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    Come festeggia Ibrahimovic i 39 anni? Scartando la Porsche 911 Targa 4S Heritage

    Risultato positivo al Covid-19, Ibrahimovic sta trascorrendo nella sua casa milanese la quarantena in vista della guarigione. Come tanti altri al tempo del lockdown, lo svedese ha festeggiato tra le mura domestiche il suo compleanno: 39 anni per il campione svedese che, però, non ha voluto rinunciare a farsi un bel regalo. Ibra, infatti, ha acquistato una Porsche 911 Targa 4S Heritage Design, realizzata in solo 992 esemplari.
    CR7, una Bugatti Centodieci per festeggiare lo scudetto
    Passione auto
    Non è una novità che Ibra sia appassionato di auto (e che auto: Ferrarri Monza SP2, Ferrari La Ferrari e Porsche 918 Spyder), ma questo gioiello spiccherà certamente nella sua collezione. La Porsche 911 Targa 4S Heritage Design ha la trazione integrale ed è spinta dal boxer sei cilindri 3 litri bi-turbo da 450 CV abbinabile con cambio manuale a sette marce o automatico a doppia frizione PDK a otto rapporti. La velocità massima è di 304 km/h, mentre l’accelerazione da 0-100 è di 3,6 secondi. Altri dettagli? Davanti i cerchi sono da 20 pollici, dietro da 21”, ispirati ai mitici Fuchs. La colorazione scelta da Ibra è il Rosso Ciliegia metallizzato, omaggio al Burgundy Red e al Ruby Red (ma ci sono anche il Black pastello, il Crayon, il Guards Red pastello e GT Silver, oltre a tonalità su richiesta). LEGGI TUTTO

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    GP Francia, Redding: “Grande divario tra me e Rea, ma può accadere di tutto”

    ROMA – “Sono davvero felice per questo risultato, era la mia prima volta a Magny-Cours, per lo più sul bagnato. Durante il weekend ho faticato con le gomme e anche in fase di accelerazione. Appena la gara è partita ho visto che Rea non era troppo distante, così ho capito che dovevo attaccare. Ho colmato il gap dai piloti che mi precedevano, in seguito mi sono avvicinato a lui”. Così Scott Redding ha commentato il primo posto nel GP di Francia, penultimo appuntamento del mondiale di Superbike 2020 rinviando la festa iridata di Rea all’Estoril, tra due settimane. “Quando ho superato Rea sapevo che la pista era piena di insidie e di conseguenza non potevo prendere rischi eccessivi. Ho però cercato di spingere, evitando di perdere concentrazione e mantenendo il mio ritmo. Alla fine sono riuscito a vincere e sono entusiasta per questo risultato”. E sul gap con Rea, il pilota Aruba afferma: “So che resta grande, dato che gli mancano 3 punti per vincere il titolo, ma nelle moto può succedere di tutto. In confronto a me, Rea può fare affidamento su una maggiore esperienza, ma sopratutto su una moto che è sempre la stessa da cinque anni a questa parte”. Mentre sul prossimo e ultimo round chiosa: “Sono stato tanti anni sul tracciato di Estoril, ho una pessima memoria a riguardo. In Portogallo nessuno ha mai corso prima di oggi e sarà interessante per i piloti capire cosa accadrà e quali saranno i valori in campo. Ma al tempo stesso il discorso vale anche per il pubblico da casa che ci seguirà”. LEGGI TUTTO

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    GP Francia, Redding: “Gap con Rea? Può succedere di tutto”

