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    F1, Verstappen batte Senna: è lui il pilota con più vittoria su motore Honda in una singola stagione

    ROMA – Chiudere la terza esperienza nel mondo della F1 con la doppietta mondiale piloti-costruttori. Questo è il sogno del colosso giapponese Honda, che a fine stagione lascerà il Circus e toccherà principalmente a Max Verstappen, leader della classifica mondiale con 19 punti di vantaggio sul campione in carica Lewis Hamilton, regalargli questa possibilità. Intanto il pilota olandese con il successo nell’ultimo Gp del Messico ha centrato un prestigioso record, superando la leggenda brasiliana Ayrton Senna per numero di vittorie stagionali con una vettura motorizzata Honda.
    Superate le 8 vittorie del brasiliano
    Quello arrivato la scorsa domenica a Città del Messico è il nono timbro del 2021 per un Max Verstappen sempre più padrone del campionato mondiale quando mancano quattro gare al termine di una stagione lunga ed estenuante. Senna nel 1988 si fermò a otto successi, su però sedici gare in programma, per un 50% di vittorie valse la conquista del titolo di campione del mondo. Impossibile invece battere il record di vittorie all-time, visto l’addio Honda a fine anno, detenuto ancora dal fenomeno nativo di San Paolo con 30 affermazioni personali. LEGGI TUTTO

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    F1, i dati del Gp di Interlagos: Verstappen a una vittoria da Hamilton

    ROMA – A pochi giorni dall’appuntamento in Messico, la Formula 1 si sposta a Interlagos per il Gran Premio del Brasile, valevole per la diciannovesima tappa del Mondiale 2021. Saranno ancora una volta Mercedes e Red Bull, ma soprattutto Lewis Hamilton e Max Verstappen, i protagonisti del weekend oltreoceano a pochi giorni dalla gara in Messico vinta dall’olandese. Con l’ultimo successo, sono saliti a 19 i punti di vantaggio di Verstappen sul rivale, ma nelle ultime quattro gare può cambiare ancora tutto. In Brasile, però, la Red Bull potrebbe avere ancora qualcosa in più.
    Di Verstappen l’ultimo successo
    Data anche la carriera decisamente più longeva, è Hamilton ad avere un maggior numero di successi su questo circuito (2). Il primo, però, è arrivato solo nel 2016, mentre il secondo è stato conquistato nel 2018. Nell’anno successivo, quando si è svolta l’ultima gara a Interlagos prima della pandemia, è stato Verstappen a trovare la prima vittoria in Brasile. Sulla carta, l’olandese ha chance importanti per imporsi nuovamente, compiendo così un enorme passo verso il titolo. LEGGI TUTTO

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    F1, le statistiche del Gp del Brasile: Hamilton cerca il terzo sigillo

    ROMA – La Formula 1 vola a Interlagos per il Gran Premio del Brasile, diciannovesimo appuntamento stagionale. Saranno ancora una volta Mercedes e Red Bull, ma soprattutto Lewis Hamilton e Max Verstappen, i protagonisti del weekend oltreoceano a pochi giorni dalla gara in Messico vinta dall’olandese. Con l’ultimo successo, sono saliti a 19 i punti di vantaggio di Verstappen sul rivale, ma nelle ultime quattro gare può cambiare ancora tutto. In Brasile, però, la Red Bull potrebbe avere ancora qualcosa in più.
    A Max l’ultima gara
    Data anche la carriera decisamente più longeva, è Hamilton ad avere un maggior numero di successi su questo circuito (2). Il primo, però, è arrivato solo nel 2016, mentre il secondo è stato conquistato nel 2018. Nell’anno successivo, quando si è svolta l’ultima gara a Interlagos prima della pandemia, è stato Verstappen a trovare la prima vittoria in Brasile. Sulla carta, l’olandese ha chance importanti per imporsi nuovamente, compiendo così un enorme passo verso il titolo. LEGGI TUTTO

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    F1, Brawn su Verstappen: “Mi ha ricordato Michael Schumacher”

    ROMA – Ross Brawn ha parlato nel consueto spazio sul sito ufficiale della Formula 1 dopo il Gran Premio del Messico, valevole per la diciottesima tappa del Mondiale 2021. Il managing director della F1 ha elogiato Max Verstappen per la prestazione che lo ha portato alla vittoria del Gp davanti a Lewis Hamilton. “Max non ha sbagliato nulla. È stata una performance impressionante. Emotivamente, il premio di pilota del giorno dovrebbe andare a Perez, ma per me deve andare a Max per il suo modo di affrontare la prima curva, per come è partito perfettamente dopo la Safety Car e per non aver permesso a nessuno di avvicinarsi in seguito”.
    Il paragone con Schumacher
    “Verstappen mi ha ricordato di quando Michael Schumacher passava molto tempo a camminare su una pista il giovedì prima di un weekend di gara – ha aggiunto Brawn -. Guarda tutti gli angoli e controlla le vie di fuga. In questo modo è più sicuro di fare le sue mosse. Max ha azzeccato molto bene la prima curva in Messico e ha avuto la sicurezza di farcela”. LEGGI TUTTO

