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    MotoGp, Puig: “Marquez troverà il modo per tornare se stesso”

    ROMA – “Penso che ogni pilota nella sua vita debba fare i conti con un grave infortunio. Marc ne ha avuto uno lo scorso anno. Non così grave, ma molto lungo a livello temporale. Questo l’ha costretto a rinunciare alle gare per molto tempo. Ma non puoi cambiare ciò che sei. Lui è un vero campione e un pilota davvero speciale. L’unica cosa che so è che troverà il modo per essere ancora Marc Marquez. E questo può farlo solamente da solo”. Alberto Puig, team manager di Honda Racing Corporation, non mette in dubbio la competitività del proprio pilota di punta al rientro (non ancora ufficializzato) dall’infortunio che lo sta tenendo lontano dalle piste da circa sette mesi. 

    Le parole del team manager
    “Chiaramente da parte nostra avrà il massimo supporto, come sempre, al 100% – prosegue Puig sul numero 93 – Ma ciò che ci aspettiamo, speriamo o pensiamo, non ha valore. Ciò che conta è quello che si aspetta da se stesso e cosa pensa di poter fare per tornare al potenziale che aveva prima dell’incidente“. La data per il rientro non è ancora stata resa nota dal team e nemmeno dallo stesso pilota, che ha in ogni caso ammesso un miglioramento delle proprie condizioni. Nel caso dovesse essere sostituito ritornerebbe in voga il nome di Stefan Bradl.  LEGGI TUTTO

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    International Motor Days, a Civitanova Marche dal 17 al 19 settembre 2021

    Torna l’International Motor Days a Civitanova Marche. Dal 17 al 19 settembre 2021 si terrà la quinta edizione dell’evento motoristico, nella location antistante lo stadio di calcio, in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche e con il patrocinio della Regione Marche.

    La kermesse multitasking sui motori con un contenuto adrenalinico ed emozionale esplosivo, sarà aperta da mattina a tarda serata con tutte le ultime novità che il settore ha generato e la possibilità di poter testare l’auto dei propri sogni su tracciati onroad e offroad con diversi livelli di difficoltà. Tra spettacoli no stop con i migliori performer e stuntman su 2 e 4 ruote, che si cimenteranno in evoluzioni border line oltre i limiti della fisica, non mancherà la novità della passata edizione ovvero il drifting show.
    CONTENUTI ESPLOSIVI
    Confermata la squadra dall’organizzatore Danilo Zampaloni, che ha rinforzato il team e ampliato la squadra dei performer con i moto-freestyler capitanati da Alvaro Dal Farra, il team Folco, stunt auto di Cinecittà World, e lo stuntman e pilota acrobata Franco Medici con le sue indimenticabili esibizioni.
    UN EVENTO INTERATTIVO
    Come nel 2020, ampio spazio alle aree test drive onroad e offroad per auto e moto, che permetteranno al pubblico di testare l’auto o la moto dei propri sogni, che si tratti di asfalto o di sterrato. E ancora, il Discovery Taxi, un’indimenticabile esperienza con driver professionisti sul percorso fuoristrada, e il Taxi Drift con stunt men professionisti.
    EXPO E DIVERTIMENTO
    I 50.000 metri quadrati del villaggio non ospiteranno solo spettacoli dal vivo: i visitatori troveranno ad attenderli una straordinaria area expo, che conterrà i principali marchi auto e moto e tutte le novità di settore, le innovazioni del segmento green electric ed E-bike. Un palco sul quale si alterneranno animazione e Dj-Set, una fornitissima area street-food ed un’area kids attrezzata.
    MOTOTERAPIA E SCUOLE
    Non mancheranno le attività a sfondo benefico come la mototerapia con Alvaro Dal Farra, che già nel 2020 ha reso felici moltissimi ragazzi fragili, così come ci saranno un’area e degli eventi nell’arena dedicati alla sicurezza stradale. Nel 2020 è stato presente il Pullman Azzurro della Polizia di Stato, che quest’anno ospiterà gli alunni di diverse scuole del territorio. Saranno, infatti, nuovamente invitate le Istituzioni (nel 2020 presenti Esercito, Polizia di Stato e Polizia Penitenziaria) con una suggestiva esposizione di mezzi tecnologicamente avanzati e tante attività.
    I PARTNERS
    Virgin Radio si riconferma come Media partner dell’evento, così come i due influencer Dj Ringo e Vittorio Brumotti che animeranno la kermesse per i tre giorni. Come già avvenuto per l’edizione 2020, l’organizzazione è pronta a raccogliere la sfida e osservare scrupolosamente tutti i protocolli necessari ad assicurare tre giorni di totale sicurezza, passione e divertimento a tutti i visitatori! LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez tornerà, non puoi cambiare ciò che sei”

