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    Ferrari, Leclerc: “Con Binotto è tutto chiarito, abbiamo parlato del mondiale”

    ROMA – Charles Leclerc e Mattia Binotto si sono chiariti a Monte Carlo. Il pilota della Ferrari era deluso per come si è concluso il Gran Premio di Gran Bretagna di Formula 1 che lo ha visto scivolare dalla prima alla quarta posizione. Le sue parole ai media raccontano però di un chiarimento con il team principal della Rossa: “Binotto era arrabbiato con me perché mi ha visto molto giù. Viene spesso a Montecarlo e mi ha fatto piacere. Abbiamo parlato del campionato, era un momento difficile dopo i risultati delle ultime 5 gare ed è servito parlarsi”.
    Le parole di Leclerc
    Leclerc rivela anche altri dettagli di quella cena in quell’hotel di lusso a Monaco: “Chi ha pagato? Mi invita sempre lui… Io volevo stare a casa e staccare da tutto per prepararmi all’Austria e quindi mi ha raggiunto per essere sicuro che fosse tutto a posto”. Insomma, l’adrenalina e la delusione di Silverstone sembrano smaltite: “In macchina – aggiunge infatti Leclerc – si fanno commenti emotivi quando si si è scontenti ed è difficile non parlare. Che la squadra fosse divisa al momento del podio è assolutamente falso: siamo estremamente uniti. Certo ero scontento, ma non c’è divisione nel team”. Ora per il pilota classe 1997 c’è un Gran Premio di Austria da correre e Leclerc assicura: “Qui siamo sempre stati competitivi” LEGGI TUTTO

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    Ricciardo, ipotesi Usa. Ma sempre con McLaren

    TORINO – Le voci di mercato infiammano da sempre l’estate della Formula 1, anche perché dopo la maratona di luglio (quattro gare di fila) scatta il periodo di ferie (obbligatorio per regolamento, ma ormai entrato nella cultura della Formula 1). Le voci che si inseguono sono quelle note da giorni: Oscar Piastri, giovane e brillante australiano di scuola Renault, passerà dalla Formula 2 alla Williams, magari tenendosi aperto un canale per l’Alpine per un eventuale dopo-Alonso; Mick Schumacher, che dopo un inizio di stagione lento ha ripreso quota, è in bilico tra restare nell’orbita Ferrari (sia pure parcheggiato alla Haas) o lasciarsi affascinare dall’ipotesi Aston Martin (che si aprirebbe solo nel caso in cui Sebastian Vettel decidesse di lasciare).
    In questo quadro, spiccano le ipotesi che riguardano Daniel Ricciardo, di cui si dice sia tentato dalle gare americane. La McLaren non è contenta del suo rendimento, ma nemmeno lui lo è. Non di se stesso, probabilmente non della squadra. Pesa il confronto con il giovane talento Lando Norris, ma di sicuro non è solo quello, il talento né si insegna né si dimentica. Probabilmente Ricciardo è arrivato a un punto in cui ha bisogno di nuovi stimoli, per imprimere una svolta alla carriera, sebbene non sia più giovane. In ogni caso, Si tratterebbe di una mossa concertata, perché potrebbe passare alla McLaren “sezione a stelle e strisce”. A parte qualsiasi considerazione sul rendimento in pista, è evidente che uno come lui mancherà a tutti. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz avvisa tutti: “Dopo Silverstone ho più fame di prima”

    ROMA – “Non riesco a descrivere la mia soddisfazione, è difficile spiegare quello che è successo nella mia testa. È una sensazione grandiosa che sto assimilando. Si ricomincia subito con l’Austria con la Sprint Race e la vittoria a Silverstone mi ha dato ancora più fame”. Sono queste le parole di Carlos Sainz, pilota Ferrari, che in conferenza stampa apre il weekend del Gran Premio d’Austria, undicesima tappa della Formula 1. Dopo la sua prima vittoria in carriera in Gran Bretagna, lo spagnolo è pronto a scendere in pista cercando un’altra grande prestazione.
    Le parole di Sainz
    Il fine settimana che attende i piloti a Spielberg sarà animato dalla seconda gara sprint della stagione per una tappa che mette in palio punti importanti per il mondiale. “Questo weekend sarà molto intenso. Dopo le libere 1 dobbiamo indovinare l’assetto perché dopo le libere 1 ci sarà la qualifica. Abbiamo visto quanto il DRS possa incidere su queste nuove vetture. Sarà una gara bellissima”, ha infatti aggiunto lo spagnolo. Poi un commento un supporto psicologico ai box: “Penso che si debba trovare un equilibrio. Non c’è nulla di male a far sentire la tua voce in modo che la tua opinione venga presa in considerazione, altre volte bisogna avere fiducia nel team. Con l’esperienza ho trovato questo bilanciamento”, conclude. LEGGI TUTTO

