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    F1, Horner sconta la punizione: parteciperà al seminario per steward

    ROMA – Questo fine settimana il team principal della Red Bull, Christian Horner, sconterà la punizione assegnatagli dalla FIA dopo il Gran Premio del Qatar diFormula 1dello scorso anno. In quell’occasione il britannico si era infatti rivolto a uno steward apostrofandolo come “canaglia” dopo la penalità inflitta a Verstappen durante la qualifica, con il pilota olandese che non rallentò in seguito a una doppia bandiera gialla. Horner, che sin da sùbito si era scusato, dovrà tuttavia frequentare il seminario di due giorni organizzato a Ginevra dalla Federazione, che riguarderà la formazione degli stessi marshal e che verrà aperto dal neopresidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem.
    Vista sul 2022
    L’infrazione di Verstappen costò all’olandese della Red Bull cinque posizioni sulla griglia di partenza, mettendo a repentaglio il titolo, poi comunque vinto dal classe 1997. Acqua passata per Christian Horner, che allora diede la colpa alla “pressione”. La scuderia di Milton Keynes è infatti pronta per affrontare la nuova stagione in Formula 1, che simbolicamente inizierà con la presentazione della nuova monoposto il prossimo 9 febbraio. Tutto il team campione del mondo si trasferirà poi a Barcellona per lo shakedown (23-25 febbraio) per approdare infine in Bahrain, dove si svolgeranno i primi test ufficiali (10-12 marzo) del 2022. LEGGI TUTTO

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    F1, Red Bull sui team radio con Masi: “Sbagliato trasmetterli”

    ROMA – L’ultima parte di stagione è stata caratterizzata in parte dai dialoghi accesi tra i team e Michael Masi. In particolare, le squadre più coinvolte in comunicazioni senza mezzi termini sono state Red Bull e Mercedes. Proprio il direttore sportivo della scuderia di Milton Keynes si è opposto alla trasmissione di tali discussioni in pubblico: “Personalmente penso che sia stato un errore trasmetterle, penso che noi come squadre abbiamo sostenuto Michael e Michael ci ha aiutato. Abbiamo lavorato insieme in modo collaborativo. Tutto questo ha funzionato molto bene. Il problema è cheun modo di fare collaborativo muore quando viene trasmesso in tv“, dichiara Jonathan Wheatley.
    Le parole di Wheatley
    Wheatley fa riferimento a tutti quei momenti di tensione che hanno caratterizzato soprattutto l’ultima gara stagionale con i noti team radio di Toto Wolff, team principal della Mercedes, all’indirizzo di Masi. In occasione di una chiacchierata al ‘The Jack Threlfall Show’, il ds targato Red Bull ha rincarato la dose: “Ho pensato che ad un certo punto i team principal avrebbero preso in mano quel canale, perché la pressione è troppo forte per non farlo. Queste decisioni sono troppo importanti”, conclude. LEGGI TUTTO

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    F1, Wheatley (Red Bull): “Un errore trasmettere i dialoghi con Masi”

    ROMA – I dialoghi tra i team e Michael Masi hanno certamente fatto discutere nell’ultima parte di stagione. In particolare, i team più coinvolti in comunicazioni senza mezzi termini sono stati Red Bull e Mercedes. Proprio il direttore sportivo della scuderia di Milton Keynes si è opposto alla trasmissione di tali discussioni in pubblico: “Personalmente penso che sia stato un errore trasmetterle, penso che noi come squadre abbiamo sostenuto Michael e Michael ci ha aiutato. Abbiamo lavorato insieme in modo collaborativo. Tutto questo ha funzionato molto bene. Il problema è cheun modo di fare collaborativo muore quando viene trasmesso in tv“, dichiara Jonathan Wheatley.
    Le motivazioni di Wheatley
    Wheatley fa riferimento a tutti quei momenti di tensione che hanno caratterizzato soprattutto l’ultima gara stagionale con i noti team radio di Toto Wolff, team principal della Mercedes, all’indirizzo di Masi. In occasione di una chiacchierata al ‘The Jack Threlfall Show’, il ds targato Red Bull ha rincarato la dose: “Ho pensato che ad un certo punto i team principal avrebbero preso in mano quel canale, perché la pressione è troppo forte per non farlo. Queste decisioni sono troppo importanti”, conclude. LEGGI TUTTO

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    F1, Szafnauer: “Raggiunti gli scopi prefissati in Aston Martin”

    ROMA – Dopo aver lasciato l’Aston Martin, Otmar Szafnauer non ha rimpianti. L’ultimo anno dell’ormai ex team principal ha calcato orme positive secondo lo stesso dirigente sportivo statunitense con cittadinanza rumena: “Internamente, abbiamo raggiunto gli scopi che ci eravamo prefissati, continuando a fare progressi ogni settimana. Sono soddisfatto dei miglioramenti che abbiamo fatto, anche se è difficile fare un paragone con gli altri team. È davvero difficile cercare di estrarre qualsiasi informazione dai concorrenti: tutti hanno la bocca cucita. Non si dice mai nulla, tranne il fatto che abbiamo raggiunto i nostri obiettivi. Quali siano stati questi ultimi non viene detto“, ha rivelato recentemente. 
    Aston Martin ottimista
    La scuderia non si è detta preoccupata dell’addio di Szafnauer e si dice pronta per affrontare una nuova stagione con i medesimi piloti, Vettel e Stroll: “Fortunatamente, siamo guidati e gestiti da un forte gruppo di persone, e siamo a nostro agio nel prenderci un po’ di tempo per sondare le opzioni prima di annunciare la nuova struttura del team – ha scritto l’Aston Martin su un comunicato di inizio gennaio -. La concentrazione della squadra è attualmente sulla preparazione della macchina più competitiva possibile per l’inizio della stagione 2022”. LEGGI TUTTO

