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    Incentivi auto 2020: possono arrivare altri 400 milioni

    L’ipotesi che sta prendendo piede e che porterebbe nuovi aiuti concreti al mondo dell’automobile vede il varo di una nuova manovra e, di conseguenza, di nuovi incentivi. Sono ancora tante le vetture invendute nei depositi delle Case, per effetto della crisi economica e del lockdown dovuto al coronavirus. Così per proseguire con gli ecobonus, il Governo sta valutando di inserire nella prossima manovra legislativa, che probabilemente verrà aggiunto nel DL Semplificazioni, nuove misure per l’automotive.
    Top 10 Ecobonus 2020: le auto ibride ed elettriche più convenienti
    Secondo l’indiscrezione lanciata dall’Ansa le cifre del nuovo finanziamento, che darebbe ossigeno a tutto il comparto, si attenderebbe nuovamente intorno ad un finanziamento di 400 milioni di euro. Cifra stanziata già a settembre col DL Agosto ed esaurita in fretta dagli automobilisti che ne hanno aprofittato per rottamare l’auto vecchia e averne una nuova e più virtuosa da mettere in garage. 
    Le modalità di erogazione degli sconti all’acquisto dovrebbero rimanere le stesse già attuate in quest’ultimo mese. Saranno sempre quattro le fasce di bonus che suddividono le auto in base alle emissioni di CO2, con le più ecologiche da 21 e 60 g/km che ricevono maggiori agevolazioni e il gruppo 91-110 g/km di CO2più penalizzato. Aiuti che aumentano in caso di rottamazione di una vettura Euro 0,1,2,3 o 4 e che abbia almeno 10 anni e il cui proprietario sia anche l’acquirente o un parente convivente da almeno 12 mesi. Gli incentivi auto 2020 si sommano all’Ecobonus, stanziato nel dicembre 2018. LEGGI TUTTO

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    Sbk, GP Francia: Gerloff sorprende Rea nelle libere sul bagnato

    ROMA – Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team) stacca il primo tempo al Circuit de Nevers Magny-Cours dove è in corso il Round Pirelli di Francia, penultimo della stagione 2020. Il rookie statunitense al termine della seconda sessione riesce a far meglio di 15 millesimi rispetto al tempo messo a segno da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che nel corso della seconda sessione finisce fuori pista e rischia di perdere il controllo della propria moto alla chicane Nurburgring alle curve 6-7; il nordirlandese però riesce a restare in piedi. Con Michael Ruben Rinaldi (Team GOELEVEN) sono due i piloti Indipendenti tra i primi tre. Infatti il riminese stacca il terzo tempo e precede il beniamino di casa Loris Baz (Ten Kate Racing Yamaha). Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha il quinto crono e si mette alle spalle Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team), anche lui a terra alla curva 5 senza riportare conseguenze.
    Redding settimo
    Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati) è settimo nonostante la caduta alla curva 15 durante la sessione pomeridiana. Dietro di lui troviamo Leon Haslam (Team HRC), Eugene Laverty (BMW Motorrad WorldSBK Team) e Michael van der Mark (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team). Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati) occupa l’11^ posizione e si mette alle spalle Toprak Razgatlioglu (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team), Xavi Fores (Kawasaki Puccetti Racing), Leandro Mercado (Motocorsa Racing) – che sta recuperando dall’infortunio – e Valentin Debise (OUTDO Kawasaki TPR). Federico Caricasulo (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team), caduto stamattina, è 16° a fine giornata mentre Alvaro Bautista (Team HRC) ha il 18° tempo davanti al rookie Xavier Pinsach (ORELAC Racing VerdNatura). LEGGI TUTTO

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    Sbk, GP Francia: Gerloff precede Rea nelle libere sul bagnato

