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    F1, Netflix annuncia: “Drive to Survive 4” uscirà l'11 marzo

    ROMA – L’11 marzo verrà rilasciata la quarta stagione di “Drive to Survive”, docu-serie sulla Formula 1 prodotta da Netflix e Liberty Media. L’annuncio è arrivato durante il Super Bowl della NLF, vinto poi dai Los Angeles Rams, e ha stuzzicato la curiosità dei tifosi, visto si andrà ad analizzare il duello tra Lewis Hamilton e Max Verstappen per la conquista del Mondiale targato 2021. L’olandese ha però preferito sottrarsi alle telecamere per non prestare il fianco a eventuali polemiche. Al di là però della lotta al vertice sono stati tanti i temi della scorsa Formula 1, che ha visto numerosi colpi di scena e che ci si aspetta di vedere in “Drive to Survive 4”.Guarda la galleryVerstappen vince il Mondiale di F1: lacrime di gioia e super festa ad Abu Dhabi
    Il film del 2021
    Il gioco di squadra tra Leclerc e Sainz, gli sfoghi di Tsunoda, la rivalità tra Mick Schumacher e Nikita Mazepin, il Gran Premio di Monza: la carne al fuoco è tanta e l’attesa per la quarta stagione di “Drive to Survive” cresce. Anche la data del lancio non è stata scelta a caso, perché dal 10 al 12 marzo in Bahrain andranno in scena i primi test ufficiali della stagione, per tre giorni dunque l’attenzione verso il mondo della Formula 1 sarà massima. Anche per questa quarta edizione, “Drive to Survive” metterà sullo schermo 10 puntate, che ricorderanno la scorsa stagione, che ha visto poi trionfare la Red Bull di Max Verstappen. LEGGI TUTTO

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    F1: Netflix annuncia la quarta stagione di “Drive to Survive”

    ROMA – È in arrivo la quarta stagione di “Drive to Survive”, docu-serie di Netflix e Liberty Media sulla Formula 1. La produzione ha annunciato la data del rilascio – l’11 marzo – durante il Super Bowl della NLF, vinto poi dai Los Angeles Rams. Stagione molto attesa questa, visto che metterà in scena il duello tra Lewis Hamilton e Max Verstappen per la conquista del Mondiale targato 2021, con l’olandese che però si è sottratto alle telecamere per non prestare il fianco a eventuali polemiche. Al di là però della lotta al vertice sono stati tanti i temi della scorsa Formula 1, che ha visto numerosi colpi di scena e che ci si aspetta di vedere in “Drive to Survive 4”.Guarda la galleryVerstappen è il nuovo Re della Formula 1: che festa ad Abu Dhabi
    Una stagione di fuoco
    Il gioco di squadra tra Leclerc e Sainz, gli sfoghi di Tsunoda, la rivalità tra Mick Schumacher e Nikita Mazepin, il Gran Premio di Monza: la carne al fuoco è tanta e l’attesa per la quarta stagione di “Drive to Survive” cresce. Anche la data del lancio non è stata scelta a caso, perché dal 10 al 12 marzo in Bahrain andranno in scena i primi test ufficiali della stagione, per tre giorni dunque l’attenzione verso il mondo della Formula 1 sarà massima. Come le altre edizioni, anche questo “Drive to Survive” conterà 10 puntate, dove si potranno ripercorrere le tappe di un memorabile 2021, terminato con la prima vittoria mondiale di Max Verstappen con la sua Red Bull. LEGGI TUTTO

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    F1: nel 2022 eventi Sprint nei Gp di Imola, Brasile e Austria

    ROMA – La Formula 1 ha annunciato i tre eventi Sprint per altrettanti Gran Premi del 2022. Il nuovo formato, sperimentato nel 2021, si avrà infatti per le tappe in Emilia Romagna, in Austria e in Brasile. Da registrare due importanti novità. Nei Gran Premi con la Sprint partirà per primo in gara il pilota più veloce nelle qualifiche del venerdì, il che fa della qualifica sprint una vera e propria mini-gara in sé. A tal proposito, il Circus comunica inoltre che è stato cambiato il sistema dei punti per la qualifica sprint. Ora al primo classificato andranno 8 punti, al secondo 7 e così via, fino ad arrivare al pilota in P8 a cui spetterà un solo punto.
    Cosa cambia con la Sprint 2022
    Nella nota della FIA si legge che: “A seguito di una revisione dei tre eventi Sprint che si sono svolti nel 2021, sono stati proposti tre eventi Sprint per il 2022, riconoscendo questo come un numero ragionevole alla luce delle pressioni già ricevute dalle scuderie per l’introduzione delle importanti modifiche ai regolamenti. La Commissione ha ratificato con voto unanime le tre Sprint Qualifying per la prossima stagione, andando ad implementare una serie di modifiche al formato basate sulle opinioni di tifosi, stampa e scuderie”. LEGGI TUTTO