    ROMA – Il team Repsol Honda è pronto per il Mondiale 2021 di MotoGp. Alberto Puig, team manager di Honda Racing Corporation, si è espresso sul rientro di Marc Marquez nel corso della presentazione della nuova RC213V: “Penso che ogni pilota nella sua vita debba fare i conti con un grave infortunio – dichiara – Marc ne ha avuto uno lo scorso anno. Non così grave, ma molto lungo a livello temporale. Questo l’ha costretto a rinunciare alle gare per molto tempo. Ma non puoi cambiare ciò che sei. Lui è un vero campione e un pilota davvero speciale. L’unica cosa che so è che troverà il modo per essere ancora Marc Marquez. E questo può farlo solamente da solo”. 

    Le parole del team manager
    Non c’è ancora una data per il rientro del campione di Cervera. La Honda potrebbe richiamare Stefan Bradl per sostituire eventualmente Marquez: “Chiaramente da parte nostra avrà il massimo supporto, come sempre, al 100% – prosegue Puig sul numero 93 – Ma ciò che ci aspettiamo, speriamo o pensiamo, non ha valore. Ciò che conta è quello che si aspetta da se stesso e cosa pensa di poter fare per tornare al potenziale che aveva prima dell’incidente“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Primo obiettivo tornare in sella, ma non so quando”

    ROMA – “Con i medici sto incrementando un po’ il lavoro a casa, non so quando sarò pronto, ma di settimana in settimana mi sento un po’ meglio. Mi manca il team, ovviamente mi mancano le gare e l’adrenalina, mi manca tutto. Dopo l’infortunio, mi è mancata molto la pista, perfino le interviste. Il mio primo obiettivo è tornare a gareggiare, mi piacerebbe combattere per la vittoria e per il campionato, ma non ho pretese dopo un anno di stop”. Parla così Marc Marquez durante la presentazione del team Repsol Honda, che ha scoperto i veli della nuova RC213V. Non c’è ancora una data per il rientro del pilota spagnolo dopo la stagione da incubo vissuta nel 2020. 

    Le parole di Espargaro
    Il pilota che affiancherà Marc Marquez nel team Repsol Honda sarà Pol Espargaro, proveniente dalla lunga esperienza con la KTM: “Sono entusiasta di essere qui, sono molto focalizzato sul mio lavoro, voglio fare del mio meglio – ammette il fratello di Aleix, quarto nella classifica piloti nel 2020 -. Sono felice di aver avuto questa opportunità, ho grandi aspettative e quando ho indossato la tuta Honda per la prima volta è stato fantastico: ho capito di essere arrivato in alto. La Honda è un grande team”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, presentata la nuova Honda RC213V con Marc Marquez

    ROMA – Tutto pronto in casa Honda Repsol. Il team ha mostrato la livrea della moto per la stagione 2021 della MotoGP. I veli sulla nuova Honda RC213V sono stati scoperti. Il protagonista più atteso è Marc Marquez che gareggerà con il numero 93, al suo fianco Pol Espargaro con il numero 44. Grande attesa per conoscere la data di rientro del pilota di Cervera dopo la terza operazione per la frattura all’omero destro che gli ha impedito di difendere il titolo di campione del mondo nel 2020. 

    La coppia Marquez-Espargaro 
    Marc Marquez dovrebbe tornare in pista per le prime gare stagionali, ma se non dovesse farcela sarebbe pronto Stefan Bradl a sostituirlo. Tuttavia il ventottenne ha dichiarato di non sapere ancora la data precisa per il suo rientro. Confermato per il debutto in Qatar Pol Espargaro che si è messo alle spalle quattro anni in KTM, meritandosi un posto al fianco del pluricampione spagnolo. Il fratello di Aleix ha chiuso il 2020 con il quarto posto nella classifica piloti, a quota 135 punti come Andrea Dovizioso.  LEGGI TUTTO

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    Vietato passare tra le auto: protesta dei motociclisti in Francia

    In Francia le moto non possono più passare tra le automobili nel traffico ma devono rispettare la fila. La nuova legge stradale lo impone da qualche settimana, ma i motociclisti transalpini non ci stanno. Le manifestazioni di protesta hanno coinvolto immediatamente varie zone del paese, compresa – naturalmente – la capitale Parigi, con il movimento FFMC a guidare la rivolta contro le decisioni del governo.