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    F1, in Austria torna Mekies: il francese della Ferrari è guarito dal Covid

    ROMA – Laurent Mekies, direttore sportivo della Ferrari, è guarito dal Covid e sarà pienamente operativo per ilGran Premio d’Austria, undicesima tappa della Formula 1. La Rossa, vittoriosa con Carlos Sainz a Silverstone, non aveva al muretto il dirigente francese, costretto a lavorare da remoto a causa della sua positività al Covid, che però riprenderà il suo posto nella tappa di Spielberg, molto importante per la rincorsa alla Red Bull.
    In Austria al completo
    La Ferrari dunque si avvicina alla gara del Red Bull Ring con la speranza di guadagnare punti sulla Red Bull, proprio come successo a Silverstone grazie ai piazzamenti di Sainz e Leclerc. Ora, anche grazie al ritorno di Laurent Mekies, la Rossa avrà una ulteriore freccia nel proprio arco con l’obiettivo dichiarato di vincere anche in casa degli avversari per accorciare ulteriormente la classifica. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Rueda: “Sprint poco spettacolare, ma a Spielberg sarà diverso”

    ROMA – Il Red Bull Ring apre le porte alla Formula 1 per il Gran Premio d’Austria, undicesima tappa di questo mondiale. Per la Rossa analizza questo appuntamento Ignacio Rueda, capo della strategia Ferrari: “È un tracciato caratterizzato dai rettilinei, ognuno dei quali propone una zona DRS, il che lo rende una delle piste sulle quali, in assoluto, è più facile sorpassare. La parte centrale mette molto sotto pressione le gomme perché le curve arrivano una dietro l’altra, provocando un elevato degrado. Un’altra caratteristica di questo circuito sono i cordoli, molto alti specie nelle curve 7 e 9. Bisognerà stare attentissimi nel salirci sopra per evitare di danneggiare le vetture in maniera irreparabile”.
    Sulla gara sprint
    La seconda gara sprint della stagione renderà ancor più interessante questa tappa. “La gara al sabato è spesso una processione poco spettacolare, ma la pista – aggiunge Rueda – e il maggior numero di punti a disposizione potrebbero farci assistere a più sorpassi del solito, così potremmo vedere una griglia di partenza per il Gran Premio piuttosto diversa da quella del sabato. Dal punto di vista strategico la pista di Spielberg si presta a una gara con più di una sosta. Inoltre Pirelli porterà le tre mescole più morbide – C3, C4, C5 – favorendo questa tendenza. L’elevato degrado unito alla facilità di sorpasso ci potrebbero offrire un finale al fotofinish, come siamo abituati a vedere nel motociclismo. Mi aspetto tanti cambi di posizione, anche in testa alla corsa, fino alla bandiera a scacchi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Con Leclerc ridiamo degli incidenti del passato”

    ROMA – “Credo che ci sia più rispetto tra ma e lui rispetto a quanto visto nel 2021. Non tanto a livello di piloti, quanto a livello di rispetto tra le due squadre. Io e Charles ci conosciamo sin da quando siamo bambini, ridiamo quando pensiamo a tutti gli incidenti che abbiamo avuto in passato e credo che questo ci aiuti a vivere un’atmosfera più serena. Mi auguro che possa andare avanti così”. Queste le parole di Max Verstappen pronunciate in un’intervista concessa all’emittente britannica Channel 4. Il pilota della Red Bull parla del suo rapporto con Charles Leclerc della Ferrari, con cui si gioca il titolo mondiale in Formula 1.
    Il rapporto con Hamilton
    Queste invece le parole di Verstappen su Lewis Hamilton, pilota Mercedes con il quale l’anno scorso ha dato vita a uno dei più spettacolari finali di stagione della Formula 1. Contatti proibiti e colpi bassi sembrano ormai alle spalle “Ho sempre avuto e ho tuttora molto rispetto per Lewis e siamo sempre andati d’accordo, e anche oggi, come piloti, si sa che ci si ritrova insieme ogni domenica tentando di fare di tutto per vincere e che ciò che può succedere viene dimenticato molto velocemente e semplicemente si va avanti. Le tante gare aiutano in questo senso ad andare avanti dopo eventuali episodi”, ha infatti detto il pilota campione del mondo. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Con Leclerc c'è stima, i nostri team si rispettano”