    ROMA – “Sono davvero felice per questo risultato, era la mia prima volta a Magny-Cours, per lo più sul bagnato. Durante il weekend ho faticato con le gomme e anche in fase di accelerazione. Appena la gara è partita ho visto che Rea non era troppo distante, così ho capito che dovevo attaccare. Ho colmato il gap dai piloti che mi precedevano, in seguito mi sono avvicinato a lui”. Così Scott Redding ha commentato il primo posto nel GP di Francia, penultimo appuntamento del mondiale di Superbike 2020 rinviando la festa iridata di Rea all’Estoril, tra due settimane. “Quando ho superato Rea sapevo che la pista era piena di insidie e di conseguenza non potevo prendere rischi eccessivi. Ho però cercato di spingere, evitando di perdere concentrazione e mantenendo il mio ritmo. Alla fine sono riuscito a vincere e sono entusiasta per questo risultato”. E sul gap con Rea, il pilota Aruba afferma: “So che resta grande, dato che gli mancano 3 punti per vincere il titolo, ma nelle moto può succedere di tutto. In confronto a me, Rea può fare affidamento su una maggiore esperienza, ma sopratutto su una moto che è sempre la stessa da cinque anni a questa parte”. Mentre sul prossimo e ultimo round chiosa: “Sono stato tanti anni sul tracciato di Estoril, ho una pessima memoria a riguardo. In Portogallo nessuno ha mai corso prima di oggi e sarà interessante per i piloti capire cosa accadrà e quali saranno i valori in campo. Ma al tempo stesso il discorso vale anche per il pubblico da casa che ci seguirà”. LEGGI TUTTO

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    Sbk, GP Francia: Gara 2 a Redding, Davies terzo rovina la festa a Rea

    ROMA – La lotta mondiale viene rimandata ad Estoril. La vittoria di Scott Redding in Gara 2 sul circuito di Magny-Cours in Francia, penultimo appuntamento del Mondiale di Superbike, e il terzo posto della Ducati con Davies rinviano la festa mondiale di Johnny Rea. Il pilota della Kawasaki si è dovuto accontentare del quarto posto ed ora proverà a conquistare il suo sesto titolo nella prossima gara sul tracciato dell’Estoril, situato ad appena 30 chilometri dalla capitale portoghese Lisbona, in programma tra due settimane. Il campione arriverà con 59 punti di vantaggio, quindi ne basteranno 3 per mettere le mani sul titolo.
    Baz secondo
    Al secondo posto spicca la Yamaha di Baz mentre il compagno di squadra van der Mark è quinto. Poi la Ducati di Rinaldi seguito dalla Yamaha di Lowes. Ottavo Gerloff, Razgatlioglu e Sykes completano la top ten davanti a Caricasulo. Tredicesimo Haslam, quindicesimo Bautista. LEGGI TUTTO

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    Sbk, GP Francia: Redding vince Gara 2. Davies 3° rimanda la festa a Rea

    ROMA – La lotta mondiale viene rimandata ad Estoril. La vittoria di Scott Redding in Gara 2 sul circuito di Magny-Cours in Francia, penultimo appuntamento del Mondiale di Superbike, e il terzo posto della Ducati con Davies rinviano la festa mondiale di Johnny Rea. Il pilota della Kawasaki si è dovuto accontentare del quarto posto ed ora proverà a conquistare il suo sesto titolo nella prossima gara sul tracciato dell’Estoril, situato ad appena 30 chilometri dalla capitale portoghese Lisbona, in programma tra due settimane. Il campione arriverà con 59 punti di vantaggio, quindi ne basteranno 3 per mettere le mani sul titolo.
    Baz secondo
    Al secondo posto spicca la Yamaha di Baz mentre il compagno di squadra van der Mark è quinto. Poi la Ducati di Rinaldi seguito dalla Yamaha di Lowes. Ottavo Gerloff, Razgatlioglu e Sykes completano la top ten davanti a Caricasulo. Tredicesimo Haslam, quindicesimo Bautista. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il papà di Jorge Lorenzo: “Valentino Rossi è il più aggressivo in pista”

