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    MotoGp, Marquez: “La mia mentalità non cambierà”

    CERVERA – “Sto abbastanza bene sia moralmente sia fisicamente. Non so neanche io quando potrò tornare in pista, se fosse per me tornerei già domani, ma non succederà. Penso che tornerò più presto che tardi”. Marc Marquez analizza il processo di guarigione a pochi giorni dal Gran Premio di Francia a Le Mans.
    Mentalità intatta
    Questo Mondiale il fenomeno di Cervera se lo immaginava molto diverso e invece è ancora impegnato nella riabilitazione del braccio destro dopo le due operazioni al braccio destro subìte ad inizio stazione. Grazie alla Honda, Marquez ha interagito con i fan che gli hanno posto alcune domande.
    Ovviamente l’argomento principale rimane quando lo spagnolo potrà essere nuovamente in pista anche se: “La mia mentalità è la stessa: tornare il prima possibile, andare al limite, provare a forzare il braccio rispettando sempre i tempi che dicono i dottori” ha precisato l’otto volte campione del mondo. Un mood che il numero 93 della Honda non intende modificare: “Manterrò la stessa mentalità anche quando tornerò alla guida della moto: punterò ad attaccare. Per tornare alla guida devo raggiungere una buona condizione fisica. Il braccio dev’essere all’80 o al 90%”.
    Un mondiale senza padrone che lascia un po’ di rammarico nel pilota spagnolo: “Stando a casa mi viene una certa ansia e rabbia, ma è quello che ora c’è da fare. Inoltre i principali rivali stanno commettendo errori, non ottengono molti punti, questo mi dà molta voglia di tornare” ha concluso Marquez. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Sto bene sia fisicamente che moralmente”

    CERVERA – “Sto abbastanza bene sia moralmente sia fisicamente. Non so neanche io quando potrò tornare in pista, se fosse per me tornerei già domani, ma non succederà. Penso che tornerò più presto che tardi”. Il campione del mondo di MotoGP Marc Marquez parla delle sue condizioni fisiche alla vigilia del Gran Premio di Francia a Le Mans.
    Anno molto particolare
    Questo Mondiale il fenomeno di Cervera se lo immaginava molto diverso e invece è ancora impegnato nella riabilitazione del braccio destro dopo le due operazioni al braccio destro subìte ad inizio stazione. Grazie alla Honda, Marquez ha interagito con i fan che gli hanno posto alcune domande.
    Ovviamente l’argomento principale rimane quando lo spagnolo potrà essere nuovamente in pista anche se: “La mia mentalità è la stessa: tornare il prima possibile, andare al limite, provare a forzare il braccio rispettando sempre i tempi che dicono i dottori” ha precisato l’otto volte campione del mondo. Un mood che il numero 93 della Honda non intende modificare: “Manterrò la stessa mentalità anche quando tornerò alla guida della moto: punterò ad attaccare. Per tornare alla guida devo raggiungere una buona condizione fisica. Il braccio dev’essere all’80 o al 90%”.
    Un mondiale senza padrone che lascia un po’ di rammarico nel pilota spagnolo: “Stando a casa mi viene una certa ansia e rabbia, ma è quello che ora c’è da fare. Inoltre i principali rivali stanno commettendo errori, non ottengono molti punti, questo mi dà molta voglia di tornare” ha concluso Marquez. LEGGI TUTTO

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    Hamilton,il futuro nell'elettrico

    Lewis Hamilton si fa promotore della mobilità a zero emissioni e lo dimostra pubblicamente attraverso il suo attivissimo profilo Instagram da oltre 20 milioni di follower. In una delle ultime foto postate dal campione, si può leggere una luga didascalia: “Recentemente ho apportato molti cambiamenti nella mia vita per ridurre il mio impatto sull’ambiente. Il primo passo in questo viaggio è stato capire il mio impatto personale sul pianeta in modo da poter apportare modifiche per migliorarlo”. Nella foto, infatti, il pilota è immortalato il prototipo Mercedes Vision EQS, prototipo che anticipa come saranno le Mercedes a batterie del prossimo futuro.

