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    F1, Sticchi Damiani: “Gp di Imola? Ritorno importante e benaugurante”

    ROMA – “È un giorno bello e importante. Bello che l’Italia abbia ancora due Gp e che ci sia Imola, sappiamo la bellissima storia che ha alle spalle, 20 anni di Gp in F1. Questo ritorno è beneaugurante. Aci e il sottoscritto hanno fatto tutto il possibile perché questo accadesse, si sono create le condizioni e naturalmente le cose non accadono per caso. È una cosa importante che impegna Formula Imola, la Regione e il Comune ed è il risultato di un grande sforzo, di una grande volontà e determinazione di cui sono veramente soddisfatto e orgoglioso. Mi auguro che questo si possa ripetere anche in futuro, dipenderà da tutti noi, dal nostro impegno oltre a quella che è la situazione pandemica e possa tornare come è stato per 20 anni il secondo Gp di Italia”. Lo ha detto Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Aci, a Sky Sport, dopo la conferma del Gp di Imola nel calendario 2021 di F1. LEGGI TUTTO

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    GP Imola, Minardi: “Stiamo già lavorando intensamente per la gara”

    BOLOGNA – “Riportare il Gran Premio di Formula 1 a Imola anche nel 2021 è il risultato di un grosso lavoro di squadra, di team”. Gian Carlo Minardi, presidente di Formula Imola, non nasconde la propria soddisfazione dopo l’ufficialità che il 18 aprile il Circus mondiale sarà nuovamente sul tracciato italiano.

    Già al lavoro
    Il costruttore e dirigente italiano sottolinea l’importanza della gara: “Per me è un onore partire con i fuochi d’artificio in questo mio nuovo mandato iniziato da pochi giorni, ma subito molto intensi. A poco meno di cento giorni dalla gara, siamo pronti a riportare a Imola ai fasti che questo autodromo merita” aggiunge Minardi.
    Il presidente del comitato organizzatore sottolinea poi come “la Formula Uno sia cambiata. Ogni giorno siamo in progress per migliorare quello che di buono è stato fatto fino a novembre e, quindi, darci la possibilità di essere presenti nel futuro”. Quanto al circuito di Imola “dei grossissimi lavori non ci sono, dipenderà anche dai prossimi decreti che ci permetteranno o no di avere pubblico”. Minardi poi analizza la situazione del calendario modificato a causa del Coronavirus: “Credo ci siano tantissime cose da mettere in moto, la cosa principale era il benestare della Federazione. L’Australia è stata spostata a fine anno e due gran premi hanno dato forfait e questo non è detto sia la fine di un problema mondiale”.
    Infine il numero uno di Formula Imola annuncia alcuni cambiamenti: “Saremo molto attenti e siamo pronti a reagire, stiamo già programmando quelli che saranno questi 98 giorni di lavoro per fare al meglio e avere tutti i requisiti per essere presenti anche in futuro” conclude Minardi. LEGGI TUTTO

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    GP Imola, Minardi: “Riportare qui la F1 è un grande lavoro di squadra”

    BOLOGNA – “Riportare il Gran Premio di Formula 1 a Imola anche nel 2021 è il risultato di un grosso lavoro di squadra, di team”. Sono le parole di Gian Carlo Minardi, presidente di Formula Imola dopo la conferma che il 18 aprile si correrà nuovamente sul circuito italiano.

    Riportare Imola al top
    Il costruttore e dirigente italiano sottolinea l’importanza della gara: “Per me è un onore partire con i fuochi d’artificio in questo mio nuovo mandato iniziato da pochi giorni, ma subito molto intensi. A poco meno di cento giorni dalla gara, siamo pronti a riportare a Imola ai fasti che questo autodromo merita” aggiunge Minardi.
    Il presidente del comitato organizzatore sottolinea poi come “la Formula Uno sia cambiata. Ogni giorno siamo in progress per migliorare quello che di buono è stato fatto fino a novembre e, quindi, darci la possibilità di essere presenti nel futuro”. Quanto al circuito di Imola “dei grossissimi lavori non ci sono, dipenderà anche dai prossimi decreti che ci permetteranno o no di avere pubblico”. Minardi poi analizza la situazione del calendario modificato a causa del Coronavirus: “Credo ci siano tantissime cose da mettere in moto, la cosa principale era il benestare della Federazione. L’Australia è stata spostata a fine anno e due gran premi hanno dato forfait e questo non è detto sia la fine di un problema mondiale”.
    Infine il numero uno di Formula Imola annuncia alcuni cambiamenti: “Saremo molto attenti e siamo pronti a reagire, stiamo già programmando quelli che saranno questi 98 giorni di lavoro per fare al meglio e avere tutti i requisiti per essere presenti anche in futuro” conclude Minardi. LEGGI TUTTO

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    Ferrari Driver Academy: una Rossa per quattro

    MARANELLO – Saranno in quattro a giocarsi un sedile in Rosso. Due brasiliane, una francese e una olandese sono le quattro ragazze che fino a venerdì proveranno a entrare nella Ferrari Driver Academy.

