More stories

  • in

    F1: Grosjean operato di nuovo alla mano sinistra

    ROMA – Romain Grosjean si è operato alla mano sinistra, sottoponendosi a un trapianto di pelle. L’operazione si è resa necessaria per migliorare la situazione dell’ex pilota francese, coinvolto in un bruttissimo e pauroso incidente nel Gran Premio del Bahrain di Formula 1 a fine 2020. Dopo essere finito sotto ai ferri, Grosjean ha postato sui social una foto della sua mano interamente fasciata, con la seguente didascalia: “Finalmente ho riavuto indietro la mia mano di Topolino”.
    La situazione di Grosjean
    Grosjean, che correrà il prossimo campionato Indycar con il team Andretti Autosport, ha di recente parlato della situazione delle due mani: “La mano sinistra sarà recuperabile solo al 95%, con alcuni limiti di movimento che comunque non mi impediscono di viverci normalmente. La mano destra è guarita al 100% e ho solo bisogno di mettere la crema solare quando esco di casa”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1: Romain Grosjean nuovamente operato, trapianto di pelle alla mano sinistra

    ROMA – Romain Grosjean si è sottoposto a un intervento di innesto cutaneo alla mano sinistra. L’operazione consiste in un trapianto di pelle, e si è resa necessaria per migliorare la situazione dell’ex pilota francese, coinvolto in un bruttissimo e pauroso incidente nel Gran Premio del Bahrain di Formula 1 a fine 2020. Dopo essere finito sotto ai ferri, Grosjean ha postato sui social una foto della sua mano interamente fasciata, con la seguente didascalia: “Finalmente ho riavuto indietro la mia mano di Topolino”.
    Il recupero di Grosjean
    Grosjean, che correrà il prossimo campionato Indycar con il team Andretti Autosport, ha di recente parlato della situazione delle due mani: “La mano sinistra sarà recuperabile solo al 95%, con alcuni limiti di movimento che comunque non mi impediscono di viverci normalmente. La mano destra è guarita al 100% e ho solo bisogno di mettere la crema solare quando esco di casa”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Gp Messico: di Leclerc l'ultima pole position prima della pandemia

    ROMA – E’ il momento del Gran Premio del Messico, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Si arriva al quintultimo weekend di gara con Max Verstappen al comando della classifica piloti con un vantaggio di 12 punti su Lewis Hamilton. L’olandese ha già trionfato due volte nel circuito centroamericano, senza però mai arrivare in pole position. Come lui, tra i big, anche Valtteri Bottas, mentre con questa pista ha un ottimo feeling la Ferrari, soprattutto nelle ultime stagioni.
    Due pole Ferrari negli ultimi tre Gp
    La Rossa ha infatti conquistato due delle ultime tre pole position in questa tappa, tra cui quella del 2019, anno in cui si è disputata l’ultima tappa in Messico. E’ stato Charles Leclerc, in quell’occasione, a chiudere al primo posto in qualifica, mentre nel 2017 la pole position era arrivata per Sebastian Vettel, mentre nel 2018 era toccato a Daniel Ricciardo. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, le statistiche del Gp in Messico: la Ferrari sogna un'altra pole

    ROMA – La Formula 1 rimane oltreoceano per il Gran Premio del Messico, diciottesimo appuntamento stagionale. Si arriva al quintultimo weekend di gara con Max Verstappen al comando della classifica piloti con un vantaggio di 12 punti su Lewis Hamilton. L’olandese ha già trionfato due volte nel circuito centroamericano, senza però mai arrivare in pole position. Come lui, tra i big, anche Valtteri Bottas, mentre con questa pista ha un ottimo feeling la Ferrari, soprattutto nelle ultime stagioni.
    Di Leclerc l’ultima pole
    La Rossa ha infatti conquistato due delle ultime tre pole position in questa tappa, tra cui quella del 2019, anno in cui si è disputata l’ultima tappa in Messico. E’ stato Charles Leclerc, in quell’occasione, a chiudere al primo posto in qualifica, mentre nel 2017 la pole position era arrivata per Sebastian Vettel, mentre nel 2018 era toccato a Daniel Ricciardo. LEGGI TUTTO

  • in

    Porsche, Laudenbach: “C'è l'ipotesi F1 per il futuro”

