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    Moto3, Acosta: “Non guardo più i social network, voglio stare concentrato”

    ROMA – “Dopo la vittoria a Losail ho deciso di non guardare più i social e di non leggere le notizie, per non perdere la concentrazione. Cerco di prendere in maniera positiva tutti i consigli che mi hanno dato gli altri piloti”. Pedro Acosta sembra avere le idee chiare, nonostante la giovanissima età. Il pilota spagnolo classe 2004, che ha esordito nel Motomondiale appena poche settimane fa, non è mai sceso dal podio, ma soprattutto ha conquistato tre vittorie nelle prime quattro gare in carriera in Moto3, contro una serie di piloti più esperti e su cui, almeno fino a poco fa, erano accesi molti più riflettori. In un’intervista ai microfoni del quotidiano spagnolo As, Acosta ha parlato del momento fantastico che sta vivendo.
    “Ho meno pressione addosso”
    Nessuno si aspettava un inizio del genere da un ragazzo di appena 17 anni (il prossimo 25 maggio), ma è bastato poco perché si capisse di che pasta è fatto il nativo di Mazarron, che spiega il suo stato d’animo: “L’essere un esordiente mi mette meno pressione addosso. Sia a Portimao che a Jerez il mio obiettivo era arrivare a punti. Se avessi potuto vincere bene, altrimenti fare punti è sempre meglio che farne zero. Sui prossimi circuiti scoprirò quali sono i miei limiti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Valentino Rossi a Pomposa con i piloti dell'Academy

    ROMA – Non c’è weekend di pausa per Valentino Rossi. In questi giorni, a una settimana dal Gran Premio di Francia a Le Mans, il pilota di Tavullia ha girato sul circuito di Pomposa, in provincia di Ferrara. Il pesarese, come documentato sui suoi canali social, ha utilizzato una Yamaha R6 stradale ed è stato accompagnato in pista dai piloti della VR46 Academy, tra cui anche il compagno in Petronas Franco Morbidelli e il leader della classifica piloti di MotoGp Francesco Bagnaia.
    La stagione di Rossi
    L’inizio di stagione per il Dottore è stato più che difficile, sia per quanto riguarda i risultati che per le prestazioni della moto. Gli unici quattro punti di Rossi sono arrivati nel Gran Premio del Qatar, prima tappa del Motomondiale, quando è arrivato un dodicesimo posto. Dopodiché, un piazzamento come sedicesimo e uno da diciassettesimo, inframezzati da un ritiro per una caduta in Portogallo. Il tempo per correggere c’è, ma la situazione al momento è parecchio critica. LEGGI TUTTO

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    ePrix Monaco, la pole position è di Da Costa

