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    F1, Perez ammette: “Siamo partiti con il piede sbagliato”

    SILVERSTONE – A Silverstone non brilla la Red Bull, almeno nel venerdì di libere. La scuderia di Milton Keynes non ha sicuramente cominciato con il turbo il weekend del Gran Premio di Gran Bretagna, come confermato dai tempi e dallo stesso Sergio Perez: “Non è stata una grande giornata – ha spiegato dopo il settimo tempo in FP2 -. Rispetto alle nostre prove svolte al simulatore siamo chilometri indietro, c’è qualche problema che dobbiamo cercare di capire. Abbiamo anche fatto dei long run molto corti. Non è certo un grande inizio, siamo partiti con il piede sbagliato. Dobbiamo cercare di capire cos’è che non funziona. Sarà difficile, ma abbiamo già fatto cose del genere. Su queste curve veloci devi avere fiducia. Se riesco a riprendere la giusta confidenza tutto andrà bene”. 
    Sulla Ferrari
    “Abbiamo alcuni idee, abbiamo dei sospetti dal punti di vista dell’aerodinamica – ha proseguito il messicano prima di analizzare il venerdì di libere della scuderia rivale -. Le Ferrari sembrano forti, ma niente di troppo speciale. Potremmo essere in grado di avvicinarci domani in qualifica“. Sainz ha chiuso con il primo tempo le FP2, mentre è risultato più attardato Leclerc con il quinto crono dopo una FP1 senza troppi riferimenti.  LEGGI TUTTO

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    Diretta qualifiche F1 Gp Gran Bretagna: dove vederle in tv

    SILVERSTONE – Scattano le qualifiche al Gran Premio di Gran Bretagna, valevole per la decima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Dopo le prime due sessioni di prove libere sul tracciato inglese, le monoposto andranno a caccia della pole position. Occhi puntati soprattutto su Carlos Sainz e Charles Leclerc. La terza sessione di prove libere del Gran Premio è in programma sabato 2 luglio alle ore 13:00, mentre le qualifiche prenderanno il via alle ore 16:00. Entrambe le sessioni saranno visibili in diretta su Sky Sport F1 (canale 207), mentre su TV8 saranno trasmesse in differita esclusivamente le qualifiche. La gara, infine, è in programma domenica 3 luglio alle ore 16:00, o in alternativa in differita su TV8. LEGGI TUTTO

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    La Ferrari fa breccia tra gli appassionati

    TORINO – La Ferrari ha sempre un posto speciale nel cuore degli italiani e traina l’intero Mondiale di Formula 1 che, dopo anni, è tornato ad interessare un bacino crescente di interessati e tifosi. E’ questo il risultato della ricerca demoscopica Sponsor Value di StageUp e Ipsos (considerata l’auditel degli eventi sportivi italiani). Sono infatti 21 milioni e 75 mila i tifosi della Rossa il 76,5% degli interessati al campionato intero, che si attesta invece a quota 27 milioni e 548 mila. Di questi, 8 milioni e 616 mila lo seguono regolarmente, mentre 18 milioni e 932 mila lo seguono abbastanza regolarmente o saltuariamente.
    RILIEVO – Si tratta di numeri di rilievo, specialmente se raffrontati agli anni precedenti. Nel 2020, infatti, i tifosi della Ferrari erano 18 milioni e 291 mila mentre gli interessati alla Formula 1 raggiungevano quota 27 milioni e 300 mila: l’incremento 2020/2022 è del 9,5% per quanto riguarda i tifosi del Cavallino e dell’1% per quanto riguarda gli appassionati della Formula 1. Interessante il raffronto con i dati di vent’anni fa. Nel 2002 gli appassionati erano 31 milioni e 500 mila, il 78,5% dei quali erano tifosi della Rossa. Era l’anno del terzo titolo consecutivo di Michael Schumacher, con 15 gran premi su 17 vinti dai piloti della Ferrari, di cui 9 con “doppietta”.
    LO STATUS – Nel maggio 2022 il target degli appassionati alla Formula 1 (prevalenza di età maggiore a 34 anni) vede una prevalenza degli uomini (56%) sulle donne (44%) mentre lo status di chi segue la Formula 1 è di persone con reddito medio/alto (64%) e in gran parte in possesso di diploma o laurea (71%). LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz verso le qualifiche: “Spero in una situazione migliore”

