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    Arte italiana in viaggio: con Stefano Accorsi in sella alla MV Agusta

    De Gregori lo cantava in tempi non sospetti: “Viva l’Italia”. E “Viva l’Italia” è anche il nostro motto, l’incipit di un racconto che esce dai nostri canoni motociclistici. Il nostro Paese è crogiolo di identità, culture, tradizioni e dialetti che affondano le radici in secoli e secoli di storia. A volte dimentichiamo (o meglio, sottovalutiamo) chi siamo e da dove veniamo. Ma il nostro io profondo è lì, sottotraccia, non svanisce. Torna e ritorna, con il suo carico millenario, in tutto ciò che facciamo, spesso in modo silenzioso. Ma è vivo, presente. Forse anche per questa presenza l’Italia e gli italiani, con tutti i loro pregi e difetti, rappresentano un unicum. Un laboratorio culturale e artistico che non ha eguali. E che spazia in ogni settore, da quello industriale a quello artistico.

    Una parola – arte – che trova le più svariate declinazioni ed è il filo conduttore di questo esperimento: arte è musica, pittura, teatro, cinema… ma anche motociclette, quando l’oggetto in questione è firmato MV Agusta. Mezzi “scolpiti” da artisti ispirati che per l’occasione abbiamo fatto guidare da un altro artista, l’attore Stefano Accorsi. Che ci ha accompagnato in un percorso personale e culturale da quella che fu la “sua” Scuola di Teatro di Bologna, di Alessandra Galante Garrone, al Teatro della Pergola di Firenze…”
    Dalle MV Agusta al cinema: il viaggio con Stefano Accorsi

    Le righe ache avete appena letto è l’inizio dell’articolo che troverete nel prossimo numero di In Moto in edicola il 17 Ottobre nel quale è raccontata una giornata molto particolare che abbiamo trascorso insieme all’attore Stefano Accorsi in sella alle MV Agusta Rush 1000 (un’anteprima assoluta) e Superveloce 800. Due moto sportive, di classe, caratterizzate da un’estetica unica e da finiture superlative. Un test che si è svolto sulle curve dell’Appennino tra Bologna e Firenze alla vigilia della distribuzione dell’ultimo film dell’attore bolognese, dall’8 ottobre nelle sale: “Lasciami Andare”. Diretto da Stefano Mordini, con la partecipazione di Valeria Golino, Maya Sansa e Serena Rossi, “Lasciami Andare” è un dramma psicologico che ha come protagonista silenziosa una Venezia invernale e tinta di mistero. La prova della maturità di un attore che nella vita privata coltiva una spiccata passione per i motori, in particolare per le due ruote. 
    “Lasciami andare”: l’ultima fatica dell’attore bolognese
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    Marco (Stefano Accorsi) e Anita (Serena Rossi) scoprono di aspettare un figlio. Finalmente un raggio di luce nella vita di Marco, messa duramente alla prova dal dolore per la scomparsa di Leo, il suo primogenito avuto con la prima moglie Clara (Maya Sansa). Improvvisamente però, nella vita di Marco e della sua ex moglie, irrompe Perla (Valeria Golino), la nuova proprietaria della casa dove la coppia abitava fino al tragico incidente. La misteriosa donna sostiene di sentire costantemente una strana presenza e la voce di un bambino che tormenta sia lei che suo figlio. Marco si ritrova così combattuto tra i legami del passato e un futuro ancora da scrivere.
    Riding estremo con MV Agusta: è ‘Pursuit of Happiness’ LEGGI TUTTO

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    GP Francia, Mir: “Possibile combattere per il mondiale”