    Test fino a venerdì
    Tutte giovanissime le protagoniste dei test: le brasiliane Julia Ayoub (15 anni) e Antonella Bassani (14), la francese Doriane Pin (16) e Maya Weug (16), olandese nata in Spagna da madre belga e papà olandese. Fino a venerdì pomeriggio le ragazze, selezionate dagli esperti FIA al termine di un processo in quattro fasi svoltosi prevalentemente al Circuit Paul Ricard, in Francia, saranno protagoniste a Maranello di alcune giornate di valutazione, nelle quali avranno modo di capire cosa significhi essere allievi dell’Academy.
    In programma ci saranno test fisici, prove attitudinali, alcune sessioni di guida al simulatore, attività di comunicazione e anche una serie di lezioni dedicate ai regolamenti sportivi e alla condotta da tenere in pista. Giovedì e venerdì avrà luogo la parte più attesa e importante della selezione, con le ragazze impegnate sul circuito di Fiorano al volante di una vettura di Formula 4 equipaggiata con gomme Pirelli identiche a quelle impiegate nel campionato italiano. LEGGI TUTTO

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    Ferrari Driver Academy: quattro ragazze sognano un posto sulla Rossa

    MARANELLO – Una sfida a quattro per un posto nella storia e sulla Rossa. Sono infatti rimaste due brasiliane, una francese e una olandese le quattro pilote che si giocheranno un posto nella Ferrari Driver Academy.

    Valutazione a Maranello
    Tutte giovanissime le protagoniste dei test: le brasiliane Julia Ayoub (15 anni) e Antonella Bassani (14), la francese Doriane Pin (16) e Maya Weug (16), olandese nata in Spagna da madre belga e papà olandese. Fino a venerdì pomeriggio le ragazze, selezionate dagli esperti FIA al termine di un processo in quattro fasi svoltosi prevalentemente al Circuit Paul Ricard, in Francia, saranno protagoniste a Maranello di alcune giornate di valutazione, nelle quali avranno modo di capire cosa significhi essere allievi dell’Academy.
    In programma ci saranno test fisici, prove attitudinali, alcune sessioni di guida al simulatore, attività di comunicazione e anche una serie di lezioni dedicate ai regolamenti sportivi e alla condotta da tenere in pista. Giovedì e venerdì avrà luogo la parte più attesa e importante della selezione, con le ragazze impegnate sul circuito di Fiorano al volante di una vettura di Formula 4 equipaggiata con gomme Pirelli identiche a quelle impiegate nel campionato italiano. LEGGI TUTTO

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    F1 Mercedes, Wolff: “Rispetterò sempre le decisioni di Hamilton”

    STOCCARDA – “La Formula 1 ha sempre visto vincere il miglior uomo alla guida della migliore macchina. Non è un rapporto a senso unico ma biunivoco”. Il team principal della Mercedes Toto Wolff analizza come il dominio nel Circus nasca da un binomio indissolubile tra mezzo e fattore umano.

    Nessuna preoccupazione
    Il manager austriaco analizza come né il pilota inglese né le Stelle d’Argento, prese singolarmente, possono essere considerati il fattore fondamentale: “Il binomio tra macchina e uomo migliore, nel Circus, è da sempre vincente” le parole di Wolff al sito Motorsport.com. “L’uomo migliore non è solo il pilota più veloce ma anche quello più intelligente. Colui che comprende le dinamiche della squadra e sa lavorare all’interno di essa e non pensando di essere il centro dell’universo”.
    Hamilton ancora non ha firmato il nuovo contratto con la Mercedes ma il team principal rimane sereno: “Non sono preoccupato perché rispetterò sempre le decisioni di Lewis” ha continuato Wolff. “Sia che lui decida di restare molto tempo con noi sia che abbandoni la F1 noi dobbiamo essere pronti: ma il nostro rapporto è molto stretto e trasparente perché abbiamo ancora molto da realizzare insieme”. LEGGI TUTTO