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    F1, i test pre stagione si svolgeranno in Bahrain

    ROMA – Cambio di rotta per la Formula 1: i test pre stagionali, infatti, si terranno in Bahrain e non a Barcellona. A rendere ufficiale il passaggio di consegne è stato il tracciato di Sakhir che, sul proprio account Twitter, ha reso noto come, dal 12 al 14 marzo, ospiterà le monoposto. Una novità che permetterà ai team di godere di temperature decisamente più miti oltre ad approfittare di un asfalto con caratteristiche diverse rispetto a quella dell’impianto spagnolo.

    Siparietto social tra le due piste
    I tre giorni in Bahrain saranno gli unici a disposizione dei team per iniziare a preparare la stagione 2021. Sui social, intanto, c’è stato un simpatico scambio tra i due circuiti, quello del Bahrain e quello di Barcellona. Al post con il quale la pista di Sakhir ha annunciato ufficialmente i test, quella di Barcellona ha risposto con un simpatico “prendetevi cura di loro”, a rimarcare il benestare all’operazione e, al tempo stesso, a ribadire il profondo rapporto con il mondo della Formula 1.  LEGGI TUTTO

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    Motomondiale, presentato il Team Gresini per il 2021

    ROMA – Il team Gresini si presenta in vista del Mondiale 2021 di Moto2 e Moto3. Una presentazione, quella andata in scena nella mattinata di mercoledì, che di fatto non poteva rasentare la normalità, viste le condizioni del fondatore dell’ormai storica scuderia: Fausto Gresini è ancora ricoverato, da fine dicembre, all’ospedale Maggiore Carlo Alberto Pizzardi di Bologna per complicanze legate al Covid-19. Nonostante la sua assenza, ha voluto che le moto si scoprissero come da programma. In Moto2 verranno schierati Nicolò Bulega e Fabio Di Giannantonio, mentre in Moto3 ci saranno Jeremy Alcoba e Gabriel Rodrigo. 

    Le parole di Ezpeleta
    Riguardo le condizioni preoccupanti di Fausto Gresini ha invece voluto esprimersi Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna: “Siamo preoccupati per Fausto – spiega in un videomessaggio durante la presentazione ufficiale – parlo ogni giorno con Carlo (Merlini, ndr) e so che stai migliorando. Ti voglio dare speranza e spero che molto presto ci vedremo tutti insieme. Mi auguro inoltre che la stagione 2021 possa essere un grande successo per tutti noi e per il Gresini Racing Team. Fausto, ti aspettiamo!”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Marquez lancia un appello per il suo vecchio sponsor

    ROMA – Marc Marquez corre in aiuto di uno dei suoi primi sponsor. Il Cabroncito ha pubblicato sui suoi canali social un messaggio di sostegno per la Seyart di Cervera, azienda locale specializzata nella produzione di gioielli e altri oggetti in vetro e argento, che lo aveva sostenuto come sponsor nel campionato motociclistico della Catalogna. Il campione di MotoGp si è mosso dopo l’appello di Ramon Royes, presidente di Seyart ed ex sindaco di Cervera, che aveva raccontato le difficoltà dell’azienda a causa dell’emergenza coronavirus.

    L’appello di Marquez
    “I miei amici dell’azienda Seyart de Cerverami hanno aiutato quando da bambino sognavo di essere un campione del mondo – si legge nel post pubblicato da Marquez su Twitter -. Adesso hanno bisogno di aiuto. Vai sul loro sito web, hanno gioielli top e regali in cristallo personalizzati con il laser per far felici i vostri amici”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Marquez aiuta il suo vecchio sponsor in crisi

    ROMA – Un piccolo gesto, che non costa niente ma che potrà aiutare tante persone. Marc Marquez, a poche ore dal suo ventottesimo compleanno (che cade oggi), ha lanciato un appello per aiutare la Seyart di Cervera, azienda locale specializzata nella produzione di gioielli e altri oggetti pregiati in vetro e argento. Il campione di MotoGp si è mosso dopo l’appello di Ramon Royes, presidente di Seyart ed ex sindaco di Cervera, che aveva raccontato le difficoltà dell’azienda a causa dell’emergenza coronavirus.

