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    Sbk, GP Francia: Superpole Race a Rea, è ad un passo dal titolo

    ROMA – Jonathan Rea vince la Superpole Race del penultimo round di Superbike e si avvicina al titolo mondiale. Dietro al cinque volte campione del mondo si piazza Alex Lowes che completa una splendida doppietta per la Kawasaki. Terza posizione da brividi dove nel duello Redding-Van der Mark è l’olandese ad avere la meglio. Se il nordirlandese dovesse vincere anche in Gara 2, in programma oggi alle 14, sarebbe il primo pilota in oltre 45 anni a vincere sei titoli di fila in un Campionato del Mondo motociclistico di velocità riconosciuto dalla FIM.
    Disastro BMW
    Quinto posto per Davies protagonista di un super sorpasso su Baz, sesto davanti a Rinaldi e Gerloff. Nono Razgatioglu con Mercado a chiudere la top 10 davanti a Haslam. Bautista 14°. Disastro invece per le BMW, dopo la doppietta in Superpole hanno portato a casa 0 punti tra Gara 1 e Superpole Race. LEGGI TUTTO

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    Serie A, Reggio Emilia si impone in trasferta. Battuta Trento

    TRENTO – La Unahotels Reggio Emilia si aggiudica l’anticipo della seconda giornata di Serie A di basket, imponendosi sul parquet della Dolomiti Energia Trentino con il punteggio di 87-81. A spingere gli ospiti i 19 punti di Taylor, ai padroni di casa non bastano i 22 punti di Maye. LEGGI TUTTO

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    Sbk, GP Francia: Rea batte anche la pioggia, che trionfo in Gara 1!

    ROMA – La pista bagnata non ferma Jonathan Rea, che si aggiudica Gara 1 del round Superbike in Francia. Il cinque volte campione del mondo si avvicina al sesto titolo, che può conquistare in anticipo già domani. Secondo posto sul tracciato di Magny-Cours per Loris Baz con la Yamaha Ten Kate. Chiude il podio Alex Lowes, compagno di Johnny nel team ufficiale Kawasaki. Quarta posizione per Chaz Davies con la prima delle Ducati del team Aruba Racing. Dietro al gallese c’è il suo teammate Scott Redding. Sesta posizione per Toprak Razgatlioglu con la Yamaha della squadra ufficiale PATA, davanti a Michael Rinaldi del team Go Eleven Ducati. Incredibile doppia scivolata dei piloti BMW, Eugene Laverty e Tom Sykes, poco dopo la partenza. Scattavano dalle prime due caselle della griglia. Domani appuntamento con Superpole Race e Gara 2 in Francia.  LEGGI TUTTO

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    Sbk, GP Francia: Rea supera anche la pioggia, che vittoria in Gara 1!

    ROMA – La pista bagnata non ferma Jonathan Rea, che si aggiudica Gara 1 del round Superbike in Francia. Il cinque volte campione del mondo si avvicina al sesto titolo, che può conquistare in anticipo già domani. Secondo posto sul tracciato di Magny-Cours per Loris Baz con la Yamaha Ten Kate. Chiude il podio Alex Lowes, compagno di Johnny nel team ufficiale Kawasaki. Quarta posizione per Chaz Davies con la prima delle Ducati del team Aruba Racing. Dietro al gallese c’è il suo teammate Scott Redding. Sesta posizione per Toprak Razgatlioglu con la Yamaha della squadra ufficiale PATA, davanti a Michael Rinaldi del team Go Eleven Ducati. Incredibile doppia scivolata dei piloti BMW, Eugene Laverty e Tom Sykes, poco dopo la partenza. Scattavano dalle prime due caselle della griglia. Domani appuntamento con Superpole Race e Gara 2 in Francia.  LEGGI TUTTO

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    Sbk, GP Francia: Laverty fa sua la Superpole, indietro le Kawasaki

    ROMA – Due BMW davanti a tutti nella Superpole del Gp Francia 2020, penultimo round del Mondiale Sbk. Si tratta della coppia Laverty-Sykes che ha conquistato una doppietta nel tracciato di Magny-Cours. Eugene mette tutti in riga con il tempo di 1’48″644 seguito da Tom a soli 142 millesimi. Non ce l’ha fatta Rea che si è dovuto accontentare del terzo crono a 184 millesimi dal primo posto. Il pilota della Kawasaki scatterà dunque dalla prima fila, mentre alle sue spalle ci saranno Lowes, Gerloff che aveva fatto bene nelle libere di ieri, e Van der Mark. Settimo Rinaldi, mentre nono crono Davies seguito dalla Ducati di Scott Redding. Appuntamento alle 14.00 per la prima corsa del weekend.  LEGGI TUTTO

