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    MotoGp, Zarco: “Grazie a Ducati sono tornato al mio livello”

    ROMA – Si è svolta la presentazione del team Ducati Pramac per il Mondiale 2021 di MotoGp. Durante l’evento ha parlato Johann Zarco, che esordirà con Pramac dopo un anno nel team Avintia, sempre sotto Ducati. “Per me è la seconda stagione con Ducati. Grazie a loro sono tornato a un bel livello di guida nel 2020 – ha detto il transalpino -. Nel 2021 sarebbe bello lottare per il podio e anche pensare alla vittoria. Ci sono stati vincitori lo scorso anno, e questo mi fa pensare di poterlo diventare anche io. Conoscere la moto e la mentalità Ducati può essere un vantaggio. Posso sfruttare ciò che ho imparato l’anno scorso in Avintia, ma so che quest’anno sentirò ancora di più la vicinanza del team”

    Martin: “Sono pronto per la MotoGp”
    Anche Jorge Martin ha parlato durante la presentazione: “Cosa mi piace di più di questa avventura? Tutto è diverso in MotoGp. Sono molto contento di essere in Pramac, non vedo l’ora di iniziare, ho tanta voglia di iniziare. Manca poco, speriamo di far bene. Tutti hanno dovuto passare da una moto piccola alla MotoGp. Ho fatto tanta esperienza, ora sono pronto per la MotoGp. L’obiettivo principale è essere rookie dell’anno, ma soprattutto penso a fare buoni risultati quest’anno. Marini e Bastianini? Sono molto forti. Quando ero piccolo mio padre correva con la Ducati, quindi per me essere qua è un sogno. Con Zarco vado d’accordo, è molto forte e spero di imparare tanto da lui”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Zarco: “Voglio provare a vincere delle gare”

    ROMA – “Per me è la seconda stagione con Ducati. Grazie a loro sono tornato a un bel livello di guida nel 2020. Nel 2021 sarebbe bello lottare per il podio e anche pensare alla vittoria. Ci sono stati vincitori lo scorso anno, e questo mi fa pensare di poterlo diventare anche io”. Johann Zarco ha parlato nel corso della presentazione del team Ducati Pramac per il Mondiale 2021 di MotoGp. “Conoscere la moto e la mentalità Ducati può essere un vantaggio – ha aggiunto il pilota francese -. Posso sfruttare ciò che ho imparato l’anno scorso in Avintia, ma so che quest’anno sentirò ancora di più la vicinanza del team”

    Martin: “Rookie dell’anno? Possibile”
    Anche Jorge Martin ha parlato durante la presentazione: “Cosa mi piace di più di questa avventura? Tutto è diverso in MotoGp. Sono molto contento di essere in Pramac, non vedo l’ora di iniziare, ho tanta voglia di iniziare. Manca poco, speriamo di far bene. Tutti hanno dovuto passare da una moto piccola alla MotoGp. Ho fatto tanta esperienza, ora sono pronto per la MotoGp. L’obiettivo principale è essere rookie dell’anno, ma soprattutto penso a fare buoni risultati quest’anno. Marini e Bastianini? Sono molto forti. Quando ero piccolo mio padre correva con la Ducati, quindi per me essere qua è un sogno. Con Zarco vado d’accordo, è molto forte e spero di imparare tanto da lui”. LEGGI TUTTO

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    Ibrahimovic a Sanremo 2021: arriverà in auto o in elicottero?

    Nel 1958 a Sanremo Domenico Modungo vinceva con la sua “Nel blu dipinto di blu”, o più semplicemente conosciuta come “Volare oh oh”. E quest’anno sul palco dell’Ariston Zlatan Ibrahimovic potrebbe rendere realtà il celebre ritornello, famoso in tutto il mondo. Come? Planando sul red carpet con un elicottero. Un’entrata spettacolare, degna dell’attaccante del Milan che non è mai banale, dentro e soprattutto fuori dal campo. 

