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    Honda Forza 125 model year 2021: più sportivo e con omologazione Euro 5

    Tra le novità scooter da tenere d’occhio nel nuovo anno c’è anche il nuovo Forza 125 targato Honda. La Casa di Tokyo infatti, dopo averlo aggiornato l’ultima volta nel 2018, ha da poco presentato quello che sarà il modello per questo 2021, ora omologato Euro 5 e con molte più funzionalità rispetto alle versioni precedenti. 

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    Honda Forza 125, omologato Euro 5 per il 2021

    Honda GL1800 Gold Wing 2021, non una moto come le altre
    LINEE FLUENTI E ACCATTIVANTI
    La Casa giapponese dichiara che il nuovo Forza 125 è stato appositamente progettato per i clienti europei più esigenti. Insomma, quelli che pretendono il massimo dal proprio scooter sotto ogni aspetto.
    Partendo dal piano estetico e aerodinamico, le novità si scorgono soprattutto sui fianchi anteriori della carenatura, sugli specchietti retrovisori, nei pannelli laterali del codone e nel carter della trasmissione. Il tutto studiato – a detta della Casa – per offrire delle linee più fluenti, una nota premium più marcata e un look nel complesso più accattivante.
    Il nuovo design affilato quindi – nonostante la conferma del vecchio telaio, quello in acciaio con struttura a trave dorsale inferiore – ha tutta l’intenzione di trasmettere più sportività rispetto ai modelli del passato. Lo confermano anche il nuovo parabrezza regolabile elettricamente con escursione di 180 mm, il nuovo spoiler situato sotto al faro anteriore e le rinnovate luci a LED.
    15 CV DI POTENZA A 8.750 GIRI/MIN
    Per quanto riguarda il propulsore, il nuovo Forza 125 di Honda monta sotto la scocca un motore monoalbero (SOHC) della serie eSP (enhanced Smart Power) a 4 valvole e raffreddamento a liquido in grado di erogare 15 cv di potenza a 8.750 giri/min e una coppia massima di 12,2 Nm a 6.500 giri/min.
    Il quale, fanno sapere da Tokyo, permetterà al Forza 125 di effettuare scattanti accelerazioni al semaforo (da 0-200 metri in appena 13,3 secondi) e al tempo stesso di effettuare ottime riprese urbane riaprendo il gas intorno ai 40-60 km/h.

    Altra nota positiva riguarda, poi, l’aggiunta del controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control), che impedirà le perdite di aderenza sul posteriore in caso di pioggia o terreno sdrucciolevole.
    AMPIO SOTTOSELLA
    Come i “fratelli” Honda SH125 e 150i, anche il Forza 125 ha in dote il sistema Start&Stop, capace di spegnere automaticamente il motore dopo tre secondi di funzionamento al minimo e con i freni azionati.Inoltre, monta una forcella telescopica con steli di 33 mm e ammortizzatori regolabili, cerchi in lega leggera (15” sull’anteriore e 14” sul posteriore), impianto frenante a disco con ABS, vano sottosella con spazio per due caschi, una presa di ricarica USB, un display digitale e Smart-Key.

    CONSUMI NEL DETTAGLIO
    Obiettivo originare del Forza 125, fanno sapere da Honda, resta quello di rendere necessario il rifornimento appena una volta a settimana, considerando l’utilizzo medio di uno scooter da 125 cc. Con queste premesse, quindi, il nuovo scooter promette consumi di 42,7 km al litro (nel ciclo medio), cosa che permetterà ad ogni scooterista di toccare i 500 km di autonomia utilizzando tutto il serbatoio da 11,5 litri.
    Al momento, in Italia è disponibile solamente nei colori Mat cynos gray metallic e Pearl cool white con prezzi a partire da 5.240 euro, ma c’è la possibilità di aggiungere una gamma di accessori originali Honda che include: portapacchi posteriore, bauletto da 45 litri in tinta gestito da Smart-Key, kit manopole riscaldabili, borsa interna per il bauletto e kit allarme. LEGGI TUTTO

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    Arriva la Mazda3 in versione 2021

