More stories

  • in

    F1, Verstappen: “Io e Perez siamo felici. Voglio sempre il meglio”

    MIAMI – “A Imola è andata bene, pensiamo di avere una buona macchina e questa è una nuova pista da conoscere. A partire dalle condizioni e l’asfalto. Le curve veloci sono belle, i rettilinei lunghi e le sezioni strette lo rendono interessante come circuito. Perez? Sembra si trovi molto meglio sulla monoposto. Siamo entrambi felici delle nostre posizioni e dobbiamo proseguire così”. Max Verstappen ha parlato così in conferenza stampa in vista del Gran Premio di Miami, quinto appuntamento stagionale della Formula 1. L’olandese della Red Bull, dopo la vittoria di Imola, punta a un altro successo per avvicinare ulteriormente Charles Leclerc in classifica piloti. “Essere campione in carica ti porta a voler andare sempre meglio, ma per me non è cambiato nulla – ha aggiunto -. Voglio sempre avere il meglio e migliorare nel weekend successivo”.
    Le parole di Hamilton
    Anche Lewis Hamilton, partito a rilento in questa stagione, ha parlato in vista del Gp in Florida: “Daremo tutto sicuramente e cercheremo di dare il meglio. Si sta lavorando tanto in squadra, abbiamo una nuova ala posteriore. Più vicini ai primi? Non mi aspetto un grande cambiamento in tal senso. Il meteo è fantastico, l’accoglienza è stata calorosa. Sono felice di essere qui. Sono stato in acqua, mi sono allenato e ho giocato anche un po’ a golf, ma non sono bravo”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, confermata per altre due stagioni la serie “Drive to Survive”

    ROMA – La Formula 1 ha confermato con una nota che “Drive to Survive” verrà prodotta anche per le prossime due annate del mondiale. La serie Netflix sui retroscena del Circus dunque arriverà fino al 2023, segnando la sua sesta stagione, per un successo che è entrato nella top-10 settimanale in 56 paesi nel mondo. Suscita curiosità pensare a come saranno strutturati gli episodi che riguardano questo mondiale di Formula 1. La resurrezione della Ferrari, le nuove sfide di Verstappen, la rivoluzione regolamentare, il caso Mazepin, la crisi finora mostrata dalla Mercedes: “Drive to survive” si preannuncia emozionante e densa di argomenti.
    “Drive to Survive” fino al 2023
    La serie però non piace a tutti, specie a Toto Wolff. Il team principal della Mercedes ha più volte sottolineato come il montaggio di Netflix non tenga conto della serie cronologica degli eventi, preferendo una narrazione spettacolare, spesso andando a sacrificare il vero. Ciononostante, “Drive to Survive” rappresenta per la Formula 1 un’occasione unica per aumentare ancor più il proprio ascendente – già altissimo – di cui ormai gode stabilmente presso il pubblico giovanile. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, arriva l'annuncio: “Drive to Survive” fino al 2023

    ROMA – “Drive to Survive” verrà prodotta per altre due stagioni. È la stessa Formula 1 a comunicarlo, con la serie Netflix sui retroscena del Circus che dunque arriverà fino al 2023, segnando la sua sesta stagione. Il successo incassato dalla serie, entrata nella top-10 settimanale in 56 paesi nel mondo, è stato immediato. Suscita curiosità pensare a come saranno strutturati gli episodi che riguarderanno questo mondiale di Formula 1. La resurrezione della Ferrari, le nuove sfide di Verstappen, la rivoluzione regolamentare, il caso Mazepin, la crisi finora mostrata dalla Mercedes: “Drive to survive” si preannuncia emozionante e densa di argomenti.
    Le critiche a “Drive to Survive”
    La serie però non piace a tutti, specie a Toto Wolff. Il team principal della Mercedes ha più volte sottolineato come il montaggio di Netflix non tenga conto della serie cronologica degli eventi, preferendo una narrazione spettacolare, spesso andando a sacrificare i fatti. È vero però d’altro canto che è proprio grazie a questa serie se le quattro ruote stanno godendo di una popolarità globale, specie per quanto riguarda i giovani. Le strategie social della Formula 1 e delle varie scuderie fanno molta presa sulle nuove generazioni, ormai ansiose di scoprire tutti i dietro le quinte del paddock. LEGGI TUTTO