    “Fuori dalla pista guido auto elettriche”
    Sempre su Instagram, Lewis Hamilton scrive: “Fuori dalla pista cerco di utilizzare le auto elettriche ove è possibile”. E aggiunge: “Voglio anche usare il mio ruolo di pilota da corsa per cercare d’imporre un cambiamento positivo e permanente, motivo per cui lavoro a stretto contatto con la Mercedes affinché orientino gradualmente la loro flotta di auto verso l’elettrico”. E poi arriva la presentazione della Mercedes Vision EQS: “Questa è la mia nuova auto da sogno, si tratta della Mercedes Vision EQS completamente elettrica. Non vedo l’ora che sia disponibile! Nella vita di tutti i giorni non è facile essere sempre d’esempio, ma cerco di migliorare tenendomi informato per fare la mia parte. Piccoli passi portano a grandi cambiamenti…”. LEGGI TUTTO

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    Maserati in abbonamento con Leasys CarCloud Collection

    CarCloud è il primo abbonamento mensile all’auto in Italia realizzato da Leasys: con il lancio di una nuova ed esclusiva formula, CarCloud Collection, entra a far parte della famiglia anche Maserati le cui auto potranno essere guidate in abbonamento.
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    La flessibilità del noleggio Leasys CarCloud applicata alla sportività Maserati. Con l’iscrizione alla proposta Collection si potrà guidare Levante o Ghibli, anche alternando i due modelli.
    CarCloud Collection
    L’offerta è quella collaudata, prevede l’acquisto del voucher dedicato su Amazon, 249 euro il costo per il pacchetto CarCloud Collection, successivamente va registrato sul sito CarCloud di Leasys, dove iscriversi e attivare l’offerta acquistata.

    Abbonamento mensile
    Il costo mensile dell’abbonamento parte da 1.099 euro nella sua formula base – tanto per Levante che Ghibli -, comprensiva tra gli altri della manutenzione, del cambio gomme, dell’assicurazione kasko, bollo, della garanzia.
    Maserati Grecale, ecco il nome del baby-Levante
    Optando per i pacchetti aggiuntivi, a fronte di un canone mensile superiore, si avrà la tutela dell’assicurazione kasko senza franchigie, l’abilitazione alla guida da parte di una seconda persona oltre il titolare dell’abbonamento, il cambio pack per sostituire auto.
    Molteplici le soluzioni a integrazione dell’abbonamento base, compresa la consegna a domicilio dell’auto o l’estensione del chilometraggio di 1.500 km ulteriori oltre i 1.500 già compresi.
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    Il ritiro
    Il noleggio può rinnovarsi mensilmente, già dopo il trentesimo giorno è possibile recedere senza dover pagare alcuna penale, oppure protrarre l’abbonamento per una durata massima fino a 12 mesi. Alla fase di prenotazione – le prime saranno aperte a partire dal 9 ottobre – segue il ritiro, nel giro di 48 ore è possibile recandosi in uno dei Leasys Mobility Store dislocati a Roma, Milano, Torino, Napoli, Firenze, Bologna, Venezia (prima data utile per il ritiro, al lancio del noleggio, il 16 ottobre). LEGGI TUTTO

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    Milano, Sala annuncia il ritorno dell'Area B con multe anche per i monopattini