    Il post social di Marquez
    “I miei amici dell’azienda Seyart de Cerverami hanno aiutato quando da bambino sognavo di essere un campione del mondo – si legge nel post pubblicato da Marquez su Twitter -. Adesso hanno bisogno di aiuto. Vai sul loro sito web, hanno gioielli top e regali in cristallo personalizzati con il laser per far felici i vostri amici”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Spero sinceramente che Marquez torni”

    ROMA – Fabio Quartararo vuole tornare a combattere contro Marc Marquez in pista. Lo spagnolo sembra sulla via del recupero e il transalpino, approdato in Yamaha ufficiale, si esprime favorevolmente al suo ritorno: “Spero di essere il più grande rivale di Marquez – le sue parole al quotidiano spagnolo ‘AS’ -. Sto lavorando sodo e sto acquisendo molta esperienza per affrontarlo. Spero sinceramente che torni, perché penso che parte del mio successo in MotoGP sia dovuto a lui. Quando hai Marc davanti o dietro di te, pensi che c’è qualcuno che ha dominato negli ultimi anni e vuoi batterlo. Al momento non c’è un pilota numero uno nel nostro team, spero di essere io alla fine dell’anno“. 

    Le parole di Fabio
    “Il lavoro sarà un po’ diverso – dichiara Quartararo, questa volta ai microfoni dell’Equipe, sul cambio di team -. Quando sei in una squadra satellite, ricevi i pezzi creati dalla fabbrica e devi solo controllare se sono adatti a te, mentre quando sei un pilota ufficiale devi occuparti maggiormente dello sviluppo della moto. Avremo tante cose da rivedere durante i test in Qatar e ci sarà necessariamente un po’ di pressione, ma non sono preoccupato perché mi fido dei tecnici Yamaha”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Parte del mio successo lo devo a Marquez”

    ROMA – “Spero di essere il più grande rivale di Marquez. Sto lavorando sodo e sto acquisendo molta esperienza per affrontarlo. Spero sinceramente che torni, perché penso che parte del mio successo in MotoGP sia dovuto a lui. Quando hai Marc davanti o dietro di te, pensi che c’è qualcuno che ha dominato negli ultimi anni e vuoi batterlo. Al momento non c’è un pilota numero uno nel nostro team, spero di essere io alla fine dell’anno“. Ha le idee chiarissime Fabio Quartararo che in un’intervista al quotidiano spagnolo ‘AS’ ha espresso la volontà di un ritorno in pista di Marc Marquez dopo l’infortunio che ha tenuto ai box lo spagnolo per quasi tutto il 2020. 

    Le parole del francese
    Recentemente Quartararo ha parlato anche ai microfoni dell’Equipe, in particolare sull’approdo alla Yamaha ufficiale: “Il lavoro sarà un po’ diverso – ammette -. Quando sei in una squadra satellite, ricevi i pezzi creati dalla fabbrica e devi solo controllare se sono adatti a te, mentre quando sei un pilota ufficiale devi occuparti maggiormente dello sviluppo della moto. Avremo tante cose da rivedere durante i test in Qatar e ci sarà necessariamente un po’ di pressione, ma non sono preoccupato perché mi fido dei tecnici Yamaha”. LEGGI TUTTO

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    Bici in città, assegnati i primi riconoscimenti FIAB: Torino in vetta

    La quarta edizione del FIAB-ComuniCiclabili, il riconoscimento fornito della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che ha come scopo principale quello di conferire il grado di ciclabilità dei comuni italiani, ha consegnato le sue prime 51 bandierine gialle 2021.

