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    F1, la moglie di Schumacher: “Michael c'è, è diverso ma c'è”

    ROMA – Su Netflix, a partire dal prossimo 15 settembre, sarà disponibile “Schumacher”, la serie dedicata al leggendario pilota di Formula 1. Il portale “Race Fans” ha anticipato alcune dichiarazioni della moglie di Michael, Corinna, inserite dentro alla serie. “Mi disse che la neve non era ottimale, che avremmo dovuto cambiare meta e andare a Dubai a fare skydving. Ma non ho mai incolpato Dio per quel che è successo. Si è trattato di sfortuna. Nella vita non si può avere più sfortuna di così – afferma la moglie.
    Le dichiarazioni di Mick
    “Michael manca a tutto il mondo. Ma Michael c’è, è diverso ma c’è – ha affermato Corinna -. E questo ci dà forza. Stiamo insieme, viviamo insieme a casa. Segue delle cure e facciamo tutto il possibile perché migliori, perché senta il legame con la sua famiglia. Cerchiamo di andare avanti come Michael amava e come ama ancora. La vita va avanti, Michael ci ha sempre protetto, e ora noi proteggiamo Michael”. Anticipate anche alcune parole del figlio Mick: “Dall’incidente, quei momenti che le persone passano in famiglia non ci sono più stati, o almeno ci sono stati in modo diverso. È ingiusto. Ora con papà ci capiremmo con il linguaggio dell’automobilismo, avremmo tanto di cui parlare. Rinuncerei a tutto per poterlo fare”. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Fare un podio a Monza sarebbe bellissimo, ma il focus è sul 2022”

    MONZA – “Fare un podio qui sarebbe bellissimo, ma sinceramente stiamo pensando un po’ tutti all’anno prossimo. Questo sarà un weekend difficile, Monza non è il nostro circuito preferito ma ci proveremo. Noi pensiamo sempre a vincere ma sarà più dura rispetto a Zandvoort. L’atmosfera che ho avvertito ieri? E’ stata speciale, ho sentito tanta energia. Leclerc mi ha spiegato tante cose, ma finché non lo provi non puoi capirlo”. Così ha parlato Carlos Sainz, pilota della Ferrari, alla vigilia del Gran Premio d’Italia di Formula 1. Lo spagnolo e Charles Leclerc non vedono l’ora di tornare in pista a Monza, dove entrambi hanno degli ottimi ricordi. 
    Le parole di Sainz
    Sainz si trova bene in Ferrari, nonostante il primo anno ricco di incognite che ha accompagnato vari piloti in questa stagione: “Siamo una bella squadra – prosegue a Sky Sport – ci divertiamo tanto e stiamo spingendo. Il mio primo obiettivo a Maranello era l’integrazione con il compagno di squadra e con tutto il team. La Ferrari ha bisogno di due piloti con un buon rapporto e che si stimino a vicenda in pista. Io sono tranquillo, ora vogliamo essere ancora più veloci. Ma quando arrivi in una nuova squadra hai sempre dei dubbi, pur avendo fiducia in me stesso. Nei primi weekend avevo già avvertito un buon passo e ho continuato a migliorare”. Lo spagnolo ha poi annunciato una novità per questo fine settimana: “Ho preparato un casco che ci piacerà, un po’ diverso, che rappresenta l’epoca di quando sono cresciuto e di quando la Ferrari vinceva a Monza”, conclude.  LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “A Monza sarà più dura rispetto a Zandvoort”