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    F1, Szafnauer: “In Aston Martin raggiunti gli obiettivi prefissati”

    ROMA – Otmar Szafnauer non ha rimpianti dopo aver lasciato l’Aston Martin. L’ultimo anno dell’ormai ex team principal ha calcato orme positive secondo lo stesso dirigente sportivo statunitense con cittadinanza rumena: “Internamente, abbiamo raggiunto gli scopi che ci eravamo prefissati, continuando a fare progressi ogni settimana. Sono soddisfatto dei miglioramenti che abbiamo fatto, anche se è difficile fare un paragone con gli altri team. È davvero difficile cercare di estrarre qualsiasi informazione dai concorrenti: tutti hanno la bocca cucita. Non si dice mai nulla, tranne il fatto che abbiamo raggiunto i nostri obiettivi. Quali siano stati questi ultimi non viene detto“, ha rivelato recentemente. 
    L’addio di Szafnauer 
    La scuderia non si è detta preoccupata dell’addio di Szafnauer e si dice pronta per affrontare una nuova stagione con i medesimi piloti, Vettel e Stroll: “Fortunatamente, siamo guidati e gestiti da un forte gruppo di persone, e siamo a nostro agio nel prenderci un po’ di tempo per sondare le opzioni prima di annunciare la nuova struttura del team – ha scritto l’Aston Martin su un comunicato di inizio gennaio -. La concentrazione della squadra è attualmente sulla preparazione della macchina più competitiva possibile per l’inizio della stagione 2022”. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “La Fia al lavoro per sistemare la faccenda Masi”

    ROMA – La Formula 1 2022 è quasi pronta a partire. Dopo la presentazione della nuova Haas, Gunther Steiner si è lasciato andare a qualche dichiarazione in merito ai ruoli del circus, in particolare a quello del discusso Michael Masi: “Ho piena fiducia nella Federazione. Non ho dato molte raccomandazioni al presidente, abbiamo discusso in privato dei fatti di Abu Dhabi e non voglio tornarci. So che la FIA sta lavorando diligentemente sulla questione-Masi e su quello che è successo ad Abu Dhabi, per capire come migliorare“, dichiara. 
    “Non proteggo Masi”
    “È un lavoro molto difficile, ma non sono qui per proteggere Michael – prosegue il team principal altoatesino secondo quanto riportato da Gp Fans -. Sono sicuro che la Federazione verrà fuori con delle idee. Quando saranno presentate allora vedremo cosa faranno, ma non ho dato loro alcuna raccomandazione specifica su cosa fare. Non mi piacerebbe andare alla FIA per dire loro cosa dovrebbero fare. So che stanno lavorando per sistemare la faccenda, ma non conosco i dettagli“ LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “La Fia sta lavorando sulla questione Masi”

    ROMA – L’inizio della stagione 2022 di Formula 1 si avvicina. Dopo la presentazione della nuova Haas, Gunther Steiner si è lasciato andare a qualche dichiarazione in merito ai ruoli del circus, in particolare a quello del discusso Michael Masi: “Ho piena fiducia nella Federazione. Non ho dato molte raccomandazioni al presidente, abbiamo discusso in privato dei fatti di Abu Dhabi e non voglio tornarci. So che la FIA sta lavorando diligentemente sulla questione-Masi e su quello che è successo ad Abu Dhabi, per capire come migliorare“, dichiara. 
    Le parole di Steiner
    “È un lavoro molto difficile, ma non sono qui per proteggere Michael – prosegue il team principal altoatesino secondo quanto riportato da Gp Fans -. Sono sicuro che la Federazione verrà fuori con delle idee. Quando saranno presentate allora vedremo cosa faranno, ma non ho dato loro alcuna raccomandazione specifica su cosa fare. Non mi piacerebbe andare alla FIA per dire loro cosa dovrebbero fare. So che stanno lavorando per sistemare la faccenda, ma non conosco i dettagli“ LEGGI TUTTO

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    F1, Lewis Hamilton rompe il silenzio social: “Sono tornato”

    ROMA – Lewis Hamilton ha rotto il silenzio social iniziato dopo il Gp di Abu Dhabi e lo ha fatto postando una foto in cui sorride. Il pilota britannico, salvo essere nominato cavaliere dal principe Carlo, era sparito dai radar dopo aver perso il Mondiale di Formula 1 proprio all’ultima gara. Attraverso un post sui social, però, è tornato e lo ha annunciato a gran voce. “Ero andato via, ora sono tornato” si legge nella didascalia. Il post è diventato immediatamente virale ed ha ricevuto un’enorme quantità di mi piace e di commenti. In tanti attendevano infatti il ritorno di Hamilton, che si è preso il suo tempo per smaltire l’amarezza della sconfitta per mano del rivale Max Verstappen.
    Hamilton non pensa al ritiro
    L’ipotesi di un suo possibile ritiro si era fatta largo nelle settimane che avevano seguito il termine della scorsa stagione di F1, in cui si era parlato tanto del futuro di Lewis. Quest’ultimo, tuttavia, ha sciolto in un colpo solo ogni dubbio con una frase piuttosto emblematica e un sorriso. Il sette volte campione del mondo ha ancora fame ed è pronto a tornare per conquistare ciò che gli è sfuggito di mano pochi mesi fa. In vista della nuova stagione di Formula 1, si preannuncia ancora tra lui e Max Verstappen la lotta per il titolo. LEGGI TUTTO