    ROMA – Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team) stacca il primo tempo al Circuit de Nevers Magny-Cours dove è in corso il Round Pirelli di Francia, penultimo della stagione 2020. Il rookie statunitense al termine della seconda sessione riesce a far meglio di 15 millesimi rispetto al tempo messo a segno da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che nel corso della seconda sessione finisce fuori pista e rischia di perdere il controllo della propria moto alla chicane Nurburgring alle curve 6-7; il nordirlandese però riesce a restare in piedi. Con Michael Ruben Rinaldi (Team GOELEVEN) sono due i piloti Indipendenti tra i primi tre. Infatti il riminese stacca il terzo tempo e precede il beniamino di casa Loris Baz (Ten Kate Racing Yamaha). Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha il quinto crono e si mette alle spalle Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team), anche lui a terra alla curva 5 senza riportare conseguenze.
    Redding settimo
    Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati) è settimo nonostante la caduta alla curva 15 durante la sessione pomeridiana. Dietro di lui troviamo Leon Haslam (Team HRC), Eugene Laverty (BMW Motorrad WorldSBK Team) e Michael van der Mark (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team). Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati) occupa l’11^ posizione e si mette alle spalle Toprak Razgatlioglu (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team), Xavi Fores (Kawasaki Puccetti Racing), Leandro Mercado (Motocorsa Racing) – che sta recuperando dall’infortunio – e Valentin Debise (OUTDO Kawasaki TPR). Federico Caricasulo (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team), caduto stamattina, è 16° a fine giornata mentre Alvaro Bautista (Team HRC) ha il 18° tempo davanti al rookie Xavier Pinsach (ORELAC Racing VerdNatura). LEGGI TUTTO

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    Renault, a eWays il Gruppo lancia il crossover elettrico e Dacia Spring

    Il primo crossover elettrico Renault, oltre alla prima Dacia a zero emissioni. Sono queste le novità attese al Renault eWays, ovvero, 10 giornate nelle quali discutere di mobilità elettrica di oggi e di domani, e come il gruppo francese andrà a sviluppare le nuove proposte.
    Cerchi un’auto usata? Sfoglia il listino di Auto
    Le novità di prodotto sono attese il 16 e 19 ottobre, dopo che Luca de Meo avrà aperto l’evento il 15 ottobre. Scopriremo il crossover su architettura CMF-EV, modulare e nativa per le elettriche, sarà la base del progetto anticipato da Morphoz concept, sebbene con un passo ulteriore in avanti, verso quello che sarà il modello di serie, di segmento compatto.

    Il teaser di quello che sembra essere il faro anteriore racconta di un netto cambiamento stilistico se confrontato con il Morphoz.
    Architettura CMF-EV: caratteristiche
    Quel concept tuttavia offre indizi sulla direzione dettata dall’architettura CMF-EV. Verrà ovviamente superata la modularità del passo e dimensioni variabili (fisicamente il concept era in grado di ampliare o ridurre la lunghezza, con un cinematismo all’altezza del montante anteriore): potrebbe svilupparsi intorno ai 2,73 metri tra gli assi la proposta showcar del crossover elettrico con un singolo motore elettrico.
    Battezzarlo crossover non è un caso, vista l’attenzione all’efficienza aerodinamica e una silhouette che Morphoz ha interpretato in 1,55 metri d’altezza (su 4,40 metri di lunghezza). Architettura con il pacco batterie installato sul fondo e in posizione arretrata, da verificare le specifiche in termini di potenza e autonomia dichiarata.
    Sfoglia il listino delle auto nuove: tutti i modelli sul mercato
    Dacia, l’elettrica accessibile
    Detto della presenza di Arkana Hybrid, pronto a essere introdotto anche sui mercati europei nel 2021, al Renault eWays verrà presentata anche Dacia Spring, versione pronta per la serie della citycar elettrica da circa 3 metri e 70 di lunghezza, attesa sul mercato a inizio 2021 ed esperimento che dovrà coniugare l’elettrico con un prezzo d’acquisto accessibile come ci si aspetta dal marchio e da una citycar. LEGGI TUTTO

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    Aznom Palladium, esordio per la hyper-limousine italiana