  • in

    Gilles Villeneuve, dedicata a lui la puntata de “L'uomo della domenica”

    “Vita e voli e sogni di Gilles Villeneuve – scrive Porrà -, la cui stella continua a brillare anche a quarant’anni dalla morte in pista, a Zolder, in Belgio, quel maledetto 8 maggio, giorno tra i più drammatici nella storia della Formula Uno.”
    La complessa personalità del campione, il suo forte rapporto con il Drake, la dinamica tecnica e psicologica del fatale epilogo sono elementi di un racconto avvincente e condito da riferimenti letterari, cinematografici e musicali, oltre che dalle testimonianze di esperti del settore e collaboratori del pilota.
    I protagonisti della puntata
    Tra gli intervistati della puntata, l’ex meccanico Pietro Corradini che ha vissuto dai box i gran premi di Gilles. Poi Jonathan Giacobazzi figlio di uno sponsor storico della Rossa e oggi dirigente sportivo Ferrari, che confessa come il canadese sia stato il suo supereroe quando era bambino, tanto da indirizzare la sua vita adulta verso la Formula Uno. Nello speciale le immagini di alcuni oggetti personali appartenuti a Gilles Villeneuve, caschi, guanti, tute, compresa quella che indossava nell’incidente fatale, cimeli di vario tipo appartenenti alla collezione privata dello stesso Jonathan Giacobazzi.
    Si continua con l’ingegnere Dario Calzavara, ex Team Manager della scuderia di Maranello, ricorda i suoi anni giovanili accanto a Gilles. Dalle loro testimonianze, come da quelle dei commentatori Sky Sport Leo Turrini e Umberto Zapelloni, emergono dettagli tecnici sorprendenti e toccanti sulla parabola del protagonista.
    Contribuiscono al ritratto i ricordi di Jacques Villeneuve, campione del mondo F1 del 1997, e alcune battute di una recentissima intervista alla moglie Joann, come anticipazione del documentario “Villeneuve Pironi” di Torquil Jones (2022), prossimamente in onda su Sky Documentaries e in streaming su Now.
    Il racconto di una leggenda
    “Indimenticabile Villeneuve – commenta ancora il testo di Porrà -. E il motivo è semplice da spiegare. Perché nessuno, come lui, ha cucito velocità e sentimento, purezza e incoscienza, e perché il suo mito è sopravvissuto a tutto, all’oblio, alle mode, alla revisione dei giudizi.”
    La narrazione de “L’uomo della domenica” lo accosta ad altre personalità leggendarie come quelle di Enzo Ferrari, di Tazio Nuvolari di cui ricorre quest’anno il 130° anniversario della nascita, poi di Niki Lauda, due volte campione del Cavallino e naturalmente del figlio Jacques Villeneuve, più vincente ma inesorabilmente meno carismatico dell’indimenticabile Gilles.
    Nella long version on demand della puntata dedicata al “canadese volante” sono presenti contenuti extra e ulteriori interviste e approfondimenti, sempre con la conduzione di Giorgio Porrà.
    La programmazione della puntata
    Venerdì 6 maggio
    Sky Sport F1 alle 19
    Sky Sport Calcio alle 00:00
    Sabato 7 maggio
    Sky Sport Uno alle 17 e 23:15
    Sky Sport F1 alle 15:45 e 00:15
    Domenica 8 maggio
    Sky Sport Uno alle 14:30 e 17:30
    Sky Sport Calcio alle 15:30 e 00:30
    Sky Sport Action alle 20
    Sky Sport F1 alle 13:15, 18:30 e 01:45 LEGGI TUTTO

