More stories

  • in

    F1, Russell: “Ferrari e McLaren sembrano forti, ma non guardo troppo i tempi”

    ROMA – L’avventura di George Russell come compagno di squadra di Lewis Hamilton in Mercedes non è cominciata affatto male. Il giovane britannico ha fatto registrare il secondo tempo nel day-3 dei recenti test di F1 svolti a Montmelò: “I tre giorni passati a Barcellona sono stati incredibilmente intriganti, ma non credo che i tempi sul giro siano molto rappresentativi. Noi siamo stati in cima alla classifica dei tempi oggi utilizzando la mescola C5, che è incredibilmente efficace a Barcellona, ma non ci farei troppo affidamento”, dichiara. 
    Le parole di Russell
    Sulle avversarie, senza menzionare la Red Bull, Russell è rimasto piacevolmente colpito: “La Ferrari e la McLaren sembrano forti e ritengo che noi abbiamo un sacco di miglioramenti da fare – prosegue -. Non siamo completamente soddisfatti del bilanciamento della vettura e di altre limitazioni che abbiamo attualmente. Ma sono solo test, siamo qui per imparare e abbiamo fatto alcuni esperimenti importanti questa settimana. Abbiamo una buona idea della direzione in cui dobbiamo andare”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Russell dopo i test: “I tempi non sono rappresentativi”

    ROMA – Non è iniziata affatto male l’avventura di George Russell come compagno di squadra di Lewis Hamilton in Mercedes. Il giovane britannico ha fatto registrare il secondo tempo nel day-3 dei recenti test di F1 svolti a Montmelò: “I tre giorni passati a Barcellona sono stati incredibilmente intriganti, ma non credo che i tempi sul giro siano molto rappresentativi. Noi siamo stati in cima alla classifica dei tempi oggi utilizzando la mescola C5, che è incredibilmente efficace a Barcellona, ma non ci farei troppo affidamento”, dichiara. 
    Sulla Ferrari
    Sulle avversarie, senza menzionare la Red Bull, Russell è rimasto piacevolmente colpito: “La Ferrari e la McLaren sembrano fortie ritengo che noi abbiamo un sacco di miglioramenti da fare – prosegue -. Non siamo completamente soddisfatti del bilanciamento della vettura e di altre limitazioni che abbiamo attualmente. Ma sono solo test, siamo qui per imparare e abbiamo fatto alcuni esperimenti importanti questa settimana. Abbiamo una buona idea della direzione in cui dobbiamo andare”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Steiner: “Se Mazepin non ci sarà, la scelta cadrebbe su Fittipaldi”

    ROMA – Nikita Mazepin non è sicuro di far parte del Mondiale 2022 di Formula 1 per via degli scontri che si stanno verificando in Ucraina. Il team Haas nella terza giornata dei test a Barcellona ha rimosso il suo sponsor principale, il russo Uralkali, azienda mineraria leader nell’esportazione di potassio. Ma le sanzioni verso la Russia con un’eventuale esclusione del pilota di Mosca potrebbe non essere utopia: “Se Nikita non potesse guidare, per una o l’altra ragione, la prima scelta ricadrebbe su Pietro Fittipaldi. Ovviamente lui è con noi per qualche anno, ma vedremo più avanti cosa fare”, ha commentato Gunther Steiner. 
    Le parole di Steiner
    Il brasiliano fu ingaggiato dal team in qualità di terzo pilota nel 2019, debuttando ufficialmente in F1 l’anno successivo. Quindi sostituì Romain Grosjean nelle ultime due gare della stagione dopo il noto incidente del francese: “Pietro è sempre con noi per questo motivo, negli ultimi anni avevamo bisogno di un pilota di riserva, specialmente durante la pandemia Covid-19. Lui è sempre a disposizione, conosce la squadra e la macchina. Non c’è nessuno meglio di Pietro sul quale puntare”, ha concluso il team principal della Haas. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Steiner: “Fittipaldi è la prima scelta senza Mazepin”

