More stories

  • in

    F1, Hamilton: “Sogno di correre in Sudafrica”

    ROMA – Sono 23 le gare in programma nel calendario 2022 della Formula 1, ma Lewis Hamilton sogna un’ulteriore aggiunta nel programma futuro. “Il posto che sento più nel cuore e dove vorrei ci fosse una gara è il Sudafrica,  – afferma il campione britannico – lì c’è un gran seguito e sarebbe bello correrci. Anche il GP degli Stati Uniti è fantastico è un paese così grande e avere solo una gara qui di sicuro non era più sufficiente”, in riferimento al nuovo circuito di Miami che ospiterà il mondiale nel 2022.
    Domenicali non chiude all’Africa
    Ci potrebbe essere negli anni a venire una possibilità di sbarcare sul continente africano, parola di Stefano Domenicali. “Per quanto riguarda il futuro abbiamo davvero tante richieste per ospitare un Gran Premio. Questo dimostra come la nostra piattaforma sia attraente con sempre più governi che la vedono come un’opportunità per sviluppare le loro imprese, l’economia locale. Ci aspettano tempi eccitanti”, ha concluso il presidente. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Hamilton: “Mi piacerebbe correre in Sudafrica”

    ROMA – Il calendario del 2022 della Formula 1 è stato ufficializzato con 23 gare, ma Lewis Hamilton vorrebbe delle aggiunte, una in particolare. “Il posto che sento più nel cuore e dove vorrei ci fosse una gara è il Sudafrica,  – sottolinea il campione iridato in carica – lì c’è un gran seguito e sarebbe bello correrci. Anche il GP degli Stati Uniti è fantastico è un paese così grande e avere solo una gara qui di sicuro non era più sufficiente”, ha concluso facendo riferimento al nuovo circuito di Miami.
    Domenicali apre all’Africa
    Per il presidente Stefano Domenicali non è così remota una possiiblità di allargamento anche nel continente africano. “Per quanto riguarda il futuro abbiamo davvero tante richieste per ospitare un Gran Premio. Questo dimostra come la nostra piattaforma sia attraente con sempre più governi che la vedono come un’opportunità per sviluppare le loro imprese, l’economia locale. Ci aspettano tempi eccitanti”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Wolff: “Hamilton-Verstappen come Senna-Prost”

    ROMA – Toto Wolff, intervistato dal Daily Mail, ha parlato della lotta al titolo 2021 della Formula 1 tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. Al momento, il pilota olandese della Red Bull ha un vantaggio di 12 punti sul rivale, ma il team principal della Mercedes crede che il duello possa mantenersi aperto fino all’ultima tappa della stagione: “Se si dovesse arrivare all’ultima gara di Abu Dhabi con Max Verstappen e Lewis Hamilton ancora in corsa per il titolo, chi sarà davanti in classifica proverà a fare qualcosa simile a quello che abbiamo visto negli anni di Senna e Prost”.
    Le parole di Wolff
    “Guardate a cosa è successo a Monza, Verstappen ha buttato fuori Lewis perché era più veloce e poteva superarlo, ed è una cosa assolutamente comprensibile – ha aggiunto Wolff -. Se corri per il titolo e vedi che potrebbe sfuggirti via perché l’altro ti sta sorpassando, che altro mezzo hai per assicurarti che questo non succeda? Lo abbiamo visto conSchumachereVilleneuve e lo abbiamo visto due volte con Senna e Prost. Non darei mai l’ordine di provocare un incidente ma se arrivano all’ultimo GP e chi arriva davanti vince il titolo, correranno senza esclusione di colpi”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Brawn: “Nel 2022 sei Sprint, ipotesi punti a più piloti”

    ROMA – Ross Brawn ha parlato durante un incontro con i media specializzati della Formula 1, in cui ha illustrato alcune novità che entreranno in vigore nel 2022. Tra queste c’è sicuramente un incremento della presenza della Sprint Race, gara di qualifica che dovrebbe andare a sostituire progressivamente la qualifica al sabato. “Abbiamo concordato con le squadre che ci saranno 6 eventi, vogliamo muoverci in modo progressivo, senza cambi radicali perché tutti devono prima adattarsi alle nuove monoposto – ha detto il manager di Liberty Media -. È già importante che la F1 abbia accettato questo innovativo format in 3 gare del 2021 per vedere come funzionasse. Vogliamo rendere il sabato un po’ più coinvolgente. Le nuove auto aiuteranno per la capacità di gareggiare tra loro. In discussione la possibilità di dare più punti al sabato per incentivare la corsa. La griglia invertita? Forse è un passo troppo lungo”.
    Le parole di Brown
    “All’ordine del giorno c’è la pole al venerdì, che con la Sprint Race attuale manca, ne stiamo parlando. E poi il nome dell’evento” – ha aggiunto Brawn. L’altra idea è quella di assegnare circa un terzo dei punti attuali alla domenica: “Questa è la proposta, ma non è stata accolta perché dobbiamo studiare il funzionamento: deve avere un’influenza sul campionato e sulla voglia di correre anche per le posizioni arretrate, ma non in misura eccessiva. In generale, comunque, la Sprint Race ha migliorato lo spettacolo dei weekend, quindi andremo avanti”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Brawn: “Griglia invertita nella Sprint? Non nel 2022”