    Una berlina di lusso dai connotati tipici da SUV, orgogliosamente made in Italy. Il suo Costruttore, Aznom Automotive, la definisce “hyper-limousine”. Di certo la Palladium non passerà mai inosservata: enorme, opulenta e con un design ispirato alle auto più prestigiose del ‘900, oltre che all’architettura classica. Pensata per offrire il massimo del lusso e della comodità ai suoi futuri facoltosi clienti, su strada ma anche in off road. 
    Touring Superleggera Aero 3, torna lo stile pioniere dell’aerodinamica
    Una vettura ambiziosa
    La Aznom Automotive è una società italiana con sede a Monza che si occupa da anni di personalizzazioni per auto di lusso e non, realizzando anche apprezzate one-off. Ora la piccola Casa monzese ha deciso di gettarsi nella produzione di una vettura unica nel suo genere, che ha grandi ambizioni: trasportare, avvolti nel comfort più completo, potenti e celebrità, contendendo la scena a giganti come Bentley, Rolls Royce e Maybach.

    L’arma più affilata a disposizione di Aznom è una formula inedita che nessuno degli altri Costruttori tradizionali propone: una carrozzeria ibrida, a metà tra una grande ammiraglia di rappresentanza e un fuoristrada. La Palladium sfoggia una lunghezza di sei metri, ma anche un’altezza da terra molto maggiore di quelle delle normali berline di lusso, e un’altezza complessiva di quasi due metri. Non solo: l’azienda specifica che la sua hyper-limousine sarà dotata di trazione integrale e sarà abbastanza robusta da affrontare impegnativi tratti di off road, per essere davvero inarrestabile.
    Nuova Rolls Royce Ghost, super lusso senza eccessi
    Presentazione: cornice lombarda
    La Palladium prende l’ispirazione del suo nome da Andrea Palladio, celebre architetto e scenografo del ‘500 che progettò alcune tra le ville più belle tuttora presenti in Italia. La sua visione architettonica ha guidato il lavoro del designer Alessandro Camorali, che ha curato lo stile dell’auto insieme al suo Camal Studio.
    La Aznom, che nel 2017 aveva annunciato la produzione della barchetta supersportiva Serpas, ha comunicato che la Palladium verrà prodotta in piccola serie. Non sono ancora state rilasciate informazioni riguardo al prezzo dell’auto, che monta un potente 5,7 litri biturbo da 700 cv e 882 Nm. Per vederla in veste definitiva non occorrerà attendere ancora molto: la presentazione ufficiale è attesa per il Milano Monza Open Air Motor Show, previsto dal 29 ottobre al 1° novembre.
    Bentley Continental Pikes Peak by Mulliner, il battesimo della coupè da record LEGGI TUTTO

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    Mercato auto: immatricolazioni di settembre 2020 ok con il fattore incentivi

    Torna il sole, ad illuminare il mercato automobilistico. L’immagine può essere questa, a guardare i numeri del mese di settembre 2020, che segna un netto cambio di passo rispetto all’andamento del mercato nell’anno caratterizzato dalla pandemia globale, con addirittura alcuni miglioramenti rispetto ai dati dello stesso periodo dell’anno scorso, quando ancora la crisi COVID non era scoppiata.
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    Ibrido ed elettrico, segno ‘+’
    Secondo i dati forniti dal Ministero dei Trasporti, settembre 2020 ha fatto registrare 142.532 unità vendute, con una crescita del +9,5%. Una forte spinta è naturalmente arrivata dagli incentivi erogati dal Governo (clicca qui per scoprire tutte le informazioni): e non è un caso che a segnare un incredibile segno ‘+’ siano state le auto ibride ed elettriche: 32.349 unità ‘green’ vendute, addirittura il 214,1% in più rispetto a settembre 2019. Andando a guardare nel dettaglio, le ibride plug-in sono passate da 790 a 2.874, per un aumento del 263,8%, e le elettriche hanno raggiunto quota 4.089, il 225,3% in più rispetto alle 1.257 di settembre 2019. Le auto a GPL segnano un +8,2%, mentre scendono a -19,1% le benzina e a -3% le vetture alimentate a Diesel.
    I primi tre posti nella classifica dei marchi con più esemplari venduti sono occupati da FCA (37.173, +17,42%), Volkswagen (22.495, ma rispetto a un anno fa il Gruppo tedesca ha perso l’1,01%) e PSA, sul podio ma con un calo drastico del 13,80%. Sorride Renault, che conosce un aumento incredibile pari al +69,84%. Seguono Ford e Toyota, entrambe a +11%.
    Record Suzuki, Panda top seller
    Merita un capitolo a parte Suzuki. La Casa di Hamamatsu, grazie anche al fattore Ecobonus e, quindi, alle sue auto ibride ed elettriche, ha immatricolato 4.966 unità, registrando un clamoroso +97,69% rispetto a settembre 2019.
    Suzuki Across, il SUV plug-in hybrid “firmato” Toyota
    Capitolo auto: al primo posto nel mercato italiano, come sempre, c’è Fiat Panda (13.991 nuove immatricolazioni), davanti Lancia Ypsilon e Renault Clio. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Il posto di Valentino Rossi non lo può prendere nessuno”

