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    F1, la Mercedes con Hamilton: “Alcuni si arrendono, altri infrangono record”

    ROMA – Così com’era finito il 2021, così è iniziato il 2022 di Lewis Hamilton: in silenzio. Il sette volte campione del mondo, dopo la delusione di Abu Dhabi e le controversie legate alla vittoria di Max Verstappen in Formula 1, si è chiuso in se stesso. Non rilascia più interviste, non pubblica più sui social – dove era molto attivo – e ha smesso di seguire tutti su Instagram. Attorno a questo vuoto, è stata costruita anche l’ipotesi di un suo ritiro, tanta la delusione dopo Yas Marina. La Mercedes però ha deciso di affrontare la situazione di petto e lanciare un messaggio diretto sui social al suo campione: “Nelle difficoltà alcuni si spezzano, altri infrangono i record”, scrive la scuderia su Instagram, postando una foto dell’inglese.
    Oltre Schumacher
    Il record a cui si riferisce la Mercedes è quello di Michael Schumacher, anche lui sette volte iridato. La rimonta fallita ad Abu Dhabi ha sicuramente lasciato delle scorie nell’animo di Hamilton. Scorie che la Stella a Tre Punte invita a mettere da parte per raccogliere ancora una volta la sfida e spazzare via anche questo record. Il pilota inglese, però, non ha risposto – per ora – alla provocazione della casa di Brackley, che continua a confidare che il suo campione possa riprendere a comparire in pubblico e affrontare la vita con uno spirito nuovo. Soprattutto per iniziare la stagione 2022 di Formula 1 in un clima di serenità con la propria squadra. LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali “chiama” la Wolkswagen: “Mese importante per un loro ingresso”

    ROMA – Stefano Domenicali strizza l’occhio a Volkswagen e apre le porte della Formula 1. Il presidente e amministratore delegato del Circus ha lo sguardo rivolto non solo al 2022 e alle sue novità regolamentari, ma anche al 2026, quando le power unit cambiaranno ancora. Anno, quest’ultimo, che potrebbe vedere l’ingresso nel circus del gruppo Volkswagen, già profetizzato da Toto Wolff: “Penso che abbiamo di fronte un mese importante per la loro decisione di entrare in Formula 1 – ha detto Domenicali a Sport1 – sarebbe fantastico se si unissero a noi”.
    Conoscere l’ambiente
    Le novità nel futuro della Formula 1 saranno rivolte alla sostenibilità e all’impatto ambientale. Aspetto che nel circus viene tenuto in considerazione in virtù dell’obiettivo di diventare Carbon Net Zero nel 2030: “Abbiamo intenzione – ha detto Domenicali – di utilizzare il carburante sostenibile insieme a nuovi motori ibridi con un maggiore contenuto elettrico nel 2026”. Il manager di Imola ha fatto parte di Volkswagen, in particolare nel 2014 è stato Vice-presidente del reparto New Business Initiatives di Audi. Tuttavia, la scelta di entrare nel circus deve essere ponderata dai dirigenti del gruppo con sede a Wolfsburg e questo Domenicali lo sa bene: “È fantastico vederli coinvolti nello sviluppo delle nuove regole sui motori, ma non posso parlare a loro nome e il passo decisivo spetta a loro”, ha infatti concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner incorona Verstappen: “Ha meritato il titolo e ha fatto la storia”

    ROMA – Quella appena conclusa è stata una stagione di Formula 1 da ricordare. Il 2021 ha visto infatti Max Verstappen approfittare di una safety car nei giri finali dell’ultima tappa, quella di Abu Dhabi, nella quale ha dato la zampata definitiva al mondiale, strappato al rivale Lewis Hamilton. È proprio il team principal della Red Bull, Christian Horner, a tornare sul GP di Yas Marina in un’intervista riportata da GpFans.com: “È stata una stagione molto lunga e Max ha tutti i meriti di aver portato questo titolo sulla sua bacheca. Abu Dhabi ha suscitato parecchie critiche, ma lungo il 2021 siamo stati sfortunati”, le sue parole.
    La storia dice Verstappen
    È stato il primo mondiale vinto da Verstappen, figlio d’arte e scelto dai colleghi come miglior pilota del 2021. Titolo reso ancor più prezioso dal fatto che era dagli anni Settanta che due piloti non arrivavano all’ultimo Gran Premio a pari punti, con l’olandese fortunato ad aver giovato dello schianto di Latifi. Un trionfo che, secondo Horner, sarà ricordato a lungo: “Siamo stati fortunati solo con una safety car. Siamo stati lucidi e abbiamo approfittato della situazione grazie a un grande lavoro sia di Max che della squadra. Siamo molto orgogliosi di quello che abbiamo realizzato e i libri di storia parleranno sempre di Max Verstappen, che è stato il campione del mondo del 2021 in Formula 1”, ha detto il team principal della Red Bull, che nel frattempo si prepara al 2022, anno di rivoluzioni regolamentari nel circus. LEGGI TUTTO

