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    MotoGp: stabili le condizioni di Gresini, grande forza di volontà

    ROMA – Nuovo aggiornamento sulle “condizioni cliniche generali di Fausto Gresini” che “sono stabili, ma ancora legate al perdurare dell’insufficienza respiratoria che lo lega al supporto con il respiratore”. Lo ha detto il dottor Nicola Cilloni dell’ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna in merito allo stato di Gresini, ancora ricoverato presso il reparto di terapia intensiva della struttura emiliana.

    Gresini sveglio, grande forza di volontà
    Il team manager del Gresini Racing, ricoverato a fine dicembre dopo essere risultato positivo al Covid a ridosso del Natale, “È sveglio, molto collaborativo e riesce a fare fisioterapia. La malattia lo mette a dura prova, ma la sua forza di volontà è sempre molto grande”, ha aggiunto il dottor Pizzardi. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: condizioni Gresini stabili, iniziata fisioterapia

    ROMA – “Le condizioni cliniche generali di Fausto Gresini sono stabili, ma ancora legate al perdurare dell’insufficienza respiratoria che lo lega al supporto con il respiratore”. Queste le parole del dottor Nicola Cilloni dell’ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna sulle condizioni di Fausto Gresini, sempre ricoverato presso il reparto di terapia intensiva della struttura emiliana.

    Gresini sveglio, grande forza di volontà
    Il team manager del Gresini Racing, ricoverato a fine dicembre dopo essere risultato positivo al Covid a ridosso del Natale, “È sveglio, molto collaborativo e riesce a fare fisioterapia. La malattia lo mette a dura prova, ma la sua forza di volontà è sempre molto grande”, ha aggiunto il dottor Pizzardi. LEGGI TUTTO

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    Kia: focus sui futuri servizi per la mobilità e le novità in elettrico

    Kia è decisa più che mai a scrivere il proprio futuro. Dopo aver inaugurato il nuovo logo, infatti, sta continuando ad aggiungere nuovi tasselli alla sua strategia, quella che vedrà la Casa sempre più protagonista di soluzioni legate alla mobilità elettrica e ai servizi ad essa associati. 

    Significativa anche la scelta di dedicarsi ad alcune collaborazione con aziende per proporre flotte di veicoli destinati a impieghi specifici.
    SOLUZIONI PURPOSE BUILT

    Un fronte sul quale diventa centrale lo sviluppo dello skateboard modulare, “ossatura” da sulla quale realizzare carrozzerie su misura, che siano per l’impiego in una flotta di car sharing o mezzi per movimentare merci in azienda, fino alla produzione di veicoli per le consegne.
    Entro il 2030 si prevede un incremento della richiesta delle soluzioni “purpose built” 5 volte superiore a quanto registrato attualmente sul mercato.
    Hyundai e Kia, nel 2021, hanno sottoscritto un accordo con Canoo per sviluppare skateboard destinati a veicoli modulari. Vale dire anche, a margine delle discussioni emerse tra Hyundai e Apple, come a Canoo si fosse interessata proprio Apple, per un’acquisizione poi non definita.
    OBIETTIVO: QUOTA DI MERCATO GLOBALE DEL 6,6%
    C’è poi l’offerta di prodotto elettrica che verrà scandita a partire dal primo trimestre del 2021. L’obiettivo Kia è arrivare al 2025 a detenere una quota di mercato globale del 6,6% sull’offerta elettrica e realizzare entro il 2026 vendite per 500 mila esemplari ogni anno.

    Sette nuovi modelli verranno lanciati entro il 2027, si inizia con il crossover ispirato al concept Kia Imagine, per proseguire poi con un grande sport utility vehicle, due berline, diversi MPV e un suv di dimensioni compatte. Per tutti, l’architettura E-GMP modulare, sviluppata con Hyundai, garantirà percorrenze elevate e tempi di ricarica contenuti. LEGGI TUTTO

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    Rottamazione moto 2021 e il rimborso di 500 euro: cosa c'è da sapere

    Per chi fosse interessato a rottamare un vecchio mezzo, come moto o scooter, il Governo ha stanziato nuovi fondi anche per il 2021. Tanti veicoli, infatti, sono dotati di motori decisamente inquinanti, lontani dalle richieste delle attuali norme. Come fare? Ecco tutto quello che c’è da sapere e quali passaggi seguire.