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    F1, torna la Sprint: confermata per i Gp di Imola, Brasile e Austria

    ROMA – La FIA ha confermato i tre eventi Sprint per tre Gran Premi della Formula 1 2022. Il nuovo formato, introdotto l’anno scorso, andrà in scena per le tappe in Emilia Romagna, in Austria e in Brasile. Da registrare due importanti novità. Nei Gran Premi con la Sprint partirà per primo il pilota più veloce nelle qualifiche del venerdì, il che fa della qualifica sprint una vera e propria mini-gara. A tal proposito, il Circus comunica inoltre che è stato cambiato il sistema dei punti per la qualifica sprint. Ora al primo classificato andranno 8 punti, al secondo 7 e così via, fino ad arrivare al pilota in P8 a cui spetterà un solo punto.
    F1 Sprint: cosa cambia
    Nella nota della FIA si legge che: “A seguito di una revisione dei tre eventi Sprint che si sono svolti nel 2021, sono stati proposti tre eventi Sprint per il 2022, riconoscendo questo come un numero ragionevole alla luce delle pressioni già ricevute dalle scuderie per l’introduzione delle importanti modifiche ai regolamenti. La Commissione ha approvato all’unanimità i tre eventi Sprint per la prossima stagione, incorporando una serie di aggiornamenti al formato basati sul feedback di fan, media e team”. LEGGI TUTTO

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    F1, la Mercedes per Hamilton: “Il 44 è tornato”

    ROMA – “Il 44 è tornato” e una foto che ritrae Lewis Hamilton di spalle e con indosso la tuta da gara, con il numero 44 che campeggia sullo sfondo: tanto è bastato alla Mercedes. Si tratta della prima immagine dal sette campione del mondo costruttori in Formula 1 dopo il suo silenzio causato dalla delusione del Gran Premio di Abu Dhabi. Una foto che sta già facendo il giro del web e sta facendo il pieno di like.
    Verso il 2022
    La vittoria al photofinish di Verstappen a Yas Marina ha fatto sì che Hamilton si chiudesse in sé stesso. Un no-comment durato quasi due mesi, che aveva addirittura scatenato le voci su un possibile ritiro del pilota Mercedes. Ora però che Hamilton è tornato a tutti gli effetti ci si aspetta solo che faccia qualche dichiarazione con la quale chiarire questo periodo di pausa dai social, da sempre canale di comunicazione preferito dell’inglese. In agenda il prossimo 18 febbraio c’è la presentazione della F1 W13. Potrebbe essere questo un appuntamento per scacciare definitivamente le malelingue e concentrarsi poi sul 2022 e su un eventuale ottavo titolo mondiale. LEGGI TUTTO

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    F1, la Mercedes su Hamilton: “Il 44 è tornato”

    ROMA – “Il 44 è tornato”. Tanto basta alla Mercedes per infiammare i tifosi di Hamilton su Twitter. La scuderia di Brackley ha infatti cinguettato una foto che ritrae proprio l’inglese sette volte campione del mondo in Formula 1 di spalle e con indosso la tuta da gara, con il 44 che campeggia sullo sfondo. La foto, la prima pubblicata dal team campione del mondo costruttori dopo il silenzio di Hamilton causato dalla delusione del Gran Premio di Abu Dhabi, sta facendo il giro del web e sta facendo il pieno di like.
    Voglia di tornare
    La vittoria al photofinish di Verstappen a Yas Marina ha fatto sì che Hamilton si chiudesse in sé stesso. Un no-comment durato quasi due mesi, che aveva addirittura scatenato le voci su un possibile ritiro del pilota Mercedes. Ora però che Hamilton è tornato a tutti gli effetti ci si aspetta solo che faccia qualche dichiarazione con la quale chiarire questo periodo di pausa dai social, da sempre canale di comunicazione preferito dell’inglese. Un’occasione per fare ciò potrebbe essere la presentazione della F1 W13 del prossimo 18 febbraio, che porterà poi il box Mercedes a prepararsi alla nuova stagione, con un Hamilton ritrovato e determinato a comabttere per la conquista dell’ottavo titolo iridato. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Difficile mantenere i progetti nel limite del budget cap”