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    F1, la classifica dei piloti più ricchi: chi vince tra Hamilton e Verstappen?

    Sul circuito di Yas Marina, tre settimane fa, Max Verstappen strappava il primo posto sul podio (e il titolo piloti) al 7 volte campione del mondo Lewis Hamilton. Per quel che può contare, la rivista Forbes ha dato la possibilità all’inglese di prendersi una piccola rivincita: nella classifica degli sportivi più pagati al mondo il campione della Mercedes è all’ottavo posto con uno stipendio di circa 82 milioni, mentre il suo rivale olandese della Red Bull è al 27esimo posto con 42,5 milioni.
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    Giovani, veloci e… ricchissimi
    Quello che rende ancora più incredibile questa classifica è che i piloti sono giovanissimi: basti pensare al neoiridato, che ha soli 24 anni ed è al suo primo campionato del mondo vinto. Comunque, per Hamilton non è un esordio nella lista dei ricchissimi, dato che già nel 2017 occupava la decima posizione con “soli” 46 milioni.
    Per quanto riguarda il mondo della Formula 1, il terzo posto se l’è guadagnato Fernando Alonso e il suo stipendio da 25 milioni. Seguono Sergio Perez, con la Red Bull che sborsa circa 18 milioni di dollari l’anno, Sebastian Vettel (15 milioni) e Charles Leclerc con 12 milioni l’anno. Tra i meno pagati, se così si può dire, ci sono Valtteri Bottas e Daniel Ricciardo con 10 milioni, Lando Norris con 9 e Carlos Sainz che chiude la classifica con 8 milioni di dollari. Chi è il più “povero”? L’italiano Antonio Giovinazzi, che nel suo piccolo guadagna l’enorme cifra di 500mila euro l’anno.
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    F1, Horner: “Verstappen merita il titolo mondiale, ha fatto la storia”

    ROMA – La stagione 2021 della Formula 1 rimarrà impressa nella mente degli appassionati per molti anni. L’ultima tappa, nella quale Max Verstappen è riuscito approfittare di una safety car nei giri finali per poi dare la zampata definitiva al mondiale, strappato al rivale Lewis Hamilton, è di quelle che difficilmente si dimenticano. È proprio il team principal della Red Bull, Christian Horner, a tornare sul GP di Abu Dhabi in un’intervista riportata da GpFans.com: “È stata una stagione molto lunga e Max ha tutti i meriti di aver portato questo titolo sulla sua bacheca. Abu Dhabi ha suscitato parecchie critiche, ma lungo il 2021 siamo stati sfortunati”, le sue parole.
    Verstappen nella storia
    È stato il primo mondiale vinto da Verstappen, figlio d’arte e scelto dai colleghi come miglior pilota del 2021. Titolo reso ancor più prezioso dal fatto che era dagli anni Settanta che due piloti non arrivavano all’ultimo Gran Premio a pari punti, con l’olandese fortunato ad aver giovato dello schianto di Latifi. Un campionato che, secondo Horner, lascerà il segno: “Siamo stati fortunati solo con una safety car. Siamo stati lucidi e abbiamo approfittato della situazione grazie a un grande lavoro sia di Max che della squadra. Siamo incredibilmente orgogliosi di quello che abbiamo fatto e i libri di storia mostreranno sempre che Max Verstappen è stato il campione del mondo del 2021 in Formula 1”, ha concluso il team principal della Red Bull. LEGGI TUTTO

