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    F1, Perez: “Piano piano sto capendo il comportamento della vettura”

    ROMA – Una vittoria e un podio sono il bottino racimolato da Sergio Perez nelle prime undici gare del Mondiale 2021 di Formula 1, il primo con la Red Bull. Il pilota messicano, intervistato da “Motorsport-total”, ha spiegato che il processo di adattamento con la macchina è ancora in corso, e come solo ora stia cominciando a capire determinati comportamenti della monoposto: “È diversa da circuito a circuito, in alcuni avverto certi problemi, altrove ne percepisco altri ancora. Non è semplice trovare il giusto grip, indipendentemente dalle condizioni”. 
    Il commento di Perez
    “È una macchina molto diversa, con una differente filosofia caratterizzata dall’assetto high rake – ha aggiunto -. Di conseguenza ho ancora molto da imparare e da scoprire. Ma con il tempo limitato, e con le diverse condizioni ad ogni sessione, è complesso esplorare la macchina. In un certo senso, mi sembra di aver cambiato serie. Piano piano sto capendo il comportamento della vettura. Oggi, almeno, riesco a fornire indicazioni alla squadra per andare nella giusta direzione nel corso del weekend. Credo che andrà sempre meglio con il passare dell’anno” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1 Sainz: “Ho spinto al limite Verstappen e Leclerc”

    ROMA – Carlos Sainz è sesto con tre punti di vantaggio sul compagno Charles Leclerc dopo la prima metà del Mondiale 2021 di Formula 1. Nelle prime undici gare in Ferrari, lo spagnolo ha ottenuto un secondo posto a Monaco e una terza piazza in Ungheria. In un’intervista ad “Auto, Motor un Sport”, Sainz ha commentato la prima parte di stagione con la Rossa: “Se firmi con la Ferrari, significa che devi aver fatto qualcosa di buono nella tua carriera. Mi sono sempre sentito apprezzato da ogni team, anche dopo che li ho lasciati. Quando il pubblico pensa che io sia nell’ombra, mi chiedo perché. Indipendentemente dal mio compagno di squadra, da Max a Nico, da Lando a Charles, non ho mai avuto la sensazione di essere più lento di loro o non essere in grado di fare ciò che fanno loro”. 
    Le parole di Sainz
    “Ho battuto tutti loro e li ho sempre spinti al limite – ha aggiunto Sainz -. E questo lo vedo come un riconoscimento perché anche secondo me Max, Lando e Charles son tra i migliori piloti in griglia. Mi piace la sfida di correre contro di loro e questo mi ha reso un pilota migliore. E ho avuto la fiducia necessaria a pensare che posso affrontare chiunque, quando sono arrivato in Ferrari. Se mi integro bene con il team e riesco a fare un buon set-up sulla vettura, non devo avere paura di nessuno” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1 Sainz: “Non sono più lento di Verstappen e Leclerc”

    ROMA – “Se firmi con la Ferrari, significa che devi aver fatto qualcosa di buono nella tua carriera. Mi sono sempre sentito apprezzato da ogni team, anche dopo che li ho lasciati. Quando il pubblico pensa che io sia nell’ombra, mi chiedo perché. Indipendentemente dal mio compagno di squadra, da Max a Nico, da Lando a Charles, non ho mai avuto la sensazione di essere più lento di loro o non essere in grado di fare ciò che fanno loro”. Carlos Sainz, intervistato da “Auto, Motor und Sport”, ha parlato dopo la prima metà di stagione in Formula 1 passata con la Ferrari. Il pilota spagnolo, che in classifica precede di poco il compagno Charles Leclerc, ha affermato di sentirsi al livello dei big del campionato.
    Le parole di Sainz
    “Ho battuto tutti loro e li ho sempre spinti al limite – ha aggiunto Sainz -. E questo lo vedo come un riconoscimento perché anche secondo me Max, Lando e Charles son tra i migliori piloti in griglia. Mi piace la sfida di correre contro di loro e questo mi ha reso un pilota migliore. E ho avuto la fiducia necessaria a pensare che posso affrontare chiunque, quando sono arrivato in Ferrari. Se mi integro bene con il team e riesco a fare un buon set-up sulla vettura, non devo avere paura di nessuno” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Fiducioso per il futuro, le soddisfazioni arriveranno”

    ROMA – Un secondo posto, due pole position seguite da uno sfortunato ritiro e un quarto posto, ma anche tante altre importanti prestazioni. Bicchiere pieno a metà per Charles Leclerc dopo le prime undici gare del Mondiale 2021 di Formula 1. In un’intervista a “The Race”, però, il monegasco si è mostrato molto ottimista per il futuro: “Ovviamente mi piacerebbe poter lottare per il titolo, e sono contento che già ci sia una battaglia quest’anno per la vetta della classifica. Ma allo stesso tempo sono molto contento di essere qui, e stiamo tutti facendo il nostro lavoro con grande responsabilità perché siamo consapevoli di avere il dovere di riportare la Ferrari al successo nelle posizioni che competono a questa squadra. Sono certo che, andando avanti così, le soddisfazioni arriveranno presto”.
    Tanta fiducia
    “Nelle ultime gare abbiamo intrapreso la giusta direzione, lavorando molto duramente – ha aggiunto Leclerc -. Se guardiamo a dove siamo ora rispetto a dove eravamo al termine della passata stagione, lo dobbiamo solo ed esclusivamente a quanto fatto dalla squadra per poter realizzare questo miglioramento. Di conseguenza,sono molto fiducioso per il futuro. Con questo non posso dire che andrà molto meglio l’anno prossimo, ma se continueremo ad impegnarci così come stiamo facendo ora torneremo ad essere al top, il che significa ritornare a vincere” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Abbiamo il dovere di riportare la Ferrari al successo”

