More stories

  • in

    F1, diretta tv Gp Monaco: orari e programmazione

    ROMA – La Formula 1 scende in pista per il Gran Premio di Monaco, settimo appuntamento stagionale. Si arriva al weekend sul circuito di Montecarlo a pochi giorni dalla vittoria di Max Verstappen a Barcellona, con Charles Leclerc scivolato alla seconda posizione della classifica piloti. Si parte venerdì 27 maggio con le prove libere 1 alle 14, mentre alle ore 17 si svolgeranno le FP2. Sabato si comincia con le prove libere 3 alle 13, mentre le qualifiche sono previste alle 16. L’appuntamento con la gara è fissata domenica 29 maggio alle ore 15.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio di Monaco sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport Formula 1 (canale 207), Sky Sport Uno e in streaming su Sky Go e NOW. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita su TV8, mentre su tuttosport.com sarà possibile seguire LIVE la gara.
    Il programma completo:
    Venerdì 27 maggio
    PL1: 14:00
    PL2: 17:00
    Sabato 28 maggio
    PL3: 13:00
    Qualifiche: 16:00
    Domenica 29 maggio
    Gara: 15:00 LEGGI TUTTO

  • in

    Incredibile Ferrari, il mistero sul ritiro di Leclerc

    Un fischio, un rumoraccio, una nota sinistra. Il week end fino a quel momento perfetto di Charles Leclerc ha subito uno strappo trasversale, di quelli irreparabili. Lo show che la Ferrari aveva dato s’è trasformato all’istante in pura amarezza. Fa male sentire un motore che si spegne in quel modo: a Charles è successo al giro 27 dopo un terzo di gara tutta sua, guidata e condotta e gestita col braccio fuori dal finestrino. «No no no no no!» Quando ha urlato questo via radio ma anche e soprattutto a sé stesso, preparandosi a fermare la Rossa a bordo pista, Charles ha realizzato che tutti gli aspetti positivi che s’erano messi in fila non lo avrebbero salvato.

    Leclerc, così fa più male

    Sa che la F1-75 ha fatto un salto in avanti grazie alle evoluzioni tecniche portate in Spagna. Ha verificato che la squadra è reattiva e sa risolvere brillantemente problemi come quelli di assetto che lo avevano disturbato al venerdì. Ha chiaro che risparmiare un set di soft nuove al sabato sia stato prezioso perché proprio con quelle è scappato via per ben ventidue giri. Merito anche della sua splendida partenza che gli aveva permesso di andarsene in aria libera e fresca (calda in assoluto per tutti, ma un po’ meno per chi non è al comando). Dieci secondi di vantaggio dopo dieci giri, una musica. Ma pensando a questo ha anche realizzato di essere passato da tutto a niente per una di quelle avarie, quegli stop del motore (forse il turbo), che in Formula 1 possono far deragliare la logica e ribaltare gli esiti dei gran premi. E tutto fa più male alla fine quando i venticinque punti se li pappa il pilota che ha tribolato per tre giorni e per giunta il suo nome è Max Verstappen, il tuo diretto rivale.

    Guarda la galleryLeclerc, che ritiro con la sua Ferrari: perde la vetta del GP di Spagna

    Pareva la domenica nera della Red Bull che dallo scorso anno litiga col DRS, perché i marchingegni di Adrian Newey sono affascinanti e delicati quanto gli origami. L’ala mobile funzionava a intermittenza: Max premeva il pulsante e quella non obbediva, o meglio lo faceva in ritardo quando lui aveva già fatto un secondo terzo quarto quinto tentativo. Dunque s’apriva e si chiudeva chissà a quale di quegli impulsi, a intermittenza, frenandolo nel momento dei sorpassi: da far saltare i nervi. Nel suo box c’era agitazione già prima del via, con chili di ghiaccio secco usati per tener fredda la macchina fino all’ultimo istante utile prima di entrare in pista. E nel finale di gara è anche andata in black out la telemetria di Max. Nessuno avrebbe potuto dire che una Red Bull così impelagata nei problemi, tutta concentrata a limitarli, avrebbe chiuso la storia con la soddisfazione piena di una doppietta e del sorpasso nelle classifiche (Verstappen da -19 a +6 su Leclerc, il team da -6 a +26 sulla Ferrari). Un uno-due da ko, almeno per questa domenica. Sergio Perez ha dovuto dare per due volte strada al compagno (quand’era in testa non ha nascosto la sua forte irritazione) e andatelo voi a spiegare ai messicani, che in Formula 1 certe ingiustizie fanno parte del gioco.

