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    F1, Sainz: “Il rapporto tra me e Leclerc è splendido”

    ROMA – “Il rapporto tra me e Leclerc? Splendido, non potrei chiedere di meglio. Siccome passiamo un sacco di tempo insieme è importante trovarsi bene anche personalmente, ed è decisamente il nostro caso, facciamo un sacco di cose insieme: giochiamo a scacchi, a padel, a golf”. Carlos Sainz, intervistato da “Esquire”, ha raccontato ancora una volta dell’ottimo rapporto con il compagno in Ferrari Charles Leclerc. I due, che occupano la sesta e la settima posizione nella classifica piloti di Formula 1, si sono subito trovati bene l’uno con l’altro, e l’atmosfera nel box della Rossa sembra essere ottima in questa stagione.
    Sull’arrivo in Ferrari
    Sainz ha poi parlato del suo arrivo in Ferrari dalla McLaren: “È stato un passo importantissimo nella mia carriera, direi fondamentale: diventare un pilota Ferrari è il sogno di ogni pilota. Io sono riuscito a farlo a 26 anni e da quel momento la mia vita è cambiata. Voglio dare il meglio a questa squadra e contribuire a farla ritornare al vertice”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Dobbiamo vincere in Messico e Brasile”

    ROMA – Helmut Marko ha parlato in vista del finale di stagione in Formula 1. Il consigliere della Red Bull, intervistato da “Motorsport.com”, ha commentato la lotta al titolo tra Max Verstappen e Lewis Hamilton, quando si avvicinano due tappe dove l’olandese è favorito: “Dopo Monza temevamo di essere parecchio indietro. Ma negli ultimi tre Gran Premi siamo riusciti a portare a casa più punti di Hamilton. Credo che il weekend di Istanbul sia stato molto importante, poiché Lewis, a causa della penalità legata al cambio di motore, è arrivato quinto, mentre Max a Sochi nella medesima situazione è riuscito a concludere la sua corsa in seconda posizione, aiutato anche dalla fortunata circostanza dell’arrivo della pioggia. Sulla carta le prossime due piste ad alta quota, Messico e Brasile, dovrebbero essere più adatte a noi, ma quest’anno sono successe davvero tante cose, se analizziamo i risultati vediamo che le cosiddette piste Mercedes alla fine non erano poi piste Mercedes, e lo stesso vale per la Red Bull. Se vinciamo le prossime due gare, allora sarà 60-40 per Max. Sono due gare che dobbiamo portare a casa”.
    Le parole di Marko
    “Quanto pesano i punti persi per strada? Molto – ha aggiunto Marko -. Abbiamo perso il Gran Premio di Baku per cause estranee alla squadra, così come Silverstone e Budapest. Se calcoliamo la quantità di punti che avremmo potuto conquistare in quelle tre gare sono più di cinquanta, e così oggi abbiamo un margine di sole dodici lunghezze. L’aspetto positivo è che siamo riusciti a sopravvivere a quelle battute d’arresto, ed aggiungo anche la reazione che abbiamo avuto in termini di performance nei confronti della Mercedes. Guardando alle gare restanti, credo che dobbiamo vincere almeno i prossimi due Gran Premi per essere certi di arrivare con fiducia ad Abu Dhabi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Percentuali per il titolo? 60-40 per Verstappen se vinciamo le prossime due”

    ROMA – “Dopo Monza temevamo di essere parecchio indietro. Ma negli ultimi tre Gran Premi siamo riusciti a portare a casa più punti di Hamilton. Credo che il weekend di Istanbul sia stato molto importante, poiché Lewis, a causa della penalità legata al cambio di motore, è arrivato quinto, mentre Max a Sochi nella medesima situazione è riuscito a concludere la sua corsa in seconda posizione, aiutato anche dalla fortunata circostanza dell’arrivo della pioggia”. Queste le parole di Helmut Marko in vista del finale di stagione in Formula 1. Il consigliere della Red Bull, intervistato da “Motorsport.com”, ha commentato la lotta al titolo tra Max Verstappen e Lewis Hamilton, quando si avvicinano due tappe dove l’olandese è favorito: “Sulla carta le prossime due piste ad alta quota, Messico e Brasile, dovrebbero essere più adatte a noi, ma quest’anno sono successe davvero tante cose, se analizziamo i risultati vediamo che le cosiddette piste Mercedes alla fine non erano poi piste Mercedes, e lo stesso vale per la Red Bull. Se vinciamo le prossime due gare, allora sarà 60-40 per Max. Sono due gare che dobbiamo portare a casa”.
    Sui punti persi
    “Quanto pesano i punti persi per strada? Molto – ha aggiunto Marko -. Abbiamo perso il Gran Premio di Baku per cause estranee alla squadra, così come Silverstone e Budapest. Se calcoliamo la quantità di punti che avremmo potuto conquistare in quelle tre gare sono più di cinquanta, e così oggi abbiamo un margine di sole dodici lunghezze. L’aspetto positivo è che siamo riusciti a sopravvivere a quelle battute d’arresto, ed aggiungo anche la reazione che abbiamo avuto in termini di performance nei confronti della Mercedes. Guardando alle gare restanti, credo che dobbiamo vincere almeno i prossimi due Gran Premi per essere certi di arrivare con fiducia ad Abu Dhabi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Coulthard: “Spero Giovinazzi venga confermato”