    Il super ospite di questo Sanremo 2021, in onda su Rai Uno dal 2 al 6 marzo, è stato tanto voluto da Amadeus e sarà presente a tutte le serate della kermesse musicale ad eccezione della serata del mercoledì, quando sarà impegnato a San Siro per Milan-Udinese. E oltre alle indiscrezioni sul suo cachet per le quattro serate, che dovrebbe essere intorno ai 200mila euro, spuntano anche i mezzi di trasporto che potrebbe usare.

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    Ferrari Monza SP2, il nuovo gioiello di Ibrahimovic: gli scatti

    Maserati, Ferrari o cielo aperto?
    A riportare qualche dettaglio su come Ibra si sposterà è Il Corriere della Sera. Dovendo fare il pendolare tra Milano e Sanremo, il bomber rossonero avrebbe deciso di muoversi in elicottero. Altro che treni o auto, questa sarebbe la decisione approvata anche dal Milan poiché consentirebbe a Zlatan di coprire la distanza tra l’Ariston e Milanello nel minor tempo possibile, vista l’ovvia assenza di aeroporti nella piccola cittadina ligure. 
    Non si esclude quindi che lo svedese possa architettare anche un’entrata scenica davanti al teatro, senza pubblico per via delle restrizioni covid. Così come potrebbe anche sfoggiare una delle sua supercar che custodisce gelosamente nel suo garage di lusso, dove non mancano Porsche 911 Targa 4S Heritage, Ferrari Monza SP, Maserati Gran Tursimo oltre altri gioiellini del Cavallino, Audi e Volvo.
    Ai tempi dell’Ajax aveva preso una multa perché non usava l’auto sponsorizzata dal club in quel di Amsterdam, per raggiungere il palco dell’Ariston farà lo stesso? Lascerà parcheggiate le Suzuki Swace e Across Hybrid, le auto ufficiali della Kermesse, per stupire tutti sul red carpet? LEGGI TUTTO

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    MotoGp, presentata la Ducati Pramac di Zarco e Martin

    ROMA – La Ducati Pramac si presenta in vista del Mondiale di MotoGp. Johann Zarco (numero 5) e Jorge Martin (numero 89) sono i due nuovi piloti della terza squadra Ducati, dopo che nelle scorse settimane avevano già levato i propri veli il team Esponsorama di Enea Bastianini e Luca Marini e il team ufficiale di Francesco Bagnaia e Jack Miller. Oggi si è tenuta la presentazione della nuova GP-21 che sarà pronta a mettersi in mostra a inizio marzo con i primi giri in pista. Il 28 di marzo invece scatterà ufficialmente la stagione con il Gran Premio in Qatar. 

    Coppia inedita
    Johann Zarco e Jorge Martin sono una delle tante nuove coppie del campionato. Per lo spagnolo è il primo anno nella classe regina dopo due stagioni in Moto2 e la vittoria del Mondiale di Moto3 nel 2018. Nella presentazione ufficiale si è espresso Paolo Campinoti, CEO del gruppo Pramac: “Siamo estremanente felici, questo sarà un anno particolare – dichiara -. Nel 2020 siamo riusciti a portare Bagnaia e Miller nel team ufficiale. Oggi siamo contenti di avere a disposizione altri due piloti fortissimi in Pramac. Zarco ha tanta esperienza, sarà una stagione eccezionale”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Marquez sta tornando a essere felice”

    ROMA – Alberto Puig traccia la linea per la stagione alle porte. Il team manager della Honda, intervistato dal sito ufficiale della MotoGp, ha mostrato di avere aspettative molto alte per quanto riguarda i risultati di squadra e dei due singoli, Marc Marquez e Pol Espargaro. “Nel 2021 non ci aspettiamo di perdere – ha detto -. Abbiamo un nuovo pilota che è Pol Espargarò che per noi sarà una risorsa molto importante, e poi stiamo aspettando il ritorno di Marc Marquez. Nei test in Qatar non ci sarà e toccherà a Pol sobbarcarsi il lavoro di sviluppo”. 

