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    F1, paura per Mick Schumacher: brutto incidente a Jeddah

    JEDDAH – Attimi di spavento in Arabia Saudita, dove le qualifiche del Gp di Formula 1 sono state interrotte durante il Q2 a causa di un incidente occorso a Mick Schumacher. Il pilota tedesco, al volante della Haas, ha perso il controllo della vettura in curva 11 ed è andato a muro, schiantandosi contro le barriere in un impatto violentissimo. E’ stata immediatamente sventolata la bandiera rossa, così come non è tardato l’ingresso in pista della medical car. Interrotte ovviamente le qualifiche, con i piloti che sono rientrati ai box.
    Le condizioni del pilota
    Per quanto riguarda le condizioni del pilota, l’unica cosa certa è che è cosciente ed ha parlato con i medici. Attraverso un tweet, lo ha confermato anche la Haas, che ha fornito novità in merito a Mick Schumacher: “Ci comunicano che Mick è cosciente, fuori dalla macchina e lo stanno trasportando al centro medico”. Come riporta Sky Sport, la Haas ha poi aggiunto che il ragazzo è fisicamente in buona salute ed ha già parlato con sua madre. Ovviamente dovrà ancora sottoporsi a tutti gli accertamenti del caso per delineare un quadro clinico più chiaro, ma quantomeno sono stati scongiurati guai peggiori. Intanto le immagini mostrano come il pilota venga caricato sull’elicottero per essere trasportato in ospedale.
    UFFICIALE: La Haas ha confermato che Schumacher non correrà domani. Saranno dunque 19 i piloti sulla griglia di partenza dato che, come da regolamento, Mick non può essere sostituito. LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Arabia Saudita: insulta Hamilton su Twitter, allontanato un commissario

    JEDDAH – Non smette di far parlare di sé il Gran Premio dell’Arabia Saudita e purtroppo non per quanto accade in pista. Dopo un missile che ha colpito una struttura della Aramco, un altro episodio da condannare si è verificato questo weekend. Uno dei commissari impegnati a Jeddah per il secondo Gran Premio stagionale ha infatti postato un tweet choc in cui augurava un grave incidente a Lewis Hamilton. Nonostante sia stato rimosso subito dopo, non è passato inosservato ed ha fatto molto discutere.
    Il tweet choc
    “Auguro a Lewis di avere un incidente come quello di Grosjean in Bahrain” recitava il tweet. L’uomo faceva riferimento a quanto accaduto nel Gp di Sakhir nel 2020, ovvero quando Grosjean se la vide davvero brutta ma riuscì ad uscire vivo dalla sua Haas in fiamme. “Mi scuso con la Saudi Motorsports and Motorcycle Federation e con Lewis Hamilton per il mio tweet precedente. Ho annunciato il mio ritiro dalla pista“ ha poi scritto il commissario, tentando di mettere una pezza alle sue parole precedenti. Fatto sta che chi di dovere ha preso provvedimenti nei suoi confronti, allontanandolo dal circuito. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Arabia Saudita: commissario allontanato dopo tweet contro Hamilton

    JEDDAH – Si è verificato un brutto episodio in Arabia Saudita, in un weekend già piuttosto movimentato per l’attentato terroristico nei pressi del circuito di Jeddah. Uno dei commissari impegnati in loco in occasione del secondo Gran Premio stagionale ha infatti postato su Twitter un messaggio deprecabile nei confronti di Lewis Hamilton. L’uomo ha augurato un incidente al britannico, salvo poi rimuovere immediatamente il tweet; quest’ultimo però non è passato inosservato ed ha fatto molto discutere.
    Allontanato l’uomo
    “Auguro a Lewis di avere un incidente come quello di Grosjean in Bahrain” si legge. Il commissario si riferisce al terribile incendio divampato in occasione del Gp del 2020, quando il pilota francese si salvò per miracolo, abbandonando la sua Haas in fiamme. Numerosi utenti hanno immediatamente condannato queste parole e, come si evince da un seguente messaggio, questa volta di scuse, chi di dovere ha preso un provvedimento. “Mi scuso con la Saudi Motorsports and Motorcycle Federation e con Lewis Hamilton per il mio tweet precedente. Ho annunciato il mio ritiro dalla pista“ ha scritto la persona in questione. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Arabia Saudita: Leclerc comanda anche le FP3, secondo Verstappen