    MONZA – “Fare un podio qui sarebbe bellissimo, ma sinceramente stiamo pensando un po’ tutti all’anno prossimo. Questo sarà un weekend difficile, Monza non è il nostro circuito preferito ma ci proveremo. Noi pensiamo sempre a vincere ma sarà più dura rispetto a Zandvoort. L’atmosfera che ho avvertito ieri? E’ stata speciale, ho sentito tanta energia. Leclerc mi ha spiegato tante cose, ma finché non lo provi non puoi capirlo”. Lo ha detto Carlos Sainz, pilota della Ferrari, alla vigilia del Gran Premio d’Italia di Formula 1. Lo spagnolo e Charles Leclerc non vedono l’ora di tornare in pista a Monza, dove entrambi hanno degli ottimi ricordi. 
    Su Leclerc e il nuovo casco
    Sainz si trova bene in Ferrari, nonostante il primo anno ricco di incognite che ha accompagnato vari piloti in questa stagione: “Siamo una bella squadra – prosegue a Sky Sport – ci divertiamo tanto e stiamo spingendo. Il mio primo obiettivo a Maranello era l’integrazione con il compagno di squadra e con tutto il team. La Ferrari ha bisogno di due piloti con un buon rapporto e che si stimino a vicenda in pista. Io sono tranquillo, ora vogliamo essere ancora più veloci. Ma quando arrivi in una nuova squadra hai sempre dei dubbi, pur avendo fiducia in me stesso. Nei primi weekend avevo già avvertito un buon passo e ho continuato a migliorare”. Lo spagnolo ha poi annunciato una novità per questo fine settimana: “Ho preparato un casco che ci piacerà, un po’ diverso, che rappresenta l’epoca di quando sono cresciuto e di quando la Ferrari vinceva a Monza”, conclude.  LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Sarebbe bello vedere Verstappen vincere il Mondiale”

    MONZA – Charles Leclerc si prepara al Gran Premio d’Italia a Monza, valevole per la quattordicesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il monegasco sa che al momento le possibilità di vittoria della Ferrari sono poche, ma afferma di essere fiducioso sulla crescita: “La Ferrari io la vedo come un sogno – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Se do il 100% le cose andranno bene, ma non voglio pensarci troppo perché altrimenti avverto troppa pressione. L’unica cosa che mi fa sognare è la vittoria. Questo weekend non stiamo giocando per il successo, anche se tutto può succedere. Sulla carta però è difficile”.  “Stiamo battagliando per delle posizioni che non ci fanno sognare in questo momento. Nel team c’è la motivazione e ci servirà quando lotteremo per il titolo. Mi mancano le sfide lì davanti”.
    Su Monza
    “Verstappen sta dimostrando di poter stare lì davanti, sarebbe bello vedere un giovane vincere il Mondiale – ha aggiunto Leclerc -. Ma io anche voglio vincere il titolo con la Ferrari. Sainz? Sta facendo un grande lavoro ed è molto bello averlo qui. Ciò che facciamo fuori dalla pista ci rende molto forti. Quando leviamo il casco siamo amici e abbiamo una buona relazione. Tutta la nuova generazione di pilota sa creare un’amicizia fuori dalla macchina”. Poi qualche parola su Monza e sull’atmosfera: “Questa mattina sono uscito dall’hotel e c’erano centinaia di persone, è bellissimo venire qua. Riceviamo tanto supporto in tutto il mondo, ma l’accoglienza a Monza è imparagonabile. Quando scendo in pista e vedo tutta questa gente, mi carica ‘a bestia’. Non vedo l’ora di essere in macchina questo weekend”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Voglio vincere un titolo con la Ferrari”

    MONZA – “La Ferrari io la vedo come un sogno. Se do il 100% le cose andranno bene, ma non voglio pensarci troppo perché altrimenti avverto troppa pressione. L’unica cosa che mi fa sognare è la vittoria. Questo weekend non stiamo giocando per il successo, anche se tutto può succedere. Sulla carta però è difficile”. Queste le parole di Charles Leclerc ai microfoni di Sky Sport in vista del Gran Premio d’Italia, quattordicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il monegasco sa che al momento le possibilità di vittoria della Ferrari sono poche, ma afferma di essere fiducioso sulla crescita: “Stiamo battagliando per delle posizioni che non ci fanno sognare in questo momento. Nel team c’è la motivazione e ci servirà quando lotteremo per il titolo. Mi mancano le sfide lì davanti”.
    Su Verstappen
    “Verstappen sta dimostrando di poter stare lì davanti, sarebbe bello vedere un giovane vincere il Mondiale – ha aggiunto Leclerc -. Ma io anche voglio vincere il titolo con la Ferrari. Sainz? Sta facendo un grande lavoro ed è molto bello averlo qui. Ciò che facciamo fuori dalla pista ci rende molto forti. Quando leviamo il casco siamo amici e abbiamo una buona relazione. Tutta la nuova generazione di pilota sa creare un’amicizia fuori dalla macchina”. Poi qualche parola su Monza e sull’atmosfera: “Questa mattina sono uscito dall’hotel e c’erano centinaia di persone, è bellissimo venire qua. Riceviamo tanto supporto in tutto il mondo, ma l’accoglienza a Monza è imparagonabile. Quando scendo in pista e vedo tutta questa gente, mi carica ‘a bestia’. Non vedo l’ora di essere in macchina questo weekend”. LEGGI TUTTO

