L'Italia prepara Euro 2022 contro la Macedonia del Nord
Gli Azzurri giocheranno nella bolla di Tallinn. Meo Sacchetti: “Vogliamo ricominciare da dove abbiamo interrotto” LEGGI TUTTO
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Nell’anno che apre il decimo anniversario di Leaf e Juke, la Casa giapponese ha avuto non poche difficoltà. Se da una parte si è dovuta piegare alla pandemia globale dovuta dal coronavirus; dall’altra ha dovuto combattere anche contro le vicende interne nate in relazione all’eredità della gestione Ghosn e dei rapporti tesi con Renault, partner dell’Alleanza che comprende anche Mitsubishi. Ma tutto questo trambusto non ha di certo interrotto i buoni propositi per il nuovo anno e ora Nissan è pronta a rilanciarsi sul mercato.
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Nuova Nissan Juke, gli scatti
Il 2021, infatti, sarà l’anno del ritorno del Costruttore giapponese, che proporrà nei primi mesi il nuovissimo Qashqai. Mentre, nel periodo relativo al secondo semestre, proporrà il SUV elettrico da 500 chilometri di autonomia denominato Arya.
Nissan X-Trail, nuovo abito per il SUV
Nel frattempo, Nissan punta tutte le sue carte proprio sulla sua Casa dei Suv. Se il primo Juke, infatti, dieci anni fa aveva sparigliato le carte del mondo di quelli piccoli, ora assume gli stilemi adottati sull’intera gamma Nissan, senza per questo perdere la sua distintiva originalità. Fiancate muscolose, gruppi ottici anteriori affilati su un frontale distintivo, posteriore squadrato e coda pronunciata: questi i segni di riconoscimento di famiglia, cui Juke affianca il profilo coupé. Ma di certo quello che fa la differenza, oltre al motore turbo 1 litro, 3 cilindri, da 117 cv, è l’utilizzo del ProPilot, la guida autonoma di livello 2 che per la prima volta approda su Juke. Stupisce il rendimento di un motore che oltre a essere leggero e reattivo, consuma poco: 6 litri/100 km. I prezzi partono da 20.000 euro.
E se il Qashqai, almeno sul mercato italiano, ha ampliato la sua offerta con la gamma N-Tec Start, con il top della tecnologia Nissan Intelligent Mobility e motori Diesel da 115 cv e benzina da 140 e 160 cv – nella prima e ultima versione anche con l’automatico a doppia frizione DCT, la stessa Nissan X-Trail si è voluta presentare con un abito particolarmente rinnovato. La versione speciale Salomon infatti – anche questa esclusiva del mercato italiano – sembra disegnata e realizzata su misura per una vacanza d’avventura. Oggi è ancora complicato capire e se e quando sarà possibile organizzare viaggi sulla neve per godersi una delle stagioni più belle dell’anno. Ma di certo, qualora si sbloccasse la vicenda Covid, la Nissan X-Trail Salomon con le sue 4 ruote motrici, i 7 posti le barre al tetto e le due borse da viaggio Salomon Prolog70, è una soluzione intelligente da prendere in considerazione.
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Nissan Qashqai 2021: foto
5 nuove versione per Micra
Fuori dalla casa dei Suv, per Nissan poi c’è la nuova gamma Micra, che il prossimo anno verrà offerta in cinque diverse versioni. Oltre a Visia, Acenta e Tekna, Micrà sarà proposta in allestimento N-Design, e con l’integrazione della versione N-Sport. Elementi di design, attenzione ai dettagli, due diverse colorazioni per le finiture, i fari Led in opzione, i nuovi cerchi da 16” (o 17”) two tone denominati “Genki” regalano alla Micra N-Sport un look premium e sportivo, senza rinunciare al comfort dei sedili con inserti in Alcantara e un’estetica di elevata qualità. Insomma, una personalizzazione accessibile che ben si sposa con le tecnologie di bordo più avanzate (sulla versione Tekna) per il piacere di guida e l’intrattenimento. Dalle telecamere del sistema Intelligent Around View Monitor di Nissan per parcheggi semplii e sicuri, all’impianto audio BOSE Personal, fino all’Apple CarPlay con riconoscimento vocale Siri e Android Auto con Assistente Google. Il motore? Il turbo da 1,0 litro garantisce consumi ridotti e bassi livelli di emissioni, oltre ad una guida decisamente piacevole. I prezzi partono da 16.315 euro. LEGGI TUTTO
La Ferrari 488 GTE ha un nuovo rivale. Lo troverà sotto l’albero di Natale, in una scala diversa. Perché un’altra belva da pista a mattoncini è pronta: è McLaren Senna GTR.
Sarà disponibile dal 26 dicembre, come detto con un kit di dimensioni minori, ma ugualmente evocativo, esibendo il motore V8 con pistoni attivi, le specifiche appendici aerodinamiche, le porte diedrali apribili e la livrea blu da pista.
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Lego Technic McLaren Senna GTR
Meno di 50 euro per acquistare il kit
Come detto, sarà più compatta per dimensioni, 830 pezzi contro i 1.677 del 488 GTE di Lego Technic, una lunghezza di 32 centrimetri rispetto a 48. Ma costerà anche parecchio di meno: prezzo di 49,99 euro rispetto ai 179,99 della Rossa.
