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    Ducati, Dovizioso: “Mi sento ancora in corsa per il Mondiale”

    ALCANIZ – “La lotta mondiale? Le possibilità ci sono perchè in gara spesso succedono cose impreviste. Continuiamo a lavorare anche se oggi come passo ero messo benino, ma non ero più veloce dei primi. Recuperare posizioni all’inizio e anche il gap dai primi una persona obiettiva fa fatica a crederci. Dobbiamo partire più avanti, ma con quella gomma avremmo fatto massimo una o due posizioni meglio”. Andrea Dovizioso non può certo essere soddisfatto per questo settimo posto ottenuto nel Gran Premio di Aragon di MotoGP, ma allo stesso tempo resta fiducioso in vista del finale di stagione in cui, con un pizzico di fortuna in più, si può restare in lotta per il Mondiale.

    Le parole del forlivese
    Quarto posto provvisorio per il forlivese, che considera le gomme come il motivo principale per spiegare tutte le difficoltà incontrate: “Oggi abbiamo fatto il massimo che potevamo fare perchè nella MotoGP di oggi a partire dietro si fa fatica. Purtroppo per noi la gomma media non si è comportata come ci aspettavamo. Speriamo di trovare delle temperature migliori nel prossimo weekend. Le gomme morbide, per noi, si distruggono. Non capiamo il perchè e quindi non riusciamo a lavorare la mattina. Yamaha e Suzuki, ad esempio, scorrono molto a centro curva portando molta velocità in uscita. Spero non continui così”. E sul litigio con Petrucci: “Io credo di aver rispettato Petrucci, quello che è successo in qualifica è stato fuoriluogo. Chiudiamola qui. Ho avuto molto piacere di aiutarlo in questi anni, ma in certi momenti bisogna usare la testa. Il rapporto con lui non è compromesso, non sono rancoroso”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Valentino Rossi: “Ora sto bene, difficile vedere le gare da casa”

    ALCANIZ – Valentino Rossi non nasconde tutta la sua frustrazione per il fatto di dover stare a casa almeno per questo e per il prossimo weekend di MotoGP a causa della sua positività al coronavirus e così in un’intervista a Sky Sport racconta il proprio stato d’animo che non è dei migliori: “Devo stare da solo, senza vedere nessuno ed è abbastanza noioso. Dal punto di vista della salute sto bene, non ho più la febbre né il mal di testa anche se sono debole. Il Covid-19 arriva in un momento difficile perché venivo da tre zeri, stare a casa è brutto, vedere le prove da casa è dura. Questo weekend non ce l’avrei fatta a guidare una moto ma sarà ancora più difficile alla prossima che starò bene ma non potrò venire lo stesso”.

    Le parole del pilota di Tavullia
    Prima dell’inizio della gara, poi vinta da un super Alex Rins, il Dottore aveva raccontato quale sarebbe stato il proprio pomeriggio: “Quando stai bene o comunque meglio sei ancora più disperato nel dover seguire tutto da casa davanti alla tv. Ora mi godrò la gara, gli ultimi minuti concitati, tutta la tensione, l’eccitazione del pre GP, nell’attesa mi mangerò un piatto di pasta”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Valentino Rossi: “Dura seguire le gare da casa”

    ALCANIZ – “Devo stare da solo, senza vedere nessuno ed è abbastanza noioso. Dal punto di vista della salute sto bene, non ho più la febbre né il mal di testa anche se sono debole. Il Covid-19 arriva in un momento difficile perché venivo da tre zeri, stare a casa è brutto, vedere le prove da casa è dura. Questo weekend non ce l’avrei fatta a guidare una moto ma sarà ancora più difficile alla prossima che starò bene ma non potrò venire lo stesso”. Lo ha detto Valentino Rossi ai microfoni di Sky Sport commentando la sua positività al coronavirus e il fatto che oltre a saltare il Gran Premio di Aragon sarà costretto a guardare da casa anche il secondo appuntamento sulla stessa pista in MotoGP.