    ROMA – “Abbiamo concordato con le squadre che ci saranno 6 eventi, vogliamo muoverci in modo progressivo, senza cambi radicali perché tutti devono prima adattarsi alle nuove monoposto. È già importante che la F1 abbia accettato questo innovativo format in 3 gare del 2021 per vedere come funzionasse”. Queste le parole di Ross Brawn durante un incontro con i media specializzati della Formula 1, in cui ha illustrato alcune novità che entreranno in vigore nel 2022. Tra queste c’è sicuramente un incremento della presenza della Sprint Race, gara di qualifica che dovrebbe andare a sostituire progressivamente la qualifica al sabato. “Vogliamo rendere il sabato un po’ più coinvolgente – ha detto Brawn -. Le nuove auto aiuteranno per la capacità di gareggiare tra loro. In discussione la possibilità di dare più punti al sabato per incentivare la corsa. La griglia invertita? Forse è un passo troppo lungo”.
    L’assegnazione dei punti
    “All’ordine del giorno c’è la pole al venerdì, che con la Sprint Race attuale manca, ne stiamo parlando. E poi il nome dell’evento” – ha aggiunto Brawn. L’altra idea è quella di assegnare circa un terzo dei punti attuali alla domenica: “Questa è la proposta, ma non è stata accolta perché dobbiamo studiare il funzionamento: deve avere un’influenza sul campionato e sulla voglia di correre anche per le posizioni arretrate, ma non in misura eccessiva. In generale, comunque, la Sprint Race ha migliorato lo spettacolo dei weekend, quindi andremo avanti”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Marko: “Nessun pericolo per Verstappen, ha avuto solo un raffreddore”

    ROMA – Helmut Marko ha rassicurato tutti sulle condizioni di Max Verstappen, che nel Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1 non era sceso in pista al massimo della forma a causa di un raffreddore. Il consigliere della Red Bull, anche in vista del Gp del Messico, ha però assicurato che non si è trattato di nulla di più grave: “Ha avuto un normale virus del raffreddore, che si può ancora prendere anche ai tempi del Coronavirus, che lo ha fatto faticare un po’ – ha detto ai microfoni di “Sport1″ -. Solo all’inizio della gara non si sentiva molto in forma, poi ha bevuto molto nell’abitacolo. Questo lo ha fatto stare meglio”.
    Le parole di Marko
    “Non c’è mai stato alcun pericolo per lui – ha aggiunto Marko -. Al contrario, la velocità che ha mostrato in gara è stata speciale. Non solo, la visione d’insieme che aveva in ogni fase della corsa è stata sorprendente. Per esempio, aveva ancora la capacità di indicare durante la gara quale sarebbe stato il momento giusto per sfruttare tatticamente Perez. Questo in realtà sarebbe il lavoro degli ingegneri nel garage”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Marko rassicura su Verstappen: “Solo un raffreddore”

    ROMA – “Ha avuto un normale virus del raffreddore, che si può ancora prendere anche ai tempi del Coronavirus, che lo ha fatto faticare un po’. Solo all’inizio della gara non si sentiva molto in forma, poi ha bevuto molto nell’abitacolo. Questo lo ha fatto stare meglio”. Helmut Marko ha rassicurato tutti sulle condizioni di Max Verstappen, che nel Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1 non era sceso in pista al massimo della forma a causa di un raffreddore. Il consigliere della Red Bull, anche in vista del Gp del Messico, ha però assicurato ai microfoni di “Sport1” che non si è trattato di nulla di più grave.
    Nessun pericolo
    “Non c’è mai stato alcun pericolo per lui – ha aggiunto Marko -. Al contrario, la velocità che ha mostrato in gara è stata speciale. Non solo, la visione d’insieme che aveva in ogni fase della corsa è stata sorprendente. Per esempio, aveva ancora la capacità di indicare durante la gara quale sarebbe stato il momento giusto per sfruttare tatticamente Perez. Questo in realtà sarebbe il lavoro degli ingegneri nel garage”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Jos Verstappen: “Hamilton di nuovo campione senza Max”

    ROMA – Sei degli ultimi sette titoli mondiali sono stati vinti da Lewis Hamilton. Il pilota della Mercedes è rimasto all’asciutto solo nel 2016 quando arrivò secondo nella classifica iridata dopo uno straordinario duello contro Nico Rosberg, diventato campione solo all’ultimo Gran Premio. Quest’anno si sta di nuovo assistendo ad una lotta fino all’ultima curva con Max Verstappen in vantaggio di 12 punti su Hamilton a cinque gare dal termine. Per Jos Verstappen, ex pilota F1 e papà del leader della classifica, solo Max Verstappen ha impedito l’ennesimo assolo del britannico.
    “Max sta tirando fuori il meglio”
    Le capacità in pista dell’olandese, capace tirare fuori il meglio da un Red Bull sempre più competitiva, lo stanno avvicinando secondo papà Verstappen a quello che sarebbe il primo titolo della carriera. “Senza Max – ha dichiarato l’ex pilota a formule1.nl – Lewis sarebbe di nuovo campione del mondo. Bisogna essere onesti, Max sta riuscendo a tirar fuori il meglio dalla macchina, ed è questo che lo rende spettacolare. Le persone vogliono vedere questo genere di piloti. Grazie ai progressi del motore abbiamo ottime possibilità e siamo davvero pronti per il futuro”. LEGGI TUTTO