    ROMA – Nikita Mazepin potrebbe non correre il Mondiale 2022 di Formula 1 per via degli scontri che si stanno verificando in Ucraina. Il team Haas nella terza giornata dei test a Barcellona ha rimosso il suo sponsor principale, il russo Uralkali, azienda mineraria leader nell’esportazione di potassio. Ma le sanzioni verso la Russia con un’eventuale esclusione del pilota di Mosca potrebbe non essere utopia: “Se Nikita non potesse guidare, per una o l’altra ragione, la prima scelta ricadrebbe su Pietro Fittipaldi. Ovviamente lui è con noi per qualche anno, ma vedremo più avanti cosa fare”, ha commentato Gunther Steiner. 
    La figura di Fittipaldi
    Il brasiliano fu ingaggiato dal team in qualità di terzo pilota nel 2019, debuttando ufficialmente in F1 l’anno successivo. Quindi sostituì Romain Grosjean nelle ultime due gare della stagione dopo il noto incidente del francese: “Pietro è sempre con noi per questo motivo, negli ultimi anni avevamo bisogno di un pilota di riserva, specialmente durante la pandemia Covid-19. Lui è sempre a disposizione, conosce la squadra e la macchina. Non c’è nessuno meglio di Pietro sul quale puntare”, ha concluso il team principal della Haas. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Binotto: “La Ferrari si comporta bene rispetto a come l'avevamo pensata”

    ROMA – Mattia Binotto è ottimista dopo i giorni di test svolti a Barcellona. Il team principal della Ferrari ha commentato il sesto e il settimo tempo nel day-3 da parte di Charles Leclerc e Carlos Sainz: “Stiamo raccogliendo molti dati, abbiamo girato con continuità – ammette – devo dire che la macchina si comporta bene rispetto a come l’avevamo pensata, disegnata e progettata. Per ora, come primo passo, siamo soddisfatti, sapendo che c’è ancora molto da scoprire, imparare e migliorare. Giudicare la prestazione penso sia ancora molto presto. Ci sono dei team che forse si nascondono più di altri, alcuni un po’ meno. Lo vedremo ai prossimi test in Bahrain e nelle prime gare. Sono macchine così diverse che servirà qualche gara per vedere il vero potenziale di tutti“. 
    Le parole di Binotto
    Il prossimo appuntamento con la F1 è in Bahrain per i test dal 10 al 12 marzo. Poi il 20 marzo ci sarà il debutto stagionale: “Finora abbiamo raccolto molti dati e ora li correleremo a quelli avuti dal simulatore, cosa sulla quale ci concentreremo nei prossimi giorni. La macchina si sta comportando bene, dunque non ci aspettiamo grandi problemi in questa correlazione. Quando andremo in Bahrain penso che faremo tutti molte simulazioni di gara anche perché saremo molto vicini alla prima gara della stagione. Cercheremo di sfruttare il massimo del potenziale della vettura e quindi le differenze di prestazioni delle varie vetture saranno più chiare“, conclude.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Binotto: “Qualcuno si nasconde, troppo presto per giudicare”

