More stories

  • in

    F1, Verstappen: “Mi piace inseguire la Ferrari di Leclerc”

    ROMA – La bandiera a scacchi del Gran Premio di Miami ha premiato Max Verstappen. Con la sua terza vittoria stagionale, l’olandese campione del mondo è ora arrivato a 19 punti da Charles Leclerc, ancora in vetta al mondiale di Formula 1. La Red Bull è seconda anche in classifica costruttori, dove la Rossa ha èerò un margine più ampio. A Verstappen tuttavia questa situazione piace e lo confessa al quotidiano spagnolo “AS”: “L’anno scorso ero io quello inseguito, e non era una grande posizione. Non avevo ritmo e sapevo che sarebbe stato difficile. Al contrario, mi piace la posizione attuale, è bello andare a caccia come faceva Hamilton l’anno scorso”.
    Il commento di Verstappen
    Se nel 2021, infatti, Lewis Hamilton doveva rincorrere Max Verstappen, ora è prorprio il neocampione del mondo a dover inseguire la Ferrari di Leclerc. “Vogliamo completare il lavoro intero del fine settimana senza problemi, l’affidabilità deve essere maggiore – ha aggiunto l’olandese -. Per il resto, sappiamo di quanta velocità abbia la macchina”. Una differenza nella velocità massima che in Florida è emersa con forza, ponendo interrogativi importanti a Maranello. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen: “Io dietro Leclerc? Mi piace andare a caccia”

    ROMA – Archiviato il Gran Premio di Miami con la vittoria di Max Verstappen e il doppio podio Ferrari, l’olandese campione del mondo è arrivato a 19 lunghezze da Charles Leclerc, ancora leader del mondiale di Formula 1. La Red Bull è seconda anche in classifica costruttori, dove la Rossa ha èerò un margine più ampio. A Verstappen tuttavia piace questa situazione e lo confessa al quotidiano spagnolo “AS”: “L’anno scorso ero io quello inseguito, e non era una grande posizione. Non avevo ritmo e sapevo che sarebbe stato difficile. Al contrario, mi piace la posizione attuale, è bello andare a caccia come faceva Hamilton l’anno scorso”.
    Le parole di Verstappen
    Se nel 2021, infatti, Lewis Hamilton doveva rincorrere Max Verstappen, ora è prorprio il neocampione del mondo a dover inseguire la Ferrari di Leclerc. Una posizione a dire il vero più privilegiata, perché si può sempre sperare nell’errore dell’avversario. Finora però i problemi di affidabilità li ha avuti proprio la Red Bull con i tre ritiri di Perez e Verstappen, mentre i due zero di Carlos Sainz sono dovuti a due errori tecnici. La sicurezza sembra occupare un ruolo di primo piano nel box di Christian Horner, come rivela lo stesso pilota olandese: “La prorità è svolgere un intero fine settimana senza problemi, con più affidabilità. Nel complesso sappiamo che la macchina è veloce”. Aspetto, questo, che non ha lasciato scampo alla F1-75 domenica scorsa. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Wolff: “La safety car è arrivata dal nulla, ma ci speravo con Russell”

    ROMA – Cinque su cinque: la safety car in questa Formula 1 è sempre stata chiamata in pista in tutte le tappe finora disputate. Nel Gran Premio di Miami è arrivata forse in un momento inaspettato. Toto Wolff ha però spiegato come sperasse nell’entrata della safety car per George Russell: “Venerdì eravamo competitivi: resta da capire cosa sia successo – ha però detto il team principal di Mercedes a fine gara -. Questa è la nostra situazione attuale: in qualifica non siamo veloci. Analizzeremo tutti i dati per scoprire quali sono i nostri punti di forza”.
    Sulla classifica
    Russell alla fine è riuscito a spuntarla su Hamilton, arrivando quinto davanti al sette volte campione del mondo. Wolff racconta la dinamica che ha portato il 24enne di King’s Lynn a portarsi dietro le Ferrari e le Red Bull: “Russell è rimasto fuori per molto tempo e stavamo scommettendo su una safety car. Ma quando si è materializzata, arrivando dal nulla, ha sfavorito Hamilton, che ha perso una posizione”. La Mercedes però è lontana al momento dalla lotta per il vertica: “Sappiamo di essere la terza forza e di essere nella terra di nessuno”, ha infatti aggiunto Wolff, con una sfumatura di rammarico. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Wolff: “Con Russell abbiamo scommesso sulla safety car”