    Sainz in salita

    Carlos Sainz ha cercato di addomesticare una macchina per la quale non prova alcuna simpatia: poco tempismo al via (due balzi in avanti, forse nel timore di aver anticipato lo stacco), una folata di vento che in curva 4 l’ha fatto finire nella ghiaia. Una gara complicata, sofferta, conclusa anche con fortuna ai piedi del podio. E sono tornate a brillare le Mercedes, pur costrette nel finale a risparmiare carburante. Ma Russell terzo e Hamilton risalito da 19º (dove l’aveva sbattuto Magnussen tagliandogli una gomma in un arrembaggio) a quinto sono un bel modo di rivedere la luce. Sesto Bottas, bravissimo e penalizzato dalla strategia dell’Alfa Sauber. Ora Leclerc e la Ferrari non hanno occhi e testa che per Montecarlo, dove si corre già domenica. Ci andranno con un fischio nelle orecchie, per liberarsene. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen: “Abbiamo vinto grazie a una strategia perfetta”

    BARCELLONA – Max Verstappen esulta dopo il successo nel Gran Premio di Spagna, valevole per la sesta tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota olandese, grazie alla vittoria odierna, si porta in testa alla classifica piloti scavalcando Charles Leclerc, costretto al ritiro nella gara di Barcellona. “Sono uscito di pista forse per il vento, poi ho cercato di superare Russell ma il DRS non funzionava – ha detto Verstappen -. Grazie alla strategia, che è stata perfetta, siamo riusciti a vincerla. Ho cercato di mantenere la concentrazione, sono contento di aver vinto e anche per Perez, un grande risultato per il team”.
    Il commento di Verstappen
    Il pilota della Red Bull, campione nel 2021, è balzato in testa per la prima volta in questa stagione, dopo cinque gare dietro a Leclerc in classifica. “Non ero frustrato per la sua guida, ma per il DRS che non funzionava – ha aggiunto Verstappen sulla gara di Barcellona -. La vettura è stata perfetta sulle soft, ma anche sulle medie”.  LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Sainz quarto a Barcellona: “Sto faticando, non puntavamo a questo”

    BARCELLONA – Carlos Sainz ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il quarto posto arrivato nel Gran Premio di Spagna, sesto appuntamento stagionale della Formula 1. Lo spagnolo della Ferrari non è soddisfatto dopo il testacoda a inizio gara, che lo ha costretto a una rimonta fino ad arrivare ai piedi del podio. “Da fuori si vede che sto faticando con la macchina. Gli aggiornamenti stanno funzionando bene ma per il mio stile di guida non è il massimo, non è quello che voglio. Ci sto lavorando con ingegneri e squadra. Peccato per Leclerc, poteva vincere e allungare ma nelle prime due gare ha sbagliato Red Bull, oggi è toccato a noi”. 
    Le parole di Sainz
    “E’ stata una partenza difficile, ho sbagliato un po’ con la procedura – ha aggiunto Sainz -. Provando a recuperare ho preso un po’ di vento in curva 4 e sono andato in testacoda. Ho danneggiato la macchina sul fondo, avevo una mancanza di carico che non mi permetteva di spingere in curve veloci. Ho cercato di recuperare sono arrivato quarto, non è quello che volevamo ma è un buon risultato”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Sainz: “Sto faticando, la macchina non è il massimo per il mio stile”

    BARCELLONA – “Da fuori si vede che sto faticando con la macchina. Gli aggiornamenti stanno funzionando bene ma per il mio stile di guida non è il massimo, non è quello che voglio. Ci sto lavorando con ingegneri e squadra. Peccato per Leclerc, poteva vincere e allungare ma nelle prime due gare ha sbagliato Red Bull, oggi è toccato a noi”. Carlos Sainz ha commentato così ai microfoni di Sky Sport il quarto posto arrivato nel Gran Premio di Spagna, sesto appuntamento stagionale della Formula 1. Lo spagnolo della Ferrari non è soddisfatto dopo il testacoda a inizio gara, che lo ha costretto a una rimonta fino ad arrivare ai piedi del podio.
    Sulla gara
    “E’ stata una partenza difficile, ho sbagliato un po’ con la procedura – ha aggiunto Sainz -. Provando a recuperare ho preso un po’ di vento in curva 4 e sono andato in testacoda. Ho danneggiato la macchina sul fondo, avevo una mancanza di carico che non mi permetteva di spingere in curve veloci. Ho cercato di recuperare sono arrivato quarto, non è quello che volevamo ma è un buon risultato”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, la classifica piloti aggiornata dopo il Gp di Spagna

    BARCELLONA – Charles Leclerc non è più il leader della classifica piloti di Formula 1 dopo il ritiro nel Gran Premio di Spagna, valevole per la sesta tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il monegasco della Ferrari, vittima di un problema alla monoposto che lo ha costretto al ritiro, cede la leadership della graduatoria a Max Verstappen, vincitore a Barcellona e ora al comando davanti al rivale della Rossa. Terza posizione per Sergio Perez, secondo nella gara in Catalogna, mentre in quarta piazza c’è George Russell, anche lui sul podio quest’oggi. Quinto Carlos Sainz, quarto al traguardo nella gara odierna.
    Classifica piloti