    Lamborghini AL1, dalle supercar al primo monopattino elettrico
    RACCOLTO L’APPELLO DELLA FFMC 
    In centinaia hanno raccolto l’appello della FFMC (traducibile in “Federazione Francese dei Motociclisti Arrabbiati”) a protestare per la definitiva legalizzazione della circolazione tra le file del traffico delle due ruote. Sono anni che in Francia la questione va avanti, ora si è passati alla rivolta per le strade di Parigi: un corteo di mezzi a due ruote si è riunito a Porte Dauphine e ha sfilato lungo il “peripherique”, il raccordo della capitale, causando blocchi e ingorghi in tutto il perimetro.
    DAL 1° FEBBRAIO IL DIVIETO
    Il nuovo divieto per moto e scooter di circolare tra le file di automobili anche se ferme è in vigore da 1° febbraio nella regione di Parigi e in altri dipartimenti; da tempo, sulle finestre del Ministero dell’Interno, sono affissi adesivi con la scritta “Più moto=meno traffico”. In realtà, questo provvedimento era in atto da molto prima, ma negli ultimi cinque anni era stato indetto un regime provvisorio che concedeva la circolazione tra le file in via sperimentale. Ora questo periodo è stato dichiarato concluso e si è tornati al vecchio status di divieto, con sanzioni da 135 euro per chi commette l’infrazione e la decurtazione di 3 punti patente. I francesi, però, hanno fatto presto a dimostrare che non sono affatto d’accordo.
    L’Etna erutta e Catania dice stop al traffico su due ruote LEGGI TUTTO

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    Vietato passare tra le auto: si alza la protesta in Francia

    In Francia le moto non possono più passare tra le automobili nel traffico ma devono rispettare la fila. La nuova legge stradale lo impone da qualche settimana, ma i motociclisti transalpini non ci stanno. Le manifestazioni di protesta hanno coinvolto immediatamente varie zone del paese, compresa – naturalmente – la capitale Parigi, con il movimento FFMC a guidare la rivolta contro le decisioni del governo.

    Lamborghini AL1, dalle supercar al primo monopattino elettrico
    RACCOLTO L’APPELLO DELLA FFMC 
    In centinaia hanno raccolto l’appello della FFMC (traducibile in “Federazione Francese dei Motociclisti Arrabbiati”) a protestare per la definitiva legalizzazione della circolazione tra le file del traffico delle due ruote. Sono anni che in Francia la questione va avanti, ora si è passati alla rivolta per le strade di Parigi: un corteo di mezzi a due ruote si è riunito a Porte Dauphine e ha sfilato lungo il “peripherique”, il raccordo della capitale, causando blocchi e ingorghi in tutto il perimetro.
    DAL 1° FEBBRAIO IL DIVIETO
    Il nuovo divieto per moto e scooter di circolare tra le file di automobili anche se ferme è in vigore da 1° febbraio nella regione di Parigi e in altri dipartimenti; da tempo, sulle finestre del Ministero dell’Interno, sono affissi adesivi con la scritta “Più moto=meno traffico”. In realtà, questo provvedimento era in atto da molto prima, ma negli ultimi cinque anni era stato indetto un regime provvisorio che concedeva la circolazione tra le file in via sperimentale. Ora questo periodo è stato dichiarato concluso e si è tornati al vecchio status di divieto, con sanzioni da 135 euro per chi commette l’infrazione e la decurtazione di 3 punti patente. I francesi, però, hanno fatto presto a dimostrare che non sono affatto d’accordo.
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    Ducati, Tardozzi elogia Bagnaia: “E' già maturo”

    ROMA – “Pecco ha fatto vedere cose importanti lo scorso anno, ma ha dovuto accettare di cadere anche quando era in testa. Quindi ha già attraversato le maggiori difficoltà per un pilota in una gara”. Davide Tardozzi, team manager della Ducati, esalta in questo modo il nuovo pilota per il Mondiale di MotoGP 2021 del team ufficiale, Francesco Bagnaia, che lo scorso anno si è messo in luce con la Pramac.

    Le parole del team manager Ducati
    Tardozzi ha incontrato Bagnaia nel quartier generale della casa di Borgo Panigale e in particolare ci tiene a sottolinare la maturità del pilota italiano: “Pecco è davvero molto maturo a 24 anni. La differenza è che devi essere concentrato per dieci mesi. Bisogna svegliarsi ogni giorno con la voglia di ottenere buoni risultati. E poi pensarci di nuovo la sera prima di andare a letto. Questa è sicuramente la parte più difficile dell’essere un pilota di livello”. LEGGI TUTTO