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    Non ha la patente e guida un'auto rubata, la sanzione è salatissima

    Rischia di farsi 8 anni in carcere, un 22enne fermato dalle forze dell’ordine in seguito a un controllo di routine, che è poi sfociato in una tentata fuga.
    Folle inseguimento contromano e tra semafori rossi: fugge con la droga in Fiat Bravo
    Non si ferma al posto di blocco e scappa
    L’episodio è avvenuto nelle scorse ore a Corigliano-Rossano, comune calabrese in provincia di Cosenza. Protagonista un 22enne che ha deciso di non fermarsi all’alt delle forze dell’ordine, che avevano notato la presenza di una targa prova, tentando la fuga a bordo della sua auto. L’inseguimento è durato due chilometri, e una volta fermato, i Carabinieri hanno cominciato la perquisizione.
    La vettura era stata rubata
    Ne è venuto fuori, grazie ai controlli sul numero di telaio, che la vettura era stata rubata quattro mesi fa a Piacenza e che era priva di assicurazione. Il giovane inoltre guidava senza patente, e non ha saputo motivare la presenza di una lunga mazza in plastica ritrovata a bordo della macchina. La sanzione è stata pesantissima: il 22enne rischia 8 anni di carcere, ma nel frattempo dovrà pagare 6.000 euro di multa.
    Esce da carcere e ruba auto, arrestato LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Resto a casa se non sono competitivo”

    ROMA – Marc Marquez ha le idee chiare sul futuro e non ha paura a sbilanciarsi. Il pilota spagnolo spiega cosa farà quando anche lui, come sta accadendo in questo avvio di Mondiale a Valentino Rossi, faticherà a essere competitivo per le posizioni che contano. Il nativo di Cervera non cita il ‘Dottore’, ma rivela cosa farebbe in una situazione simile: “Io sono felicissimo di poter correre di nuovo – racconta – e spero di farlo ai massimi livelli per altri anni e, in secondo luogo, perché non ho idea se voglio o meno rimanere legato al Mondiale quando mi ritirerò. Adesso sono qui, gareggio, sono ancora nel Mondiale perché voglio vincere. Il giorno in cui sentirò che non sono competitivo, che non posso vincere, resterò a casa”.
    “Sorpassare è sempre più difficile”
    Sull’holeshot in rettilineo, Marquez analizza l’utilità dal punto di vista dello spettacolo e della sicurezza: “La MotoGp è cambiata, sorpassare è sempre più difficile e spesso diventa necessario inventare manovre al limite, in tratti particolarmente tortuosi, correndo anche qualche rischio di troppo. La Safety Commission è sempre attenta ai miglioramenti e alle aree da sistemare, mantenendo sempre il dialogo con i piloti, ma è evidente che ci sono circuiti più vecchi di altri dove è impossibile ampliare le vie di fuga”, le sue parole a Radio Catalunya.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Il giorno in cui non potrò vincere, resterò a casa”

    ROMA – Marc Marquez ha le idee chiare sul futuro, quando anche lui come sta accadendo in questo avvio di Mondiale a Valentino Rossi, faticherà a essere competitivo per le posizioni che contano. Il pilota spagnolo non cita il ‘Dottore’, ma rivela cosa farebbe in una situazione analoga: “Io sono felicissimo di poter correre di nuovo e spero di farlo ai massimi livelli per altri anni e, in secondo luogo, perché non ho idea se voglio o meno rimanere legato al Mondiale quando mi ritirerò. Adesso sono qui, gareggio, sono ancora nel Mondiale perché voglio vincere. Il giorno in cui sentirò che non sono competitivo, che non posso vincere, resterò a casa”, le sue parole. 
    Il cambiamento della MotoGp
    Marquez si è poi soffermato sull’utilità dell’holeshot in rettilineo, dal punto di vista dello spettacolo e della sicurezza: “La MotoGp è cambiata – dichiara ai microfoni di Radio Catalunya -, sorpassare è sempre più difficile e spesso diventa necessario inventare manovre al limite, in tratti particolarmente tortuosi, correndo anche qualche rischio di troppo. La Safety Commission è sempre attenta ai miglioramenti e alle aree da sistemare, mantenendo sempre il dialogo con i piloti, ma è evidente che ci sono circuiti più vecchi di altri dove è impossibile ampliare le vie di fuga”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dani Pedrosa gira ad Aragon per tre giorni di test

