More stories

  • in

    Bottas si prepara per l'Arctic Rally: quasi 800 km tra ghiaccio e neve

    ROMA – Valtteri Bottas è pronto per l’Arctic Rally, competizione che si corre nei pressi di Rovaniemi, capitale della Lapponia e casa ufficiale di Babbo Natale. Un ritorno a casa, dunque, per il pilota finlandese di Formula 1, che l’anno prossimo correrà con l’Alfa Romeo. La gara, giunta alla sua 57esima edizione consecutiva dal 1966, si svilupperà per un itinerario di quasi 800 chilometri e prenderà il via venerdì 14 gennaio. Per Bottas, si tratterà della sua quarta partecipazione al Rally, con il 2021 che lo ha visto piazzarsi al sesto posto. Mentre al suo fianco, nelle vesti di navigatore, ci sarà Timo Rautiainen, campione del mondo rally nel 2000 e nel 2002.
    Niente pubblico
    Bottas affronterà la gara a bordo di una Citroen DS3 WRC, vettura che lo accompagnato anche nell’edizione scorsa, vinta poi dal duo finlandese Asunmaa Teemu-Salminen Markokoda con una Skoda Fabia Rally2 evo. A contendersi l’Arctic Rally 2022 ci saranno ben 128 equipaggi, che spegneranno i motori sabato 15 gennaio, con la premiazione dei vincitori che si svolgerà in serata. A causa delle restrizioni applicate dalle autorità sanitarie della Lapponia non sono però previsti spettatori per l’evento. LEGGI TUTTO

  • in

    Bottas pronto per l'Arctic Rally, al suo fianco Timo Rautiainen

    ROMA – Valtteri Bottas si prepara all’Arctic Rally, gara che si tiene a Rovaniemi, capitale della Lapponia. Un ritorno a casa, dunque, per il pilota finlandese di Formula 1, che l’anno prossimo correrà con l’Alfa Romeo. La competizione, giunta alla sua 57esima edizione consecutiva dal 1966, si svilupperà per un itinerario di quasi 800 chilometri e prenderà il via venerdì 14 gennaio. Per Bottas, si tratterà della sua quarta partecipazione al Rally, con il 2021 che lo ha visto piazzarsi al sesto posto. Mentre al suo fianco, nelle vesti di navigatore, ci sarà Timo Rautiainen, campione del mondo rally nel 2000 e nel 2002.
    Freddo e ghiaccio
    Bottas affronterà la gara a bordo di una Citroen DS3 WRC, vettura che lo accompagnato anche nell’edizione scorsa, vinta poi dal duo finlandese Asunmaa Teemu-Salminen Markokoda con una Skoda Fabia Rally2 evo. A contendersi l’Arctic Rally 2022 ci saranno ben 128 equipaggi, che spegneranno i motori sabato 15 gennaio, con la premiazione dei vincitori che si svolgerà in serata. Per la competizione le autorità sanitarie locali hanno disposto che non vi siano spettatori a causa dell’emergenza sanitaria. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Alonso: “Se la macchina è competitiva, lo sarò anche io”

    ROMA – Fernando Alonso si prepara alla nuova stagione di Formula 1, la seconda in cui correrà al volante della monoposto di Alpine. Il pilota spagnolo, tornato nel Circus dopo una breve assenza, è a tutti gli effetti il veterano del campionato, con i suoi 40 anni (41 il prossimo luglio) ma ha ancora intenzione di giocarsi le sue carte. “Penso che ci serva un buon inverno, questo è certo, devo prepararmi un po’ meglio dell’anno scorso – ha detto -. L’incidente di febbraio con la bicicletta non ha aiutato l’anno scorso”.Guarda la galleryF1, Max Verstappen si gode il suo jet privato da 13 milioni di euro!
    Verso i test
    “A gennaio devo rimuovere le pacche dal viso, avrò due settimane libere ma anche senza intervento chirurgico avrei un momento di relax – ha aggiunto Alonso, come riportato dal sito ufficiale della Formula 1 -. Dobbiamo arrivare ai test invernali con un buon programma, fisicamente e anche con la macchina. Se la macchina è competitiva, sono sicuro che lo sarò anche io al 100%. Sta a noi fare una buona macchina. O la facciamo oppure impariamo dai nostri errori. Ma non ci sono più scuse. Dipenderà da noi”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Alonso: “Devo prepararmi meglio dell'anno scorso”

    ROMA – “Penso che ci serva un buon inverno, questo è certo, devo prepararmi un po’ meglio dell’anno scorso. L’incidente di febbraio con la bicicletta non ha aiutato l’anno scorso”. Fernando Alonso si prepara alla nuova stagione di Formula 1, la seconda in cui correrà al volante della monoposto di Alpine. Il pilota spagnolo, tornato nel Circus dopo una breve assenza, è a tutti gli effetti il veterano del campionato, con i suoi 40 anni (41 il prossimo luglio) ma ha ancora intenzione di giocarsi le sue carte.Guarda la galleryF1, ecco il jet privato di Max Verstappen: il costo è da capogiro!
    Le parole di Alonso
    “A gennaio devo rimuovere le pacche dal viso, avrò due settimane libere ma anche senza intervento chirurgico avrei un momento di relax – ha aggiunto Alonso, come riportato dal sito ufficiale della Formula 1 -. Dobbiamo arrivare ai test invernali con un buon programma, fisicamente e anche con la macchina. Se la macchina è competitiva, sono sicuro che lo sarò anche io al 100%. Sta a noi fare una buona macchina. O la facciamo oppure impariamo dai nostri errori. Ma non ci sono più scuse. Dipenderà da noi”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Bottas: “Ho imparato molto da Hamilton”