    JEDDAH – Charles Leclerc realizza il miglior tempo anche nella terza e ultima sessione di prove libere del Gp dell’Arabia Saudita di Formula 1. Il pilota della Ferrari, che aveva già fatto segnare il miglior crono nelle due sessioni precedenti, chiude davanti a tutti con il tempo di 1:29.735, con le Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez a tallonarlo a meno di un decimo. Completano la Top 5 l’altra Ferrari di Carlos Sainz e Valtteri Bottas (Alfa Romeo). In grande difficoltà la Mercedes: sia Lewis Hamilton che George Russell concludono infatti fuori dalla Top 10. Alle ore 18:00 scattano le qualifiche che assegneranno la seconda pole position della stagione.
    La top-10 delle FP3

    Charles LECLERC Ferrari1:29.735
    Max VERSTAPPEN Red Bull Racing+0.033
    Sergio PEREZ Red Bull Racing+0.098
    Carlos SAINZ Ferrari+0.274
    Valtteri BOTTAS Alfa Romeo+0.295
    Esteban OCON Alpine+0.404
    Pierre GASLY AlphaTauri+0.413
    Kevin MAGNUSSEN Haas F1 Team+0.527
    Fernando ALONSO Alpine+0.561
    Yuki TSUNODA AlphaTauri+0.680 LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Arabia Saudita: Leclerc guida le terze libere davanti a Verstappen

    JEDDAH – La terza sessione di prove libere del Gp dell’Arabia Saudita di Formula 1 vede ancora una volta Charles Leclerc in prima posizione. Il monegasco della Ferrari chiude davanti a tutti con il tempo di 1:29.735, con le Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez a tallonarlo a meno di un decimo. Completano la Top 5 l’altra Ferrari di Carlos Sainz e Valtteri Bottas (Alfa Romeo). In grande difficoltà la Mercedes: sia Lewis Hamilton che George Russell concludono infatti fuori dalla Top 10. Alle ore 18:00 scattano le qualifiche che assegneranno la seconda pole position della stagione
    La top-10 delle FP3

    Charles LECLERC Ferrari1:29.735
    Max VERSTAPPEN Red Bull Racing+0.033
    Sergio PEREZ Red Bull Racing+0.098
    Carlos SAINZ Ferrari+0.274
    Valtteri BOTTAS Alfa Romeo+0.295
    Esteban OCON Alpine+0.404
    Pierre GASLY AlphaTauri+0.413
    Kevin MAGNUSSEN Haas F1 Team+0.527
    Fernando ALONSO Alpine+0.561
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    F1 Gp Arabia Saudita: l'associazione dei piloti conferma che si correrà, il comunicato

    JEDDAH – Si svolgeranno come da programma la terza sessione di prove libere e le qualifiche a Jeddah, sede del Gp dell’Arabia Saudita. In seguito all’attentato terroristico avvenuto nei pressi del circuito al termine delle libere 1, si era infatti parlato di possibili cambiamenti di scenario. Tuttavia, anche in virtù delle rassicurazioni da parte del governo locale, si è deciso di scendere regolarmente in pista. A confermarlo è stata la GPDA, ovvero l’associazione dei piloti, che in un comunicato ufficiale ha ripercorso quanto accaduto nella giornata di venerdì.
    La nota ufficiale
    “Ieri è stata una giornata difficile per la Formula 1 e molto stressante per i piloti. Forse è difficile da capire per chi non ha mai guidato una macchina di F1 su una pista ostica come quella di Jeddah, ma non è facile rimanere concentrati sulla guida e mettere da parte le naturali preoccupazioni vedendo il fumo dell’incidente. Abbiamo avuto lunghe discussioni tra di noi, con i team principal e con le persone ai vertici del nostro sport. Il risultato è stato che le libere e le qualifiche si svolgeranno regolarmente, anche in seguito alle rassicurazioni del governo saudita, che ha spiegato come le misure di sicurezza siano state portate al massimo. Ci auguriamo che il Gran Premio venga ricordato come una bella gara e non per l’incidente accaduto ieri”. LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Arabia Saudita: la nota della GPDA, l'associazione dei piloti