    ROMA – “Valentino Rossi è il pilota più aggressivo in pista e scorretto fuori dalla pista”. Lo definisce così Chico Lorenzo, padre di Jorge, attraverso il suo canale YouTube, evidenziando alcuni casi dove il Dottore è stato protagonista. “Gibernau è stato il primo a subire il suo gioco scorretto in pista. Lo ha portato fuori pista e ha continuato a disturbarlo sul podio. Con Biaggi si è quasi alle mani. Rossi ha sempre applicato la stessa strategia. A Laguna Seca supera Casey Stoner al Cavatappi, poi continua a disturbarlo finché Casey perde la testa e si ritrova a terra”. Un altro episodio ricordato dal padre dell’ex campione spagnolo di MotoGP è stato quello relativo alla festa sul podio nel Gran Premio in Malesia nel 2006: “Con Dani Pedrosa infortunato al ginocchio, Rossi è salito sul podio con una sedia. Lo ha fatto per prendere in giro il pilota iberico”. Una versione che il Dottore ha sempre smentito”. “Ha attaccato anche John Hopkins che, durante una caduta, si è rotto i denti e Rossi lo ha preso in giro mancadogli di rispetto. Quando Lorenzo è diventato il suo più grande rivale, ha provato tutti i tipi di strategie ma senza successo. A favore di Valentino Rossi, va detto che dal 23 ottobre 2011 (il giorno dell’incidente di Simoncelli ndr) il suo atteggiamento è cambiato, forse perché ha capito che è uno sport dove si può perdere la vita”, ha concluso il padre di Jorge Lorenzo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il padre di Jorge Lorenzo attacca Valentino Rossi: “È il più scorretto”

    ROMA – “Valentino Rossi è il pilota più aggressivo in pista e scorretto fuori dalla pista”. Lo definisce così Chico Lorenzo, padre di Jorge, attraverso il suo canale YouTube, evidenziando alcuni casi dove il Dottore è stato protagonista. “Gibernau è stato il primo a subire il suo gioco scorretto in pista. Lo ha portato fuori pista e ha continuato a disturbarlo sul podio. Con Biaggi si è quasi alle mani. Rossi ha sempre applicato la stessa strategia. A Laguna Seca supera Casey Stoner al Cavatappi, poi continua a disturbarlo finché Casey perde la testa e si ritrova a terra”. Un altro episodio ricordato dal padre dell’ex campione spagnolo di MotoGP è stato quello relativo alla festa sul podio nel Gran Premio in Malesia nel 2006: “Con Dani Pedrosa infortunato al ginocchio, Rossi è salito sul podio con una sedia. Lo ha fatto per prendere in giro il pilota iberico”. Una versione che il Dottore ha sempre smentito”. “Ha attaccato anche John Hopkins che, durante una caduta, si è rotto i denti e Rossi lo ha preso in giro mancadogli di rispetto. Quando Lorenzo è diventato il suo più grande rivale, ha provato tutti i tipi di strategie ma senza successo. A favore di Valentino Rossi, va detto che dal 23 ottobre 2011 (il giorno dell’incidente di Simoncelli ndr) il suo atteggiamento è cambiato, forse perché ha capito che è uno sport dove si può perdere la vita”, ha concluso il padre di Jorge Lorenzo. LEGGI TUTTO

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    Sbk, GP Francia: Rea domina la Superpole Race, titolo ad un passo

    ROMA – Jonathan Rea vince la Superpole Race del penultimo round di Superbike e si avvicina al titolo mondiale. Dietro al cinque volte campione del mondo si piazza Alex Lowes che completa una splendida doppietta per la Kawasaki. Terza posizione da brividi dove nel duello Redding-Van der Mark è l’olandese ad avere la meglio. Se il nordirlandese dovesse vincere anche in Gara 2, in programma oggi alle 14, sarebbe il primo pilota in oltre 45 anni a vincere sei titoli di fila in un Campionato del Mondo motociclistico di velocità riconosciuto dalla FIM.
    Disastro BMW
    Quinto posto per Davies protagonista di un super sorpasso su Baz, sesto davanti a Rinaldi e Gerloff. Nono Razgatioglu con Mercado a chiudere la top 10 davanti a Haslam. Bautista 14°. Disastro invece per le BMW, dopo la doppietta in Superpole hanno portato a casa 0 punti tra Gara 1 e Superpole Race. LEGGI TUTTO