    ROMA – “La qualità impressionante di Hamilton è la sua capacità di migliorarsi anno dopo anno. Sicuramente da lui in cinque anni ho imparato tantissime cose, sulla guida, sul set-up, e tanti altri piccoli particolari sul lavoro nel team”. Valtteri Bottas ha lasciato Mercedes per restare in Formula 1 con Alfa Romeo, ma in un’intervista a “crash.net” è tornato nuovamente a parlare dell’ormai ex compagno di squadra Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo e vicecampione nell’ultima, discussa, stagione dietro a Max Verstappen.Guarda la galleryF1, ecco il jet privato di Max Verstappen: il costo è da capogiro!
    Le parole di Bottas
    “E’ davvero spettacolare vedere come lavora per trovare la perfezione, soprattutto quando non si sente al 100% – ha aggiunto Bottas, che ha corso in Mercedes dal 2017 al 2021 -. Chiede sempre di più a se stesso e alla scuderia, ogni anno migliora un po’ di più come pilota”. LEGGI TUTTO

  • in

    Montoya punta al tris: correrà ancora la 500 Miglia di Indianapolis

    ROMA – Juan Pablo Montoya sarà in griglia per la 500 Miglia di Indianapolis. La McLaren e il pilota colombiano hanno infatti comunicato su Twitter la loro partecipazione alla gara endurance più famosa del mondo, giunta alla sua 106esima edizione. Per il team di Woking e il colombiano sarà la seconda volta insieme, dopo il nono posto della scorsa edizione. “Sono emozionato nel poter tornare a fare squadra con la Arrow McLaren per correre ancora il Gran Premio di Indianapolis e la 106esima 500 Miglia di Indianapolis. Continuiamo a fare la storia, team!”, cinguetta Montoya, che in Formula 1 ha corso con la McLaren nel biennio 2005-2006.
    Sempre in top 10
    Montoya vuole il tris. Il classe 1975 ha già trionfato nella storica competizione nel 2000 e nel 2015, rispettivamente con i team Ganassi e Penske. Con i quindici anni di distanza a separare le due vittorie che già di per sé costituiscono un record, il colombiano non ha mai mancato la top 10, tranne nel 2016, quando un incidente lo costrinse al ritiro. I 200 giri di Indianapolis scatteranno il 29 maggio prossimo. Il Gran Premio, che si correrà sul road course interno al catino, partirà invece due settimane prima. LEGGI TUTTO

  • in

    Montoya ancora in pista, il colombiano correrà la 500 Miglia di Indianapolis

    ROMA – Juan Pablo Montoya correrà la 500 Miglia di Indianapolis. La notizia arriva da Twitter, dove McLaren e il pilota colombiano hanno comunicato la loro partecipazione alla gara endurance più famosa del mondo, giunta alla sua 106esima edizione. Per il team di Woking e il colombiano sarà la seconda volta insieme, dopo il nono posto della scorsa edizione. “Sono emozionato nel poter tornare a fare squadra con la Arrow McLaren per correre ancora il Gran Premio di Indianapolis e la 106esima 500 Miglia di Indianapolis. Continuiamo a fare la storia, team!”, cinguetta Montoya, che in Formula 1 ha corso con la McLaren nel biennio 2005-2006.
    Doppia vittoria
    Montoya vuole il tris. Il classe 1975 ha già trionfato nella storica competizione nel 2000 e nel 2015, rispettivamente con i team Ganassi e Penske. Con i quindici anni di distanza a separare le due vittorie che già di per sé costituiscono un record, il colombiano non ha mai mancato la top 10, tranne nel 2016, quando un incidente lo costrinse al ritiro. L’appuntamento per la Indy 500 è fissato per il 29 maggio prossimo, mentre il Gran Premio, che si correrà sul road course interno al catino, avrà luogo due settimane prima. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Brown su Sainz: “Se la Ferrari torna competitiva vincerà”

    ROMA – Un esordio che non ha certo deluso le aspettative, anzi. Carlos Sainz si è dimostrato all’altezza della Ferrari. Tuttavia, prima di approdare alla Rossa, lo spagnolo ha corso per due anni in McLaren, sotto gli occhi vigili di Zak Brown, CEO del team di Woking. Il californiano, ex pilota, ha solo parole di stima per Sainz in un’intervista rilasciata a GpFans.com: “È un grande pilota ed è solo questione di tempo prima che inizi a vincere gare. Se ha una macchina per lottare al vertice, allora salirà sul gradino più alto del podio”. Dal 2019 al 2020, durante cioè il biennio alla McLaren, il ferrarista è salito sul podio solo una volta in Formula 1 a Monza, dove quest’anno ha invece chiuso sesto.
    Riscatto Ferrari
    La chiave di tutto è proprio in quella frase: “Se ha una macchina competitiva”. A Maranello stanno infatti perfezionando gli ultimi dettagli della monoposto che correrà nel 2022, anno in cui il nuovo regolamento vedrà la luce dopo il rinvio dovuto alla pandemia. La Ferrari è una delle candidate principali per assaltare Red Bull e Mercedes e lo farà ancora con la coppia Sainz-Leclerc, nel 2021 rispettivamente quinto e settimo. “In Ferrari – ha concluso Brown – hanno a disposizione due buoni piloti. Sainz ha fatto un lavoro sensazionale, ma questo non mi sorprende”. In virtù dei quattro podi dello spagnolo contro l’unico firmato dal compagno di scuderia, in molti hanno addirittura fatto notare come lo spagnolo si sia messo in risalto nonostante la presenza di Leclerc. La competizione fra i due, dopo una stagione di affiatamento, potrebbe essere un fattore nel 2022 della Rossa. LEGGI TUTTO