  • in

    L'uomo della domenica, puntata dedicata a Gilles Villeneuve

    “Vita e voli e sogni di Gilles Villeneuve – scrive Porrà -, la cui stella continua a brillare anche a quarant’anni dalla morte in pista, a Zolder, in Belgio, quel maledetto 8 maggio, giorno tra i più drammatici nella storia della Formula Uno.”
    La complessa personalità del campione, il suo forte rapporto con il Drake, la dinamica tecnica e psicologica del fatale epilogo sono elementi di un racconto avvincente e condito da riferimenti letterari, cinematografici e musicali, oltre che dalle testimonianze di esperti del settore e collaboratori del pilota.
    I protagonisti della puntata
    Tra gli intervistati della puntata, l’ex meccanico Pietro Corradini che ha vissuto dai box i gran premi di Gilles. Poi Jonathan Giacobazzi figlio di uno sponsor storico della Rossa e oggi dirigente sportivo Ferrari, che confessa come il canadese sia stato il suo supereroe quando era bambino, tanto da indirizzare la sua vita adulta verso la Formula Uno. Nello speciale le immagini di alcuni oggetti personali appartenuti a Gilles Villeneuve, caschi, guanti, tute, compresa quella che indossava nell’incidente fatale, cimeli di vario tipo appartenenti alla collezione privata dello stesso Jonathan Giacobazzi.
    Si continua con l’ingegnere Dario Calzavara, ex Team Manager della scuderia di Maranello, ricorda i suoi anni giovanili accanto a Gilles. Dalle loro testimonianze, come da quelle dei commentatori Sky Sport Leo Turrini e Umberto Zapelloni, emergono dettagli tecnici sorprendenti e toccanti sulla parabola del protagonista.
    Contribuiscono al ritratto i ricordi di Jacques Villeneuve, campione del mondo F1 del 1997, e alcune battute di una recentissima intervista alla moglie Joann, come anticipazione del documentario “Villeneuve Pironi” di Torquil Jones (2022), prossimamente in onda su Sky Documentaries e in streaming su Now.
    Il racconto di una leggenda
    “Indimenticabile Villeneuve – commenta ancora il testo di Porrà -. E il motivo è semplice da spiegare. Perché nessuno, come lui, ha cucito velocità e sentimento, purezza e incoscienza, e perché il suo mito è sopravvissuto a tutto, all’oblio, alle mode, alla revisione dei giudizi.”
    La narrazione de “L’uomo della domenica” lo accosta ad altre personalità leggendarie come quelle di Enzo Ferrari, di Tazio Nuvolari di cui ricorre quest’anno il 130° anniversario della nascita, poi di Niki Lauda, due volte campione del Cavallino e naturalmente del figlio Jacques Villeneuve, più vincente ma inesorabilmente meno carismatico dell’indimenticabile Gilles.
    Nella long version on demand della puntata dedicata al “canadese volante” sono presenti contenuti extra e ulteriori interviste e approfondimenti, sempre con la conduzione di Giorgio Porrà.
    La programmazione della puntata
    Venerdì 6 maggio
    Sky Sport F1 alle 19
    Sky Sport Calcio alle 00:00
    Sabato 7 maggio
    Sky Sport Uno alle 17 e 23:15
    Sky Sport F1 alle 15:45 e 00:15
    Domenica 8 maggio
    Sky Sport Uno alle 14:30 e 17:30
    Sky Sport Calcio alle 15:30 e 00:30
    Sky Sport Action alle 20
    Sky Sport F1 alle 13:15, 18:30 e 01:45 LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Alonso: “Ansioso di guidare sulla nuova pista”