    JEDDAH – Non sono previsti cambi di programma in quel di Jeddah, dove oggi, sabato 26 marzo, sono in programma la terza sessione di prove e libere e le qualifiche del Gp dell’Arabia Saudita. I dubbi erano sorti in seguito all’attacco terroristico che aveva avuto luogo 24 ore prima nei pressi del circuito. Alla fine però si è deciso di correre, anche per via delle rassicurazioni da parte del governo locale. A confermarlo è stata la GPDA, ovvero l’associazione dei piloti, che in un comunicato ufficiale ha ripercorso quanto accaduto nella giornata di venerdì, dalle difficoltà iniziali alla decisione di scendere in pista.
    Il comunicato ufficiale
    “Ieri è stata una giornata difficile per la Formula 1 e molto stressante per i piloti. Forse è difficile da capire per chi non ha mai guidato una macchina di F1 su una pista ostica come quella di Jeddah, ma non è facile rimanere concentrati sulla guida e mettere da parte le naturali preoccupazioni vedendo il fumo dell’incidente. Abbiamo avuto lunghe discussioni tra di noi, con i team principal e con le persone ai vertici del nostro sport. Il risultato è stato che le libere e le qualifiche si svolgeranno regolarmente, anche in seguito alle rassicurazioni del governo saudita, che ha spiegato come le misure di sicurezza siano state portate al massimo. Ci auguriamo che il Gran Premio venga ricordato come una bella gara e non per l’incidente accaduto ieri”. LEGGI TUTTO

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    F1, rassicurazioni dal governo locale: Gp Arabia Saudita confermato

    ROMA – Dopo l’attacco missilistico a un deposito di idrocarburi Aramco a cavallo tra le prove libere 1 e la seconda sessione di questo pomeriggio, è arrivato il disco verde dalle autorità locali: il Gran Premio dell’Arabia Saudita si svolgerà regolarmente. Questa sera, tutti i team principal, i piloti e lo staff della Formula 1 sono stati convocati dal presidente Stefano Domenicali, che ha rassicurato tutti. Anche ai microfoni di Sky Sport il manager italiano si è mostrato sereno: “Vogliamo tenere aggiornati e informati tutti. È sicuro correre per questo siamo qui”. Parole riprese dal team principal della Mercedes, Toto Wolff, che ha aggiunto: “Qui siamo al sicuro e protetti. Abbiamo parlato con il ministero dello Sport. E ho deciso per me e per la mia famiglia di rimanere qui per fare le gare”.Guarda la galleryLa Formula 1 sotto attacco: fiamme e razzi a pochi chilometri dalla pista del GP d’Arabia
    Le rassicurazioni di Ben Sulayem
    Questa idea sarebbe stata ribadita anche nella riunione dei numeri uno delle scuderie del Circus, che sono convinti che restare a Jeddah e proseguire con il regolare svolgimento del Gran Premio sia la decisione giusta. “I piloti possono prendere una decisione da soli, è così, siamo in una democrazia”, ha aggiunto Wolff. Si va dunque verso una sostanziale conferma del fine settimana di Jeddah, con il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem che, come riportato dagli inglesi di Sky Sports, ha garantito sulla sicurezza dell’evento. LEGGI TUTTO