    Max Verstappen 110
    Charles Leclerc 104
    Sergio Perez 85
    George Russell 74
    Carlos Sainz 65
    Lewis Hamilton 46
    Lando Norris 39
    Valtteri Bottas 38
    Esteban Ocon 30
    Kevin Magnussen 15
    Daniel Ricciardo 11
    Yuki Tsunoda 11
    Pierre Galsy 6
    Sebastian Vettel 4
    Fernando Alonso 4
    Alexander Albon 3
    Lance Stroll 2
    Guanyu Zhou 1
    Nicholas Latifi 0
    Mick Schumacher 0

    Classifica costruttori

    Red Bull 195
    Ferrari 169
    Mercedes 120
    McLaren 50
    Alfa Romeo 39
    Alpine 34
    AlphaTauri 17
    Haas 15
    Aston Martin 6
    Williams 3 LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Gp Spagna: la classifica piloti aggiornata

    BARCELLONA – Charles Leclerc perde la vetta della classifica piloti di Formula 1 dopo il Gran Premio di Spagna, sesto appuntamento stagionale. Il monegasco della Ferrari, vittima di un problema alla monoposto che lo ha costretto al ritiro, cede la leadership della graduatoria a Max Verstappen, vincitore a Barcellona e ora al comando davanti al rivale della Rossa. Terza posizione per Sergio Perez, secondo nella gara in Catalogna, mentre in quarta piazza c’è George Russell, anche lui sul podio quest’oggi. Quinto Carlos Sainz, quarto al traguardo nella gara odierna.
    La classifica piloti

    Max Verstappen 110
    Charles Leclerc 104
    Sergio Perez 85
    George Russell 74
    Carlos Sainz 65
    Lewis Hamilton 46
    Lando Norris 39
    Valtteri Bottas 38
    Esteban Ocon 30
    Kevin Magnussen 15
    Daniel Ricciardo 11
    Yuki Tsunoda 11
    Pierre Galsy 6
    Sebastian Vettel 4
    Fernando Alonso 4
    Alexander Albon 3
    Lance Stroll 2
    Guanyu Zhou 1
    Nicholas Latifi 0
    Mick Schumacher 0

    La classifica costruttori

    Red Bull 195
    Ferrari 169
    Mercedes 120
    McLaren 50
    Alfa Romeo 39
    Alpine 34
    AlphaTauri 17
    Haas 15
    Aston Martin 6
    Williams 3 LEGGI TUTTO

  • in

    F1: Verstappen vince il Gp di Spagna. Leclerc si ritira, Sainz è quarto

    BARCELLONA – E’ Max Verstappen a trionfare in un pazzo Gran Premio di Spagna, valevole per la sesta tappa del Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota olandese trionfa in una gara incredibile, dominata da Charles Leclerc fino al clamoroso ritiro dopo 27 giri che ha spento la gioia della Ferrari. L’olandese diventa così leader della classifica piloti sfruttando lo zero del rivale della Ferrari. Secondo posto per l’altra Red Bull di Sergio Perez davanti a George Russell, mentre l’altra Rossa di Carlos Sainz chiude al quarto posto dopo essere scivolato fuori dai primi 10 con un’uscita a inizio gara. Quinto Lewis Hamilton, anche lui autore di una grande rimonta dopo il pit stop obbligato dopo i primissimi giri.
    La cronaca della gara
    Succede di tutto nella prima parte di gara. Lewis Hamilton è costretto a rientrare ai box dopo un contatto con Kevin Magnussen, e al rientro è penultimo davanti solamente al pilota della Haas. Poco dopo Sainz finisce nella ghiaia, perdendo tantissime posizioni mentre cerca di rimettersi in carreggiata. Alla stessa curva esce anche Verstappen, che così vede fuggire Leclerc. Il monegasco domina, gestisce bene la prima sosta ma poco prima di metà gara viene colpito dall’inaspettato: un problema alla monoposto lo costringe al ritiro mentre sembrava che nulla potesse andare male. La seconda parte di gara vede Max Verstappen volare verso il successo grazie anche all’aiuto del compagno di squadra Sergio Perez, che su indicazioni del team lascia la posizione al campione in carica. Rimonta discreta anche per Sainz, quarto al traguardo dopo l’errore che gli aveva fatto scivolare fuori dalla top ten.

    Ordine di arrivo

    Max Verstappen (Red Bull)
    Sergio Perez (Red Bull)
    George Russell (Mercedes)
    Carlos Sainz (Ferrari)
    Lewis Hamilton (Mercedes)
    Valtteri Bottas (Mercedes)
    Esteban Ocon (Alpine)
    Lando Norris (McLaren)
    Fernando Alonso (Alpine)
    Yuki Tsunoda (AlphaTauri)
    Sebastian Vettel (Aston Martin)
    Daniel Ricciardo (McLaren)
    Pierre Gasly (AlphaTauri)
    Mick Schumacher (Haas)
    Lance Stroll (Aston Martin)
    Nicholas Latifi (Williams)
    Kevin Magnussen (Haas)
    Alexander Albon (Williams)

    RITIRO
    Charles Leclerc (Ferrari)Guanyu Zhou (Alfa Romeo) LEGGI TUTTO