    ROMA – La Formula 1 riparte dal Gran Premio di Miami, pista inedita, la settima dal 2014. La quinta tappa di questo mondiale si gioca su un tracciato ignoto a tutti, il che stuzzica la curiosità anche di chi di Gp ne ha corsi addirittuta 340. Siamo parlando di Fernando Alonso, pilota Alpine, che ha detto: “La Formula 1 sta diventando grande qui. Sono curioso di vedere com’è il circuito nella vita reale. Le prime quattro gare sono state variegate. In Bahrain e in Arabia Saudita è stato semplice sorpassare, mentre in Australia e a Imola meno. In generale, le auto stanno soffrendo tutte di degrado delle gomme, si stanno creando diverse strategie e opportunità in gara”.
    Ocon carico
    Anche Esteban Ocon sembra piuttosto emozionato per questo fine settimana: “Sembra di aver parlato di Miami per anni ed eccoci qui finalmente. Il nostro sport è cresciuto molto negli USA negli ultimi anni, e Miami è una città iconica. Quindi, dovrebbe essere un weekend divertente, e non vedo l’ora di viverlo. Ho visto un po’ quelle che saranno la pista e le strutture, e sembra tutto molto impressionante”. Anche per il pilota francese tanto lavoro sui supporti virtuali per avere una prima idea del tracciato: “Il simulatore mi è stato utile e la squadra mi ha suggerito come fare per impattare al meglio il nuovo tracciato. Non sai davvero cosa aspettarti finché non ci guidi: è sempre esaltante guidare in un nuovo autodromo”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Alonso: “Curioso di provare realmente il nuovo circuito”

    ROMA – Il Gran Premio di Miami è sempre più vicino e i piloti della Formula 1 non vedono l’ora di scendere in pista. La quinta tappa di questo mondiale si gioca su una pista nuova, il che stuzzica la curiosità anche di chi di Gp ne ha corsi addirittuta 340. Siamo parlando di Fernando Alonso, pilota Alpine, che ha detto: “La Formula 1 sta diventando grande qui. Sono curioso di vedere com’è il circuito nella vita reale. Le prime quattro gare sono state variegate. In Bahrain e in Arabia Saudita è stato semplice sorpassare, mentre in Australia e a Imola meno. In generale, le auto stanno soffrendo tutte di degrado delle gomme, si stanno creando diverse strategie e opportunità in gara”.
    Le parole di Ocon
    Anche Esteban Ocon sembra piuttosto emozionato per questo fine settimana: “Sembra di aver parlato di Miami per anni ed eccoci qui finalmente. Il nostro sport è cresciuto molto negli USA negli ultimi anni, e Miami è una città iconica. Quindi, dovrebbe essere un weekend divertente, e non vedo l’ora di viverlo. Ho visto un po’ quelle che saranno la pista e le strutture, e sembra tutto molto impressionante”. Anche per il pilota francese tanto lavoro sui supporti virtuali per avere una prima idea del tracciato: “Mi sono preparato bene al simulatore e ho discusso con la squadra su come affrontare al meglio questa nuova pista. Guidare su un nuovo circuito è sempre esaltante: non sai davvero cosa aspettarti finché non ci guidi”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Wolff: “A Miami faremo esperimenti, trovate nuove soluzioni”

    ROMA – La Formula 1 deve ancora assistere a una vittoria Mercedes. Questo Toto Wolff, il suo team principal, lo sa e annuncia ai canali ufficiali del Circus grandi novità per questo weekend: “Abbiamo imparato quanto più possibile dal fine settimana in Italia e si siamo concentrati sulla galleria del vento e sulle simulazioni”. Da ciò si evince che la casa di Brackley si sia messa duramente al lavoro: “Abbiamo trovato – continua il viennese – diverse direzioni per migliorare la vettura e condurremo esperimenti a Miami per correlare queste simulazioni e, si spera, confermare il percorso di sviluppo per le prossime gare”.Guarda la galleryGP Miami 2022: hotel, ristoranti e spiagge finte a prezzi stellari
    Le parole di Wolff
    La Mercedes proviene da otto campionati costruttori vinti consecutivamente. Questo potrebbe far pensare a una scuderia ormai senza stimoli e in qualche modo appagata. Tuttavia, Wolff respige con forza questa ipotesi: “Abbiamo resistito a tante annate avverse e il difficile inizio di questa stagione ha come acceso un fuoco in ogni membro del team: tutto sono determinati a rimediare. Ha ragione il proverbio: il mare calmo non rende il marinaio esperto”. Il Gran Premio di Miami è inedito e nessuno conosce la pista: “È un salto nel vuoto totale. Il tracciato sembra impegnativo ma abbiamo lavorato tanto al simulatore”, ha concluso Toto Wolff. LEGGI TUTTO