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    Skoda Enyaq, il Suv elettrico arriva in Italia: prezzi e autonomia

    Finalmente è arrivato il momento del debutto sul mercato italiano di Skoda Enyaq iV, il primo progetto elettrico del marchio ceco a nascere su architettura MEB, accedendo agli incentivi governativi. Il Suv medio (4,65 metri di lunghezza) potrà essere prenotato dal 25 gennaio e tra le varie opzioni di scelta ci sono ben sei Design Selection per personalizzarne colori, stile, rivestimenti degli interni e anche due soluzioni di batteria.

    Seimila euro di bonus nel caso in cui non si abbia un’auto da rottamare, 10 mila euro con rottamazione, vantaggi che riducono un prezzo di listino fissato in 39.500 euro per Enyaq 60 iV, dove Enyaq 80 iV parte da 45.900 euro.
    SKODA ENYAQ: POTENZA E BATTERIE
    Accomunate da un motore elettrico posteriore, diverse per potenza espressa e capacità del pacco batterie, Enyaq 60 iV adotta una batteria da 62 kWh, 58 effettivamente ricaricabili, per un’autonomia di 414 km nel ciclo WLTP, dove il suv con batteria da 82 kWh e 77 kWh ricaricabili si spinge fino a 537 km di percorrenza.
    Della scheda tecnica di Skoda Enyaq si è già detto, però. Il focus finisce su una commercializzazione accompagnata da servizi offerti gratuitamente, come la app Power Pass Skoda.
    COLONNINE PUBBLICHE PER LA RICARICA
    Tre anni di utilizzo gratuito – del servizio, non dell’energia ricaricata – consentiranno l’accesso alla rete europea, 175 mila postazioni accessibili con un unico account – dalla propria app Skoda – e una carta Rfid da utilizzare per sbloccare la ricarica e pagare il “rifornimento”. Postazioni pubbliche dalle quali Enyaq può rifornirsi a potenze fino a 100 kW in corrente continua nel caso del suv con batteria da 62 kWh, 125 kW DC per Enyaq 80 iV.

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    Skoda Enyaq iV FOTO

    SU RICHIESTA CARICATORE UNIVERSALE 
    A corredo, i clienti avranno anche il cavo Modo 3 per la ricarica domestica, in una soluzione integrabile con un utile Unversal Charger che permette la ricarica fino a 7,2 kW AC o 11 kW se collegato a una presa trifase: il caricatore ha un alloggiamento dedicato sotto il piano del bagagliaio e può essere portato con sé, superando la necessità di un Wallbox per una ricarica più rapida che non sia dalla presa a 230v.
    DOTAZIONE DI SERIE
    La proposta del suv Skoda elettrico si presenta con una dotazione di serie completa degli Adas Front Assistant con rilevamento pedoni e ciclisti, l’assistente alle manovre di scarto, il cruise control, clima bi-zona, Lane Assistant già su Enyaq 60 iV, insieme all’infotainment da 13 pollici, il controllo da remoto via app, la manutenzione proattiva connessa.
    In aggiunta, Enyaq 80 iV integra contenuti come i sensori di parcheggio anteriori, la telecamera posteriore, il selettore delle modalità di guida, il volante con sensori capacitivi, corona riscaldabile e palette per il recupero dell’energia. Optional, gli Adas di Livello 2 e il climatizzatore con pompa di calore.
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    Torino, inaugurato il nuovo hotspot per tamponi rapidi in auto

    Attivato questa mattina, presso il parcheggio del Piazzale Caio Maio di Torino, uno dei due nuovi hotspot accessibili in auto per effettuare i tamponi rapidi anti-Covid. La Regione Piemonte ha disposto l’implementazione di oltre 70 postazioni in tutto il territorio, di cui due nel capoluogo.

    TAMPONI RAPIDI E MOLECOLARI
    Insieme a quello presente alla piscina Sempione, l’hotspost di Piazzale Caio Maio sarà utile ai cittadini per verificare le eventuali positività al Coronavirus in tempi rapidi: i risultati, infatti, sono disponibili in 15 minuti e, in caso di presenza del virus, vengono attivate immediatamente le misure di isolamento previste dal protocollo sanitario e viene effettuato già presso la postazione il tampone molecolare di conferma.
    PROGETTO SCUOLA SICURA E PARTNER
    I due nuovi hotspot supportano il progetto Scuola Sicura e stamattina, all’inaugurazione, il presidente Cirio ha ringraziato i partner dell’iniziativa: i medici di famiglia, ASL Città di Torino, GTT Gruppo Torinese Trasporti, Associazione Italiana Cuore e Rianimazione e la Fondazione La Stampa Specchio dei tempi.
    HOTSPOT, LE ALTRE POSTAZIONI
    Gli altri punti nella regione sono a Novara, Vercelli, Borgosesia, Nizza Monferrato, Omegna, Orbassano, Avigliana, Carmagnola, Cavagnolo, Moncalieri, Pinerolo, Venaria Reale, Valenza Po, Tortona, Acqui Terme, Borgomanero, Mondovì, Savigliano e Ponderano.
    Bonus auto, arrivano gli incentivi 2021 LEGGI TUTTO

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    MotoGp: sempre delicata la situazione di Gresini

    BOLOGNA – Non ci sono miglioramenti nella situazione legata a Fausto Gresini. Il team manager dell’omonima scuderia motociclistica, è ricoverato dal 30 dicembre presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna dopo essere risultato positivo al Covid-19. Le sue condizioni rimangono gravi.

