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    F1, GP Arabia Saudita: Verstappen strappa la vittoria a Leclerc, 2°. A podio anche Sainz

    JEDDAH – Finale al cardiopalma nel GP di Arabia Saudita, secondo appuntamento del mondiale di Formula 1. A vincere è Max Verstappen, che nel finale riesce a superare Charles Leclerc andandosi a prendere il bottino pieno. Il monegasco della Ferrari ha condotto la gara a partire dal sedicesimo giro, dopo la safety car per l’incidente di Nicholas Latifi (Williams), ma alla ripartenza della virtual safety car a dieci giri dal termine, il pilota della Red Bull è riuscito a riportarsi a contatto con il pilota del Cavallino Rampante. A completare il podio è Carlos Sainz, mentre deve accontentarsi della quarta posizione Sergio Perez, dopo essere partito dalla pole position. Decimo Lewis Hamilton, penalizzato dalla virtual safety car finale dopo un’ottima run con la gomma dura. 
    La classifica finale 

    Verstappen (Red Bull)
    Leclerc (Ferrari)
    Sainz (Ferrari)
    Perez (Red Bull)
    Russell (Mercedes) 
    Ocon (Alpine)
    Norris (McLaren)
    Gasly (AlphaTauri)
    Magnussen (Haas)
    Hamilton (Mercedes)
    Zhou (Alfa Romeo)
    Hulkenberg (Aston Martin)
    Stroll (Aston Martin)

    RITIRATI:
    Albon (Williams)Bottas (Alfa Romeo)Alonso (Alpine)Ricciardo (McLaren)Latifi (Williams)
    NON PARTITI:
    Tsunoda (AlphaTauri)Schumacher (Haas) LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali difende la scelta di disputare GP Arabia Saudita: “Nessuno può giudicare nostra morale”

    JEDDAH – Dopo le qualifiche del sabato, anche la gara del GP di Arabia Saudita di Formula 1 si svolgerà regolarmente: passata, infatti, la paura dopo il venerdì di prove libere. Infatti, l’attacco terroristico ad uno stabilimento Aramco ad appena 20 km dal circuito, aveva portato piloti, team e organizzatori ad un confronto di quattro ore per decidere se proseguire o meno. La decisione, appunto, è stata quella di continuare, non senza polemiche. Ma “nessuno può giudicare la nostra moralità, ad essere sinceri”, si difende Stefano Domenicali nelle parole raccolte da Sky Uk. Il numero 1 del Circus ha poi ribadito: “La nostra posizione, che è quella che è sempre stata, è che quello che stiamo facendo avrà un impatto positivo a livello politico sia per le nostre vite che in generale. Queste sono le considerazioni che faremo sempre per il nostro futuro nello sport, ovunque nel mondo. È una questione di definizioni. Possiamo definire un attacco terroristico una guerra? Stiamo parlando di sport. Naturalmente non metteremo mai in pericolo la sicurezza della nostra gente. Non dobbiamo agire mossi dall’emozione del momento, e lo dico perché a me per primo aver visto il fumo nero nell’aria mi ha ricordato cose che stiamo vedendo attualmente in tv. Dobbiamo far prevalere la razionalità”.
    “Ricopriamo ruolo importante nella modernizzazione dell’Arabia Saudita” 
    Domenicali ha poi offerto alcune riflessioni sul Paese ospitante: “Non dobbiamo dimenticare una cosa: questo paese con lo sport sta facendo un importante passo avanti. Le risorse che stanno riversando per fare un passo avanti sono evidenti. Non dimentichiamoci che fino a due anni fa, le donne non potevano neppure guidare, mentre ora le troviamo in griglia, a tifare e vedere il nostro sport. Stanno cambiando molto nelle loro leggi per far sì che queste cose avvengano e dobbiamo considerare tutto questo. Noi non vogliamo fare politica, ma crediamo di ricoprire un ruolo molto importante nella modernizzazione dell’Arabia Saudita e vogliamo tenere questo aspetto al centro della nostra agenda”. LEGGI TUTTO

