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    WorldSBK, ufficiale: nel 2021 Mahias con Puccetti Kawasaki

    ROMA – Lucas Mahias nel 2021 disputerà il prossimo campionato del Mondo Superbike con il Kawasaki Puccetti Racing. Lo ha annunciato lo stesso team, riportato dal sito ufficiale della Sbk. Il vincitore del titolo 2017 nel World Supersport negli ultimi due anni ha conquistato cinque successi con il team nella classe intermedia. Nel 2021 lo attende la classe regina delle derivate di serie. Continuità, grande talento e determinazione, sono state le qualità che hanno spinto Manuel Puccetti insieme a Kawasaki Motors Europe a promuoverlo nella classe regina, e ad affidargli la Kawasaki Ninja ZX-10RR.
    Mahias ha espresso tutta la sua soddisfazione per il nuovo capitolo che lo attende nel 2021: “Questa per me è la notizia più bella, sono davvero contento; è il momento più dolce della mia carriera. Quando ho iniziato a correre nei Campionati del Mondo sognavo di vincere nel World Supersport e nel 2017 ce l’ho fatta. Ho provato a vincere ancora ed è stato un po’ più difficile. Ora il secondo sogno che ho in testa è fare esattamente la stessa cosa anche nel World Superbike. Quando sono arrivato nel team Puccetti Kawasaki pensavo che forse andando forte nel WorldSSP poi avrei potuto avere i futuro una chance di correre nel World Superbike. È l’inizio di una nuova avventura, ci sarà tanto lavoro da fare ma sono pronto per questa nuova sfida. Al momento non ho obiettivi se non migliorare passo dopo passo. Voglio migliorare e capire tante cose per poi poter essere lì davanti in futuro”. LEGGI TUTTO

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    WorldSBK, ufficiale: nel 2021 Mahias in pista con Puccetti Kawasaki

    ROMA – Lucas Mahias nel 2021 disputerà il prossimo campionato del Mondo Superbike con il Kawasaki Puccetti Racing. Lo ha annunciato lo stesso team, riportato dal sito ufficiale della Sbk. Il vincitore del titolo 2017 nel World Supersport negli ultimi due anni ha conquistato cinque successi con il team nella classe intermedia. Nel 2021 lo attende la classe regina delle derivate di serie. Continuità, grande talento e determinazione, sono state le qualità che hanno spinto Manuel Puccetti insieme a Kawasaki Motors Europe a promuoverlo nella classe regina, e ad affidargli la Kawasaki Ninja ZX-10RR.
    Mahias ha espresso tutta la sua soddisfazione per il nuovo capitolo che lo attende nel 2021: “Questa per me è la notizia più bella, sono davvero contento; è il momento più dolce della mia carriera. Quando ho iniziato a correre nei Campionati del Mondo sognavo di vincere nel World Supersport e nel 2017 ce l’ho fatta. Ho provato a vincere ancora ed è stato un po’ più difficile. Ora il secondo sogno che ho in testa è fare esattamente la stessa cosa anche nel World Superbike. Quando sono arrivato nel team Puccetti Kawasaki pensavo che forse andando forte nel WorldSSP poi avrei potuto avere i futuro una chance di correre nel World Superbike. È l’inizio di una nuova avventura, ci sarà tanto lavoro da fare ma sono pronto per questa nuova sfida. Al momento non ho obiettivi se non migliorare passo dopo passo. Voglio migliorare e capire tante cose per poi poter essere lì davanti in futuro”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez punta il rientro: altro post social in palestra

    ROMA – Prosegue il percorso di recupero di Marc Marquez. Il pilota spagnolo, grande assente di questa stagione di MotoGp, sta portando avanti una preparazione graduale, fatta di corsa e di pedalate in bicicletta. È stata una domenica dedicata al recupero, dopo l’incidente subito nella prima gara di questa annata, a Jerez de la Frontera, come testimoniato dallo stesso pilota della Honda attraverso il suo profilo ufficiale Instagram. Nell’immagine pubblicata lo vediamo impegnato con gli esercizi e un messaggio emblematico: “Sunday? Non stop”, ovvero “Domenica? Nessun riposo”. Al momento non ci sono ancora date certe sul suo rientro, ma lui scalpita e ha evidentemente già iniziato il conto alla rovescia nella sua testa. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez impaziente: altro post social positivo in palestra

    ROMA – Prosegue il percorso di recupero di Marc Marquez. Il pilota spagnolo, grande assente di questa stagione di MotoGp, sta portando avanti una preparazione graduale, fatta di corsa e di pedalate in bicicletta. È stata una domenica dedicata al recupero, dopo l’incidente subito nella prima gara di questa annata, a Jerez de la Frontera, come testimoniato dallo stesso pilota della Honda attraverso il suo profilo ufficiale Instagram. Nell’immagine pubblicata lo vediamo impegnato con gli esercizi e un messaggio emblematico: “Sunday? Non stop”, ovvero “Domenica? Nessun riposo”. Al momento non ci sono ancora date certe sul suo rientro, ma lui scalpita e ha evidentemente già iniziato il conto alla rovescia nella sua testa. LEGGI TUTTO

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    Polestar, la sportiva elettrica a quattro porte sul mercato dal 2023

    Polestar, Marchio green ed esclusivo di Volvo, porterà sul mercato una berlina elettrica entro tre anni. Il prototipo Precept, presentato a febbraio, ha riscontrato favori generali e convinto la dirigenza a realizzare una sportiva a quattro porte.
    Sarà assemblata in Cina, sfruttando ovviamente la tecnologia di Volvo e di Lynk & Co. Ma soprattutto nascerà sulla nuova piattaforma del Gruppo Geely, la Spa2 (Scalable Product Architecture) e i relativi powertrain.
    Polestar Precept, informazioni e caratteristiche
    Lo stile, originale, sarà una delle caratteristiche della vettura. Estremamente tecnologica, ma votata alla sostenibilità.