    Sin dalla sua prima apparizione, ad inizio 2019, l’ultima generazione di Mazda3 ha portato una decisa ventata d’aria fresca tra le segmento C di livello premium. E non stupisce, vista l’elevata dose di carattere e personalità, unita ad un cocktail micidiale di raffinatezza tecnica, qualità costruttiva, piacere di guida e linee ricercate. D’altronde, è proprio qui che il pluripremiato stile KODO di Mazda trova una delle sue migliori espressioni.Un mezzo, soprattutto, versatile e divertente. Le dimensioni rendono la Mazda3 perfettamente gestibile in ambiente urbano e pratica nel day by day, ma è sui percorsi più guidati, che emerge tutto il DNA del brand: precisione in inserimento di curva, assetto granitico in percorrenza, e la piacevole sensazione di essere incollati all’asfalto, sono il marchio di fabbrica di questa giapponese. Un modello destinato ad una clientela esigente e molto attenta ai particolari. La versione 2021, senza stravolgere il progetto di base, si rinnova a partire dall’esclusivo motore a benzina Skyactiv-X SPCCI (Spark Controlled Compression Ignition), che promette prestazioni più elevate e una maggiore efficienza nei consumi.

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    Mazda3 MY 2021, ecco la nuova compatta giapponese

    SQUADRA CHE VINCE…
    … Non si cambia! In termini di design la Mazda3 2021 rimane pressoché invariata, ad eccezione dei nuovi badge “e-SKYACTIV G” e “e-SKYACTIV X”. Le fondamenta stilistiche dello stile “Kodo-Soul of Motion” poggiano su una filosofia estetica che privilegia un approccio minimal e pulizia delle forme. Uno degli elementi più identificativi sono sicuramente i pannelli laterali privi di linee fortemente delineate: i contorni ondulati ricreano la sensazione di un muscolo snello, pronto a sprigionare potenza. Allo stesso tempo, i riflessi sulle superfici riverberano una tranquillità quasi zen. Riflessi, che cambiano forma e colore a seconda della posizione dell’auto e dell’ora del giorno. La Mazda3 la riconosci subito tra mille.
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    LO SKYACTIV-X GONFIA I MUSCOLI
    Un motore, che è un autentico vanto tecnologico per la Casa giapponese. Come noto, si tratta del primo propulsore a benzina, di serie, al mondo, ad aver utilizzato l’accensione per compressione come un diesel, unendo i vantaggi di entrambi i sistemi. Lo Skyactiv-X 2.0 litri nella sua ultima evoluzione,  offre prestazioni ancora più elevate e una maggiore efficienza. Il numero dei cavalli sale a 186, mentre il picco di coppia raggiunge quota 240 Nm. Quest’ultima, in particolare, si irrobustisce lungo l’intero arco di erogazione, soprattutto ai bassi regimi, per una maggiore pienezza, e prontezza di risposta al comando del gas. Migliora anche il dato sui consumi, che nel ciclo WLTP scendono a 4,7 l per 100 km, con emissioni di CO2 ora ridotte a soli 120 g di CO2. Come la CX-30, anche la Mazda3 beneficia di quelle migliorie ottenute grazie all’ottimizzazione del controllo della combustione, a pistoni modificati e all’aggiornamento del software Mazda M Hybrid, che ampliano la fascia operativa nella efficienza della combustione e modificano il rapporto di compressione del motore Skyactiv-X da 16,3:1 a 15,0:1. Quest’ultimo fornisce una stabilità di accensione maggiore, riducendo il rischio di inattese autoaccensioni o preaccensioni dovute alla variabilità nella qualità del carburante sui diversi mercati. 
    LE ALTRE MOTORIZZAZIONI
    Oltre allo Skyactiv-X 2.0L da 186 CV, le motorizzazioni previste nel line-up di Mazda3 2021 comprendono le due unità Skyactiv-G da 122 CV e 150 CV. Inoltre, le versioni con propulsore Skyactiv-G da 150 CV e con Skyactiv-X sono disponibili anche con cambio automatico Skyactiv Drive, mentre il propulsore 2.0L Skyactiv-X può anche essere accoppiato alla trazione integrale i-Activ AWD. Tutti i motori sono dotati di tecnologia ibrida Mazda M-Hybrid e, nelle versioni con cambio manuale, godono degli ecoincentivi introdotti dal 1° gennaio 2021, poiché presentano emissioni di anidride carbonica ora al di sotto del limite dei 135 g/km nel ciclo WLTP.
    ALLESTIMENTI E PREZZI
    La Mazda3 2021 con motorizzazione 2.0L Skyactiv-X 186 CV con cambio manuale sarà disponibile anche nell’allestimento 100th Anniversary, con colorazione esterna Snowflake White Pearl, sedili interni in pelle Burgundy Red e poggiatesta anteriori con logo goffrato, badge esterni, coprimozzi centrali con logo esclusivo, e ulteriori dettagli celebrativi dei cento anni della Casa di Hiroshima.
    La Mazda3 2021 è ordinabile sin da ora a un prezzo di listino compreso tra i 24.100 Euro della versione 2.0L Skyactiv-G 122 CV Evolve e i 34.700 Euro della 2.0L Skyactiv-X Exclusive, allestimento su cui spicca l’adozione di serie del tetto apribile elettrico. Le prime unità sono previste nelle concessionarie italiane a partire dal mese di febbraio.
    Tutta la gamma Mazda: il listino completo LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Dall'Igna: “Dovizioso? Collaboratore importante ma tutto ha una fine”

