Monopattini elettrici, come viaggiare più sicuri con cinque regole
La “saga” dei monopattini elettrici continua. Da quando i mezzi della micromobilità green sono apparsi sulle strade italiane diventando di fatto protagonisti, infatti, sembra quasi di assistere a una serie tv. Tra incidenti, polemiche, appelli alla sicurezza e a un buon uso, i monopattini sono ormai al centro delle cronache.
Monopattini elettrici, pericolo o nuova mobilità? Il confronto
Guidare un monopattino in sicurezza: cinque norme da rispettare
Oggi, a scrivere un nuovo (e utile) capitolo è l’Automobile Club Milano, che sulla propria pagina Facebook ha pubblicato le cinque regole fondamentali per guidare il monopattino in sicurezza, senza il rischiare di provocare danni a se stessi o alle altre persone e, perché no, senza il rischio di incorrere in pesanti sanzioni. Eccole.
Un monopattino elettrico può circolare liberamente ai margini della carreggiata se non ha un motore con potenza superiore ai 500 watt;
I monopattini elettrici si intendono omologati solo ed esclusivamente se guidati in piedi e, quindi, privi di sellino. Quelli provvisti di seduta non sono da considerarsi a norma;
Durante la circolazione è vietato spostarsi in monopattino con zaini, sacchetti o altri oggetti ingombranti attaccati al manubrio: la loro presenza potrebbe compromettere l’equilibrio del mezzo, che quindi è opportuno condurre da soli;
Benchè i monopattini non sono soggetti ad assicurazione perché non provvisti di targa, se circolano sulla carreggiata devono attenersi scrupolosamente alle regole del Codice della Strada;
Il monopattino elettrico, secondo la Legge, è equiparato a un velocipede, per cui è sottoposto a sanzione se va contro le norme del CdS. LEGGI TUTTO