    ROMA – La safety car è stata protagonista anche nel Gran Premio di Miami di Formula 1. L’entrata della safety car  George Russell, con il britannico che ancora doveva effettuare una sosta. Fermandosi ai box in regime di safety car, Russell ha potuto lanciare poi l’assalto a Lewis Hamilton con gomme nuove. “Venerdì eravamo competitivi: resta da capire cosa sia successo. Questa è la nostra situazione attuale: in qualifica non siamo veloci. Analizzeremo tutti i dati per scoprire quali sono i nostri punti di forza”, ha infatti detto Wolff alla stampa dopo la gara.
    La scommessa di Wolff
    Russell alla fine è riuscito a spuntarla su Hamilton, arrivando quinto davanti al sette volte campione del mondo. Wolff racconta la dinamica che ha portato il 24enne di King’s Lynn a portarsi dietro le Ferrari e le Red Bull: “Russell è rimasto fuori per molto tempo e stavamo scommettendo su una safety car. Ma quando si è materializzata, arrivando dal nulla, ha sfavorito Hamilton, che ha perso una posizione”. Aggiunge poi l’austriaco, forse con un velo di malinconia per gli otto mondiali costruttori consecutivi: “Siamo consapevoli di essere la terza forza e di essere nella terra di nessuno”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Russell: “C'era ritmo venerdì, in gara no. Dobbiamo capire perché”

    ROMA – Il Gran Premio di Miamivede la Mercedes avvicinarsi al podio, ma rimanerne ancora una volta fuori. George Russell e Lewis Hamilton, arrivati quinto e sesto ieri al traguardo, confermano il terzo posto costruttori della casa di Stoccarda in Formula 1. Il nuovo acquisto della squadra di Toto Wolff ha parlato così al termine della gara: “Penso che siamo stati fortunati durante la corsa – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. Quando succedono queste cose sembri quasi un genio, ma non è la realtà. La nostra è stata una domenica in difesa”.
    Le parole di Russell
    “Non abbiamo ancora mostrato il ritmo che abbiamo messo in pista nelle prove libere di venerdì. Dobbiamo capire – ha aggiunto Russell – il perché di questa situazione”. Il lungo del’Alfa Romeo di Valtteri Bottas ha aperto nella fase finale della gara la lotta con Lewis Hamilton, dove l’ha spuntata il 24enne, che conclude dicendo: “Quando corri per la posizione contro un tuo compagno, devi lasciare un po’ più di spazio. Però è stato elettrizzante”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Russell: “Fortunati a finire la gara di Miami”

    ROMA – Giornata non brillante ma nemmeno da buttare via per la Mercedes al Gran Premio di Miami. George Russell e Lewis Hamilton, rispettivamente quinto e sesto in Florida, consolidano infatti il terzo posto costruttori della casa di Brackley in Formula 1. Il nuovo acquisto della squadra di Toto Wolff ha parlato così al termine della gara: “Penso che siamo stati fortunati durante la corsa – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. Quando succedono queste cose sembri quasi un genio, ma non è la realtà. La nostra è stata una domenica in difesa”.
    La gara di Russell
    “Non abbiamo ancora mostrato il ritmo che abbiamo messo in pista nelle prove libere di venerdì. Dobbiamo capire – ha aggiunto Russell – il perché di questa situazione”. Il lungo di Valtteri Bottas ha poi sbloccato la lotta con Lewis Hamilton, dalla quale è emerso vincitore il giovane pilota di King’s Lynn, che ha concluso: “Devi lasciare un po’ più di spazio quando ingaggi il tuo compagno di squadra. In ogni caso è stato eccitante”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, altra penalizzazione per Alonso: lo spagnolo fuori dalla zona punti

    ROMA – Cambia l’ordine di arrivo del Gran Premio di Miami, il primo nella storia della Formula 1. Fernando Alonso ha infatti ricevuto una seconda penalità dalla FIA. LA Federazione ha infatti notato come la sua macchina, in curva 14, abbia “tagliato la pista ottenendo un vantaggio”. Niente punti dunque per Alonso, che si vede fuori dalla top-10, con la Williams di Alexander Albon ora nona e la Aston Martin di Lance Stroll che guadagna un punto grazie ai cinque secondi sottratti al tempo del 40enne di Oviedo.
    Zero punti per Alonso
    Questa della Federazione è stata la seconda sanzione comminata al due volte campione del mondo. La prima, sempre di cinque secondi, è arrivata per aver causato un incidente nel quale è stata coinvolta l’AlphaTauri di Pierre Gasly. La scuderia francese lascia dunque la Florida con il solo Esteban Ocon in zona punti, ottavo al traguardo. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Alonso di nuovo penalizzato: lo spagnolo esce dalla zona punti

    ROMA – Brutta tegola per Fernando Alonso, arrivato nono nelGran Premio di Miamidi Formula 1. Il pilota spagnolo dell’Alpine ha infatti ricevuto una seconda penalità dalla FIA, che nel suo report sottolinea come la sua macchina abbia “tagliato la pista ottenendo un vantaggio”. Niente punti dunque per Alonso, che si vede fuori dalla top-10, con la Williams di Alexander Albon ora nona e la Aston Martin di Lance Stroll che guadagna un punto grazie ai cinque secondi sottratti al tempo del 40enne di Oviedo.
    La seconda penalità
    Questa della Federazione è stata la seconda sanzione comminata al due volte campione del mondo. La prima, sempre di cinque secondi, è arrivata per aver causato un incidente nel quale è stata coinvolta l’AlphaTauri di Pierre Gasly. La scuderia francese lascia dunque la Florida con il solo Esteban Ocon in zona punti, ottavo al traguardo.  LEGGI TUTTO