    BORGO PANIGALE – “Tra i professionisti le storie finiscono. Dispiace quando un pilota fa critiche così, ho tante persone da gestire per prendere certe decisioni. Andrea è stato un collaboratore importante, ma le storie sono destinate a finire e così è stato”. Preferisce smorzare i toni Gigi Dall’Igna decidendo di non rispondere alle critiche mosse da Dovizioso, nei giorni scorsi, a Borgo Panigale.

    Decisione giusta
    Il direttore generale di Ducati Corse si è detto dispiaciuto ma resta convinto di aver agito correttamente nell’interesse di Borgo Panigale: “Abbiamo valutato l’intervista di Dovizioso: è stato un rapporto lunghissimo, il più lungo nella storia di Ducati, ma non penso che i media siano il posto giusto in cui parlarne” le parole di Dall’Igna a Sky Sport. “Abbiamo dato entrambi il massimo per portare a casa il massimo risultato possibile ma tra i professionisti le storie finiscono”.
    Dovizioso è il passato recente della Ducati, ora c’è da pensare al presente e al futuro in un momento difficile per tutti a causa della pandemia. “Questa sarà una stagione particolare, viene dopo il 2020, un anno difficile. È un anno con tante limitazioni tecniche, il motore sarà congelato e condiziona anche la ciclistica” prosegue l’ingegnere. “Ci abbiamo messo tanta fantasia e spero che nella parte aerodinamica ci saranno ulteriori sviluppi. Abbiamo concentrato gli sforzi dove era possibile farlo: abbiamo un gettone a disposizione e lo faremo in aerodinamica”.
    Difficile per i rookie
    La nuova stagione porterà, per la Ducati nuovi piloti: “Miller ha fatto un finale del 2020 in crescita, ha fatto gare fantastiche e se dovesse avere ancora quella forma sarà tra i pretendenti a portare a casa il titolo. Ma anche Bagnaia ha fatto grandi cose in tante corse: spero di avere due punte buone per giocarmi in Mondiale. Pecco deve lavorare sulla continuità, specie in certe piste deve sfruttare al massimo le gomme. In un anno ha fatto un salto di qualità incredibile, se crescerà ancora sarà della partita”.
    Dall’Igna però non dimentica neanche i due esordienti giunti dalla Moto2 che, quest’anno, correranno in Avintia: “Marini e Bastianini? È un anno strano, ci sono pochi test e per i rookie come Bastianini e Marini sarà un problema. Sono saltati tanti test, non sarà semplice, arriveranno alla prima gara con pochissimi chilometri nel motore. Per loro le prime gare equivarranno a dei test”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Dall'Igna: “Dispiaciuto per parole Dovizioso ma le storie finiscono”

    BORGO PANIGALE – “Tra i professionisti le storie finiscono. Dispiace quando un pilota fa critiche così, ho tante persone da gestire per prendere certe decisioni. Andrea è stato un collaboratore importante, ma le storie sono destinate a finire e così è stato”. Gigi Dall’Igna non alza polemiche dopo le critiche mosse da Dovizioso nei suoi confronti.