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    Domenicali: «La F.1 ha bisogno di una Ferrari forte»

    Stefano Domenicali nel week end del GP d’Italia gioca più che mai in casa, essendo monzese di adozione e avendo risieduto lì per molti anni (ora, da capo della Formula 1, la sua base è Londra). Il capo della Formula 1, da ex team principal della Ferrari ha un cuore che batte forte per la sua vecchia squadra e per le componenti italiane del Mondiale – parliamo in particolare di circuiti e di Antonio Giovinazzi («grandissimo pilota»), unico presente dei nostri –, ma l’argomento-Ferrari fa coincidere cuore e portafogli.
    «Effetto super-positivo»
    «Tutte le componenti della Formula 1 hanno bisogno di una Ferrari forte – ha dichiarato Domenicali – E’ troppo importante perché trainante, un brand senza età che ha masse di tifosi in tutto il mondo. Non possiamo non pensare a un effetto super-positivo nel momento in cui tornerà a lottare per posizioni di vertice. Paradossalmente, di una Ferrari forte e vincente beneficerebbero tutti, anche le squadre ora in lotta per il Mondiale (Mercedes e Red Bull, ndr). Ma il mio auspicio è dettato pure da quel che la Ferrari rappresenta personalmente per me».
    «Li vedo in crescita»
    Domenicali è anche convinto che Maranello sia sulla strada giusta per risalire: «Vediamo già adesso che ci sia una fase di miglioramento, con il Cavallino in corsa per il terzo posto». LEGGI TUTTO

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    Mick Schumacher: “Rinuncerei a tutto pur di parlare con papà”

    Arrivano alcune anticipazioni sul documentario dedicato a Michael Schumacher, in uscita su Netflix il prossimo 15 settembre. A parlare del campione tedesco di F1 è il figlio Mick, ora alla guida della Haas: “Fin da quell’incidente, quei momenti in famiglia che tanta gente credo passi con suo padre per me non ci sono più stati o perlomeno ci sono stati in modo minore, e a mio modo di vedere questo è abbastanza ingiusto – ha rivelato – Penso che ora ci capiremmo in un modo diverso semplicemente perché parleremmo un linguaggio simile, quello dell’automobilismo e avremmo tante cose di cui conversare. Ed è proprio questo pensiero che mi rimane in testa la maggior parte del tempo, perché se fosse possibile sarebbe bellissimo. Rinuncerei a tutto per poterlo fare”.Guarda la galleryAll’asta la prima Jordan di Michael Schumacher LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Russell ha lavorato duramente per arrivare in Mercedes”

    ROMA – Lewis Hamilton accoglie con entusiasmo George Russell. Il nuovo pilota salirà a bordo della Mercedes dal 2022, ma nel frattempo il connazionale britannico ha espresso la propria gioia a riguardo: “Voglio dare il benvenuto a George Russell nel team Mercedes, ricordo quando l’ho incontrato quando era un bambino che sognava un giorno di correre in F1. In quel momento io avevo appena debuttato nel Circus, quindi so benissimo cosa si prova in quei momenti. So cosa significhi per lui l’ufficializzazione del fatto che guiderà per un team importante”, le parole di Lewis. 
    I complimenti di Lewis
    “È un esempio per tutti i ragazzi che si approcciano al mondo dei motori sognando un futuro ad alto livello – prosegue Hamilton sui social -. Attraverso il duro lavoro si è guadagnato il posto all’interno della Mercedes. Se si inseguono i sogni senza mai arrendersi si viene ricompensati. Non vedo l’ora di vederlo crescere e insieme porteremo questa squadra ancora più in alto. Ci vediamo l’anno prossimo”.  LEGGI TUTTO