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    Sbk, GP Francia: Laverty centra la Superpole, faticano le Kawasaki

    ROMA – Due BMW davanti a tutti nella Superpole del Gp Francia 2020, penultimo round del Mondiale Sbk. Si tratta della coppia Laverty-Sykes che ha conquistato una doppietta nel tracciato di Magny-Cours. Eugene mette tutti in riga con il tempo di 1’48″644 seguito da Tom a soli 142 millesimi. Non ce l’ha fatta Rea che si è dovuto accontentare del terzo crono a 184 millesimi dal primo posto. Il pilota della Kawasaki scatterà dunque dalla prima fila, mentre alle sue spalle ci saranno Lowes, Gerloff che aveva fatto bene nelle libere di ieri, e Van der Mark. Settimo Rinaldi, mentre nono crono Davies seguito dalla Ducati di Scott Redding. Appuntamento alle 14.00 per la prima corsa del weekend.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Dietro ogni buon risultato c'è una lunga storia”

    ROMA – Andrea Dovizioso si è dovuto inchinare solo a un avversario negli ultimi tre anni, il campione Marc Marquez. Quest’anno, l’italiano, che lascerà il team ufficiale Ducati alla fine di questa stagione, ha più di un avversario poiché il principale rivale dal campo Repsol Honda è infortunato. La speranza del 34enne di raggiungere il grande obiettivo del titolo nella classe regina quest’anno è molto grande. Sono ora 24 i punti che lo separano dal leader Fabio Quartararo. Tuttavia, è sicuro che ci sia ancora speranza nella lotta per il titolo mondiale. Nell’ultima edizione del podcast di MotoGP.com “Last On The Brakes”, infatti, “Dovi” parla degli sforzi che lo hanno reso uno dei favoriti: “Un risultato non arriva mai solo per un motivo, soprattutto a questi livelli. Ci vuole molto impegno da parte di tutti, molte cose devono andare bene”. “C’è una lunga storia dietro ogni buon risultato”, sottolinea il campione del mondo 125 cc nel 2004. Lui stesso ha completato un corso di una settimana con la sua ragazza nel 2016, per capire meglio persone e situazioni. “È insolito per un pilota della MotoGP fare qualcosa del genere, ma per me è stata un’esperienza molto bella che mi ha aiutato a capire molte cose su persone diverse. Mi ha aiutato a gestire tutte le situazioni della mia vita privata e professionale con un approccio completamente diverso”, spiega. “Mi ha aiutato a fare un passo avanti, quindi siamo diventati sempre più forti perché la moto andava sempre meglio”, dice Dovizioso, chee sottolinea: “Quando tutto è al limite, le piccole cose possono fare una grande differenza. Anche la mia fiducia è migliorata e questo è stato sufficiente per ottenere vittorie”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Ecco quello che serve per arrivare al top”

    ROMA – Andrea Dovizioso si è dovuto inchinare solo a un avversario negli ultimi tre anni, il campione Marc Marquez. Quest’anno, l’italiano, che lascerà il team ufficiale Ducati alla fine di questa stagione, ha più di un avversario poiché il principale rivale dal campo Repsol Honda è infortunato. La speranza del 34enne di raggiungere il grande obiettivo del titolo nella classe regina quest’anno è molto grande. Sono ora 24 i punti che lo separano dal leader Fabio Quartararo. Tuttavia, è sicuro che ci sia ancora speranza nella lotta per il titolo mondiale. Nell’ultima edizione del podcast di MotoGP.com “Last On The Brakes”, infatti, “Dovi” parla degli sforzi che lo hanno reso uno dei favoriti: “Un risultato non arriva mai solo per un motivo, soprattutto a questi livelli. Ci vuole molto impegno da parte di tutti, molte cose devono andare bene”. “C’è una lunga storia dietro ogni buon risultato”, sottolinea il campione del mondo 125 cc nel 2004. Lui stesso ha completato un corso di una settimana con la sua ragazza nel 2016, per capire meglio persone e situazioni. “È insolito per un pilota della MotoGP fare qualcosa del genere, ma per me è stata un’esperienza molto bella che mi ha aiutato a capire molte cose su persone diverse. Mi ha aiutato a gestire tutte le situazioni della mia vita privata e professionale con un approccio completamente diverso”, spiega. “Mi ha aiutato a fare un passo avanti, quindi siamo diventati sempre più forti perché la moto andava sempre meglio”, dice Dovizioso, chee sottolinea: “Quando tutto è al limite, le piccole cose possono fare una grande differenza. Anche la mia fiducia è migliorata e questo è stato sufficiente per ottenere vittorie”.

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