    ROMA – “Sono rimasto piuttosto sorpreso perché abbiamo fatto tutto abbastanza velocemente all’inizio dell’anno. Sono davvero felice che la Yamaha abbia puntato su di me per i prossimi due anni. Farà strano avere la moto di Vale: non il posto, la moto. Non posso sostituirlo perché Valentino è Valentino. Ha fatto la storia con la Yamaha. Penso che abbiamo passato quasi 10 anni insieme. Quindi per me il posto di Rossi non lo può prendere nessuno: io prendo solo la sua moto, il suo posto sarà lì per sempre”. Così Fabio Quartararo, in un’intervista rilasciata ad Autosport.com, dice la sua riguardo il cambio di selle che lo vedrà protagonista con il Dottore. Nel 2021 l’attuale leader Mondiale di MotoGp sarà compagno di squadra di Maverick Viñales in Yamaha mentre Valentino Rossi condividerà il box Petronas con l’allievo della VR46 Academy e amico Franco Morbidelli.
    Marc Marquez e Valentino Rossi
    “Valentino è stato un esempio per me quando ero bambino”, continua Quartararo in un’intervista al quotidiano spagnolo Marca. “L’ho preso come modello. Da bambino guardavo le sue gare. Ricordo la prima, nel 2005, a Jerez, quando avevo sei anni. In quel momento mi sono detto che volevo diventare come lui, ovvero essere un pilota della MotoGp. È il miglior esempio e da lui ho imparato molto, come anche da Marc (Marquez ndr) con il quale ho combattuto molto. È molto forte mentalmente e questo è da imparare da un top rider. È il miglior pilota in questo momento”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Prenderò la moto di Valentino Rossi, non il suo posto”

    ROMA – “Sono rimasto piuttosto sorpreso perché abbiamo fatto tutto abbastanza velocemente all’inizio dell’anno. Sono davvero felice che la Yamaha abbia puntato su di me per i prossimi due anni. Farà strano avere la moto di Vale: non il posto, la moto. Non posso sostituirlo perché Valentino è Valentino. Ha fatto la storia con la Yamaha. Penso che abbiamo passato quasi 10 anni insieme. Quindi per me il posto di Rossi non lo può prendere nessuno: io prendo solo la sua moto, il suo posto sarà lì per sempre”. Così Fabio Quartararo, in un’intervista rilasciata ad Autosport.com, dice la sua riguardo il cambio di selle che lo vedrà protagonista insiema al Dottore. Nel 2021 l’attuale leader Mondiale di MotoGp sarà compagno di squadra di Maverick Viñales in Yamaha mentre Valentino Rossi condividerà il box Petronas con l’allievo della VR46 Academy e amico Franco Morbidelli.
    Marc Marquez e Valentino Rossi
    “Valentino è stato un esempio per me quando ero bambino”, continua Quartararo in un’intervista al quotidiano spagnolo Marca. “L’ho preso come modello. Da bambino guardavo le sue gare. Ricordo la prima, nel 2005, a Jerez, quando avevo sei anni. In quel momento mi sono detto che volevo diventare come lui, ovvero essere un pilota della MotoGp. È il miglior esempio e da lui ho imparato molto, come anche da Marc (Marquez ndr) con il quale ho combattuto molto. È molto forte mentalmente e questo è da imparare da un top rider. È il miglior pilota in questo momento”. LEGGI TUTTO