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    F1, sorpresa Hamilton: si traveste da ingegnere per tre bambini

    “Da ragazzi mi dicevano che non sarei mai stato un pilota”
    “Mi piace fare domande sul design della macchina, anche per capire come ragionano gli altri. La parte migliore è sicuramente guidare, ma anche sapere di poter contare su un gruppo di molte persone, oltre 2.000, al contrario di quanto può sembrare da casa. Ed è bello vedere nel team persone di colore o donne. – spiega Hamilton –  Mentre la parte peggiore è rimanere concentrato, credere continuamente in sè stessi senza dare peso a ciò che dice la gente. Da ragazzo mi dicevano che non sarei mai stato un pilota e un campione del mondo. Ho dimostrato loro che si sbagliavano. Anche voi potete fare lo stesso”. Un messaggio importante, soprattutto quello finale, per i tre ragazzi, che sicuramente non scorderanno mai una giornata del genere a contatto con una delle leggende dello sport. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton che sorpresa: si finge ingegnere per tre bambini

    “Ho dimostrato agli altri che si sbagliavano”
    Il pilota, in lotta per l’ottavo titolo iridato con Verstappen, non si è sottratto alle domande dei tre. “Mi piace fare  domande sul design della macchina, anche per capire come ragionano gli altri. La parte migliore è sicuramente guidare, ma anche sapere di poter contare su un gruppo di molte persone, oltre 2.000, al contrario di quanto può sembrare da casa. Ed è bello vedere nel team persone di colore o donne. Mentre la parte peggiore è rimanere concentrato, credere continuamente in sè stessi senza dare peso a ciò che dice la gente”. In chiusura un consiglio: “Da ragazzo mi dicevano che non sarei mai stato un pilota e un campione del mondo. Ho dimostrato loro che si sbagliavano. Anche voi potete fare lo stesso”, ha concluso Hamilton. LEGGI TUTTO

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    F1, Ayrton Senna: morto il padre Milton da Silva

    ROMA – Si è spento all’età di 94 anni per cause naturali Milton Guirado Theodoro da Silva, padre di Ayrton Senna. Il papà del leggendario pilota brasiliano, scomparso a Imola nel 1994, si è spento nella mattinata di mercoledì 27 ottobre. Da sempre, papà Milton aveva seguito il figlio Ayrton nelle corse, accompagnandolo dagli esordi con i kart, fino all’esperienza leggendaria in Formula 1, che lo ha reso uno dei nomi più importanti nella storia di questo sport.
    L’annuncio sui social
    L’annuncio della morte di Milton da Silva, per tutti Miltão, è stata data sui canali social dedicati ad Ayrton Senna: “È morto questo mercoledì il signor Milton Guirado Theodoro da Silva, padre di Ayrton Senna – si legge -. I nostri sentimenti per tutta la famiglia e gli amici. Grazie,Miltão”. LEGGI TUTTO

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    F1: morto Milton da Silva, padre di Ayrton Senna

    ROMA – Milton Guirado Theodoro da Silva, padre di Ayrton Senna, è morto all’età di 94 anni. Il papà del leggendario pilota brasiliano, scomparso a Imola nel 1994, si è spento nella mattinata di mercoledì 27 ottobre per cause naturali. Da sempre, papà Milton aveva seguito il figlio Ayrton nelle corse, accompagnandolo dagli esordi con i kart, fino all’esperienza leggendaria in Formula 1, che lo ha reso uno dei nomi più importanti nella storia di questo sport.
    L’annuncio
    L’annuncio della morte di Milton da Silva, per tutti Miltão, è stata data sui canali social dedicati ad Ayrton Senna: “È morto questo mercoledì il signor Milton Guirado Theodoro da Silva, padre di Ayrton Senna – si legge -. I nostri sentimenti per tutta la famiglia e gli amici. Grazie,Miltão”. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “Ferrari chiaramente più veloce di noi”