    ROMA – Gli ultimi episodi tra Antonio Giovinazzi e i capi dell’Alfa Romeo sembrano aver ridotto le possibilità di conferma per il 2022. Tuttavia nel mondo della F1 in tanti addetti ai lavori appoggiano l’italiano, come David Coulthard. “Antonio è un pilota di qualità. Penso sia veloce e intelligenza e è poi un bravo ragazzo, il che è sempre buono per i partner e gli sponsor. Naturalmente sarà sempre difficile in una squadra come l’Alfa, dove sei allineato alla Ferrari. – spiega Coulthard – Ma la Rossa ha Leclerc e Sainz e non sono molte le opportunità per andare lì. E poi il fatto che sia un giovane di Maranello gli limita la possibilità di andare in altre squadre”.
    “Può fare bene con Bottas”
    Per Coulthard, Giovinazzi potrebbe far molto bene con un pilota come Bottas. “Spero che possa essere confermato in Alfa Romeo, può fare bene accanto a Bottas, penso davvero che sia la migliore possibilità per lui. Raikkonen è un pilota veloce, e i fan forse non danno ad Antonio il giusto credito per essergli davanti, soprattutto in qualifica. Sapete, non è una cosa che mi è riuscita molto spesso quando ero compagno di squadra di Kimi“. Queste le parole dello scozzese. LEGGI TUTTO

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    F1, Coulthard: “Giovinazzi è un pilota di qualità”

    ROMA – Sembrano poche le speranze di conferma per Antonio Giovinazzi in Alfa Romeo, soprattutto dopo gli ultimi team radio per tanti irrispettosi nei suoi confronti. In tanti come David Coulthard si stanno spendendo per l’italiano. “Antonio è un pilota di qualità. Penso sia veloce e intelligenza e è poi un bravo ragazzo, il che è sempre buono per i partner e gli sponsor. Naturalmente sarà sempre difficile in una squadra come l’Alfa, dove sei allineato alla Ferrari. Ma la Rossa ha Leclerc e Sainz e non sono molte le opportunità per andare lì. E poi il fatto che sia un giovane di Maranello gli limita la possibilità di andare in altre squadre”.
    “Spero nella sua conferma”
    “Spero che Giovinazzi possa essere confermato in Alfa Romeo, può fare bene accanto a Bottas, penso davvero che sia la migliore possibilità per lui. Raikkonen è un pilota veloce, e i fan forse non danno ad Antonio il giusto credito per essergli davanti, soprattutto in qualifica. Sapete, non è una cosa che mi è riuscita molto spesso quando ero compagno di squadra di Kimi“, ha concluso lo scozzese ex McLaren. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner su Perez: Contento per lui, in crescita nelle ultime gare”

    ROMA -Morale alto in casa Red Bull. Non solo per il primo posto di Max Verstappen nella classifica mondiale, ma per la continua crescita di Sergio Perez, reduce dal terzo posto negli Stati Uniti. Christian Horner punta su di lui anche per la conquista del titolo costruttori. “Si sta mettendo in luce specialmente nelle ultime gare ma è stato bravo anche a Monza ed a Sochi dove credo meritasse il podio. Ad Istanbul ha dimostrato di avere un ottimo passo in tutto il weekend e penso abbia preso sempre più in confidenza con la vettura. In questo momento della stagione – ha sottolineato il team principal Red Bull – abbiamo bisogno anche di lui, e sta ottenendo grandi risultati. Ora stiamo lavorando per migliorare il setup della monoposto, in modo tale da poter renderla più compatibile con il suo stile di guida”.