    ROMA – In Formula 1 spesso ci sono rivalità che partono da lontano. Una di queste è quella tra Max Verstappen e Charles Leclerc, avversari in pista si dai tempi dei kart. L’olandese, in un’intervista concessa all’emittente britannica Channel 4, parla così del suo rapporto con il collega su Ferrari, con cui si gioca il titolo mondiale: “Credo che ci sia più rispetto tra ma e lui rispetto a quanto visto nel 2021. Non tanto a livello di piloti, quanto a livello di rispetto tra le due squadre. Io e Charles ci conosciamo sin da quando siamo bambini, ridiamo quando pensiamo a tutti gli incidenti che abbiamo avuto in passato e credo che questo ci aiuti a vivere un’atmosfera più serena. Mi auguro che possa andare avanti così”. 
    Torna il sereno con Hamilton
    Queste invece le parole di Verstappen su Lewis Hamilton, pilota Mercedes con il quale l’anno scorso ha dato vita a uno dei più spettacolari finali di stagione della Formula 1. Contatti proibiti e colpi bassi sembrano ormai alle spalle “Ho sempre avuto e ho tuttora molto rispetto per Lewis e siamo sempre andati d’accordo, e anche oggi, come piloti, si sa che ci si ritrova insieme ogni domenica tentando di fare di tutto per vincere e che ciò che può succedere viene dimenticato molto velocemente e semplicemente si va avanti. Le tante gare aiutano in questo senso ad andare avanti dopo eventuali episodi”, ha concluso il pilota della Red Bull, leader della classifica piloti nel mondiale. LEGGI TUTTO

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    Steven Zhang è pazzo di Sainz: arrivano i complimenti “nerazzurri”:

    Carlos Sainz è l’uomo della settimana, in F.1. Lo spagnolo della Ferrari, infatti, dopo 150 Gran Premi, domenica scorsa a Silverstone è riuscito a centrare la sua prima vittoria nella massima categoria per auto con ruote scoperte, regalando finalmente una gioia ai tifosi ferraristi. Recentemente, sono arrivati dei complimenti particolari, a tinte nerazzurre.
    Steven Zhang, dalla Pagani Huayra alla bicicletta: almeno è nerazzurra
    Zhang e Sainz ammirano l’orologio spesso 1,75 mm
    A Bologna infatti, in occasione di un evento che ha annunciato la nuova partnership Ferrari-Richard Mille, e in cui è stato presentatao l’orologio più sottile al mondo, Sainz ha incontrato Steven Zhang, presidente dell’Inter. Il numero 1 nerazzurro si è presentato a Palazzo di Varignana, sede dell’evento, in quanto egli stesso proprietario di una Ferrari e sicuramente amante del lusso. Protagonista dell’evento infatti è stato l’UP-01, nuovo orologio targato Richard Mille e Ferrari, che ha la caratteristica unica al mondo di avere uno spessore di 1,75 mm. Ne sono stati realizzati soltanto 150 pezzi, e ognuno riporta il Cavallino della Casa di Maranello.
    La foto pubblicata da Zhang su Instagram

    Tra un’occhiata all’orologio e un’altra, Zhang ha pizzicato Sainz, e ne ha approfittato per scattare una foto pubblicata successivamente sulle stories di Instagram. “Congratulazioni per il sorprendente risultato”, recita il post di Zhang, con i due che appaiono sorridenti. E chissà se adesso in Carlos Sainz, noto tifoso del Real Madrid, possa nascere qualche simpatia nerazzurra.
    La nuova passione di Steven Zhang non è l’Inter ma una McLaren da 2 milioni FOTO LEGGI TUTTO