    Fino al 31 dicembre 
    Per chi decide di rottamare la vecchia due ruote, c’è tempo fino al 31 dicembre 2021 per ricevere un rimborso di 500 euro per la rottamazione di motocicli da Euro 0 ad Euro 2 e anche quelli Euro 3 a due tempi. Il contributo ricevuto potrà essere utilizzato per acquistare, entro tre anni, mezzi elettrici come bici, e-bike e monopattini o per abbonamenti del trasporto pubblico. C’è però da precisare che questi di servizi possono usufruite solo coloro che risiedono in comuni molto inquinati, e di conseguenza interessati da procedure di infrazione comunitaria UE.
    La documentazione
    Per rottamare un vecchio mezzo va fatta richiesta al concessionario o al al centro per la demolizione. Ma vanno anche consegnati alcuni documenti fondamentali per procedere: la carta di circolazione della moto da demolire, il certificato di proprietà e la targa. Al termine dell’operazione, verrà rilasciato un certificato che attesti l’avvenuta rottamazione.
    Bonus mobilità, ripartono i rimborsi bici e monopattini: c’è tempo fino al 15 febbraio LEGGI TUTTO

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    Katalis Spacebar, l'Honda Motocompo rinasce in forma elettrica

    Motocompo era un nomignolo più semplice e particolare, anche se la sigla ufficiale era Honda NCZ 50. Si trattava di uno scooter pieghevole, che tramite il ripiegamento di manubrio, sella e pedane all’interno della carrozzeria, si trasformava in una sorta di scatola facilmente sistemabile nel bagagliaio di un’auto. Oggi, quel bizzarro veicolo rivive sotto alimentazione elettrica.

    La “barra spaziatrice” dell’indonesiana Katalis

    Le indiscrezioni circolavano già dalla scorsa estate, ma in quel caso i rumors indicavano la stessa Honda a capo del fantomatico progetto a zero emissioni. Ad anticipare la Casa di Tokyo ci ha pensato la Katalis, azienda indonesiana che in collaborazione con il brand di design Kamengski ha costruito lo Spacebar, ovvero l’Honda Motocompo elettrico.

    Opera del designer Julian Palpa, Spacebar ha forma rettangolare ed è realizzato in alluminio. Il nome “barra spaziatrice” rimanda proprio alla forma del tasto dello spazio presente sulle tastiere dei computer di tutto il mondo. Proprio come l’originale, è pieghevole e comodo da riporre in auto. La differenza è che ovviamente è spinto da un motore elettrico ed è pieno di adesivi e grafiche realizzate appositamente dalle due aziende.
    In Giappone l’ultima trovata: arriva lo scooter gonfiabile
    Avrà successo commerciale o si rivelerà un flop di mercato come il suo antenato termico? Staremo a vedere. LEGGI TUTTO

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    Ladro porta in officina scooter rubato anni prima: scoperto e denunciato

    Non capita tutti i giorni di ricevere la notizia che lo scooter di cui si era sporta denuncia per furto nel lontano 2015 è stato ritrovato. Per merito del Distaccamento di Polizia Stradale di Spilimbergo, in Friuli-Venezia Giulia, una donna ha finalmente scoperto che fine avesse fatto il suo due ruote. Dopo aver effettuato specifici controlli presso autofficine e autocarrozzerie nella zona di Aviano e Spilimbergo, gli agenti hanno scoperto che uno dei mezzi trovati, uno scooter Yamaha, era oggetto di furto e denunciato nel 2015.

    In quarantena, si fa un giro in scooter: scatta la denuncia
    Com’è andata
    Fatte le verifiche del caso, gli agenti hanno chiesto al proprietario dell’officina in questione da dove provenisse lo scooter. L’uomo ha risposto che gli era stato portato a riparare da una persona che conosce solo di vista. La polizia, dunque, è risalita alla legittima proprietaria, una donna precedentemente residente nel comune di Ariano che, prima di trasferirsi altrove, aveva lasciato lo scooter parcheggiato nel garage di sua proprietà. Tornata dopo un lungo periodo di assenza non aveva più trovato il mezzo e quindi aveva regolarmente sporto denuncia per furto.
    Ladro denunciato
    Ulteriori accertamenti hanno permesso di scoprire l’identità dell’uomo che aveva portato lo scooter a riparare. Si tratta di un pregiudicato, poi denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione e il veicolo sottoposto a sequestro.
    Gli rubano la moto, insegue i ladri e ne uccide uno LEGGI TUTTO

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    ARES Design Porsche 964 Turbo, restomod da 470 CV

    Il nuovo progetto di ARES Design – lCarrozzeria di lusso con sede nel modenese – riguarda un modello entrato a tutti gli effetti nella storia Porsche. Si tratta della 964, l’auto con carrozzeria Targa prodotta dalla Casa tedesca tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90. 

