia di Formula 1, il migliore dal punto di vista dei risultati complessivi per la scuderia del Cavallino.

    Le parole del team principal da Maranello
    Binotto non era presente a Istanbul e anche nella prima del Bahrein non ci sarà, così come nel prossimo anno in alcuni Gran Premi: “In generale abbiamo visto una vettura competitiva, è questo il punto più importante perché significa che abbiamo capito la direzione di sviluppo. La macchina è migliorata, un segno incoraggiante. Sono contento di non essere in pista, il mio ruolo è esserci nei momenti di difficoltà. Sapevo che la macchina era migliorata, ben vengano questi risultati e non andrò neanche al prossimo GP. Oggi i piloti sono stati bravi, la nostra macchina è cresciuta e loro hanno più confidenza nel guidarla”.
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    Ferrari, Leclerc: “Tanta delusione, ho buttato tutto nel cestino”

    ISTANBUL – Quarto posto positivo, ma non per come è arrivato. Questo il sunto della gara di Charles Leclerc, che si rammarica con sé stesso al termine del Gran Premio di Turchia di Formula 1: “Non ho parole, ora ho solo molta delusione. Sono stato bravissimo per tutta la gara, ho buttato tutto nel cestino e mi dispiace per il team perchè potevo portare a casa un secondo posto”.

    Le parole del monegasco
    Il monegasco della Ferrari, però, si congratula con Sebastian Vettel che ne ha approfittato ed è salito lui sul podio: “Dall’altro lato sono contento per Seb, ha avuto un anno difficile e fare il primo podio per lui è buono anche per la squadra”, aggiunge a Sky Sport.
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