Il monegasco aveva un bel sorriso stampato uscendo dalla macchina, perché il Brasile nei time-attack passati mai gli aveva regalato soddisfazioni. Lo 0-4 in favore dei team-mate non dava così tante certezze, ma ieri il buon Charles ha cambiato il trend, considerando che Carlos Sainz e il proprio box non sono stati altrettanto reattivi. Il madrileno ha un po’ tentennato e l’ottava posizione a 1”262 dalla vetta è stata la conseguenza. Un Leclerc che, in vista del GP di domani, partirà davanti a tutti i competitors per il ruolo di seconda forza in pista, considerando il quinto e sesto posto di Lewis Hamilton e George Russell (Mercedes), il settimo e il decimo di Lando Norris e di Oscar Piastri (McLaren), il nono di Sergio Perez (Red Bull) e il quarto di Fernando Alonso, non certo rallegrato dalla prova di Stroll. Certo, nel caso di Checo un po’ di sfortuna ha inciso per la bandiera gialla innescata dall’uscita di pista di Piastri.
Il meteo oggi darà tregua?
Gira decisamente male al messicano e il suo sedile a Milton Keynes scotta, anche se alcune rassicurazioni di Christian Horner sono arrivate. In vista del sabato “Sprint” di oggi le indicazioni sono che il meteo dovrebbe dare un po’ di tregua e quindi il tutto disputarsi su pista asciutta. Da capire, in questo caso, quali saranno le temperature perché, come ben spiegato da Mario Isola (Responsabile Pirelli), l’asfalto presenta un livello di rugosità elevato e causa un degrado di natura prevalentemente termica. Una criticità che a Maranello ha fatto già suonare qualche campanello d’allarme per il rendimento della Rossa con benzina nel serbatoio non conforme al medesimo quando la spia del carburante sta per accendersi. Di sicuro Leclerc, alla vigilia del fine-settimana ospite della Fondazione Senna, ci terrebbe a regalarsi una giornata degna del campione brasiliano e a dimostrare anche al team quanto il riferimento in Ferrari sia sempre lui, anche se la classifica iridata dice altro. LEGGI TUTTO