    Ancora addormentato
    A chiarire la situazione è il dottor Nicola Cilloni nel bollettino medico diramato oggi dallo stesso Gresini Racing Team: “Le condizioni generali di Fausto sono purtroppo ancora gravi” le parole del medico. “I polmoni colpiti duramente dalla malattia e da una sovrapposta infezione riescono a dare ossigeno al sangue solo ed aiutati dalla macchina per la ventilazione meccanica. È ancora necessario mantenere addormentato quasi sempre Fausto per permettere al ventilatore meccanico di funzionare correttamente. Quando periodicamente viene svegliato, è cosciente e combattivo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: ancora gravi le condizioni di Gresini

    BOLOGNA – Le condizioni di salute di Fausto Gresini, dopo la positività al Covid-19 e il conseguente ricovero dallo scorso 30 dicembre presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna, restano critiche.

    Situazione delicata
    A chiarire la situazione è il dottor Nicola Cilloni nel bollettino medico diramato oggi dallo stesso Gresini Racing Team: “Le condizioni generali di Fausto sono purtroppo ancora gravi” le parole del medico. “I polmoni colpiti duramente dalla malattia e da una sovrapposta infezione riescono a dare ossigeno al sangue solo ed aiutati dalla macchina per la ventilazione meccanica. È ancora necessario mantenere addormentato quasi sempre Fausto per permettere al ventilatore meccanico di funzionare correttamente. Quando periodicamente viene svegliato, è cosciente e combattivo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marc Marquez torna ad allenarsi: “Primo giorno di pedalate indoor”

    ROMA – Ancora buone notizie per Marc Marquez. Il segnale positivo è rappresentato dall’immagine che il pilota della Honda ha pubblicato sul proprio profilo Instagram. Tutore ben saldo al braccio, ma in sella alla cyclette.

    Marquez “pedala”
    “Primo giorno di pedalate indoor” scrive Marquez nel post, dopo ben 48 giorni di fermo dall’ultima operazione all’omero destro. La novità arriva pochi giorni dopo la nota del team che riguardava l’evoluzione clinica positiva sulla salute dello spagnolo. Certo è che per ipotizzare una data di rientro ancora è presto. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marc Marquez “pedala” verso il rientro: è in sella ad una cyclette

    ROMA – Ancora buone notizie per Marc Marquez. Il segnale positivo è rappresentato dall’immagine che il pilota della Honda ha pubblicato sul proprio profilo Instagram. Tutore ben saldo al braccio, ma in sella alla cyclette.

    Marquez “pedala”
    “Primo giorno di pedalate indoor” scrive Marquez nel post, dopo ben 48 giorni di fermo dall’ultima operazione all’omero destro. La novità arriva pochi giorni dopo la nota del team che riguardava l’evoluzione clinica positiva sulla salute dello spagnolo. Certo è che per ipotizzare una data di rientro ancora è presto. LEGGI TUTTO

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    Stellantis, ambizioni e obiettivi tracciati da Tavares

    Tra importanti novità e molte conferme, quella che il nuovo AD di Stellantis ha tenuto oggi si è rivelata una conferenza stampa decisa. Da vero anfitrione e comandante di un nuovo gruppo automotive, che sulla carta è il quarto al mondo ma che punta più in alto, Carlo Tavares ha anticipato quelli che saranno i punti di sviluppo e dando anche delle garanzie future tra cui anche di non chiudere nessuno stabilimento in Italia.