Cosa ne pensa Robert Melville, Design Director della Casa inglese
“Il team responsabile del design della McLaren Senna GTR ha lavorato a stretto contatto con le loro controparti di design presso il Lego Group per catturare l’aspetto estremo, l’entusiasmo e l’essenza di una supercar così incredibile per coloro che amano i prodotti Lego Technic. Proprio come la vettura reale, il modello LEGO include incredibili dettagli come lo spoiler posteriore, i pistoni mobili nel motore V8 e le portiere diedrali, il che significa che siamo tanto orgogliosi di questo modello in scala quanto lo siamo della vettura reale”. LEGGI TUTTO
Il 2021, tra i tanti modelli che porterà sul mercato nei prossimi mesi – dalla sportivissima BMW M4 fino alla Serie 4 Cabriolet – metterà in lista anche BMW Serie 4 Gran Coupé, pronta a completare il passaggio alla nuova generazione. La presentazione, a sentire le parole di Christopher Well agli australiani di GoAuto, è praticamente dietro l’angolo. I muletti, quelli da tempo sono su strada con l’interpretazione alternativa del design.
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Design: emozione al servizio della funzione
Una coupé quattro porte destinata a confermare l’incremento del passo, come già il modello presentato nel 2014 rispetto alla corrispondente carrozzeria coupé pura. Più spazio per i passeggeri posteriori e, soprattutto, maggiore versatilità d’impiego.
“La coupé due porte è ovviamente più pura e anche più espressiva ma non è adatta a tutte le situazioni, perciò ecco inserirsi la coupé quattro porte. La quattro porte è molto muscolare, elegante, al pari della coupé. Sarà diversa la linea del tetto ma vedrete una macchina splendida”, dice Weil, responsabile del design degli esterni di BMW.
Non va dimenticata la praticità del portellone posteriore nell’ottica di un maggior volume di carico nel bagagliaio e migliore accessibilità. Un modello per un pubblico diverso da chi sceglie Serie 3 come Serie 4 Coupé: più giovane e dinamico rispetto alla berlina, con esigenze di praticità più ampie rispetto al cliente Serie 4 Coupé.
Motore plug-in hybrid? No
Uno dei punti distintivi rispetto a quanto porta su strada Serie 3 sarà l’assenza di una motorizzazione ibrida plug-in (leggi come va la 330e), mentre il mild-hybrid è oramai consolidato supporto ai motori 2 e 3 litri, benzina e diesel, introdotti da BMW. Mancherà l’anello di congiunzione tra motorizzazioni termiche e l’elettrico, interpretato da BMW i4, prossimo modello destinato a essere presentato su eDrive di quinta generazione, dopo il debutto di BMW iX.
BMW i4 che della nuova Serie 4 Gran Coupé ripeterà le proporzioni del design coupé 4 porte.
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TORINO – Il Torino celebra la Suzuki e Joan Mir, nuovo campione del mondo della MotoGP. Il posticipo della nona giornata di campionato, in programma lunedì alle 18.30, vedraà la formazione granata affrontare la Sampdoria scendere in campo con una maglia speciale per celebrare la Suzuki e il pilota spagnolo.
Casacca celebrativa
Belotti e compagni, nella partita contro i doriani, indosseranno la maglia celebrativa in edizione limitata con l’iconica S, in color argento, cinta da due rami d’alloro stilizzati, mentre sotto la scritta Suzuki apparirà la dicitura “MotoGP Champion”. La maglia avrà il suo inconfondibile colore granata e sarà caratterizzata da personalizzazioni argento e blu sul bordo delle maniche, riproponendo l’abbinamento portato in gara quest’anno dai piloti del Team Ecstar.
La cromia è stata scelta dalla casa di Hamamatsu per festeggiare il 100° anniversario della sua fondazione e il 60° del debutto nel Motomondiale. Suzuki Italia e il Torino sono legati da una partnership che vede l’azienda nipponica supportare i granata, dapprima come official sponsor e poi, dal 2015, nella prestigiosa veste di main sponsor. LEGGI TUTTO
TORINO – Celebrare il nuovo campione del mondo della MotoGP e consolidare un legame ormai strettissimo. Nel posticipo della nona giornata di Serie A, lunedì alle 18.30 contro la Sampdoria al Grande Torino, il Torino e Suzuki scenderanno in campo con una maglia speciale per celebrare la vittoria ottenuta da Joan Mir e dalla casa giapponese nel Mondiale 2020.
Maglia speciale
Belotti e compagni, nella partita contro i doriani, indosseranno la maglia celebrativa in edizione limitata con l’iconica S, in color argento, cinta da due rami d’alloro stilizzati, mentre sotto la scritta Suzuki apparirà la dicitura “MotoGP Champion”. La maglia avrà il suo inconfondibile colore granata e sarà caratterizzata da personalizzazioni argento e blu sul bordo delle maniche, riproponendo l’abbinamento portato in gara quest’anno dai piloti del Team Ecstar.