    ROMA – Un cauto ottimismo coinvolge Mattia Binotto dopo i giorni di test svolti a Barcellona. Il team principal della Ferrari ha commentato il sesto e il settimo tempo nel day-3 da parte di Charles Leclerc e Carlos Sainz: “Stiamo raccogliendo molti dati, abbiamo girato con continuità – ammette – devo dire chela macchina si comporta benerispetto a come l’avevamo pensata, disegnata e progettata. Per ora, come primo passo, siamo soddisfatti, sapendo che c’è ancora molto da scoprire, imparare e migliorare. Giudicare la prestazione penso sia ancora molto presto. Ci sono dei team che forse si nascondono più di altri, alcuni un po’ meno. Lo vedremo ai prossimi test in Bahrain e nelle prime gare. Sono macchine così diverse che servirà qualche gara per vedere il vero potenziale di tutti“. 
    Verso il Bahrain
    Il prossimo appuntamento con la F1 è in Bahrain per i test dal 10 al 12 marzo. Poi il 20 marzo ci sarà il debutto stagionale: “Finora abbiamo raccolto molti dati e ora li correleremo a quelli avuti dal simulatore, cosa sulla quale ci concentreremo nei prossimi giorni. La macchina si sta comportando bene, dunque non ci aspettiamo grandi problemi in questa correlazione. Quando andremo in Bahrain penso che faremo tutti molte simulazioni di gara anche perché saremo molto vicini alla prima gara della stagione. Cercheremo di sfruttare il massimo del potenziale della vettura e quindi le differenze di prestazioni delle varie vetture saranno più chiare“, conclude.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Hamilton sull'Ucraina: “Attacco terribile solo per aver scelto un futuro migliore”

    ROMA – La guerra in Ucraina sta colpendo emotivamente anche Lewis Hamilton. Il pilota della Mercedes, sempre attento alle delicate questioni sociali, ha voluto dedicare un pensiero a tutti coloro che stanno soffrendo per l’invasione russa: “Quando vediamo un’ingiustizia, è importante alzarci in piedi contro di essa – ha scritto su Instagram –, il mio cuore è con tutte quelle coraggiose persone dell’Ucraina che stanno affrontando un così terribile attacco semplicemente per aver scelto un futuro migliore. E sto con i tanti cittadini russi che si oppongono a questa violenza e chiedono la pace, spesso a rischio della loro stessa libertà. Per favore, state tutti al sicuro. Stiamo pregando per voi“.
    Il commento sui test
    Hamilton ha poi commentato il primo tempo ottenuto nel day-3 dei test a Barcellona: “Non si può mai avere un’idea dei valori in campo nella prima settimana – rivela -. Non abbiamo idea di dove siano tutti, di quale lavoro abbiano fatto, di quanto carico di benzina avessero. A ogni modo ho avuto finalmente uno stint solido e abbiamo superato gli ostacoli avuti in precedenza. Sono stati dei giorni interessanti e ci siamo migliorati molto. Naturalmente un pilota vuole sempre più giri, ma sono contento di oggi, ne ho compiuti veramente tanti. Ero un po’ indietro negli ultimi due giorni e la macchina è molto diversa dagli anni precedenti”.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Hamilton: “Il mio cuore è con tutti gli ucraini, attacco terribile”

    ROMA – Lewis Hamilton rompe il silenzio su ciò che sta accadendo in Ucraina. Il pilota della Mercedes, sempre attento alle delicate questioni sociali, ha voluto dedicare un pensiero a tutti coloro che stanno soffrendo per l’invasione russa: “Quando vediamo un’ingiustizia, è importante alzarci in piedi contro di essa – ha scritto su Instagram –, il mio cuore è con tutte quelle coraggiose persone dell’Ucraina che stanno affrontando un così terribile attacco semplicemente per aver scelto un futuro migliore. E sto con i tanti cittadini russi che si oppongono a questa violenza e chiedono la pace, spesso a rischio della loro stessa libertà. Per favore, state tutti al sicuro. Stiamo pregando per voi“.
    Sui test di Barcellona
    Hamilton ha poi commentato il primo tempo ottenuto nel day-3 dei test a Barcellona: “Non si può mai avere un’idea dei valori in campo nella prima settimana – rivela -. Non abbiamo idea di dove siano tutti, di quale lavoro abbiano fatto, di quanto carico di benzina avessero. A ogni modo ho avuto finalmente uno stint solido e abbiamo superato gli ostacoli avuti in precedenza. Sono stati dei giorni interessanti e ci siamo migliorati molto. Naturalmente un pilota vuole sempre più giri, ma sono contento di oggi, ne ho compiuti veramente tanti. Ero un po’ indietro negli ultimi due giorni e la macchina è molto diversa dagli anni precedenti”.  LEGGI TUTTO