    Le parole del Dottore
    Prima dell’inizio della gara, poi vinta da un super Alex Rins, il Dottore aveva raccontato quale sarebbe stato il proprio pomeriggio: “Quando stai bene o comunque meglio sei ancora più disperato nel dover seguire tutto da casa davanti alla tv. Ora mi godrò la gara, gli ultimi minuti concitati, tutta la tensione, l’eccitazione del pre GP, nell’attesa mi mangerò un piatto di pasta”. LEGGI TUTTO

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    Gp Aragon, Alex Marquez: “Non mi aspettavo di salire sul podio”

    ALCANIZ – Secondo podio consecutivo per Alex Marquez al termine del Gran Premio di Aragon di MotoGP. Il rookie e fratello di Marc arriva a pochi centimetri di distanza da Rins, ma non riesce a superarlo nel finale, dovendosi accontentare di un altro secondo posto a distanza di sette giorni: “Non mi aspettavo di salire sul podio partendo undicesimo. Mi è mancato solo un sorpasso, è il secondo podio consecutivo e la settimana prossima ci impegneremo ancora di più”. 

    Le parole del pilota spagnolo
    Partendo dall’undicesima posizione, il pilota della Honda ufficiale è stato capace di centrare il secondo secondo posto in fila nel giro di sette giorni: “Ho attaccato dall’inizio, sapevo di essere uno dei piloti che gestiva meglio la gomma posteriore. Sono contento, abbiamo fatto un ottimo lavoro nel weekend e c’è ancora un margine di miglioramento soprattutto in qualifica”. LEGGI TUTTO

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    Gp Aragon, Alex Marquez: “Per la vittoria mi è mancato un sorpasso”

    ALCANIZ – “Non mi aspettavo di salire sul podio partendo undicesimo. Mi è mancato solo un sorpasso, è il secondo podio consecutivo e la settimana prossima ci impegneremo ancora di più”. Alex Marquez si gode il secondo podio consecutivo ottenuto al termine del Gran Premio di Aragon di MotoGP e sa che per la prima vittoria nella classe regina è stata soltanto una questione di dettagli. 

    Le parole del rookie della Honda
    Partendo dall’undicesima posizione, il pilota della Honda ufficiale è stato capace di centrare il secondo secondo posto in fila nel giro di sette giorni: “Ho attaccato dall’inizio, sapevo di essere uno dei piloti che gestiva meglio la gomma posteriore. Sono contento, abbiamo fatto un ottimo lavoro nel weekend e c’è ancora un margine di miglioramento soprattutto in qualifica”. LEGGI TUTTO

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    Gp Aragon, Rins: “Non credevo di poter vincere”

    ALCANIZ – Gioia irrefrenabile quella di Alex Rins, capace di vincere il Gran Premio di Aragon di MotoGP in una giornata campale per la Suzuki. Il pilota spagnolo trionfa sulla pista di casa ed è la terza vittoria in carriera nel Motomondiale: “Una vittoria incredibile. In partenza ero molto calmo, ho pensato fosse un brutto segnale ma i primi giri sono stati positivi. Poi ho cercato di provarci, ma con calma per non danneggiare troppo la gomma. Una volta in testa ho cercato di gestire. Pensavo di poter fare una bella gara, ma non credevo di poter vincere. L’infortunio alla spalla? Lo abbiamo coperto. In questa gara sono stato bene, fortunatamente non è stata molto dura fisicamente. Questa vittoria è per tutti i tifosi, per la mia ragazza e per la mia famiglia”. 