    Lo stato di Marquez
    Ancora non è chiaro quando avverrà il rientro di Marc Marquez, ma le notizie sembrano essere discretamente positive, almeno per quanto riguarda l’umore del Cabroncito. “Marquez è in costante contatto con i dottori, la cosa importante, però, è che sta tornando ad essere felice, e quando sei felice tutto migliora, vedi le cose da un’altra prospettiva” – ha detto Puig. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Nel 2021 non ci aspettiamo di perdere”

    ROMA – “Nel 2021 non ci aspettiamo di perdere”. In un’intervista al sito ufficiale della MotoGp, Alberto Puig ha tracciato gli obiettivi della Honda per il Mondiale 2021. Il team manager della scuderia giapponese ha mostrato di avere aspettative alte per la stagione in arrivo: Abbiamo un nuovo pilota che è Pol Espargarò che per noi sarà una risorsa molto importante, e poi stiamo aspettando il ritorno di Marc Marquez. Nei test in Qatar non ci sarà e toccherà a Pol sobbarcarsi il lavoro di sviluppo”. 

    Le condizioni di Marquez
    Ancora non è chiaro quando avverrà il rientro di Marc Marquez, ma le notizie sembrano essere discretamente positive, almeno per quanto riguarda l’umore del Cabroncito. “Marquez è in costante contatto con i dottori, la cosa importante, però, è che sta tornando ad essere felice, e quando sei felice tutto migliora, vedi le cose da un’altra prospettiva” – ha detto Puig. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Oliveira: “Tutto si deve incastrare alla perfezione per il titolo”

    ROMA – Miguel Oliveira alza l’asticella e punta al titolo. Il portoghese è reduce dalla migliore stagione della carriera con due Gran Premi vinti. Nel 2021 correrà con la Red Bull KTM Factory: “Il successo per noi sarebbe diventare campioni del mondo e lo vedo come una possibilità reale – ammette -. Sicuramente è molto ambizioso perché ogni dettaglio si deve incastrare alla perfezione, ma avendo a disposizione gli strumenti, le persone giuste e la determinazione nel progetto abbiamo le capacità per raggiungere questo risultato“. 

    Le parole di Oliveira
    “Tutto dipende da come andrà la stagione – ha proseguito ai microfoni di crash.net -, possiamo ottenere il successo attraverso il progetto. A volte un quarto posto sarà un ottimo risultato e in alcuni casi un secondo posto potrebbe non soddisfare le nostre aspettative. Bisogna lavorare seguendo questo processo e, in questo momento, sto ragionando duramente per impostare come base di partenza uno standard di risultati che possiamo considerare di successo. Migliorare la stagione 2020 è certamente un buon inizio“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Oliveira: “Voglio diventare campione del mondo”

    ROMA – “Il successo per noi sarebbe diventare campioni del mondo e lo vedo come una possibilità reale. Sicuramente è molto ambizioso perché ogni dettaglio si deve incastrare alla perfezione, ma avendo a disposizione gli strumenti, le persone giuste e la determinazione nel progetto abbiamo le capacità per raggiungere questo risultato“. Si espone senza filtri Miguel Oliveira sugli obiettivi in vista del Mondiale di MotoGp. Il portoghese della Red Bull KTM Factory ha ottenuto la sua prima vittoria lo scorso anno al Gran Premio della Stiria. 

    Le parole del portoghese
    Oliveira in ogni caso non vuole porsi limiti: “Tutto dipende da come andrà la stagione – ha detto ai microfoni dicrash.net -, possiamo ottenere il successo attraverso il progetto. A volte un quarto posto sarà un ottimo risultato e in alcuni casi un secondo posto potrebbe non soddisfare le nostre aspettative. Bisogna lavorare seguendo questo processo e, in questo momento, sto ragionando duramente per impostare come base di partenza uno standard di risultati che possiamo considerare di successo. Migliorare la stagione 2020 è certamente un buon inizio“. LEGGI TUTTO