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    F1, il figlio Mick fa gli auguri a Michael Schumacher: “Grato per tutte le esperienze”

    ROMA – Il 3 gennaio è sempre un giorno importante per il mondo della Formula 1, essendo il compleanno di Michael Schumacher, che oggi compie 53 anni. Tra questi non poteva mancare il figlio Mick: “Buon compleanno, Papà – si legge nella didascalia di un post pubblicato su Instagram dal giovane pilota della Haas – Giorni come questi sono stati importanti per la mia passione per il motorsport e lo influenza ancora oggi. Sono grato per tutte le esperienze che mi hai dato e sono entusiasta di farne di nuove in futuro”. Parole importanti, che fanno sperare anche per il futuro della leggenda ex Ferrari, le cui condizioni esatte non si conoscono da diverso tempo.Guarda la galleryVerstappen, Horner, Bottas e… Domenicali: il gala FIA 2021 brilla di stelle
    L’incidente sulla neve
    Michael Schumacher è infatti rimasto vittima di un brutto incidente risalente al 29 dicembre 2013, quando si trovava a sciare sulle alpi francesi. Negli ultimi anni, c’è stata massima riservatezza sulle condizioni dell’ex pilota tedesco, al quale possono fare visita solamente i membri del suo nucleo famigliare e altre tre persone. Con la Ferrari, Schumacher ha conquistato 72 vittorie e 5 titoli mondiali. LEGGI TUTTO

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    F1: gli auguri di Mick Schumacher al padre

    ROMA – Tutto il mondo del motorsport si è unito nel fare gli auguri a Michael Schumacher per il suo 53mo compleanno. Tra questi non poteva mancare il figlio Mick: “Buon compleanno, Papà – si legge nella didascalia di un post pubblicato su Instagram dal giovane pilota della Haas – Giorni come questi sono stati importanti per la mia passione per il motorsport e lo influenza ancora oggi. Sono grato per tutte le esperienze che mi hai dato e sono entusiasta di farne di nuove in futuro”. Parole importanti, che fanno sperare anche per il futuro della leggenda ex Ferrari, le cui condizioni esatte non si conoscono da diverso tempo.Guarda la galleryDa Verstappen a Bottas; il gala FIA di fine anno è una parata di campioni e bellezze
    L’incidente del 2013 sulla neve
    Michael Schumacher è infatti rimasto vittima di un brutto incidente risalente al 29 dicembre 2013, quando si trovava a sciare sulle alpi francesi. Negli ultimi anni, c’è stata massima riservatezza sulle condizioni dell’ex pilota tedesco, al quale possono fare visita solamente i membri del suo nucleo famigliare e altre tre persone. Con la Ferrari, Schumacher ha conquistato 72 vittorie e 5 titoli mondiali. LEGGI TUTTO

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    F1, Mazepin: “Sono pronto per lottare a metà classifica”

    ROMA – Nikita Mazepin è pronto a fare un salto di qualità in Formula 1, che equivarrebbe a lottare per le posizioni di metà classifica. “Se sono pronto? Certo che lo sono. Mi sento pronto al 100% – ha detto il pilota russo, come riportato da “Motorsport” -. Ho avuto alcune belle lotte quest’anno contro monoposto più competitive e mi sono sentito a mio agio. Per me conta sapere dove poter posizionare la mia vettura rispetto a quella contro cui sto duellando e sento di aver ottenuto questo livello di confidenza”. Mazepin ha chiuso in fondo alla classifica piloti il Mondiale 2021, ma è apparso ottimista in vista della prossima stagione.Guarda la galleryVerstappen, Horner, Bottas e… Domenicali: il gala FIA 2021 brilla di stelle
    Sul 2021
    “Ricordo che la prima gara in Bahrain è stata spaventosa perché le auto sono molto lunghe e larghe, ma adesso non ho più questo problema e guidare una vettura più equilibrata e prevedibile dovrebbe rendere tutto più facile e divertente – ha aggiunto Mazepin -. Ovviamente il 2021 è stato un anno difficile. Anche se ci sono stati alcuni weekend positivi quando ho concluso davanti al mio compagno di squadra, non è soddisfacente tornare a casa con un diciannovesimo posto in tasca”. LEGGI TUTTO