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    F1: Ferrari annuncia Velas come nuovo premium partner

    ROMA – Ferrari ha annunciato la partnership siglata con Velas Network AG, marchio leader nel settore di blockchain e NFT, che diventerà premium partner della scuderia di Maranello. Grande entusiasmo da parte di Farhad Shagulyamov, Ceo e cofondatore di Velas, per la partnership siglata con il team di Formula 1: “Dopo aver costruito la blockchain della prossima generazione, che dedica particolare attenzione alla prestazione e alla sostenibilità, era naturale collaborare con un’altra icona dell’eccellenza come Ferrari – ha detto -. Velas ha introdotto una serie di tecnologie innovative nel mondo delle blockchain e dei suoi derivati che ora saranno messe in vetrina grazie alla presenza al vertice dell’automobilismo sportivo”.
    Il commento di Binotto
    Anche Mattia Binotto, team principal di Ferrari, ha parlato in occasione dell’annuncio ufficiale: “Siamo lieti di iniziare questa collaborazione con Velas Network AG, una società che fa di innovazione e prestazione il tratto distintivo di prodotti e servizi tecnologicamente all’avanguardia: sono tutti valori che ci accomunano e che ci hanno portato a scegliere Velas come uno dei nostri Premium Partner”. LEGGI TUTTO

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    F1: Velas diventa premium partner di Ferrari

    ROMA – Ferrari ha annunciato l’accordo con Velas AG, che diventa premium partner della scuderia di Maranello. Ufficializzata quindi la partnership con uno dei marchi leader nel settore delle blockchain e degli NFT. Grande entusiasmo da parte di Farhad Shagulyamov, Ceo e cofondatore di Velas, per la partnership siglata con il team di Formula 1: “Dopo aver costruito la blockchain della prossima generazione, che dedica particolare attenzione alla prestazione e alla sostenibilità, era naturale collaborare con un’altra icona dell’eccellenza come Ferrari – ha detto -. Velas ha introdotto una serie di tecnologie innovative nel mondo delle blockchain e dei suoi derivati che ora saranno messe in vetrina grazie alla presenza al vertice dell’automobilismo sportivo”.
    Le parole di Binotto
    Anche Mattia Binotto, team principal di Ferrari, ha parlato in occasione dell’annuncio ufficiale: “Siamo lieti di iniziare questa collaborazione con Velas Network AG, una società che fa di innovazione e prestazione il tratto distintivo di prodotti e servizi tecnologicamente all’avanguardia: sono tutti valori che ci accomunano e che ci hanno portato a scegliere Velas come uno dei nostri Premium Partner”. LEGGI TUTTO

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    F1, Mick Schumacher e il 2022: “Voglio essere competitivo sin dalla prima gara”

    ROMA – Il 2022 come anno della maturazione. Mick Schumacher, dopo essere stato scelto dalla Ferrari come pilota di riserva, si prepara a vivere da protagonista la prossima stagione. Dopo un 2021 che è servito soprattutto a prendere confidenza con la Formula 1, il figlio del sette volte campione del mondo guarda già alla prossima stagione con una certa fiducia. La Haas 2021 non era certo la macchina con cui poter ambire al mondiale, ma la nuove regole 2022, quando tutti partiranno da zero, consentono al giovane tedesco di coltivare qualche speranza: “Il mio sogno per il prossimo anno è quello di poter lottare per il campionato” – ha detto al”Frankfurter Allgemeine Zeitung” -.Non è realistico, ma se non lo volessi non sarei portato per la Formula 1. Inoltre voglio sfruttare il 2022 per candidarmi per qualche grande scuderia. Questo è il mio obiettivo”.
    Schumacher punta il 2022
    Un sogno, quello di Mick Schumacher, difficile da realizzare ma che mette in luce l’ambizione del 22enne tedesco: “Se non volessi avere questo sogno, allora non sarei portato per la Formula 1 – ha aggiunto. Poi, qualche parola sui paragoni con il padre Michael: “A me i paragoni non piacciono,  ma quello con mio padre lo ricerco volentieri. Mi dicono che siamo simili. Mi impressionano l’energia e la forza che papà ha utilizzato per vincere singole gare e mondiali. Riusciva a essere sempre concentrato al 100%. Credo veramente di avere ereditato qualcosa in questo senso”. LEGGI TUTTO