    LE MANS – “Ora è bello essere qui a lottare per il titolo con Quartararo. Siamo molto vicini, combattere per il Mondiale è possibile”. Lo spagnolo Joan Mir, secondo nella classifica iridata di MotoGP, è fiducioso nella possibilità di lottare per la corona iridata alla vigilia del Gran Premio di Francia in programma domenica prossima.
    Vittoria a un passo
    Lo spagnolo della Suzuki, a secco di vittorie ma in costante ascesa nelle ultime gare, ammette di guardare alla corsa di Le Mans con fiducia: “Noi siamo competitivi e veloci, la vittoria è alla portata di mano. Sono concentrato per ottenere una vittoria e portare a casa punti” ha ammesso Mir nella tradizionale conferenza stampa.
    Quasi al top della forma
    Il compagno di squadra Alex Rins è apparso anche lui sorridente dopo i tanti guai avuti a inizio stagione: “In Suzuki i rapporti sono belli, è come essere in una famiglia” le parole del pilota spagnolo. “Sul mio infortunio alla spalla posso dire che sono quasi al 100%. Non sento male, ma per questo problema ci si dovrebbe fermare per 2-3 mesi. Ovviamente non l’abbiamo fatto perché ci troviamo in una stagione intensa di gare. Alla fine della stagione farò di tutto per recuperare”. LEGGI TUTTO

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    Kia Stonic, per il crossover ecco la versione GT Line

    Kia Stonic è stato appena rinnovato ma è già tempo di un’altra novità: arriva l’allestimento dinamico, classico di tutta la gamma, con possibilità di essere accoppiato con tutti i motori del modello. Il crossover urbano diventa, quindi, Kia Stonic GT Line e si fa più vistoso e accessoriato.
    Ovviamente anche con le versioni elettrificate del 1.0 T-GDI da 100 e 120 cavalli abbinato al sistema mild hybrid 48V con la intelligent Manual Transmission o l’automatico DCT a doppia frizione.
    Silver, argento, è la tonalità che domina nei dettagli della carrozzeria. Che presenta verniciatura bi-colore (la livrea del tetto e del piccolo alettone posteriore è riproposta dal montante anteriore e dalle prese d’aria sotto la calandra)  nuovi paraurti, prese d’aria più grandi, la calandra con una finitura specifica e i fari a Led. L’estrattore posteriore alloggia i doppi terminali di scarico. LEGGI TUTTO

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    Nuova Audi e-tron GT, l'elettrica si mostra

    La gamma e-tron di Audi si appresta ad aggiungere un nuovo tassello, ad una famiglia di vetture che muta in modo radicale l’ideale di prestazione. È l’elettrico l’unico protagonista, ma non sono solo i Suv a beneficiarne. Infatti il brand dei Quattro Anelli ha in rampa di lancio la nuova e-tron GT, coupé a quattro porte realizzata sulla medesima piattaforma di Porsche Taycan, con cui condivide parte della componentistica e della meccanica.
    Diverse invece sono le strade quando si tratta di produzione. Audi ha infatti allestito un reparto dedicato presso la fabbrica di Neckarlsum, polo di eccellenza all’interno del Gruppo, specializzato nella lavorazione di materiali come l’alluminio. Elemento che fa parte del complesso Audi e-tron GT, accoppiato però con l’acciaio alto resistenziale. Una soluzione, quella di accoppiare elementi differenti, che fa riferimento al modello dual-frame (una pratica di uso comune soprattutto nel segmento premium e sportivo).