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    4 AREE DI VALUTAZIONE
    Secondo il regolamento, per poter accedere al riconoscimento il comune deve avere almeno uno dei requisiti delle quattro aree di valutazione: “mobilità urbana” (ciclabili, infrastrutture ecc.), area “governance” (politiche di mobilità urbana e servizi), area “comunicazione e promozione”, ma non è obbligatorio per la valutazione il requisito nell’area “cicloturismo”.
    BEN 5 NEW ENTRY
    Il momento di consegna dell’attestazione di ComuneCiclabile 2021 è avvenuto interamente online – come da scrupolose norme anti-covid – e ha visto ben 5 new entry nella rete ComuniCiclabili rispetto ai 46 comuni già presenti, tra cui Ancona, Comisano Vicentino, Civitanova Marche, Francavilla Fontana e Sassoferrato.
    “La salute è diventata una priorità e la bicicletta rende la vita quotidiana salutare, in più consente anche il distanziamento, indispensabile finché perdurerà l’epidemia – ha dichiarato Alessandro Tursi, presidente FIAB – l’iniziativa […] incentiva a fare sempre meglio tenendo in considerazione l’oggettivo cambiamento in atto che vede la bici strumento protagonista del binomio rilancio economico-riconversione verde.”
    A spiccare su tutti è comunque Torino che, con oltre 30 zone ciclabili e l’applicazione delle nuove norme su corsie ciclabili e nuovi  controviali con velocità limitata a 20 km/h, si è ritrovata sulla vetta dei comuni più votati alla “rivoluzione bici”.
    NUOVO APPUNTAMENTO AD APRILE
    L’edizione 2021, ricorda FIAB-ComuniCiclabili, è ancora in corso. Dunque, i comuni che intenzionati a rientrare nella prossima cerimonia di aprile hanno tempo fino a fine febbraio per rinnovare la propria adesione al network, o per inviare la loro candidatura ex-novo.
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    Genova, incidente mortale in monopattino: proseguono le indagini

    Lavora senza sosta la sezione infortunistica della polizia locale di Genova per capire cosa sia realmente accaduto nei momenti che hanno preceduto la tragica morte della 34enne alla guida del suo monopattino. Non è ancora chiara la dinamica dello scontro con l’autocarro ed è per questo che gli agenti sono ricorsi al laser scanner per effettuare le misurazioni. Grazie allo strumento di ultima generazione potrebbero ricostruire immagini tridimensionali e riuscire a capire la causa del decesso.

    Le ipotesi al vaglio
    A quanto dichiarato finora, non ci sono testimoni che hanno assistito alla scena. Solo un uomo, già ascoltato dagli agenti, ha affermato di aver visto la donna cadere, ma ha anche aggiunto di non saper spiegare con precisione per quale motivo ciò possa essere accaduto. Si stanno facendo varie ipotesi nel frattempo. Per il momento sappiamo che la donna viaggiava sulla destra, dalla parte del marciapiede. Può darsi che si sia spaventata nel veder arrivare il tir e per questo abbia sbandato? Oppure è caduta a causa di qualche difetto dell’asfalto? Dopo i primi rilievi, è spuntato un cartello per indicare una buca non lontano dalla zona dell’impatto, in via Monticelli. “Le ruote dei monopattini sono piccole – spiega una fonte investigativa – e poteva bastare molto poco a provocare la caduta che è risultata fatale”. Tra le ipotesi al vaglio, tuttavia, c’è anche quella che possa essere stata toccata dall’autocarro.
    Indagato il conducente del tir
    Gli agenti hanno ovviamente ascoltato anche il conducente del tir. L’uomo ha affermato di non aver visto la donna, ma di aver solo sentito l’urto con la ruota che poi è stato fatale, nonostante la giovane indossasse il casco. Sebbene dalle prime analisi non sembri aver compiuto manovre anomale, al momento il conducente è indagato dalla procura di Genova per omicidio stradale. Non sono state di alcun aiuto, purtroppo, le telecamere: di quelle analizzate finora, nessuna ha ripreso l’incidente. 
    Sindaco di Genova: “Servono leggi a livello nazionale”
    A parlare dell’incidente è intervenuto anche il sindaco di Genova Marco Bucci: “Io e gli altri sindaci delle città metropolitane abbiamo chiesto al governo che venga varata un’efficace regolamentazione per la circolazione dei mezzi come i monopattini elettrici. Purtroppo oggi non è compito del sindaco normare il traffico e la viabilità, ma servono leggi a livello nazionale; siamo estremamente preoccupati perché abbiamo poche possibilità di intervenire sulla situazione”.
    Monopattini elettrici, 246 incidenti gravi da giugno a oggi a Milano LEGGI TUTTO