    SILVERSTONE – Carlos Sainz ha parlato dopo il venerdì di prove libere al Gran Premio della Gran Bretagna, valevole per la decima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Lo spagnolo della Ferrari ha chiuso al comando la seconda sessione sul circuito di Silverstone, ma non sembra pienamente soddisfatto delle sensazioni avute nel primo giorno in pista: “Ci aspettavamo di essere competitivi perché la nostra macchina lo è un po’ dappertutto. Sapevamo, arrivando qui, che sarebbe stata una battaglia ravvicinata e così sarà. Si fa molta fatica con queste vetture ad affrontare i curvoni veloci e questo tracciato ne è la regina. Spero che per domani la situazione possa essere migliore e di avere tra le mani una macchina più facile da guidare”.
    Il commento di Leclerc
    Quinto nelle libere 2 e poco soddisfatto Charles Leclerc: “E’ stato un giorno complicato -ha detto -, per colpa della pioggia abbiamo raccolto pochi dati nella prima sessione, poi ci sono stati problemi nella prima di parte del box ci sono stati dei problemi. Qualcosa legato ai messaggi radio che hanno condizionato l’uso di alcuni parametri della power unit. E per qualche ragione con le soft non mi sentivo a mio agio come con le gomme medie. Ma l’aspetto positivo è che le prestazioni ci sono, ora vediamo di mettere tutto insieme per le qualifiche”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz: “Spero che domani la macchina sia più facile da guidare”

    SILVERSTONE – “Ci aspettavamo di essere competitivi perché la nostra macchina lo è un po’ dappertutto. Sapevamo, arrivando qui, che sarebbe stata una battaglia ravvicinata e così sarà”. Carlos Sainz ha parlato così dopo il venerdì di prove libere al Gran Premio della Gran Bretagna, decimo appuntamento stagionale della Formula 1. Lo spagnolo della Ferrari ha chiuso al comando la seconda sessione sul circuito di Silverstone, ma non sembra pienamente soddisfatto delle sensazioni avute nel primo giorno in pista: “Si fa molta fatica con queste vetture ad affrontare i curvoni veloci e questo tracciato ne è la regina. Spero che per domani la situazione possa essere migliore e di avere tra le mani una macchina più facile da guidare”.
    Le parole di Leclerc
    Quinto nelle libere 2 e poco soddisfatto Charles Leclerc: “E’ stato un giorno complicato -ha detto -, per colpa della pioggia abbiamo raccolto pochi dati nella prima sessione, poi ci sono stati problemi nella prima di parte del box ci sono stati dei problemi. Qualcosa legato ai messaggi radio che hanno condizionato l’uso di alcuni parametri della power unit. E per qualche ragione con le soft non mi sentivo a mio agio come con le gomme medie. Ma l’aspetto positivo è che le prestazioni ci sono, ora vediamo di mettere tutto insieme per le qualifiche”. LEGGI TUTTO

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    F1: Sainz comanda le libere 2 a Silverstone, quinto Leclerc

    SILVERSTONE – E’ di Carlos Sainz il miglior tempo nelle prove libere 2 al Gran Premio della Gran Bretagna, valevole per la decima tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota spagnolo della Ferrari, sul circuito di Silverstone, firma il crono di 1:28.942 e precede la Mercedes di Lewis Hamilton. Terza posizione per la McLaren di Lando Norris davanti al leader della classifica Max Verstappen, mentre l’altra Rossa di Charles Leclerc chiude le FP2 e la giornata di venerdì con il quinto tempo.
    Gli altri tempi
    Sesto tempo per la Alpine di Fernando Alonso davanti a Sergio Perez e George Russell. Chiudono la top ten la McLaren di Daniel Ricciardo e l’Aston Martin di Lance Stroll. Appuntamento alla giornata di sabato per la terza sessione di prove libere e le qualifiche che decreteranno la griglia di partenza LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Gran Bretagna: Sainz e la Ferrari al comando delle libere 2, quinto Leclerc

    SILVERSTONE – Carlos Sainz è il più veloce nella seconda sessione di prove libere al Gran Premio della Gran Bretagna, decimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota spagnolo della Ferrari, sul circuito di Silverstone, firma il crono di 1:28.942 e precede la Mercedes di Lewis Hamilton. Terza posizione per la McLaren di Lando Norris davanti al leader della classifica Max Verstappen, mentre l’altra Rossa di Charles Leclerc chiude le FP2 e la giornata di venerdì con il quinto tempo.
    Gli altri piloti
    Sesto tempo per la Alpine di Fernando Alonso davanti a Sergio Perez e George Russell. Chiudono la top ten la McLaren di Daniel Ricciardo e l’Aston Martin di Lance Stroll. Appuntamento alla giornata di sabato per la terza sessione di prove libere e le qualifiche che decreteranno la griglia di partenza LEGGI TUTTO