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    F1, Mick Schumacher: “Sogno di lottare per il campionato”

    ROMA – La Ferrari lo ha scelto come pilota di riserva e Mick Schumacher è pronto per raccogliere la sfida. Dopo un 2021 che è servito soprattutto a prendere confidenza con la Formula 1, il figlio del sette volte campione del mondo guarda già alla prossima stagione con una certa fiducia. La Haas 2021 non era certo la macchina con cui poter ambire al mondiale, ma la nuove regole 2022, quando tutti partiranno da zero, consentono al giovane tedesco di coltivare qualche speranza: “Il mio sogno per il prossimo anno è quello di poter lottare per il campionato” – ha detto al “Frankfurter Allgemeine Zeitung” -. Non è realistico, ma se non lo volessi non sarei portato per la Formula 1. Inoltre voglio sfruttare il 2022 per candidarmi per qualche grande scuderia. Questo è il mio obiettivo”.
    Ambizioni e realtà
    Un sogno, quello di Mick Schumacher, difficile da realizzare ma che mette in luce l’ambizione del 22enne tedesco: “Se non volessi avere questo sogno, allora non sarei portato per la Formula 1”, ha aggiunto. Al di là dei sogni, però, Schumacher fissa l’obiettivo per il 2022: “L’obiettivo per l’anno prossimo è quello di essere sempre in zona punti. Vedremo se riusciremo a centrarlo già dalla prima gara – ha aggiunto. Poi, qualche parola sui paragoni con il padre Michael: “A me i paragoni non piacciono,  ma quello con mio padre lo ricerco volentieri. Mi dicono che siamo simili. Mi impressionano l’energia e la forza che papà ha utilizzato per vincere singole gare e mondiali. Riusciva a essere sempre concentrato al 100%. Credo veramente di avere ereditato qualcosa in questo senso”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Meglio vincere il titolo piloti che quello costruttori”

    ROMA – Max Verstappen è stato il primo pilota capace di interrompere il dominio della Mercedes che durava da sette anni. Grazie al successo nel Mondiale 2021, l’olandese ha conquistato il suo primo titolo, succedendo nell’albo d’oro a Lewis Hamilton. Non è riuscita a fare lo stesso la Red Bull, che nella classifica costruttori ha concluso alle spalle del team di Brackley (ottavo titolo consecutivo). Nonostante ciò, il team principal Christian Horner non ha dubbi e si tiene stretto il traguardo centrato da Verstappen. Per la prima volta dal 2008 (Mondiale ad Hamilton e titolo costruttori alla Ferrari), il pilota campione del mondo non appartiene alla scuderia che si è aggiudicata il titolo costruttori.
    “Siamo orgogliosi di Verstappen”
    “Siamo orgogliosi di Max e di ciò che ha raggiunto, significa davvero tanto. Il campionato mondiale piloti è la cosa più prestigiosa che ci sia e ciò che tutti vogliono davvero. Sono convinto che neppure uno dei nostri dipendenti scambierebbe il titolo piloti con quello costruttori. Quest’ultimo ha una grande importanza nella distribuzione dei ricavi. Tra il primo e il secondo posto ci sono milioni di dollari di differenza, ad esempio, ma non è la cosa fondamentale”. Questa l’analisi di Horner ai microfoni di Autosport. Decisivo il Gp di Abu Dhabi, in cui Verstappen ha beffato il rivale Lewis Hamilton all’ultimo giro con un gran sorpasso. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner non ha dubbi: “Titolo piloti meglio di quello costruttori”