    Tavares ha confermato la volontà di lavorare su tutti i brand, i quindici che ora ha in portafoglio Stellantis, senza dimenticarne nessuno e ammettendo che in passato su alcuni marchi non è stato investito abbastanza. A conferma di quanto ha dichiarato, nel complesso ma funzionale organigramma, tra le novità troviamo Jean-Philippe Imparato brand chief executive officer di Alfa Romeo dopo l’egregio lavoro che ha svolto per anni in Peugeot, a conferma che il gruppo vuole lavorare sui brand importanti che erano stati poco sviluppati.
    Stellantis vola al debutto in borsa, Elkann: “Giornata storica”
    Scorrendo i nomi del board si ha anche la conferma che Stellantis è un Gruppo a trazione francese più che italiana, considerando che tutto il team sarà composto da quattromila persone provenienti da 150 Paesi. Ai nostri top manager è stata affidata la guida principalmente dei brand italiani Lancia, Fiat e Maserati oltre a figure come Silvia Vernetti come Global Corporate Office nel board Stategic and Performance.
    Tavares ha anche parlato di prodotti, con 39 modelli elettrificati entro la fine del 2021 e con un chiaro indirizzo verso un futuro con propulsioni a zero emissioni. Certamente oggi le sinergie non mancheranno ma anche le sovrapposizioni di brand. Sarà necessario un attento lavoro di marketing e posizionamento di ciascuno.
    La collocazione dei brand è stata chiara con Jeep come Global Suv;gli americani sono Chrysler, Doge e RAM; i brand “centrali” sono Citroen e Fiat; i tradizionali alti Peugeot e Opel & Vauxhall; i premium Alfa Romeo, DS e Lancia; lusso Maserati.
    Un organigramma tattico che non lascia dubbi su come gli uomini del comandante Tavares dovranno operare per far crescere Stellantis grazie a sinergie per 5 miliardi di euro di cui l’80% sarà possbile – ha dichiarato il manager portoghese – già nei prossimi quattro anni. Ora dopo i proclami tutti a lavorare a testa bassa perché la strada da fare per risollevare certi brand come Lancia e Alfa Romeo non è poca e per ora si lavora su questi prima di pensare di crearne o “resuscitarne” altri. L’era Tavares in Stellantis parte oggi.
    Buon lavoro! LEGGI TUTTO

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    Porsche Taycan, lanciata anche la due ruote motrici

    Prestazioni e prezzo
    Sul mercato italiano arriverà nel mese di marzo, con un prezzo fissato in 86.471 euro, base della proposta con batteria Performance, da 79,2 kWh lordi e una potenza massima di 400 cavalli in overboost. La configurazione nominale prevede 326 cavalli, diversamente da una Taycan due ruote motrici con Performance Battery Plus da 93,4 kWh (valore lordo) che dichiara 380 cavalli e 476 in overboost.
    Cambia sostanzialmente il dinamismo, non le prestazioni assolute, che vedono le due proposte equivalersi con un’accelerazione in 5”4 sullo zero-cento orari e una velocità massima autolimitata a 230 km/h.
    Autonomia: le cifre
    Detto dell’inverter, che opera a 600 Ampere, nonché degli ingombri del motogeneratore posteriore, identici alla proposta Taycan con due MGU, le differenze introdotte dai pacchi batteria differenziati sono, ovviamente, nell’autonomia di marcia. Per una Taycan trazione posteriore da 79,2 kWh che dichiara 431 km rilevati nel ciclo WLTP, la versione da 93,4 kWh si spinge a 484 km, oltre a proporre la possibilità di ricarica rapida DC a 270 kW, contro un valore di 225 kW al quale può accedere Taycan due ruote motrici 79,2 kWh.
    Ricarica col Plug&Charge
    Il focus sulle operazioni di ricarica passa anche dall’introduzione, come per l’intera gamma model year 2021, del Plug&Charge, ovvero, l’automatismo grazie al quale – su stazioni di ricarica predisposte – non si dovrà utilizzare alcuna app o carta per avviare la ricarica ed effettuare il pagamento. Sarà sufficiente collegare il cavo dalla colonnina all’auto e autonomamente Porsche Taycan trasmetterà i dati per l’avvio dell’operazione e il pagamento della ricarica, dati trasmessi su connessione sicura.
    Sono sufficienti poco più di 22 minuti per ricaricare entrambe le specifiche di batteria dal 5 all’80% della capacità complessiva, mentre in 5 minuti si ha l’equivalente energetico per coprire 100 km.
    Nell’elenco degli optional, Taycan con unico motore elettrico offre il caricatore di bordo da 22 kW, funzionale a ricariche più rapide quando si fa ricorso a postazioni AC, che siano un Wallbox domestico o una colonnina pubblica a corrente alternata.
    Tra i punti in comune dei due modelli, diversi per potenza del pacco batterie, c’è la capacità di recupero energetico durante la guida, fissata in 265 kW.
    Optional, un lungo elenco
    Molti elementi di stile sono ripresi da Taycan 4S, come i particolari neri dei paraurti, delle soglie sottoporta e del diffusore. Specifici, invece, i cerchi aero da 19 pollici. Fanno parte della dotazione di serie gli interni con rivestimenti in pelle parziale, i sedili regolabili elettricamente, l’infotainment da 10,9 pollici.
    Il lungo elenco di optional include, invece, lo schermo dell’infotainment dedicato al passeggero anteriore, l’head up display a colori e la possibilità di acquistare singoli servizi, anche per un periodo limitato di tempo. Con le “funzioni on demand” si può abilitare un contenuto dopo l’acquisto dell’auto, che sia un Adas del Porsche InnoDrive, il mantenimento attivo di corsia, il Power Steering Plus, oppure il Porsche Intelligent Range Manager.
    Sfoglia il listino Porsche: tutti i modelli sul mercato
    Strettamente legati alla dinamica di guida, sono invece gli optional delle sospensioni pneumatiche adattive con PASM, dove il controllo elettronico della dinamica Porsche-4D Chassis Control opera anche nella configurazione base, con schema molle-ammortizzatori. LEGGI TUTTO