    Mir in vetta alla classifica
    Giornata campale per il team, visto che Joan Mir sale sul terzo gradino del podio e si gode la leadership del Mondiale strappata a Quartararo: “Fantastico essere in testa al mondiale, ma ragiono gara dopo gara cercando di rimanere il più costante possibile. Non sono molto contento della gara di oggi, ho faticato negli ultimi giri e abbiamo avuto problemi all’avantreno. Sono deluso di questo, ma contento del podio. Congratulazioni ad Alex Rins che ha fatto una grande gara”. LEGGI TUTTO

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    Gp Aragon, Rins: “Vittoria incredibile, non me l'aspettavo”

    ALCANIZ – “Una vittoria incredibile. In partenza ero molto calmo, ho pensato fosse un brutto segnale ma i primi giri sono stati positivi. Poi ho cercato di provarci, ma con calma per non danneggiare troppo la gomma. Una volta in testa ho cercato di gestire. Pensavo di poter fare una bella gara, ma non credevo di poter vincere. L’infortunio alla spalla? Lo abbiamo coperto. In questa gara sono stato bene, fortunatamente non è stata molto dura fisicamente. Questa vittoria è per tutti i tifosi, per la mia ragazza e per la mia famiglia”. Alex Rins si gode la straordinaria vittoria ottenuta nel Gran Premio di Aragon di MotoGP, che ha visto il trionfo dello spagnolo della Suzuki al terzo successo in carriera nella classe regina.

    Le parole di Mir
    Giornata campale per il team, visto che Joan Mir sale sul terzo gradino del podio e si gode la leadership del Mondiale strappata a Quartararo: “Fantastico essere in testa al mondiale, ma ragiono gara dopo gara cercando di rimanere il più costante possibile. Non sono molto contento della gara di oggi, ho faticato negli ultimi giri e abbiamo avuto problemi all’avantreno. Sono deluso di questo, ma contento del podio. Congratulazioni ad Alex Rins che ha fatto una grande gara”. LEGGI TUTTO

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    Gp Aragon, Suzuki da urlo: Rins vince e Mir nuovo leader, Dovizioso 7°

    ALCANIZ – Pomeriggio da incorniciare per la Suzuki al MotorLand. Alex Rins si prende la vittoria dopo aver condotto una gara esemplare, approfittando delle defaillance degli altri contendenti e resistendo agli assalti fino alla fine: la vittoria del Gran Premio di Aragon di MotoGP è dello spagnolo, ma è iberico l’intero podio. Sul secondo gradino troviamo Alex Marquez che si ripete dopo quanto fatto a Le Mans e dimostra i progressi della Honda, terzo Joan Mir con l’altra Suzuki che può esultare per la conquista del primo posto provvisorio in classifica Mondiale viste le clamorose difficoltà di Fabio Quartararo. El Diablo, partito dalla pole, termina addirittura fuori dalla zona punti, mentre Maverick Vinales si difende bene con la quarta posizione finale e Morbidelli è sesto e primo degli italiani davanti ad Andrea Dovizioso con la Ducati.

    La Ducati arranca, delusione Quartararo 
    Al via Crutchlow si tira fuori dalla lotta per le prime posizioni con una partenza orribile, mentre Maverick Vinales dopo alcuni giri si porta in testa. Le due Petronas cominciano a perdere un po’ di terreno e per Quartararo si tratta di un vero e proprio crollo a livello prestazionale delle gomme che arriva intorno a metà gara, quando El Diablo viene superato da tutte le parti scivolando fuori dalla zona punti. Davanti è gran bagarre con le Suzuki che entrano nel proscenio e balzano in zona podio. Rins si porta in prima posizione e al suo inseguimento si getta Alex Marquez, che risale con la Honda e sembra avere un passo più veloce rispetto a quello del connazionale che gli sta davanti, senza però riuscire a piazzare il sorpasso decisivo. Alle spalle di Mir, nuovo leader del Mondiale, si piazza Maverick Vinales che limita i danni con la Yamaha, precede Nakagami che nell’ultimo giro passa Franco Morbidelli. Settima posizione per Andrea Dovizioso, chiudono la top-10 Crutchlow, Miller e Zarco. LEGGI TUTTO