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    F1, GP Arabia Saudita. Domenicali: “Guerra? Questione di definizioni”

    JEDDAH – Dopo la grande paura del venerdì, il weekend del GP di Arabia Saudita 2022 di Formula 1 è ripreso senza inconvenienti, e, dopo le qualifiche del sabato, la gara si svolgerà come da programma. Infatti, l’attacco terroristico ad uno stabilimento Aramco ad appena 20 km dal circuito, aveva portato piloti, team e organizzatori ad un confronto di quattro ore per decidere se proseguire o meno. La decisione, appunto, è stata quella di continuare, non senza polemiche. Ma “nessuno può giudicare la nostra moralità, ad essere sinceri”, si difende Stefano Domenicali nelle parole raccolte da Sky Uk. Il numero 1 del Circus ha poi ribadito: “La nostra posizione, che è quella che è sempre stata, è che quello che stiamo facendo avrà un impatto positivo a livello politico sia per le nostre vite che in generale. Queste sono le considerazioni che faremo sempre per il nostro futuro nello sport, ovunque nel mondo. È una questione di definizioni. Possiamo definire un attacco terroristico una guerra? Stiamo parlando di sport. Naturalmente non metteremo mai in pericolo la sicurezza della nostra gente. Non dobbiamo agire mossi dall’emozione del momento, e lo dico perché a me per primo aver visto il fumo nero nell’aria mi ha ricordato cose che stiamo vedendo attualmente in tv. Dobbiamo far prevalere la razionalità”.
    “In Arabia, passi avanti nello sport” 
    Domenicali ha poi offerto alcune riflessioni sul Paese ospitante: “Non dobbiamo dimenticare una cosa: questo paese con lo sport sta facendo un importante passo avanti. Le risorse che stanno riversando per fare un passo avanti sono evidenti. Non dimentichiamoci che fino a due anni fa, le donne non potevano neppure guidare, mentre ora le troviamo in griglia, a tifare e vedere il nostro sport. Stanno cambiando molto nelle loro leggi per far sì che queste cose avvengano e dobbiamo considerare tutto questo. Noi non vogliamo fare politica, ma crediamo di ricoprire un ruolo molto importante nella modernizzazione dell’Arabia Saudita e vogliamo tenere questo aspetto al centro della nostra agenda”. LEGGI TUTTO

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    F1, GP Arabia Saudita: dopo l'incidente, Mick Schumacher non sarà della gara

    JEDDAH – La giornata di qualifiche del GP di Arabia Saudita, secondo appuntamento del mondiale di Formula 1, è stato scosso da un evento che ha tenuto tutti col fiato sospeso per diversi minuti. Mick Schumacher, nel corso del Q2, è stato vittima di un brutto incidente tra curva 12 e 13, andando a sbattere violentemente contro le barriere. La sua monoposto è andata letteralmente distrutta, e la sessione è stata interrotta con una bandiera rossa, ed è potuta riprendere solo dopo un’ora. Fortunatamente, il pilota tedesco è uscito indenne, ed è stato possibile vederlo sorridente su una barella mentre parlava con i medici e altri membri dello staff, prima di essere trasportato in ospedale in elicottero per ulteriori accertamenti. Nella notte, l’annuncio che non prenderà parte alla gara di questa sera.
    Il messaggio ai fan
    In seguito all’annuncio della sua impossibilità a prendere parte alla gara, Schumacher ha voluto scrivere un post sui propri profili social per rassicurare i tifosi, in cui si legge: “Ciao a tutti, volevo solo dire che sto bene. Grazie per i messaggi di affetto che mi avete mandato. Mi sentivo benissimo con la macchina oggi, torneremo più forti di prima”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Mick Schumacher non prenderà il via al GP di Arabia Saudita