    ROMA – Porsche in Formula 1? E’ un ipotesi concreta, come affermato da Thomas Laudenbach, capo dell’area motorsport del marchio motoristico di Stoccarda: “Stiamo parlando con la FIA e considerando seriamente l’ipotesi di entrare in Formula 1 – ha detto durante una conferenza stampa -. Se si guarda al futuro e a ciò che le case automobilistiche stanno annunciando riguardo alla quota di veicoli elettrici che vogliono vendere in futuro, penso che sia molto importante che la Formula 1 faccia unospostamento verso l’elettrificazione”.
    Le dichiarazioni di Laudenbach
    “È chiaro che non si può pretendere un formato con un veicolo completamente elettrico a batteria, lo sappiamo tutti – ha aggiunto Laudenbach -. Ma è importante che ci sia una priorità molto più alta per la parte elettrica del motore. Come costruttore, vuoi farti notare nel motorismo, ma questo sport deve essere importante anche per la tecnologia delle auto stradali. Da quello che so, la FIA ha fatto un enorme passo in questa direzione. Questo aiuterà. E infatti non è un segreto che stiamo parlando con la FIA e non è un segreto che stiamo seriamente considerando la cosa.Ma non c’è ancora nessuna decisione presa. Una cosa è chiara, se prendiamo questa decisionenon possiamo aspettare troppo a lungo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Porsche, Laudenbach: “Consideriamo l'ipotesi di entrare in F1”

    ROMA – “Stiamo parlando con la FIA e considerando seriamente l’ipotesi di entrare in Formula 1”. Lo ha detto Thomas Laudenbach, capo dell’area motorsport di Porsche, confermando la possibilità di un futuro in Formula 1 per il marchio tedesco. “Se si guarda al futuro e a ciò che le case automobilistiche stanno annunciando riguardo alla quota di veicoli elettrici che vogliono vendere in futuro, penso che sia molto importante che la Formula 1 faccia unospostamento verso l’elettrificazione” – ha affermato durante una conferenza stampa.
    Le parole di Laudenbach
    “È chiaro che non si può pretendere un formato con un veicolo completamente elettrico a batteria, lo sappiamo tutti – ha aggiunto Laudenbach -. Ma è importante che ci sia una priorità molto più alta per la parte elettrica del motore. Come costruttore, vuoi farti notare nel motorismo, ma questo sport deve essere importante anche per la tecnologia delle auto stradali. Da quello che so, la FIA ha fatto un enorme passo in questa direzione. Questo aiuterà. E infatti non è un segreto che stiamo parlando con la FIA e non è un segreto che stiamo seriamente considerando la cosa.Ma non c’è ancora nessuna decisione presa. Una cosa è chiara, se prendiamo questa decisionenon possiamo aspettare troppo a lungo”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1: ci sarà il rimborso per gli spettatori del GP di Belgio

    ROMA – Ad oltre a due mesi dal GP del Belgio ancora non si sono placate le polemiche per un pomeriggio che resterà nella storia della F1. La tempesta scesa sulle Ardenne per tutto il weekend ha creato problemi anche nella gara della domenica con il direttore di gara Michael Masi che dopo tre ore di rinvii, ha mandato in pista i piloti per compiere i primi dur giri dietro la Safety-car, minimo stabilito dal regolamento per assicurare la metà dei punti previsti.
    Le possibilità di rimborso
    Tanta la delusione tra addetti ai lavori e tifosi, arrivati in massa a Spa-Francorchamps per gustarsi uno spettacolo che in realtà non c’è stato. Molte le polemiche nate anche sulla questione rimborsi, con l’organizzazione, che dopo due mesi di silenzio, ha informato che nel giro di una settimana verranno definite le modalità di rimborso. Si va verso un rimborso totale o parziale del biglietto 2021 con la possibilità di entrare in maniera gratuita per la prossima edizione o di ricevere uno sconto. LEGGI TUTTO

  • in

    F1: previsto il rimborso per gli spettatori del GP di Belgio

    ROMA – Il Gran Premio del Belgio andato in scena lo scorso 29 agosto sul circuito di Spa-Francorchamps è stato sicuramente il più discusso dell’anno. La tempesta scesa sulle Ardenne per tutto il weekend ha creato problemi anche nella gara della domenica con il direttore di gara Michael Masi che dopo tre ore di rinvii, ha mandato in pista i piloti per compiere i primi due giri dietro la Safety-car, minimo stabilito dal regolamento per assicurare punti in classifica, seppur dimezzati rispetto allo standard.
    Le modalità di rimborso
    Una decisione che ha lasciato tutti insoddisfatti, dai protagonisti della gara ai tifosi, accorsi in massa per gustarsi uno spettacolo che non c’è mai stato. Molte le polemiche nate anche sulla questione rimborsi, con l’organizzazione, che dopo due mesi di silenzio, ha informato che nel giro di una settimana verranno definite le modalità di rimborso. Le ipotesi sembrano andare verso un rimborso totale o parziale del biglietto 2021 con anche una possibilità di sconto o ingresso gratuito per la prossima edizione del 2022. LEGGI TUTTO