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    GP Europa, Miller domina le prime libere

    VALENCIA – Un venerdì mattina bagnato ha caratterizzato le prime libere del Gran Premio d’Europa, in programma domenica sul circuito spagnolo di Valencia. Sull’asfalto del Ricardo Tomo è stato Jack Miller il più veloce fermando il cronometro a 1:42.063. Il pilota della Ducati Pramac precede di 0.467 un grande Franco Morbidelli in sella alla Yamaha Petronas. In terza posizione si piazza Stefan Bradl, Honda HRC, che è lontano 0.503 dal leader della mattina. In attesa di sapere se Valentino Rossi sarà in sella alla sua Yamaha M1 domani, Garrett Gerlof, sostituto del Dottore, piazza la moto dei tre diapason in sedicesima posizione.
    Bene le Ducati
    I primi due della classifica iridata, Joan Mir e Fabio Quartararo, non rischiano nelle libere bagnate. Bene le Ducati, dopo tante difficoltà, che oltre a Miller piazzano altre tre moto nella Top Ten: Zarco, quarto, Petrucci, sesto, e Dovizioso, nono. Completano i dieci Alex Marquez, Honda HRC, Pol Espargaro e Miguel Oliveira, KTM, e Maverick Viñales con la Yamaha Factory. LEGGI TUTTO

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    GP Europa, Valentino Rossi a Valencia: si attende l'esito del secondo tampone

    ROMA – Valentino Rossi è a Valencia e si è già sottoposto a un nuovo tampone covid, il cui risultato si conoscerà in tarda serata. Lo ha annunciato il team Yamaha attraverso una nota. Dopo che ieri è risultato negativo, occorre che Rossi risulti negativo al virus anche in un secondo esame ravvicinato per poter riprendere a gareggiare. Se tutto va per il verso giusto, domani il Dottore (che è fermo perchè positivo al covid dal 15 ottobre scorso) sarà in sella alla sua Yamaha per le ultime libere del mattino e poi per le qualifiche del pomeriggio in vista del gran premio d’Europa di MotoGp, che si corre domenica sul circuito di Valencia. Giorni fa la casa giapponese ha annunciato che nel caso di impossibilità del pilota italiano a gareggiare, in sella alla M1 ci sarà l’americano Garret Gerloff, che comunque oggi disputerà le libere 1 e 2. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Yamaha sanzionata per irregolarità sui motori

    ROMA – Alla vigilia delle ultime tre gare della stagione la Yamaha è stata punita per la violazione dei regolamenti relativi al motore. La Federazione internazionale di motociclismo (Fim) ha deciso di togliere un totale di 50 punti nel mondiale costruttori della classe MotoGP. La sanzione, però, non ha ricadute sui piloti e sulla relativa classifica valida per titolo iridato.
    La classifica costruttori
    Maverick Viñales, Fabio Quartararo e Franco Morbidelli restano pertanto dietro al leader, Joan Mir. Oltre ai 50 punti tolti alla Yamaha nella classifica costruttori, il team ufficiale ne ha persi 20 e il team satellite Petronas 37. La classifica costruttori vede la Yamaha scendere dal primo al terzo posto dietro a Ducati e Suzuki, mentre nella classifica a squadre, la Yamaha ufficiale è quinta dietro alla Ktm mentre Petronas mantiene il secondo posto dietro a Suzuki ma con un distacco salito da 7 a 44 punti.
    L’indagine della Fim
    Secondo l’indagine della Fim, la Yamaha ha contravvenuto ai regolamenti sostituendo le valvole dei motori delle M1, che sarebbero state difettose, senza rispettare il protocollo che prevede l’approvazione degli altri costruttori. L’infrazione sarebbe avvenuta in particolare nel Gp di Spagna, a Jerez, la prima gara stagionale. Secondo l’indagine della Fim, la Yamaha ha contravvenuto ai regolamenti sostituendo le valvole dei motori delle M1 senza rispettare il protocollo che prevede l’approvazione unanime degli altri costruttori. L’infrazione sarebbe avvenuta in particolare nel Gp di Spagna, a Jerez, la prima gara stagionale. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, la Yamaha penalizzata di 50 punti nella classifica costruttori