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    F1, Brawn: “Verstappen mi ha ricordato Schumacher”

    ROMA – “Max non ha sbagliato nulla. È stata una performance impressionante. Emotivamente, il premio di pilota del giorno dovrebbe andare a Perez, ma per me deve andare a Max per il suo modo di affrontare la prima curva, per come è partito perfettamente dopo la Safety Car e per non aver permesso a nessuno di avvicinarsi in seguito”. Queste le parole di Ross Brawn nel consueto spazio sul sito ufficiale della Formula 1 dopo il Gran Premio del Messico, diciottesimo appuntamento stagionale. Il managing director della F1 ha elogiato Max Verstappen per la prestazione che lo ha portato alla vittoria del Gp davanti a Lewis Hamilton.
    Il paragone con Schumacher
    “Verstappen mi ha ricordato di quando Michael Schumacher passava molto tempo a camminare su una pista il giovedì prima di un weekend di gara – ha aggiunto Brawn -. Guarda tutti gli angoli e controlla le vie di fuga. In questo modo è più sicuro di fare le sue mosse. Max ha azzeccato molto bene la prima curva in Messico e ha avuto la sicurezza di farcela”. LEGGI TUTTO

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    F1: martedì 16 novembre l'annuncio del secondo pilota di Alfa Romeo

    ROMA – Alfa Romeo è pronta a svelare anche il nome del secondo pilota per il Mondiale 2022 di Formula 1, che vedrà inoltre l’arrivo già annunciato di Valtteri Bottas. La casa del biscione, però, non ha ancora sciolto il nodo sul secondo sedile per il 2022, per cui Antonio Giovinazzi sembra tutt’altro che sicuro. I nomi di cui si parla sono Guanyu Zhou, Oscar Piastri, Nyck de Vries e Theo Pourchaire, con l’annuncio che arriverà martedì 16 novembre, dopo il Gran Premio del Brasile.
    L’annuncio di Vasseur
    A fissare la data in cui sarà svelato il nome del pilota è stato il team principal di Alfa Romeo, Frederic Vasseur, che in un’intervista di Canal+ sulla piattaforma Twitch. Vasseur ha affermato, infatti, che ormai manca solo l’annuncio, fissato quindi al 16 novembre, e che si tratterà semplicemente di una formalità. LEGGI TUTTO

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    F1, Alfa Romeo: martedì 16 novembre l'annuncio del secondo pilota

    ROMA – Alfa Romeo si prepara ad annunciare il pilota che condividerà il box con Valtteri Bottas, pronto a lasciare la Mercedes al termine della stagione corrente in Formula 1. La casa del biscione, però, non ha ancora sciolto il nodo sul secondo sedile per il 2022, per cui Antonio Giovinazzi sembra tutt’altro che sicuro. I nomi di cui si parla sono Guanyu Zhou, Oscar Piastri, Nyck de Vries e Theo Pourchaire, con l’annuncio che arriverà martedì 16 novembre, dopo il Gran Premio del Brasile.
    Le parole di Vasseur
    A fissare la data in cui sarà svelato il nome del pilota è stato il team principal di Alfa Romeo, Frederic Vasseur, che in un’intervista di Canal+ sulla piattaforma Twitch. Vasseur ha affermato, infatti, che ormai manca solo l’annuncio, fissato quindi al 16 novembre, e che si tratterà semplicemente di una formalità. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton incoraggia Bottas: “Continuiamo a spingere fratello”

    ROMA – Lewis Hamilton dopo aver rilasciato una dichiarazione a caldo sull’errore di Bottas in avvio del Gp di Città del Messico, ha voluto subito mettere a tacere ogni tipo di polemica sul suo profilo Twitter. “Abbiamo avuto una brutta giornata, ho detto che VB (Valtteri Bottas) ha lasciato la porta aperta e tutti sono stati pronti nel criticare. Noi vinciamo e perdiamo come una squadra, non c’è un solo responsabile nella vittoria o nella sconfitta: bene o male facciamo tutto insieme. Potete batterci, ma spaccarci: alla prossima Valtteri, continuiamo a spingere fratello”, ha postato il britannico.
    “Gran bel lavoro di Perez”
    Non solo la presunta discussione con Bottas, ma anche una dichiarazione sulla forza della Red Bull che sembrava sminuire il lavoro di Sergio Perez, terzo al traguaro. “Ho molto rispetto per Checo Perez e credo che stia facendo un gran bel lavoro nel suo nuovo team. – ha sottolineato Hamilton – È migliorato molto in questa stagione e so quanto sia difficile adattarsi  in una nuova squadra. Il mio commento è molto semplice, perché seguire un’altra vettura in Messico è la cosa più difficile ed è questo il motivo per cui ci sono così pochi sorpassi. Nonostante ciò Sergio mi ha seguito da vicinissimo, questo evidenzia quanto carico siano stati capaci di portare. Grande Checo”. LEGGI TUTTO