    Insieme alla R8
    La particolarità del modus operandi della catena di costruzione della nuova e-tron GT, è che sia condivisa con quella di una altra vettura Audi ad alte prestazioni: la R8. Due automobili agli antipodi sotto il profilo meccanico, che possono invece convivere quando si tratta di processo produttivo. I modelli sono infatti movimentati dagli stessi carrelli e da un’unica monorotaia elettrica sospesa. La cosa particolare è che per progettare tutti i processi di assemblaggio della nuova e-tron GT sia stata impiegata esclusivamente la realtà virtuale. Lungo la linea ci sono 34 robot dediti al montaggio della vettura. L’auto si completa in 36 cicli di lavoro, ciascuno dei quali comporta un tempo di 15 minuti. In alcune fasi l’uomo affianca i robot. Come ad esempio nel comparto dove vengono applicati parabrezza e lunotto della e-tron GT.
    Questione di sound
    Al di là di come viene costruita, una parte della progettazione che ha meritato uno studio approfondito è certamente quella del rumore. Va da sé che una vettura elettrica sia particolarmente silenziosa. Per questo il sound artificiale che viene costruito in modo puntuale si pone l’obbiettivo di valorizzare in qualche modo la vettura, enfatizzando anche l’aspetto sportivo.
    Il Sound Designer di Audi, Rudolf Halbmeir è, tra le altre cose, un musicista. Dopo aver analizzato il suono di diversi strumenti musicali, ha scelto una strada decisamente più alternativa, più vincolata al rumore che alla musica “tradizionale”. Lui stesso ha infatti dichiarato: “Ho visto un tubo di plastica per terra. Era lungo tre metri e con un diametro di 80 millimetri. Ho posizionato un ventilatore a un’estremità e da quella opposta ho ascoltato il suono che ne derivava. Era un suono speciale, profondo e intenso. Ho capito immediatamente che avevo trovato la base sonora che cercavo”.
    Per quanto la storia possa apparire stravagante, prima di giungere alla definizione definitiva del suono da associare alla e-tron, c’è stato un profondo lavoro di ingegnerizzazione. Di fatto sulla sportiva Audi il “rumore” non si limita ad una sola frequenza e a un solo grado di intensità. Ma muta in funzione del fatto se si stia accelerando oppure no, ma anche se si viaggia a velocità costante. Condizioni che da un certo punto di vista riprendono il modo di “suonare” di un motore termico.

    L’esperienza acustica può essere “amplificata” optando per il pacchetto audio opzionale. La conformazione di tale sistema prevede due centraline con amplificatore posizionate nel bagagliaio a gestire il sound digitale dentro e fuori l’abitacolo. Oltre all’altoparlante esterno anteriore, Audi e-tron GT viene dotata di uno speaker nella zona posteriore e di due altoparlanti interni.
    Di serie invece, come prescritto dalla normativa vigente, l’avvisatore acustico (AVAS o Acustic Vehicle Alert System) che segnala i movimenti della vettura a bassa andatura. Il suono emesso dall’AVAS viene prodotto da un altoparlante collocato nella zona anteriore dell’auto.
    Coronavirus, nuovo DPCM ottobre 2020: in auto senza la mascherina obbligatoria LEGGI TUTTO

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    GP Francia, Mir: “Molto bello lottare per il titolo”

    LE MANS – “Ora è bello essere qui a lottare per il titolo con Quartararo. Siamo molto vicini, combattere per il Mondiale è possibile”. Joan Mir, una delle grandi sorprese della stagione, parla per la prima volta della possibilità di vincere il titolo di MotoGP in attesa del Gran Premio di Francia di domenica prossima.
    Veloci e competitivi
    Lo spagnolo della Suzuki, a secco di vittorie ma in costante ascesa nelle ultime gare, ammette di guardare alla corsa di Le Mans con fiducia: “Noi siamo competitivi e veloci, la vittoria è alla portata di mano. Sono concentrato per ottenere una vittoria e portare a casa punti” ha ammesso Mir nella tradizionale conferenza stampa.
    Suzuki come una famiglia
    Il compagno di squadra Alex Rins è apparso anche lui sorridente dopo i tanti guai avuti a inizio stagione: “In Suzuki i rapporti sono belli, è come essere in una famiglia” le parole del pilota spagnolo. “Sul mio infortunio alla spalla posso dire che sono quasi al 100%. Non sento male, ma per questo problema ci si dovrebbe fermare per 2-3 mesi. Ovviamente non l’abbiamo fatto perché ci troviamo in una stagione intensa di gare. Alla fine della stagione farò di tutto per recuperare”. LEGGI TUTTO