    Riattivare l’Area B prima che lo smog torni a invadere Milano. Ad annunciare la fine della sospensione della ZTL, coi varchi disattivati da marzo a causa del lockdown dovuto al coronavirus, è il sindaco Beppe Sala. La zona a traffico limitato, solitamente attiva con varchi e telecamere da lunedì a venerdì dalle 7:30 alle 19:30 esattamente come l’Area C, comprende quasi tutto il territorio meneghino e ha consentito in piena emergenza sanitaria, e consente tutt’ora, gli spostamenti liberi e in maniera più agevole.
    Riattivarla con l’inizio della stagione invernale aiuterebbe a fermare l’incremento dell’inquinamento in città, sempre se il numero di contagi da covid-19 non dovesse aumentare ancora di più e rendere necessario ancora una volta un intervento decisivo sul traffico e la mobilità milanese. 
    Nuovo Codice della Strada, agenti di polizia: multe anche fuori servizio
    Sala: “Serve flessibilità e attenzione per l’Area B”
    Una data precisa ancora non è stata scelta ma si pensa al 15 ottobre o all’inizio dell’accensione dei termosifoni e della stagione termica invernale: “L’area B andrà gestita con flessibilità, è chiaro che andiamo nella stagione termica invernale e per cui l’inquinamento si alzerà e quindi può aver senso riattivarla – ha detto Beppe Sala a margine della festa della Polizia locale -. Ma se la situazione sanitaria dovesse poi peggiorare la riapriremo, probabilmente la gestiremo con l’attenzione e la flessibilità, non c’è spazio per ideologismi, c’è invece necessità di ragionare con molto pragmatismo”.
    Bici e monopattino parcheggiati mali: la multa è per due bimbi di 4 e 6 anni
    A Milano più monopattini in giro di quelli consentiti
    Attenzione e pragmatismo che va usato anche quando si usano i monopattini elettrici. Il commento del primo cittadino sul numero elevato di mezzi disponibili e in circolazione nella City, dati riferiti dalla Procura di Milano, che li coinvolgono e che causano ogni giorno tantissimi incidenti, alcuni anche gravi e mortali, lo preoccupa molto. Ci sono infatti secondo le stime più monopattini a noleggio in giro di quelli consentiti infatti: “Se è così è una cosa grave. Per cui suggerirei di togliere immediatamente l’autorizzazione a chi ha messo in  giro più monopattini del previsto. Dobbiamo essere più attenti in generale sulla gestione dei monopattini”.
    Una stretta sui controlli alla micromobilità e anche sulle multe a chi non rispetta le regole del Codice della Strada: “Sto invitando il comandate della Polizia locale ad essere più severo. Chi porta i monopattini deve stare più attento. Mi preoccupa per esempio una cosa: che vengano lasciati un po’ a caso e penso ai ciechi, a chi va in giro in carrozzella almeno su quello chiederei una immediata attenzione. Metteteli al posto giusto, in condizioni di non intralciare chi ha problemi di mobilità”. LEGGI TUTTO

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    Motohelp, ecco il servizio per trasportare le moto in tutta Italia

    “Senza danni, senza fatica, senza stress”. É così che recita il loro slogan. E non per niente riesci a trasportare oltre 80.000 moto in tutta Italia, rappresentando un’alternativa serie e concreta ai metodi classici. Motohelp rappresenta la scelta ideale per il trasporto della propria moto, qualsiasi siano le motivazioni o le distanze da percorrere.
    Motohelp: quali sono i punti di forza

    Motohelp offre il servizio a domicilio – ritiro e consegna sotto casa del cliente -, massima trasparenza sui tempi di consegna, copertura per danni inclusa nel prezzo e nessun intermediario: è l’azienda stessa, e solo essa, ad occuparsi del trasporto attraverso i propri furgoni e i propri dipendenti. Furgoni che sono nuovi e sottoposti a controlli e manutenzioni periodiche, oltre a essere dotati dei più aggiornati sistemi satellitari antirapina collegati direttamente con le forze dell’ordine e di sistemi Bluetooth e comandi al volante per non distrarre l’autista durante la guida. Inoltre, i materiali che Motohelp utilizza per il fissaggio della moto sono di ottima qualità. Un esempio sono le cinghie professionali dotate di scadenza, in quanto se oltrepassata possono allentarsi e causare danni alla moto. Motohelp tiene quindi traccia della scadenza di ogni singola cinghia e la sostituisce prontamente.
    Motohelp: come richiedere il servizio
    Si fa un preventivo di spesa (online o al telefono tramite il Servizio Clienti) indicando il luogo del ritiro della moto e il luogo di destinazione. Una volta accettato il preventivo, Motohelp si occuperà di tutto e avviserà del ritiro e della consegna della moto, sotto casa. E anche i costi sono convenienti. Ad esempio, un viaggio da Roma a Napoli parte da 99 euro. LEGGI TUTTO

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    Ducati, riaprono Museo e tour in Fabbrica con la prenotazione

