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    MotoGp, Valentino Rossi: “Voglio chiudere in una buona posizione”

    ROMA – È stato presentato il team Petronas per il 2021. La squadra satellite della Yamaha correrà in MotoGp con Franco Morbidelli e Valentino Rossi. Quest’ultimo ha parlato durante l’evento di presentazione, mostrandosi motivato per il nuovo anno: “Il 2021 sarà una nuova sfida per me. L’obiettivo è fare bene anche con il team satellite della Yamaha. Sono molto felice di aver intrapreso questa esperienza, non vedo l’ora che partano i test e il Mondiale. Mi piacciono molto i colori della moto e il casco, siamo pronti: voglio lottare per vincere, salire sul podio e essere competitivo per chiudere in un buona posizione alla fine dell’anno”.

    Verso la nuova stagione
    “Negli ultimi anni il team Petronas è molto competitivo, sarà divertente – ha aggiunto Rossi -. Con Morbidelli siamo una coppia interessante, abbiamo un buon rapporto e ci conosciamo bene. Ci siamo allenati spesso assieme e quest’anno lo faremo in MotoGp. Io ho una lunga carriera, la M1 è la mia moto e non vedo l’ora di lavorare con gli ingegneri per migliorare la performance”. Per il pilota di Tavullia il 2021 sarà un anno importante per capire meglio il proprio futuro. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, presentata la Petronas di Rossi e Morbidelli

    ROMA – La Petronas si mostra al grande pubblico in vista del Mondiale 2021 di MotoGP. Sono state scoperte le livree del team satellite della Yamaha, sulle quali saranno protagonisti Valentino Rossi (numero 46) e Franco Morbidelli (numero 21). Il campione di Tavullia è pronto per la ventiseiesima stagione nel motomondiale dopo un 2020 tribolato tra Covid-19 e ritiri: la Petronas si affida dunque a un mix tra esperienza e gioventù, confermando Morbidelli che l’anno scorso centrò le sue prime tre vittorie nella classe regina. 

    Rossi e Morbidelli 
    Valentino Rossi è alla caccia del riscatto dopo un deludente 2020 e ben 15 stagioni con il team factory Yamaha. Il ‘Dottore’ correrà con la M1 ufficiale e avrà a disposizione il telemetrista Matteo Flamigni, il capotecnico David Munoz e il coach Idalio Gavira. Morbidelli invece sarà al via del Mondiale con la M1 Spec-A, meno evoluta rispetto alle Yamaha ufficiali. Si parte tra poche settimane con i primi test e il Gran Premio del Qatar dal 26 al 28 marzo.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Valentino Rossi: “Voglio lottare per vincere”

    ROMA – “Il 2020 sarà una nuova sfida per me. L’obiettivo è fare bene anche con il team satellite della Yamaha. Sono molto felice di aver intrapreso questa esperienza, non vedo l’ora che partano i test e il Mondiale. Mi piacciono molto i colori della moto e il casco, siamo pronti: voglio lottare per vincere, salire sul podio e essere competitivo per chiudere in un buona posizione alla fine dell’anno”. Queste le parole di Valentino Rossi in occasione della presentazione del team Yamaha Petronas, a cui il Dottore si è unito dopo la lunga esperienza nella squadra ufficiale, intervallata da un’avventura (complicata) in Ducati.

    Gli obiettivi per la stagione
    “Negli ultimi anni il team Petronas è molto competitivo, sarà divertente – ha aggiunto Rossi -. Con Morbidelli siamo una coppia interessante, abbiamo un buon rapporto e ci conosciamo bene. Ci siamo allenati spesso assieme e quest’anno lo faremo in MotoGp. Io ho una lunga carriera, la M1 è la mia moto e non vedo l’ora di lavorare con gli ingegneri per migliorare la performance”. Per il pilota di Tavullia il 2021 sarà un anno importante per capire meglio il proprio futuro. LEGGI TUTTO

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    Moto2, Dalla Porta: “Rossi il mio idolo. Non sono in Moto2 per fare numero”

    ROMA – Lorenzo Dalla Porta va a caccia del riscatto dopo un 2020 deludente. Il pilota italiano, che correrà ancora con il team Kalex Italtrans, è reduce da un 27° posto in Moto2, e ha parlato degli obiettivi per il nuovo anno ai microfoni di GPOne a margine della presentazione della sua squadra: “Dal punto di vista dei risultati il 2020 è andato molto male, non mi aspettavo quello che è successo. Dall’altra parte, però, un anno così duro mi ha fatto capire quanta voglia ho di dimostrare. Non voglio essere in Moto2 per fare numero, voglio continuare a essere in questo mondo e voglio farlo bene”.