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    GP Francia, Bagnaia: “Il nostro potenziale è altissimo”

    ROMA – “Siamo stati un pò sfortunati in questa stagione, ma il nostro potenziale è altissimo. Dobbiamo essere sempre più costanti e finire le gare. Del risultato a Barcellona non sono contentissimo, non ci siamo adattati perfettamente alle condizioni”. Lo ha detto Francesco Bagnaia in conferenza stampa alla vigilia del weekend di gara del Gran Premio di Le Mans di MotoGP. Poi, intervistato da Sky Sport MotoGP, è tornato a commentare il passaggio nella squadra ufficiale Ducati e ha ribadito le sue sensazioni positive: “Vivo con il sorriso stampato in faccia da quando me lo hanno detto. Sono felice di avere questa opportunità, ce la siamo meritata e penso che potremo fare molto bene con la Ducati ufficiale”. E sul futuro: “Vogliamo riportare a casa un titolo che manca da tanti anni. Non sarà facile, perché la MotoGP è a un livello altissimo. Sulla moto sono stati fatti passi avanti e mi ci trovo sempre meglio. L’obiettivo sarà essere in lotta per il Mondiale, bisognerà essere costanti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Voglio il titolo con la Ducati”

    ROMA – “Siamo stati un pò sfortunati in questa stagione, ma il nostro potenziale è altissimo. Dobbiamo essere sempre più costanti e finire le gare. Del risultato a Barcellona non sono contentissimo, non ci siamo adattati perfettamente alle condizioni”. Lo ha detto Francesco Bagnaia in conferenza stampa alla vigilia del weekend di gara del Gran Premio di Le Mans di MotoGP. Poi, intervistato da Sky Sport MotoGP, è tornato a commentare il passaggio nella squadra ufficiale Ducati e ha ribadito le sue sensazioni positive: “Vivo con il sorriso stampato in faccia da quando me lo hanno detto. Sono felice di avere questa opportunità, ce la siamo meritata e penso che potremo fare molto bene con la Ducati ufficiale”. E sul futuro: “Vogliamo riportare a casa un titolo che manca da tanti anni. Non sarà facile, perché la MotoGP è a un livello altissimo. Sulla moto sono stati fatti passi avanti e mi ci trovo sempre meglio. L’obiettivo sarà essere in lotta per il Mondiale, bisognerà essere costanti”. LEGGI TUTTO

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    GP Francia, Quartararo: “Sono fiducioso ma attenzione al meteo”

    LE MANS – “Posso dire che è stato bellissimo vincere a Barcellona, abbiamo avuto momenti difficili a Misano, ma anche in Austria e a Brno”. Il leader della MotoGP Fabio Quartararo analizza la prima parte di stagione in attesa di correre il Gran Premio di Francia.
    Tanta fiducia
    El Diablo, nel corso della consueta conferenza stampa di presentazione della gara, ha però già rivolto lo sguardo alla gara di domenica dove cercherà di difendere la testa della classifica dall’assalto dei rivali: “Non mi sono mai abbattuto, ho sempre pensato positivo, anche nelle situazioni difficili anche perché il passo è sempre stato buono. Speriamo di continuare così, sono fiducioso, vedremo come sarà il meteo” ha terminato Quartararo.
    Zarco: “La pressione è più per Quartararo”
    Poche pressioni invece per Johann Zarco che alla vigilia dell’appuntamento mondiale a Le Mans afferma: “L’infortunio al polso sta andando sempre meglio, anche se mi fa ancora un po’ male. Il corpo deve adattarsi e deve compensare questo problema. Dovrei fermarmi per qualche mese, ma non possiamo permettercelo. Ci stiamo lavorando. La gara? La pressione è più per Quartararo che per me, daremo il meglio. Speriamo che le condizioni meteo saranno buone”. LEGGI TUTTO