    ROMA – Grazie al successo nel Mondiale 2021 di Formula 1, Max Verstappen ha interrotto il dominio della Mercedes che durava da sette anni. Non è riuscita a fare lo stesso la Red Bull, che nella classifica costruttori ha concluso alle spalle del team di Brackley (ottavo titolo consecutivo). Nonostante ciò, il team principal Christian Horner non ha dubbi e si tiene stretto il traguardo centrato da Verstappen. Per la prima volta dal 2008 (Mondiale ad Hamilton e titolo costruttori alla Ferrari), il pilota campione del mondo non appartiene alla scuderia che si è aggiudicata il titolo costruttori.
    “Il titolo piloti è ciò che vuoi veramente”
    “Il titolo costruttori ha una grande importanza nella distribuzione dei ricavi. Tra il primo e il secondo posto ci sono milioni di dollari di differenza. Tuttavia il campionato mondiale piloti è la cosa più prestigiosa che ci sia e ciò che tutti vogliono davvero. Sono convinto che neppure uno dei nostri dipendenti scambierebbe il titolo piloti con quello costruttori. Siamo orgogliosi di Max e di ciò che ha raggiunto, significa molto” Questa l’analisi di Horner ad Autosport. Decisivo il successo nell’ultimo appuntamento della stagione ad Abu Dhabi, in cui Verstappen ha beffato il rivale Lewis Hamilton all’ultimo giro. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel a Mick Schumacher: “Gli consiglierei la Ferrari”

    ROMA – Il pilota della Aston Martin Sebastian Vettel è tornato a parlare della sua esperienza alla Ferrari. Il tedesco non ha mai vinto il Mondiale con la Rossa ma non ha dimenticato le sue sei stagioni, dove si è tolto svariate soddisfazioni. “Purtroppo non ho ottenuto un grande successo, ma ho vissuto anni speciali. Malgrado alcune cose non siano andate bene, resta un marchio speciale che non mi sento di sconsigliare. A Mick Schumacher direi assolutamente di andare. Nei miei ricordi tendo a vedere il bicchiere mezzo pieno” ha detto Seb a F1-Insider. Vettel, due volte secondo nella classifica generale, resta l’ultimo pilota della scuderia di Maranello ad aver vinto un Gp, a Singapore nel 2019.
    “Io e Mick siamo amici”
    Il mio augurio per il prossimo anno è che Schumacher trovi una monoposto che gli consenta di mettersi in mostra. Verso di lui non provo alcun senso di competizione. Sono un suo amico, ci sarò sempre per lui e mi fa piacere trasmettergli la mia esperienza – ha aggiunto Vettel, spendendo parole al miele per il connazionale – Con lui ho un legame attraverso Michael, la sua etica del lavoro è simile a quella del padre. Mick viene da un’ottima famiglia, è educato e sta andando per la sua strada”. Schumacher, che a partire dal 2022 occuperà il ruolo di terzo pilota della Ferrari, ha terminato la stagione al 19° posto, davanti al compagno di squadra Mazepin.  LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel: “Ferrari marchio speciale, la consiglierei a Mick Schumacher”

    ROMA – La Ferrari fa ormai parte del passato di Sebastian Vettel, al volante dell’Aston Martin dal 2021. Il pilota tedesco, tuttavia, non ha dimenticato le sue stagioni con la Rossa, dove si è tolto più di una soddisfazione. “Purtroppo non ho ottenuto un grande successo, ma ho vissuto anni speciali. Malgrado alcune cose non siano andate bene, resta un marchio speciale che non mi sento di sconsigliare. A Mick Schumacher direi assolutamente di andare. Nei miei ricordi tendo a vedere il bicchiere mezzo pieno” ha detto Seb a F1-Insider. Sono 14 i Gran Premi vinti da Vettel nel corso delle sei stagioni alla Ferrari. Nonostante non abbia mai vinto il Mondiale con la scuderia di Maranello, il tedesco ha ottenuto due secondi posti nella classifica generale.
    Il rapporto di Vettel con Mick Schumacher
    “Con lui ho un legame attraverso il padre, la sua etica del lavoro è simile a quella di Michael. Mick viene da un’ottima famiglia, è educato e sta andando per la sua strada – ha proseguito Vettel, elogiando il connazionale – Il mio augurio per il prossimo anno è che trovi una monoposto che gli consenta di mettersi in mostra. Verso di lui non provo alcun senso di competizione. Sono un suo amico, ci sarò sempre per lui e mi fa piacere trasmettergli la mia esperienza”. Mick Schumacher ha terminato la stagione al 19° posto in classifica generale, davanti al compagno di squadra Mazepin. A partire dal 2022, inoltre, occuperà il ruolo di terzo pilota della Ferrari. LEGGI TUTTO