    “Marquez merita di vincere”
    “Il mio idolo da bambino? Valentino Rossi – ha detto Dalla Porta, classe 1997, parlando degli esempi da seguire nella classe regina -. Ora sono felice se vince un italiano e se vince Valentino ancora di più. A dire il vero, però, negli anni sono stato contento anche delle vittorie di Marquez, è uno che si merita di vincere per il talento che ha e per l’impegno che ci mette”. LEGGI TUTTO

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    Moto2, Dalla Porta: “Il mio idolo è Rossi. Marquez merita di vincere”

    ROMA – “Dal punto di vista dei risultati il 2020 è andato molto male, non mi aspettavo quello che è successo. Dall’altra parte, però, un anno così duro mi ha fatto capire quanta voglia ho di dimostrare. Non voglio essere in Moto2 per fare numero, voglio continuare a essere in questo mondo e voglio farlo bene”. Lorenzo Dalla Porta, intervistato da GPOne al termine della presentazione del team Kalex Italtrans, ha parlato in vista della nuova stagione in Moto2, dove l’obiettivo sarà migliorare nettamente l’ultima difficile stagione, terminata nelle retrovie della classifica piloti.

    I modelli in MotoGp
    “Il mio idolo da bambino? Valentino Rossi – ha detto Dalla Porta, classe 1997, parlando degli esempi da seguire nella classe regina -. Ora sono felice se vince un italiano e se vince Valentino ancora di più. A dire il vero, però, negli anni sono stato contento anche delle vittorie di Marquez, è uno che si merita di vincere per il talento che ha e per l’impegno che ci mette”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Cecchinello su Gresini: “Ero un fan di Fausto”

    ROMA  – “Quando avevo 16 anni avevo il poster di Fausto, di Carlos Lavado, di Luca Cadalora e di Pierfrancesco Chili nella mia stanza. Ero un fan di Fausto. Ma quando ci siamo incontrati in pista, Fausto era alla fine della sua carriera”. Lucio Cecchinello ha parlato dell’ex collega, in pista e nei box, Fausto Gresini, scomparso all’età di 60 anni. Il manager del team Honda LCR di MotoGp, intervistato da Speedweek, ha raccontato alcuni aneddoti sul suo rapporto con l’ex pilota, deceduto pochi giorni fa per complicazioni legate al Covid.

    Il rapporto con Gresini
    “Ci sono stati anni in cui abbiamo combattuto ferocemente come squadre satellite Honda – ha aggiunto Cecchinello -. Ma ho sempre avuto argomenti per parlare con Fausto. Abbiamo sempre parlato tra di noi. Non c’è mai stato un problema di comunicazione. Il nostro rapporto professionale è stato sempre su base professionale. Si sentiva che teneva alcune informazioni per sé per proteggere la squadra, ma andava bene così”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Razali: “Valentino Rossi è una leggenda vivente”

    ROMA – “Ha una certa aura su di lui, come una leggenda vivente che ami come fan. Quando l’ho ‘incontrato’ per la prima volta, in una videoconferenza, mi è venuta la pelle d’oca. Ci siamo seduti con lui tra Misano-1 e Misano-2. Quando lo vedi sei sopraffatto. Ma quando gli parli, è solo un bravo ragazzo”. Razlan Razali racconta così al sito ufficiale della MotoGP tutta l’emozione nel poter vantare in Petronas la presenza di una leggenda come Valentino Rossi, che correrà nel 2021 con il team cliente della Yamaha a 42 anni compiuti.

    Il commento del team principal
    Il team principal della scuderia malese è convinto che questo sia l’ambiente giusto per il Dottore: “Vogliamo riportarlo ad essere competitivo. Vogliamo che sia sempre presente. Ci auguriamo che possa essere un po’ più rilassato nel nuovo ambiente che offriamo. Lavora accanto a Franky, che conosce da molto tempo, e creeremo una grande atmosfera nel box. Credo che sia importante per lui avere un buon ambiente, la pace interiore per godersi le corse”. LEGGI TUTTO

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    Addio a Fausto Gresini, Capirossi: "Mi distrugge non poterlo più abbracciare"

    IMOLA – “Fausto è un grande amico. Mi distrugge non poterlo più abbracciare. Voglio ricordarlo come un grande amico, c’era sempre con una parola di conforto. Lo abbraccio per l’ultima volta, gli voglio tanto bene”. E’ un messaggio struggente quello di Loris Capirossi dedicato a Fausto Gresini nel giorno del funerale dell’ex pilota di MotoGP, morto ad appena sessant’anni a causa delle complicazioni respiratorie provocate dal Covid-19.

    Il ricordo dell’amico e collega
    L’ex pilota di Castel San Pietro Terme ha preso parte alla cerimonia in forma privata a Imola e ha voluto ricordare l’amico di sempre prendendo la parola nella terrazza del museo dell’Autodromo romagnolo: “Abbiamo passato momenti bellissimi, il mio primo Mondiale è stato anche merito suo. Era mio compagno, mi ha aiutato. Non vorrei essere qui, era una persona vulcanica. Aveva un sorriso sempre stampato”.

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    Gresini, funerali in diretta streaming: casco e moto sull’altare LEGGI TUTTO