    ROMA – Il nuovo regolamento approvato dalla FIA per la Formula 1 2022 ha messo a dura prova i reparti tecnici delle scuderie. La corsa per cercare da un lato l’assetto perfetto e dall’altro un equilibrio in termini di spesa è però giunta al termine e i team stanno man mano svelando le loro monoposto. Tra queste c’è la Red Bull, che ha presentato di recente la sua RB18, il cui sviluppo ha causato non poche difficoltà dalle parti di Milton Keynes. “Abbiamo affrontato – ha infatti detto al quotidiano austriaco “Kleine Zeitung” Helmut Marko, consulente della Red Bull – due o tre ostacoli. I progetti e i disegni della nuova monoposto dovevano essere innanzitutto conformi al limite del budget”.Guarda la galleryLa nuova monoposto Red Bull RB18 per il Mondiale 2022
    Le parole di Marko
    Tra le novità regolamentari c’è infatti il tetto ai finanziamenti, il cosiddetto budget cap, che punta ad appianare le differenze tra le scuderie. Le squadre con meno fondi potrebbero così avere le stesse possibilità delle superpotenze del paddock, come ad esempio la Mercedes o la stessa Red Bull. “Quello che abbiamo di fronte – ha continuato Marko – è il più grande cambiamento in termini di regole degli ultimi 15 o 20 anni. Per di più noi, mentre stavamo sviluppando la RB18, stavamo anche lottando per il Mondiale”. Ora però è tempo di tornare in pista. In agenda ci sono infatti i test Barcellona (23-25 febbraio) e quelli in Bahrain (10-12 marzo), che porteranno al Gran Premio sul circuito di Manama il prossimo 18 marzo. LEGGI TUTTO

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    F1, Gasly: “Spero di lottare per le posizioni di testa”

    ROMA – “Spero davvero che questo sia un anno in cui avrò la possibilità di lottare per le posizioni di testa, per stare regolarmente nei primi cinque o anche più avanti se la vettura sarà all’altezza”. Pierre Gasly ha parlato in occasione dell’evento di presentazione della AT03, la monoposto con cui AlphaTauri correrà il Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota francese non ha nascosto dle grandi ambizioni per la stagione. “Dobbiamo essere preparati per affrontare qualsiasi situazione. Mi sono preparato mentalmente a ogni possibile scenario e, personalmente, spingerò la squadra a fare sempre il massimo. L’anno scorso siamo arrivati molto vicini al quinto posto nella classifica costruttori e sarebbe grandioso poter raggiungere questo risultato quest’anno. È ancora troppo presto per dire se sarà possibile, ma farò del mio meglio per tirare fuori il massimo dalla nostra macchina”.Guarda la galleryGasly e Tsunoda presentano la nuova AlphaTauri AT03
    Le parole di Tsunoda
    Anche Yuki Tsunoda, alla seconda stagione con la scuderia di Faenza, ha parlato in vista del nuovo anno: “Non vedo davvero l’ora di tornare a correre. Rispetto all’anno scorso, sento di avere una comprensione decisamente migliore di ciò che devo fare e so come prepararmi per farlo al meglio. Conosco i miei punti deboli, posso usare tutta la mia esperienza dell’anno passato per progredire e ho lavorato duramente per essere pronto. L’anno scorso, quando mi ritrovavo ad affrontare una situazione insolita o inaspettata, non sono riuscito ad adattarmi abbastanza velocemente ed è per questo che ho faticato in molte gare. Ho chiuso in bellezza il 2021 con il quarto posto di Abu Dhabi, quindi voglio mantenere questo slancio per la nuova stagione. Sento di più la pressione, ma è una pressione positiva, capace di motivarmi quando mi alleno”. Poi, sugli obiettivi della stagione: “Voglio migliorare ritmo e costanza. So cosa devo fare per raggiungere questo obiettivo. Se potrò lavorare come ho fatto nelle ultime tre o quattro gare dell’anno scorso, sarà un buon inizio. Non sarà facile, ma sono fiducioso”. LEGGI TUTTO