    ROMA – “Ovviamente mi piacerebbe poter lottare per il titolo, e sono contento che già ci sia una battaglia quest’anno per la vetta della classifica. Ma allo stesso tempo sono molto contento di essere qui, e stiamo tutti facendo il nostro lavoro con grande responsabilità perché siamo consapevoli di avere il dovere di riportare la Ferrari al successo nelle posizioni che competono a questa squadra”. Charles Leclerc, intervistato da “The Race”, fissa gli obiettivi per la seconda parte della stagione in Formula 1 dopo una prima metà fatta da ottimi risultati, come il secondo posto a Silverstone, ma anche da momenti difficili come il ritiro a Monaco dopo la pole position del sabato. Il monegasco della Ferrari si è però mostrato ottimista: “Sono certo che, andando avanti così, le soddisfazioni arriveranno presto”.
    Fiducia per il futuro
    “Nelle ultime gare abbiamo intrapreso la giusta direzione, lavorando molto duramente – ha aggiunto Leclerc -. Se guardiamo a dove siamo ora rispetto a dove eravamo al termine della passata stagione, lo dobbiamo solo ed esclusivamente a quanto fatto dalla squadra per poter realizzare questo miglioramento. Di conseguenza,sono molto fiducioso per il futuro. Con questo non posso dire che andrà molto meglio l’anno prossimo, ma se continueremo ad impegnarci così come stiamo facendo ora torneremo ad essere al top, il che significa ritornare a vincere” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Potrei lasciare, ma non è ancora il momento”

    ROMA – Toto Wolff via da Mercedes in futuro? Possibile, anche se non del tutto. In un’intervista a “GP Fans”, il team principal della scuderia di Brackley spiega che nei prossimi anni non è da escludere che lasci il suo attuale ruolo in Formula 1, pur rimanendo parte di Mercedes come azionista: “Ho riflettuto per un anno sulla mia volontà di continuare in questo sport, e ho deciso di continuare. In ogni caso, la mia scelta non è legata alla volontà di proseguire a dirigere questo team da un punto di vista operativo, ma di rimanere in qualità di azionista”. 
    Sul futuro
    Ciò significa che io e la squadra coopereremo a lungo termine, ed è questa la decisione che ho preso – ha spiegato Wolff -. Ci sono tre azionisti, ci completiamo a vicenda, e qualsiasi cosa faccia all’interno di questa realtà resterò nel mio ruolo come co-proprietario. Fino a quando mi sentirò a mio agio con il mondo delle competizioni, continuerò. Ciò non significa, che non possa lasciare spontaneamente a qualcuno che abbia le capacità dirigere il team in modo più veloce, agile ed attivo di me. Ma non è ancora il momento” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Potrei anche lasciare spontaneamente”

    ROMA – “Ho riflettuto per un anno sulla mia volontà di continuare in questo sport, e ho deciso di continuare. In ogni caso, la mia scelta non è legata alla volontà di proseguire a dirigere questo team da un punto di vista operativo, ma di rimanere in qualità di azionista”. Queste le parole di Toto Wolff in un’intervista a “GP Fans”, in cui ha parlato delle varie opzioni per il suo futuro. Il team principal di Mercedes ha al momento intenzione di non lasciare il suo ruolo operativo nella scuderia britannica di Formula 1, ma nei prossimi anni ha affermato di non poter escludere altre strade, che in ogni caso lo vedrebbero almeno in parte legato a Mercedes.
    Le parole di Wolff
    Ciò significa che io e la squadra coopereremo a lungo termine, ed è questa la decisione che ho preso – ha spiegato Wolff -. Ci sono tre azionisti, ci completiamo a vicenda, e qualsiasi cosa faccia all’interno di questa realtà resterò nel mio ruolo come co-proprietario. Fino a quando mi sentirò a mio agio con il mondo delle competizioni, continuerò. Ciò non significa, che non possa lasciare spontaneamente a qualcuno che abbia le capacità dirigere il team in modo più veloce, agile ed attivo di me. Ma non è ancora il momento” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Button: “Dopo il ritiro ho faticato, non sapevo cosa avrei fatto”

    ROMA – Jenson Button ha lasciato la Formula 1 nel 2017. Il pilota britannico, che è rimasto nel campo dei motori, ha raccontato il periodo difficile dopo aver lasciato il Circus: “Quando ho smesso di correre in F1, ho gareggiato in Giappone per un paio d’anni, ed è stato un periodo fantastico. Poi ho passato sei mesi belli con la mia famiglia, ho avuto il mio primo figlio. Ma, trascorsa questa fase, ho cominciato a fare fatica. Mi chiedevo cosa avrei fatto dopo, cosa mi avrebbe dato quell’adrenalina, quell’entusiasmo per costruire qualcosa di bello. Stavo lavorando con gli sponsor, con Sky Sports, ma non mi permettevano di fare grandi cambiamenti alla mia vita”.
    Gli altri progetti
    Button ha poi parlato dei progetti successivi a questo periodo, e di come è riuscito a superare il momento più complicato dopo il ritiro: “Ho parlato con Ant Anstead e Mark Stubbs e ci è venuta l’idea di rilevare la carrozzeria Radford. Questo è quello che ho fatto nell’ultimo anno, ho lavorato con questi ragazzi per una serie TV e per lo sviluppo di queste meravigliose auto costruite in carrozzeria. Sono fondamentalmente la parte del pilota, il collaudatore. Quindi sto costruendo qualcosa che mi piacerebbe guidare ogni giorno. Penso che se posso sviluppare qualcosa che funziona per me, ha il potenziale per funzionare con tutti. Questa era la mia grande forza nelle corse automobilistiche: sviluppare un’auto che funzionasse davvero per me” – ha concluso. LEGGI TUTTO