    ROMA – “La Ferrari è stata chiaramente più veloce di noi. Forse non può sembrare così dato che Carlos è rimasto bloccato alle spalle di Daniel, ma se fosse riuscito a passarlo sarebbe scappato via come ha fatto Charles”. Queste le parole di Lando Norris in seguito al Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota britannico della McLaren ha evidenziato i grandi progressi fatti nell’ultimo periodo dalla Ferrari, capace di portare Charles Leclerc alla quarta posizione finale nella gara di Austin.
    Passo inferiore
    “Per tutto il weekend non abbiamo mai avuto lo stesso passo della Ferrari – ha aggiunto Norris -. Loro sono sicuramente in vantaggio al momento. Forse non hanno la monoposto più veloce su tutti i tracciati, ma è più consistente della nostra e più guidabile. Questo però non cambia il nostro approccio. Cercheremo di spingere per restare davanti. Non è certamente quello che vogliamo giunti a questo punto della stagione, ma dobbiamo cercare di fare qualcosa per tornare davanti a loro”. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “La Ferrari è stata chiaramente più veloce”

    ROMA – Lando Norris ha parlato dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il pilota britannico della McLaren ha evidenziato i grandi progressi fatti nell’ultimo periodo dalla Ferrari, capace di portare Charles Leclerc alla quarta posizione finale nella gara di Austin. “La Ferrari è stata chiaramente più veloce di noi – ha detto -. Forse non può sembrare così dato che Carlos è rimasto bloccato alle spalle di Daniel, ma se fosse riuscito a passarlo sarebbe scappato via come ha fatto Charles”. 
    Le parole di Norris
    “Per tutto il weekend non abbiamo mai avuto lo stesso passo della Ferrari – ha aggiunto Norris -. Loro sono sicuramente in vantaggio al momento. Forse non hanno la monoposto più veloce su tutti i tracciati, ma è più consistente della nostra e più guidabile. Questo però non cambia il nostro approccio. Cercheremo di spingere per restare davanti. Non è certamente quello che vogliamo giunti a questo punto della stagione, ma dobbiamo cercare di fare qualcosa per tornare davanti a loro”. LEGGI TUTTO

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    F1: garantita la libertà di parola ai piloti durante il Gp del Qatar

    ROMA – Abdelrahman al-Mannai, presidente della federazione automobilistica del Qatar, ha affermato che non ci sarà nessuna limitazione riguardo alla libertà di espressione dei piloti nel corso del Gran Premio del Qatar di Formula 1. “I piloti potranno esprimersi liberamente su qualsiasi piattaforma – ha detto ai microfoni di AFP e SID -. Non abbiamo problemi sulla libertà di parola. I piloti sono liberi di dire ciò che vogliono. Il Qatar è aperto alle critiche e in questi ultimi anni abbiamo lavorato per migliorare le condizioni dei lavoratori. Abbiamo fatto notevoli progressi, anche se il sistema non è ovviamente ancora perfetto”. 
    No allo champagne per festeggiare
    Su una cosa, però, il Qatar non transige: non sarà infatti possibile festeggiare con lo champagne o con altri alcolici sul podio: “Abbiamo i nostri valori e la nostra cultura e rispettiamo anche quella degli altri – ha aggiunto il presidente della federazione -. Ma non useremo champagne o alcol durante la cerimonia del podio. Ci sarà un’alternativa”. LEGGI TUTTO

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    F1, dal Qatar: garantita la libertà di parola ai piloti

    ROMA – “I piloti potranno esprimersi liberamente su qualsiasi piattaforma.Non abbiamo problemi sulla libertà di parola. I piloti sono liberi di dire ciò che vogliono. Il Qatar è aperto alle critiche e in questi ultimi anni abbiamo lavorato per migliorare le condizioni dei lavoratori. Abbiamo fatto notevoli progressi, anche se il sistema non è ovviamente ancora perfetto”. Abdelrahman al-Mannai, presidente della federazione automobilistica del Qatar, ha affermato ai microfoni di AFP e SID che non ci sarà nessuna limitazione riguardo alla libertà di espressione dei piloti nel corso del Gran Premio del Qatar di Formula 1.
    Niente champagne sul podio
    Su una cosa, però, il Qatar non transige: non sarà infatti possibile festeggiare con lo champagne o con altri alcolici sul podio: “Abbiamo i nostri valori e la nostra cultura e rispettiamo anche quella degli altri – ha aggiunto il presidente della federazione -. Ma non useremo champagne o alcol durante la cerimonia del podio. Ci sarà un’alternativa”. LEGGI TUTTO