La cromia è stata scelta dalla casa di Hamamatsu per festeggiare il 100° anniversario della sua fondazione e il 60° del debutto nel Motomondiale. Suzuki Italia e il Torino sono legati da una partnership che vede l’azienda nipponica supportare i granata, dapprima come official sponsor e poi, dal 2015, nella prestigiosa veste di main sponsor. LEGGI TUTTO
Da quando sono diventati protagonisti della nuova mobilità, a Torino gli incidenti con i monopattini elettrici hanno coinvolto anche e soprattutto tante persone con disabilità visiva. Del resto, anche l’UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) aveva denunciato l’allarme attraverso i media e in vari incontri con l’amministrazione del capoluogo piemontese.
Monopattini elettrici, pericolo o nuova mobilità? Il confronto
L’incidente del signor Giovanni
Oggi, però, arriva un altro sgradevole episodio in tal senso. Qualche sera fa, infatti, Giovanni, 63enne residente nel quartire Parella, non vedente, stava percorrendo il marciapiede di via Salbertrand, quando all’improvviso è inciampato su un monopattino a noleggio lasciato in mezzo alla strada. Giovanni è così caduto, trascinandosi il mezzo addosso. Per fortuna, è stato prontamente soccorso da una passante, riuscendo a riprendere l’orientamento e a tornare a casa. Ma purtroppo, nonostante non si sia miracolosamente infortunato fisicamente, adesso Giovanni si sente molto meno sicuro ad uscire di casa da solo. E tutto ciò a causa di qualche incivile che ha abbandonato il monopattino in mezzo a una strada.
L’appello dell’UICI di Torino e una possibile soluzione
“Non siamo contrari ai mezzi ecologici – scriveva qualche tempo fa, in una lettera spedita a diversi quotidiani, il presidente di UICI Torino Giovanni Laiolo – ma serve una disciplina, che rispetti le esigenze di tutti. I marciapiedi sono diventati una giungla e, per chi non vede, il rischio di incidenti è alto”.
Monopattini, multa fino a 6.000 per chi guida in stato di ebbrezza
“Evidentemente gli appelli al senso civico non bastano – sottolinea l’associazione -. L’unico modo per risolvere il problema sarebbe prevedere degli spazi fissi e obbligatori in cui lasciare i veicoli. A questo punto, che cosa aspetta la politica a intervenire? Che qualcuno si faccia male “seriamente”?”. E la querelle torinese continua, tra le inevitabili polemiche. LEGGI TUTTO
ROMA – I pannelli luminosi saranno obbligatori anche in MotoGP dal 2022, in Superbike ed Endurance dall’anno successivo. L’accordo è stato raggiuto grazie alla nuova collaborazione sul tema sicurezza tra Fédération Internationale de l’Automobile (FIA) e Fédération Internationale de Motocyclisme (FIM).
La nota FIM
I pannelli, già presenti in alcuni circuiti, possono essere azionati dalla direzione gara o dai commissari lungo il tracciato e vengono utilizzati per la comunicazione di informazioni cruciali per i piloti, come bandiere, il meteo o l’utilizzo della Safety Car. Attualmente in F1 è il promotore a farsi carico della segnaletica, istallandola e rimuovendoli, di gara in gara. Questo però fa si che molte piste non ne siano provviste per altri eventi. Con il nuovo accordo, ciascuno dei circuiti FIA Grado 1 del calendario F1 dovrà installare la luce omologata con specifica T1 pannelli, che hanno superato l’ultimo standard FIA 3504-2019. Ciascuno dei circuiti FIM sui calendari MotoGP, World Superbike ed Endurance dovrà installare il Pannelli luminosi omologati T1 o T2. Il requisito – si legge in una nota della FIM – si estenderà ad altri circuiti FIA di grado 1 o 2 che ospitano eventi del campionato FIA, incluso il FIA World Endurance Championship nel 2023, dove i pannelli T2-spec saranno obbligatori, e Circuiti FIA di grado 3 che ospiteranno i Campionati FIA nel 2024 dove sarà richiesto il pannello luminoso T3.
Parlano FIA e FIM
Questo nuovo requisito si basa sulla collaborazione tra FIA e FIM sulla sicurezza del circuito e segue l’introduzione di uno standard di vernice per circuiti congiunti all’inizio di quest’anno. “Questo è un altro passo importante nel collaborazione tra FIA e FIM sulla sicurezza dei circuiti. Garantirà che tutti i campionati che gareggiare su questi circuiti di alto livello può avere accesso alle ultime innovazioni di sicurezza” spiega Stuart Robertson, Head of Circuit and Rally Safety della FIA. Mentre Franck Vayssié, Direttore della FIM Circuit Racing Commission afferma che: “La FIM e la FIA condividono un forte legame in termini di sicurezza e questo rafforza ulteriormente tale cooperazione. Rendere obbligatori questi pannelli luminosi sui circuiti FIM che ospitano i Campionati del Mondo MotoGP, Superbike ed Endurance contribuiranno a garantire i più alti livelli di sicurezza per tutte le serie che corrono su queste piste di alto livello”. LEGGI TUTTO