    “Ero sofferente”
     “Sono molti gli aspetti positivi da considerare al termine di questo weekend – ha affermato Perez – ma la mia gara è stata compromessa dalle gomme medie in partenza, rivelatesi uno svantaggio dato il loro elevato consumo. Tra l’altro ero sofferente a livello fisico, dal 20° giro in poi, e di conseguenza non è stata la gara ideale. Siamo comunque riusciti a restare all’interno della finestra dell’undercut e questo ha consentito di innescare la strategia della sosta anticipata con Max. Nel complesso la gara è andata bene, ma ero finito fisicamente“, così ha concluso il numero 11 della Red Bull, bravissimo a portare a termine una gara d’autore a dispetto di condizioni fisiche che andavano a peggiorare con il passare dei giri. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Perez si sta mettendo in luce nelle ultime gare”

    ROMA -Non c’è solo Max Verstappen per la Red Bull. Oltre alla stagione super dell’olandese. le ultime gare hanno evidenziato una costante crescita del secondo pilota, il messicano Sergio Perez giunto sul podio ad Austin. Christian Horner punta su di lui anche per la conquista del titolo costruttori. “Si sta mettendo in luce specialmente nelle ultime gare ma è stato bravo anche a Monza ed a Sochi dove credo meritasse il podio. Ad Istanbul ha dimostrato di avere un ottimo passo in tutto il weekend e penso abbia preso sempre più in confidenza con la vettura. In questo momento della stagioneabbiamo bisogno anche di lui, e sta ottenendo grandi risultati. Ora stiamo lavorando per migliorare il setup della monoposto, in modo tale da poter renderla più compatibile con il suo stile di guida”, ha spiegato il team principal Red Bull.

    “Condizioni fisiche difficili”
    Il messicano, nonostante delle condizioni fisiche non ottimali e qualche problema con le gomme, ha portato via da Austin un pesante terzo posto. “Sono molti gli aspetti positivi da considerare al termine di questo weekend – ha affermato Perez – ma la mia gara è stata compromessa dalle gomme medie in partenza, rivelatesi uno svantaggio dato il loro elevato consumo. Tra l’altro ero sofferente a livello fisico, dal 20° giro in poi, e di conseguenza non è stata la gara ideale. Siamo comunque riusciti a restare all’interno della finestra dell’undercut e questo ha consentito di innescare la strategia della sosta anticipata con Max. Nel complesso la gara è andata bene, ma ero finito“, così ha concluso il numero 11 della Red Bull. LEGGI TUTTO

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    F1, Massa vede Verstappen favorito: “Importante vinca un pilota diverso”

    ROMA – Nella sua lunga carriera Felipe Massa ha duellato per diversi anni con Lewis Hamilton, oltre a vedere i primi passi di Verstappen nel Circus e proprio la sfida tra questi due piloti sta infiammando il mondiale 2021. “Stiamo assistendo a un campionato molto emozionante. Spero possa essere una lotta sino all’ultima curva dell’ultima gara, come accaduto a me nel 2008. – ha spiegato il brasiliano ad As – Il mio preferito? Sicuramente Verstappen, perché è importante che vinca un nuovo pilota. Non mi piace veder vincere sempre lo stesso. Hamilton se lo merita, è un pilota incredibile, ma io sostengo Verstappen. Quest’anno ha la sua grande opportunità”.
    “Ci sarà grande rivalità tra i due”
    La pressione potrà giocare brutti scherzi per Verstappen? Secondo Massa seppur meno abituato rispetto al rivale per l’olandese non sarà quello il problema. “La pressione fa parte della Formula 1, c’è sempre. E deve sopportarla il primo quanto il secondo, ma vedo che Max la gestisce molto bene. Fino al termine della carriera di Lewis ci sarà una grande rivalità tra i due“. Un commento anche sulla stagione del suo ex compagno Alonso.“Per lui il rientro è stato complesso nelle prime gare, ma poi è tornato ad essere il Fernando che tutti conoscevamo. Non guida una monoposto vincente, ma sta facendo un lavoro molto importante e sta dando spettacolo“, ha concluso l’ex pilota Ferrari. LEGGI TUTTO