    Dovrebbe conservare parti dell’abitacolo realizzate con materiali riciclati da lino, plastica, sughero, reti da pesca (questo però già lo fanno le piccola ibride di FCA), mentre le motorizzazioni non sono state ancora prospettate.
    Una calandra molto speciale
    Al vertice, qui il retaggio di Volvo è decisivo, i sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida, concentrati in gran parte nella inedita calandra, che, oltre a definire il design, accoglie sensori: un lidar però è presente sul tetto.
    Curata nella aerodinamica, all’interno presenterà una plancia interamente digitale, con i due grandi display di strumentazione (12,5 pollici) e multimedia (15 pollici) affiancati da altri tre monitor al posto dei retrovisori, interno ed esterni.
    La collaborazione tra Polestar e Koenigsegg LEGGI TUTTO

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    Burocrazia da brividi: gli rubano l’auto e paga 3.500 euro di multa del ladro

    Il furto dell’auto è un fatto piuttosto traumatico, così tanto che non si augura nemmeno al peggior nemico. Ma poi capita che accadano una serie di eventi decisamente fuori dal comune e tutta la vicenda rischi di trasformarsi in una barzelletta. Questo è quanto successo a un cittadino italiano che dopo aver subìto il furto della propria auto, si è visto accollare una multa salatissima per violazioni commesse dal ladro a bordo del mezzo rubato. 
    Oltre al danno, la beffa
    Il furto dell’auto è stato subito denunciato alla Forze dell’Ordine che, piuttosto tempestivamente, hanno catturato il ladro, poi processato. Durante la fuga con la macchina rubata, il malvivente si è però schiantato con il mezzo (per 15mila euro di danni) guidando senza patente. Finito il processo, è sparito nel nulla. Il fardello, a questo punto, è ricaduto sul derubato che, oltre a non ricevere nessun risarcimento, si è anche visto recapitare una salatissima multa di 3.500 euro per le infrazioni commesse dal ladro. Insomma, oltre al danno anche una beffa da incubo.
    Auto a noleggio, le più amate dai ladri: ne spariscono almeno 5 al giorno LEGGI TUTTO

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    GP Francia, Rea: “Mondiale ancora aperto, ma per Redding è dura”

    ROMA – “Sapevo che non sarebbe stata una gara semplice. Magny-Cours è sempre particolare, di conseguenza non sapevo cosa aspettarmi. Nel warmup ho faticato molto in uscita dalle curve, ma la moto aveva un buon assetto, infatti sono riuscito ad essere aggressivo”. Così Johnny Rea commenta il quarto posto in Gara 2 che non gli ha permesso di conquistare il sesto titolo mondiale di Superbike. “Quando ero dietro a Chaz – racconta il pilota della Kawasaki – avevo un angelo e un diavolo sulle mie spalle, da una parte volevo attaccare, dall’altra accontentarmi. Io mi sentivo molto bene con la moto nelle chicane, ma Chaz faceva la differenza in uscita dalle curve alla 5 e alla tredici. In ogni momento della gara ho sempre avuto la situazione sotto controllo per quanto riguarda i punti in ottica Mondiale. Sapevo infatti che un quarto posto non bastava per il titolo. Il mio obiettivo era arrivare tra i primi tre, ma purtroppo non è stato possibile”, ha aggiunto Rea. Sarà difficile per Redding rimontare in classifica: “Per certi versi è così. Il Mondiale è ancora aperto, ma Scott dovrà vincere tre gare per puntare al Mondiale, mentre a me bastano tre punti per il titolo. In MotoGp c’è una sola gara rispetto al format della Superbike”, ha concluso il campione iridato. LEGGI TUTTO

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    GP Francia, Rea: “Redding? Rimonta difficile, deve vincere tre gare per il titolo”

    ROMA – “Sapevo che non sarebbe stata una gara semplice. Magny-Cours è sempre particolare, di conseguenza non sapevo cosa aspettarmi. Nel warmup ho faticato molto in uscita dalle curve, ma la moto aveva un buon assetto, infatti sono riuscito ad essere aggressivo”. Così Johnny Rea commenta il quarto posto in Gara 2 che non gli ha permesso di conquistare il sesto titolo mondiale di Superbike. “Quando ero dietro a Chaz – racconta il pilota della Kawasaki – avevo un angelo e un diavolo sulle mie spalle, da una parte volevo attaccare, dall’altra accontentarmi. Io mi sentivo molto bene con la moto nelle chicane, ma Chaz faceva la differenza in uscita dalle curve alla 5 e alla tredici. In ogni momento della gara ho sempre avuto la situazione sotto controllo per quanto riguarda i punti in ottica Mondiale. Sapevo infatti che un quarto posto non bastava per il titolo. Il mio obiettivo era arrivare tra i primi tre, ma purtroppo non è stato possibile”, ha aggiunto Rea. Sarà difficile per Redding rimontare in classifica: “Per certi versi è così. Il Mondiale è ancora aperto, ma Scott dovrà vincere tre gare per puntare al Mondiale, mentre a me bastano tre punti per il titolo. In MotoGp c’è una sola gara rispetto al format della Superbike”, ha concluso il campione iridato. LEGGI TUTTO