    ROMA – Alla vigilia delle ultime tre gare della stagione la Yamaha è stata punita per la violazione dei regolamenti relativi al motore. La Federazione internazionale di motociclismo (Fim) ha deciso di togliere un totale di 50 punti nel mondiale costruttori della classe MotoGP. La sanzione, però, non ha ricadute sui piloti e sulla relativa classifica valida per titolo iridato.
    La classifica costruttori
    Maverick Viñales, Fabio Quartararo e Franco Morbidelli restano pertanto dietro al leader, Joan Mir. Oltre ai 50 punti tolti alla Yamaha nella classifica costruttori, il team ufficiale ne ha persi 20 e il team satellite Petronas 37. La classifica costruttori vede la Yamaha scendere dal primo al terzo posto dietro a Ducati e Suzuki, mentre nella classifica a squadre, la Yamaha ufficiale è quinta dietro alla Ktm mentre Petronas mantiene il secondo posto dietro a Suzuki ma con un distacco salito da 7 a 44 punti.
    L’indagine della Fim
    Secondo l’indagine della Fim, la Yamaha ha contravvenuto ai regolamenti sostituendo le valvole dei motori delle M1, che sarebbero state difettose, senza rispettare il protocollo che prevede l’approvazione degli altri costruttori. L’infrazione sarebbe avvenuta in particolare nel Gp di Spagna, a Jerez, la prima gara stagionale. Secondo l’indagine della Fim, la Yamaha ha contravvenuto ai regolamenti sostituendo le valvole dei motori delle M1 senza rispettare il protocollo che prevede l’approvazione unanime degli altri costruttori. L’infrazione sarebbe avvenuta in particolare nel Gp di Spagna, a Jerez, la prima gara stagionale. LEGGI TUTTO

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    Valentino Rossi negativo al Coronavirus: vola a Valencia per gareggiare

    TORINO – La Yamaha ha ufficializzato che Valentino Rossi è risultato negativo al tampone al Coronavirus effettuato oggi.  Il campione di Tavullia può così mettere fine al suo isolamento e già in serata volerà in Spagna, a Valencia, dove questo weekend si correrà il Gran Premio d’Europa di Moto Gp.
    Domani nuovo tampone a Valencia
    Domani Rossi si sottoporrà a un tampone molecolare: se anche questo sarà negativo, potrà subito tornare in sella sulla sua M1. Se invece dovesse risultare positivo sarà sostituito da Garrett Gerloff. Rossi aveva annunciato la propria positività al Coronavirus il 15 ottobre ed era stato costretto a saltare il doppio appuntamento del motomondiale di Aragon. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, Valentino Rossi negativo: vola a Valencia per correre

    ROMA – La Yamaha ha fatto sapere che il tampone eseguito oggi da Valentino Rossi ha dato esito negativo e, secondo le norme italiane, il centauro italiano può mettere fine al suo isolamento e già in serata volerà in Spagna, alla volta di Valencia, dove questo weekend si correrà il Gran Premio d’Europa. Rossi domani si sottoporrà a un nuovo test molecolare: se anche questo sarà negativo, il fuoriclasse delle moto potrà subito tornare sulla sua M1. Se invece dovesse risultare positivo sara’ Garrett Gerloff a prenderne il posto. Rossi aveva annunciato la propria positività al Coronavirus il 15 ottobre ed era stato costretto a saltare il doppio appuntamento del motomondiale di Aragon. LEGGI TUTTO

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    Nuovo Dpcm: concessionari sempre aperti, quando serve l'autocertificazione?

    Nel caso in cui qualcuno abbia la necessità di recarsi presso un dealer motociclistico per acquistare una moto, o semplicemente per ripararne una dopo un guasto, quali sono le norme da tenere a mente ? Come ci si dovrà comportare in relazione al nuovo Dpcm firmato dal premier Conte lo scorso 4 novembre ? 
    Nuovo Dpcm, l’Italia è rossa, arancione e gialla: cosa cambia per gli spostamenti?
    I DIVIETI DI SPOSTAMENTO
    Il Dpcm del 3 novembre impone nuovi limiti agli spostamenti dei cittadini. La prima novità è il coprifuoco imposto in tutto il Paese dalle 22 alle 5. Ma se un centauro volesse andare in concessionaria in quegli orari sarebbe di certo preoccupante. Piuttosto, è un altro il dato che interessa gli amanti delle due ruote. Ovvero la normativa che impone il divieto di spostamento non solo tra le regioni a rischio, ma anche tra gli stessi comuni della propria regione con mezzi pubblici o privati, a meno di comprovate necessità (lavoro e/o salute).
    LA SITUAZIONE DEI CONCESSIONARI
    I concessionari rimangono aperti in tutta Italia, anche nelle zone della fascia rossa. Sembra superfluo sottolineare che l’attività rimane aperta nel rispetto massimo della sicurezza e della distanza interpersonale: è obbligatorio indossare la mascherina e il cliente non dovrà rimanere in loco per più del tempo previsto per l’acquisto.
    SERVE L’AUTOCERTIFICAZIONE?
    Quindi, per andare in concessionaria, serve avere con sè l’autocertificazione? Sì, se la concessionaria si trova in un comune diverso da quello di residenza/domicilio. E questo discorso vale se vi trovate nella fascia arancione. Se invece ci si trova nella fascia rossa, l’autocertificazione andrà sempre portata con sè: quindi, anche qualora la concessionaria si trovasse nel vostro comune, dovrete avere il modulo firmato a portata di mano.
    Nuovo Dpcm, al minimo gli spostamenti: la moto resta mezzo sicuro
    Le concessionarie moto, quindi, non si fermano. Sta quindi a noi continuare su questa strada: per farlo, dovremo porre attenzione a rispettare tutte le norme di sicurezza. LEGGI TUTTO