    Scelta corretta
    Il direttore generale di Ducati Corse si è detto dispiaciuto ma resta convinto di aver agito correttamente nell’interesse di Borgo Panigale: “Abbiamo valutato l’intervista di Dovizioso: è stato un rapporto lunghissimo, il più lungo nella storia di Ducati, ma non penso che i media siano il posto giusto in cui parlarne” le parole di Dall’Igna a Sky Sport. “Abbiamo dato entrambi il massimo per portare a casa il massimo risultato possibile ma tra i professionisti le storie finiscono”.
    Dovizioso è il passato recente della Ducati, ora c’è da pensare al presente e al futuro in un momento difficile per tutti a causa della pandemia. “Questa sarà una stagione particolare, viene dopo il 2020, un anno difficile. È un anno con tante limitazioni tecniche, il motore sarà congelato e condiziona anche la ciclistica” prosegue l’ingegnere. “Ci abbiamo messo tanta fantasia e spero che nella parte aerodinamica ci saranno ulteriori sviluppi. Abbiamo concentrato gli sforzi dove era possibile farlo: abbiamo un gettone a disposizione e lo faremo in aerodinamica”.
    Nuovi piloti
    La nuova stagione porterà, per la Ducati nuovi piloti: “Miller ha fatto un finale del 2020 in crescita, ha fatto gare fantastiche e se dovesse avere ancora quella forma sarà tra i pretendenti a portare a casa il titolo. Ma anche Bagnaia ha fatto grandi cose in tante corse: spero di avere due punte buone per giocarmi in Mondiale. Pecco deve lavorare sulla continuità, specie in certe piste deve sfruttare al massimo le gomme. In un anno ha fatto un salto di qualità incredibile, se crescerà ancora sarà della partita”.
    Dall’Igna però non dimentica neanche i due esordienti giunti dalla Moto2 che, quest’anno, correranno in Avintia: “Marini e Bastianini? È un anno strano, ci sono pochi test e per i rookie come Bastianini e Marini sarà un problema. Sono saltati tanti test, non sarà semplice, arriveranno alla prima gara con pochissimi chilometri nel motore. Per loro le prime gare equivarranno a dei test”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, a Losail test aggiuntivi il 6-7 marzo

    LOSAIL – Il circuito di Losail sarà il cuore pulsante della MotoGP di inizio stagione. Sul tracciato del Qatar, infatti, si aprirtà il 28 marzo il Motomondiale 2021 ma sono stati stabilite ulteriori prove per preparasi alla nuova stagione.

    Test e shakedown
    Si arricchisce, infatti, il programma di test della classe regina previsto a marzo nel paese Mediorientale. Alla sessione già annunciata sul tracciato di Losail dal 10 al 12 marzo, si aggiungono altri due giorni di test ufficiali aperti a tutti i piloti della classe regina (6-7 marzo) più uno shakedown (5 marzo) a cui potranno prendere parte solo i test rider e i piloti esordienti in MotoGp. Di fatto questi giorni extra serviranno a sostituire quelli previsti a febbraio in Malesia e poi cancellati causa pandemia di Coronavirus. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, nuovi test in Qatar il 6-7 marzo

    LOSAIL – Il Qatar diventa il centro del mondo, almeno per la MotoGP, in vista del motomondiale 2021 che prenderà il via proprio sul circuito di Losail il prossimo 28 marzo.

    Nuovi test
    Si arricchisce, infatti, il programma di test della classe regina previsto a marzo nel paese Mediorientale. Alla sessione già annunciata sul tracciato di Losail dal 10 al 12 marzo, si aggiungono altri due giorni di test ufficiali aperti a tutti i piloti della classe regina (6-7 marzo) più uno shakedown (5 marzo) a cui potranno prendere parte solo i test rider e i piloti esordienti in MotoGp. Di fatto questi giorni extra serviranno a sostituire quelli previsti a febbraio in Malesia e poi cancellati causa pandemia di Coronavirus. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, nuovo controllo in ospedale per Marc Marquez

    ROMA – Cauto ottimismo per il recupero di Marc Marquez. Il pilota della Honda si è recato al Ruber International Hospital di Madrid, l’ospedale in cui ha subito il terzo intervento chirurgico dopo la caduta di Jerez, per sottoporsi ad una nuova visita di controllo.

    “Evoluzione clinica soddisfacente”
    “L’otto volte campione del mondo – si legge nel comunicato stampa del team – è stato visitato sei settimane dopo l’intervento chirurgico eseguito il 3 dicembre per la mancata unione infetta dell’omero destro. Nel tempo di evoluzione è stata confermata un’evoluzione clinica e radiografica soddisfacente. Il paziente prosegue con il trattamento antibiotico specifico e con il programma di recupero funzionale adattato alla sua situazione clinica”. Chissà che Marc Marquez non possa prendere parte alla prima gara del mondiale 2021 e, addirittura, per i test del Qatar. Ipotesi, al momento, con Marc Marquez e Honda che hanno più volte ribadito di non aver fissato una data per il ritorno in pista del campione e di non voler correre il rischio di affrettare i tempi. LEGGI TUTTO