    Pedrosa non ha raggiunto il tempo super di Rea, ma ha comunque proseguito il lavoro che serviva alla Ktm, portando avanti lo sviluppo della RC16. Al team austriaco non interessava infatti più di tanto il tempo sul giro secco: lo spagnolo si è fermato sull’1’50″016, a circa un secondo e mezzo dal miglior tempo dello stesso Jonathan Rea. Ad Aragon si sono fatti vedere anche due piloti di Moto2, ovvero Sam Lowes e Augusto Fernandez, i quali hanno raccolto alcuni dati importanti in vista della tappa di Le Mans.  LEGGI TUTTO

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    Bianchi è Official Sponsor del Giro d'Italia per il secondo anno di fila

    Manca davvero poco all’inzio del Giro d’Italia 2021 – previsto tra l’8 e il 30 maggio prossimo -, ma nel frattempo Bianchi ha annunciato di far parte dell’evento come Official Sponsor per il secondo anno consecutivo, con la Specialissima ad accompagnare il Marchio come bici ufficiale del Giro.
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    Tutti i modelli di punta del Marchio
    Durante le tre intense settimane del Giro, dunque, la famosa Casa produttrice lombarda sarà presenza fissa all’interno della “carovana rosa”. Tanti, infatti, i vari Bianchi Experience Center presenti nei villaggi di partenza della Corsa Rosa, con tutti i modelli di punta della gamma esposti per essere ammirati, tra cui Oltre XR4 del Team BikeExchange, Arcadex e la nuova e-bike e-Omnia.
    Inoltre, come detto, presso l’area expo di Bianchi sarà presente anche la bicicletta ufficiale del Giro d’Italia 2021: Specialissima. Una bici da corsa in carbonio da 750 grammi di peso pensata per massimizzare il rapporto tra rigidità e leggerezza e che punta ad essere protagonista sui percorsi del Giro d’Italia insieme a Simon Yatese e al Team BikeExchange.
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    Audi R8 LMS GT2, colori speciali per la vettura da pista

    Dopo le due strepitose vittorie di Monza nel campionato GT2, ecco che Audi ha deciso di lanciare delle colorazioni inedite per il suo gioiello da pista. La R8 LMS GT2, infatti, si è svelata al pubblico in ben sei nuove tonalità: Kyalami Green, Misano Red, Nogaro Blue, Sebring Black, Tactical Green e Vegas Yellow, tutte capaci di dare un tocco ancora più pistaiolo alla vettura da corsa più potente mai creata da Audi per le corse clienti. Guarda la galleryAudi R8 LMS GT2: sei colori inediti per la pistaiola
    Bestia da pista
    “Per la prima volta in 13 anni di storia Audi Sport – ha affermato Chris Reinke, Head of Audi Sport customer racing – offriremo ai nostri clienti un tale concetto di colore. Con un modello per colore, la nostra Color Edition garantirà pura individualità rispetto ai nostri concorrenti, ma soprattutto attirerà l’attenzione sia come oggetto da collezione che come auto da corsa durante le competizioni”.
    La Color Edition della R8 LMS GT2 viene prodotta direttamente nello stesso sito in cui è stata precedentemente assemblata la sorella in versione “standard”. Tuttavia, tralasciando le nuove sgargianti colorazioni, le nuove versioni lanciate da Audi mantengono le stesse formidabili caratteristiche della vettura che ha trionfato a Monza il 17 e 18 aprile scorso: motore V10 benzina aspirato da 640 cv, trazione posteriore, cambio S tronic a doppia frizione e 7 rapporti con palette al volante, telaio in alluminio-CFRP con roll-bar in acciaio e un serbatoio da 110 litri.
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