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    Leclerc e Sainz, mese decisivo: la svolta Ferrari

    Carlos Sainz cavalca l’onda positiva della bella gara in Canada – un secondo posto accettato dallo spagnolo con espressione torva – ma continua a dover gestire una non facile dicotomia: si sente importante per la Ferrari – lo è, effettivamente – però deve evitare che la sua giustificabile smania di vincere si trasformi in ansia da prestazione. Ci sono momenti, nell’orologio biologico di un campione, in cui certe cose devono tassativamente accadere. Carlitos non sopporta più che lo si definisca potenzialmente vincente e per questo vuole il suo primo successo in un GP, a qualsiasi costo. Domenica il pallottoliere delle gare disputate dirà centocinquanta, ciò che fa risuonare in Sainz due insopportabili paragoni: uno è con il compagno di squadra Charles Leclerc, tostissimo fuoriclasse con cui non è facile confrontarsi, l’altro con Max Verstappen che ha cominciato esattamente come Carlitos, il quale gli dette anche filo da torcere ai tempi della Toro Rosso. Poi, però, Max è decollato. 

    Verstappen i suoi 150 GP li ha celebrati già due domeniche fa a Montreal: lo scatto in più è dovuto semplicemente al fatto che Carlos non potè correre il GP del Belgio 2020 per la rottura degli scarichi della sua McLaren prima della partenza. I due però da un punto di vista numerico si sono mossi come sincronette: debuttarono fianco a fianco in Toro Rosso, due rookie dunque, nel GP Australia 2015, poi l’anno dopo in Spagna Max fu messo all’improvviso sulla Red Bull di Daniil Kvyat (retrocesso in Toro Rosso) e le strade dei due si separarono. Carlitos non fu ammesso nella prima squadra dei bibitari, non la prese bene e andò a cercar fortuna in Renault e poi in McLaren, svoltando infine con la Ferrari del 2021, quella della risalita dalla crisi. Nel frattempo l’olandese ha collezionato ventisei vittorie, quindici pole e un titolo mondiale, vinto come sappiamo. 

    Fatto sta che Sainz si sente condannato al successo, anche se gli interessi della Ferrari per il Mondiale piloti suggeriscono altro. E ieri a Silverstone s’è presentato così: «Vincere delle gare, se riuscirò a farlo, potrebbe aiutarmi a tornare in lotta per il titolo». Dopo un po’ di GP storti, sofferti per via del sovrasterzo della Rossa, il Canada gli ha ridato morale: «Sono un po’ più entusiasta, non solo per Montreal ma anche per Baku, Monaco, ho avuto alcuni fine settimana decenti con la macchina. Silverstone probabilmente sarà una sfida più difficile perché è più simile al Montmelò, la pista su cui ho fatto più fatica. Sarà quindi un buon punto di riferimento per vedere quanto sono migliorato nei confronti di me stesso e quanto con questa macchina. Da Montecarlo in poi, comunque, mi sono sentito molto più a mio agio sulla F1-75». 

    Carica Leclerc

    Uno dei problemi di Sainz è che l’entusiasmo elettrifichi anche il suo compagno: «Adoro questa pista e in generale i curvoni veloci – ha detto ieri Charles Leclerc – Inoltre quest’anno abbiamo una macchina ben più competitiva rispetto a quelle con cui abbiamo affrontato gli ultimi GP di Gran Bretagna. Chiedo solo di avere un weekend pulito, visto che da Miami in poi non è andato tutto liscio». E già: lì la Red Bull era superiore, poi rottura del motore Ferrari a Barcellona, pasticcio con le strategie a Montecarlo, motore rotto anche a Baku, rimontona arrembante dalla coda al quinto posto a Montreal. «Speriamo di rimetterci in carreggiata e tornare a vincere – ha concluso Charles – Silverstone sarà molto importante, ma in realtà lo saranno le prossime quattro gare». Che, ricordiamo, troveranno posto tutte in luglio, con il supplemento della Sprint in Austria. LEGGI TUTTO