    TELAIO DELLA 997 
    ARES Design, guidata dall’ex dirigente Ferrari e Lotus Dany Bahar, ha operato un restomod a un esemplare della 964 Turbo, modificando esterni e interni rimanendo comunque fedele al modello originale. Effettuate le prime modifiche a scocca e talaio, in modo da poter ospitare propulsore, telaio e sospensioni della 997, mentre ali anteriori e posteriori più il paraurti sono quelle originali. Dietro, inserito un nuovo spoiler, inediti cerchi in lega a 5 razze e una nuova fascia anteriore.

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    ARES Design Porsche 964 Turbo

    All’interno, i progettisti di ARES hanno installato la strumentazione della 997 integrandone il sistema di condizionamento e il nuovo infotainment Porsche Classic Communication Management, in un sapiente e affascinante mix tra stile classico e moderno.
    AGGIORNATA ANCHE LA TRASMISSIONE
    Sotto il cofano, rimane il boxer sei cilindri ma con cilindrata (adesso a 4 litri), turbocompressore e intercooler aggiornati, conferendo una potenza aumentata a 470 cavalli. Naturalmente è salita anche la coppia, ma da Modena non hanno fornito dati ufficiali. Aggiornata inevitabilmente anche la trasmissione, adesso con cambio doppia frizione PDK 7 rapporti. Inoltre, questa 964 Targa è equipaggiata con l’avanzato sistema PASM – Porsche Active Suspension Management -, che monitora costantemente il comportamento di ogni ruota e ammortizzatore, consentendo al guidatore di scegliere tra diverse modalità di guida.
    Ares Design Wami Lalique Spyder, Maserati aperta in chiave moderna LEGGI TUTTO

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    Opel Crossland, la X non c'è più, tutto il resto sì

    Nuova Opel Crossland si presenta sul mercato senza più la X della Casa, ma rinnovando lo stile e aggiungendo numerosi aggiornamenti tecnici. Forma e sostanza, puntando su funzionalità, versatilità : razionale, con poco ingombro  esterno (lunghezza 4,21 metri) e molto spazio interno. Un SUV per famiglie, erede diretto delle monovolume compatte.

    E’ l’erede degli apprezzati Crossland X, la Opel più venduta negli ultimi anni dopo Corsa, e di Meriva. 
    Affianca in gamma nuova Opel Mokka, rispetto alla quale punta  funzionalità, versatilità, spazio a bordo e prezzo (circa 2.000 euro in meno). Mokka, lunga 4,15 metri, più raffinata nello stile, nella personalizzazione e nella tecnologia, anche se è proprio Crossland afar esordire il nuovo corso di design di Opel, a partire dal frontale con il Vizor, la nuova “faccia” delle auto del Marchio.
    Agli allestimenti Edition, Elegance e Ultimate si aggiunge  GS Line. Che spicca per la linea rossa che traccia la silhouette all’esterno e lo stesso colore esalta l’interno. 
    Crossland offre i sedili certificati AGR (l’associazione tedesca Aktion Gesunder Rücken). La seconda fila e modulabile con uno scorrimento di 150 mm in formato 60:40. C’è anche la botola per gli sci: il bagagliaio con cinque persone a bordo ha una capacità fino a 520 litri (420 minimo).
    L’abitacolo presenta lo schermo touch da 7,8”, con Bluetooth, Apple CarPlay, Android Auto. Optional il caricatore wireless e l’head up displayper visualizzare i parametri di guida scelti senza togliere gli occhi dalla strada. I fari full led sono standard su tutte le versioni. Sulla Ultimate i fari diventano adattivi.
    Crossland su strada promette di essere più dinamico grazie ainterventi su telaio, ammortizzatori, sterzo, con calibrazione più precisa in rettilineo, nei cambi di corsia e nelle frenate. C’è anche IntelliGrip per ottimizzare la trazione, controllato da una rotella. Tre le modalità: sabbia, fango neve. Migliorato anche l’isolamento acustico.
    Spinta a benzina e a gasolio
    I primi coi 3 cilindri 1.2 da 83, 110 a 130 cavalli consumano meno di 5 litri/100 km (ciclo NEDC) I. Diesel 4 cilindri hanno potenze di 110 e 120 cv, vicine, ma con netta differenza:  250 e 300 Nm di coppia. I consumi inferiori a 4 litri ogni 100 chilometri.
    Il listino di nuova Crossland
     I prezzi della gamma vanno dai 20.850 euro di Crossland benzina 1.2 83 cavalli Edition fino a 29.35 euro del diesel 120 cavalli in allestimento Ultimate con cambio automatico a sei rapporti.
    Opel Mokka OPC arriva nel 2022 LEGGI TUTTO