    Dopo le inevitabili difficoltà legate al Coronavirus, il Museo Ducati riapre le porte a partire da lunedì 5 ottobre. Il Museo torna a essere visitabile anche nei giorni feriali e contestualmente riprendono i tour guidati negli stabilimenti di Borgo Panigale. Per motivi di sicurezza, gli accessi alla struttura avverranno solamente su prenotazione per fasce orarie con ingressi a numero limitato, e sarà obbligatorio indossare la mascherina chirurgica e rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 metro per tutta la durata della permanenza.
    Cosa possono ammirare i visitatori
    La prima novità è rappresentata dalla presenza della Panigale V4 R realizzata in mattoncini LEGO Technic in scala 1:1. Sarà possibile vedere dal vivo questo esemplare unico insieme alle moto che hanno scritto la storia di Ducati tutti i giorni della settimana (escluso il mercoledì, giornata di chiusura) dalle 9.15 alle 16.00 in orario continuato. Per quanto riguarda i tour della Fabbrica Ducati – pensata per tutti coloro che desiderano osservare come avviene la produzione di una moto del marchio -, le visite guidate saranno organizzate dal lunedì al venerdì (mercoledì giornata di chiusura) con tre turni di visita la mattina alle ore 9.30, 10.00 e 10.30 e tre turni nel pomeriggio alle 14.00, 14.15 e 14.30. Il prezzo del biglietto per il solo ingresso al museo sarà di 17 euro, mentre il ticket combinato con ingresso museo e tour fabbrica è disponibile alla cifra di 32 euro e prevede la visita al Museo in autonomia con il supporto della web-app dedicata e il tour guidato nella Fabbrica della durata di circa 60 minuti.
    “Museo Ducati Online Journey”: il tour da remoto
    Altra novità, dal 15 ottobre si potrà visitare il Museo Ducati anche da casa, grazie all’esperienza digitale “Museo Ducati Online Journey”: vere e proprie visite guidate del Museo Ducati fruibili da pc, smartphone o tablet, accompagnati virtualmente dalle esperte guide del Museo. Sono previsti 4 tour alla settimana nei seguenti orari: martedì ore 17.00 e sabato ore 9.00 in lingua inglese; giovedì e domenica ore 17.00 in lingua italiana (durata massimo 45 minuti). Gli utenti interessati potranno prenotare i tour direttamente sulla piattaforma di ticketing del Museo, selezionando data, lingua e ora, ricevendo in seguito un codice e un link per accedere all’Online Journey.
    Ducati: ‘nuovo’ V4 in arrivo
    Il costo del Museo Ducati Online Journey è di 10 euro. Tutti coloro che acquisteranno il tour digitale nel corso del 2020 otterranno inoltre 10 euro di sconto sull’acquisto del Catalogo del Museo Ducati, che potranno acquistare a Borgo Panigale presso lo Shop ufficiale. LEGGI TUTTO

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    Honda CBR650R, restyling per la sportiva a 4 cilindri

    Honda CBR650R si aggiorna per il 2021. Tempo di restyling, quindi, anche per l’erede della CBR650F, da quando nel 2019 è stata abbandonata l’impostazione naked per avvicinarsi allo stile della Fireblade e regalare agli appassionati tutto il divertimento di una sportiva a 4 cilindri.
    Ciclistica, look, Euro 5: ecco le novità

    L’aggiornamento principale riguarda l’omologazione Euro 5, obbligatorio in materia di emissioni inquinanti, e ottenuta con interventi mirati su distribuzione, aspirazione, sistema di scarico ed ECU. Ma la moto riceve anche un restyling tecnico ed estetico: novità minime, ma significative. Partendo dalla ciclistica, il frontale trasmette aggressività e sportività, così come la carena che lascia scoperto il propulsore ma si estende fino al terminale di scarico, oltre al codino corto e alla posizione di guida caricata all’anteriore grazie ai semimanubri fissati sotto la piastra di sterzo. Le nuove forcelle Showa SFF-BP a steli rovesciati misurano 41 mm, l’impianto frenante si avvale di dischi flottanti di 310 mm con pinze radiali a 4 pistoncini e i cerchi ultraleggeri in alluminio pressofuso sono a 5 razze sdoppiate. Nuove grafiche e un nuovo design dei pannelli laterali completano il quadro stilistico.

    Honda CBR650R (che col pieno di benzina pesa 208 kg) è spinta da un quadricilindrico da 95 cv a 12.000 giri/min, con frizione assistita e antisaltellamento, in grado di diminuire lo sforzo sulla leva e mantenere la ruota posteriore a terra anche durante le scalate più repentine. Ulteriore sicurezza, soprattutto sui fondi viscidi, la presenza del controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control), che impedisce il pattinamento della ruota posteriore in accelerazione.
    Honda CBR600RR: debutta in Giappone la nuova sportiva da 120 CV
    In Italia, Honda CBR650R 2021 è disponibile nei colori Grand Prix Red e Mat Gunpowder Black Metallic. LEGGI TUTTO