    Montecarlo accoglie la Formula E sulla tracciatura “lunga” ed è una qualifica scritta sui centesimi di secondo. Differenze minime tra i migliori della Superpole, dove DS Techeetah accede con entrambe le macchine: Vergne si qualifica con il quinto tempo dal Gruppo 2, Da Costa con il quarto e dal Gruppo 3. È il portoghese a firmare il giro più veloce, in 1’31″317, trovando un miglioramento di mezzo secondo rispetto al tempo della fase a Gruppi.
    Alle sue spalle c’è la sorpresa relativa di Robin Frijns, solidissimo con Envision Virgin Racing, motorizzata Audi. L’olandese di ferma a 12 millesimi di secondo. Notevole la prestazione di Frijns poiché è entrato in Superpole con un tempo ottenuto nel primo Gruppo, così come Mitch Evans. Terzo crono per il pilota Jaguar, il migliore dei piazzati nel mondiale Piloti nella qualifica che precede l’ePrix di Monaco, via previsto alle 16:00. In seconda fila sarà affiancato da Jean Eric VErgne, poi la terza con Maximilian Guenther e Oliver Rowland. 
    Guenther su BMW è stato l’unico pilota a non migliorare il tempo in Superpole, dove è stato 2 decimi più lento. Rowland si è migliorato di 3 decimi ma il crono è stato cancellato per un’infrazione nei tempi di uscita dalla pitlane: è transitato sulla linea dell’uscita dalla corsia box con il semaforo rosso. Tempo cancellato e sesto posto in griglia. L’1”31″547 sarebbe valso la quinta posizione.
    La cronaca della qualifica a Gruppi
    La fase a Gruppi segnala due importanti colpi di scena. Dal primo gruppo, Nick De Vries su Mercedes non va oltre l’1’33”070, malissimo il giro di qualifica del pilota olandese, che partirà nelle retrovie, penultimo. Nel Gruppo 4, invece, Sergio Sette Camara è andato a sbattere in ingresso alla Anthony Noghes, portando all’interruzione della qualifica quando mancavano pochi secondi e, Blomqvist e Buemi, erano nel loro giro veloce
    . Il pilota NIO e quello di Nissan hanno potuto effettuare nuovamente il tentativo di qualifica, senza ottenere riscontri significativi: 13° crono per Buemi – contro il 6° di Rowland, a portare Nissan in Superpole -, 21° per Blomqvist. Una sessione caratterizzata da distacchi minimi, con 20 piloti in 7 decimi e i primi sei della Superpole in 2 decimi.
    Norman Nato, autore del decimo tempo, partirà 12° per la penalizzazione di 2 posizioni inflitta dalla direzione gara, per aver tamponato Sette Camara nel corso delle prove libere 1 – rimasto fermo in pista in uscita dalla Rascasse – nonostante le bandiere gialle esposte. 
    La griglia di partenza dell’ePrix di Monaco

    Da Costa – 1’31”317
    Frijns – 1’31”329 
    Evans – 1’31”368
    Vergne – 1’31”376
    Guenther – 1’32”039 
    Rowland – 1’31”547 tempo cancellato
    Cassidy – 1’31”853 
    Wehrlein – 1’31”900 
    Lynn – 1’31”952 
    Rast – 1’32”125 
    Sims – 1’32”146
    Nato – 1’31”964 (+2 pos. Pen.)
    Buemi – 1’32”209 
    Dennis – 1’32”247
    Vandoorne – 1’32”277
    Bird – 1’32”281
    Di Grassi – 1’32”303
    Mortara – 1’32”329
    Lotterer – 1’32”339 
    Mueller – 1’32”334
    Blomqvist – 1’32”630
    Turvey – 1’32”633
    De Vries – 1’33”070 
    Sette Camara – s.t. LEGGI TUTTO

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    Dalla fuga in auto alle siepi per nascondere la droga, ma gli ritirano la patente

    Prima ha tentato di scappare in auto, salvo poi parcheggiarla e provare a nascondersi dietro delle semplici siepi. Evidentemente, avendo qualcosa da nascondere. Ma la “grande fuga”non è andata a buon fine per un ragazzo italiano di 26 anni, protagonista di una vicenda tragicomica a Parma.
    Non ha la patente e guida un’auto rubata, la sanzione è salatissima
    Fuga tentata, Carabinieri all’inseguimento
    I Carabinieri stavano effettuando dei controlli lungo via Emilia Est, di sera, dopo le 22, l’orario in cui scatta il coprifuoco, quando hanno notato un’auto spegnere repentinamente i fari ed effettuare una manovra improvvisa, evidentemente per evitare il controllo. La vettura ha così tentato la fuga attraverso le strade limitrofe, venendo inseguita dalle forze dell’ordine.
    Dalle siepi alla sanzione
    La macchina è stata poi trovata in via Sidoli, parcheggiata in un’area privata. I Carabinieri hanno poi individuato il fuggitivo nascosto dietro alcune siepi. Fermato, è stato perquisito: aveva con sé una piccola quantità di sostanze stupefacenti. Il ragazzo è stato sanzionato con il ritiro della patente e anche una multa per aver trasgredito alle regole del coprifuoco anti-pandemia.
    Folle inseguimento contromano e tra semafori rossi: fugge con la droga in Fiat Bravo LEGGI TUTTO