    JEDDAH – Momenti di paura nella giornata di ieri, sabato 26 marzo, durante le qualifiche del GP di Arabia Saudita di Formula 1. Mick Schumacher, nel corso del Q2, è stato vittima di un brutto incidente tra curva 12 e 13, andando a sbattere violentemente contro le barriere. La sua monoposto è andata letteralmente distrutta, e la sessione è stata interrotta con una bandiera rossa, ed è potuta riprendere solo dopo un’ora. Fortunatamente, il pilota tedesco è uscito indenne, ed è stato possibile vederlo sorridente su una barella mentre parlava con i medici e altri membri dello staff, prima di essere trasportato in ospedale in elicottero per ulteriori accertamenti. Nella notte, l’annuncio che non prenderà parte alla gara di questa sera.
    “Toneremo più forti di prima”
    In seguito all’annuncio della sua impossibilità a prendere parte alla gara, Schumacher ha voluto scrivere un post sui propri profili social per rassicurare i tifosi, in cui si legge: “Ciao a tutti, volevo solo dire che sto bene. Grazie per i messaggi di affetto che mi avete mandato. Mi sentivo benissimo con la macchina oggi, torneremo più forti di prima”.  LEGGI TUTTO

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    Diretta F1 gara Gp Arabia Saudita: orario e dove vederla in tv

    JEDDAH – Ancora poche ore e si spegneranno i semafori del Gran Premio di Arabia Saudita, secondo appuntamento della nuova stagione di Formula 1. La gara prenderà il via nella giornata di oggi, domenica 27 marzo, alle ore 19, e sarà trasmessa in diretta su Sky Sport F1 (canale 207). Il Gran Premio sarà inoltre visibile in differita alle ore 21:30 su TV8. A scattare dalla prima posizione sarà a sorpresa Sergio Perez (Red Bull), che con un fantastico giro ha beffato di 25 millesimi Charles Leclerc (Ferrari). In seconda fila, l’altro ferrarista Carlos Sainz e il campione in carica Max Verstappen. Solo 14esimo Lewis Hamilton.  LEGGI TUTTO

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    F1 gara Gp Arabia Saudita: orario e dove vederla in tv

    JEDDAH – Tutto pronto per il via del Gran Premio di Arabia Saudita, secondo appuntamento della nuova stagione di Formula 1. La gara prenderà il via nella giornata di oggi, domenica 27 marzo, alle ore 19, e sarà trasmessa in diretta su Sky Sport F1 (canale 207). Il Gran Premio sarà inoltre visibile in differita alle ore 21:30 su TV8. A scattare dalla prima posizione sarà a sorpresa Sergio Perez (Red Bull), che con un fantastico giro ha beffato di 25 millesimi Charles Leclerc (Ferrari). In seconda fila, l’altro ferrarista Carlos Sainz e il campione in carica Max Verstappen. Solo 14esimo Lewis Hamilton.  LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Arabia Saudita. Perez: “Non pensavamo di battere la Ferrari”

    JEDDAH – Non poteva esserci risposta migliore al disastro del Bahrain per la Red Bull. Sergio Perez ha infatti conquistato la pole position nel Gp dell’Arabia Saudita, mettendosi alle spalle le due Ferrari. Un risultato incredibile per il messicano, alla prima pole in carriera, e che fa bene al morale della scuderia. “Non pensavamo di battere la Ferrari in qualifica. Speriamo di poter vincere anche domani – ha dichiarato Perez, che riguardo il giro ha poi ammesso – Se ne facessi altri mille non riuscirei a farne un altro così”.
    Le parole di Verstappen
    Meno sorridente Max Verstappen, che scatterà dalla seconda fila ma non è riuscito a chiudere davanti a nessuna delle due Ferrari: “La macchina si muoveva in modo strano e non avevo grip nel primo tentativo. Rispetto al Q1 ed al Q2 il feeling era diverso, ma la pole è di Perez e la macchina ha del potenziale”. Il campione del mondo in carica, che partirà quarto, ha poi concluso ai microfoni di Sky Sport: “In gara riusciamo a far funzionare bene le gomme e stabilizzare la pressione. Non vedo l’ora che sia domani”. LEGGI TUTTO