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    BMW X3 e X4 M Competition, 510 cv per i SUV hi-tech

    II focus sono tecnologia e prestazioni, senza dimenticare il design: incrementi significativi, novità marcate, per l’aggiornamento di BMW X3 e X4. Un rinnovamento che coinvolge anche la versione M Competition, grazie a una ricetta che da Monaco di baviera hanno scelto per aggiornare i suoi due Suv di fascia media (anche se BMW definisce la X4 “Sac”, ovvero “Sport Activity Coupé”) a metà della loro carriera. Un aggiornamento che coinvolge le vetture all’esterno e all’interno, migliorando anche la performance, in crescita nonostante la potenza che resta invariata rispetto alle versioni precedenti.
    Potenza uguale, ma cresce la coppia
    Quello che ha coinvolto le BMW X3 e X4, incluse le versioni meno performanti a benzina e Diesel, è prima di tutto un aggiornamento tecnologico. Tuttavia sono le versioni M Competition le uniche ad aver subito un importante upgrade prestazionale, operato grazie all’ottimizzazione del motore, della trasmissione, dell’aerodinamica e del peso. Il propulsore 3 litri biturbo è stato in gran parte riprogettato per ridurre il peso e le inerzie, migliorando il raffreddamento. La potenza resta ferma a quota 510 cavalli, ma cresce in maniera significativa la coppia (650 Nm, +50 rispetto ai modelli precedenti). Le X3 e X4 M Competition inoltre guadagnano l’albero motore leggero – lo stesso delle nuove M3 e M4 – e un nuovo impianto di scarico.
    La trasmissione è ancora una volta affidata al cambio automatico a 8 rapporti, sfruttabile anche in modalità sequenziale con i paddle dietro al volante o con il nuovo selettore sul tunnel. Le prestazioni delle X3 e X4 M Competition risultato così sensibilmente migliorate: l’accelerazione avviene in soli 3”8 (- 0”3 rispetto ai modelli finora in vendita) mentre la velocità massima resta autolitata a 250 km/h, che può però essere sbloccata fino a quota 285 se si sceglie di acquistare il pacchetto M Driver’s. A garantire la massima efficacia nell’uso sportivo, infine, l’impianto frenante M compound di serie.
    BMW M3 e M4 Competition, potenza bruta alla prova
    Dettagli esterni, interni sportivi
    Oltre che per le prestazioni, le nuove BMW X3 e X4 M Competition si distingueranno anche per alcuni dettagli estetici, parte dei quali condivisi con il restyling dei modelli standard. Sono infatti nuovi i gruppi ottici al Led, sia davanti che dietro, mentre è stata ampliata la classica griglia con il “doppio rene”, in cui è incluso il badge M Competition. Sfoggiano nuove linee anche le prese d’aria frontali, allungate e sviluppate per la prima volta in verticale, e i paraurti anteriori e posteriori. Aggiornati i due modelli anche dal punto di vista aerodinamico. Dietro, un motivo a forma di incudine raggruppa elementi come l’estrattore e i quattro terminali di scarico circolari.
    Internamente il restyling segue ancora una volta la strada della sportività: i sedili regolabili elettricamente sono specifici, e sfoggiano il logo M illuminato sui poggiatesta, e il volante è decorato con una cucitura con i colori della divisione sportiva della Casa bavarese. Nuovi i materiali di diversi elementi all’interno dell’abitacolo, dalle bocchette dell’aria ai rivestimenti dei sedili.
    BMW, ecco quando arriva la prima M elettrica
    M Competion, la tecnologia è al top
    Questo upgrade include numerose novità tecnologiche, in parte ereditate da modelli di fascia alta come la Serie 7. Tra i nuovi equipaggiamenti spiccano i già citati nuovi fari Matrix Led disponibili di serie, in alternativa ai Laser Light offerti invece come optional. L’infotainment è affidato al sistema BMW Live Cockpit Professional, che consente al guidatore di interagire con il veicolo sfruttando il touchscreen, i pulsanti fisici e i comandi vocali. Il sistema è stato ottimizzato per diventare più intuitivo, e si arricchisce di nuovi servizi digitali come quelli di BMW Maps, che fornisce dettagli e informazioni utili sulla propria destinazione, inclusa l’eventuale disponibilità di parcheggi.
    Due gli schermi principali, uno dedicato alla strumentazione e uno all’infotainment, entrambi da 12”3, a cui si aggiunge anche l’head-up display. Importante novità sul fronte dell’integrazione con smartphone è la compatibilità anche con i sistemi Android (finora potevano essere connessi solo dispositivi Apple). Disponibile poi il sistema BMW Intelligent Personal Assistant, le cui funzionalità sono in costante aumento. La Casa bavarese inoltre garantisce, tramite il Remote Software Upgrade, il costante aggiornamento con le nuove versioni dei sistemi software dell’auto, installati da remoto over-the-air.
    Le rinnovate BMW X3 e X4 M Competition saranno disponibili sul mercato a partire da agosto.
    Nuova BMW M2, cavalli da M4 e solo trazione posteriore? LEGGI TUTTO

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    Hong Kong, acquistato un parcheggio: il prezzo è da record!

    Al cambio, 10,2 milioni di dollari hongkonghesi corrispondono a 1.078.000 euro circa. E proprio a Hong Kong, uno dei Paesi più ricchi del mondo, può capitare che una cifra del genere venga utilizzata per acquistare un parcheggio, realizzando inconsapevolmente un record.
    Un parcheggio a Mount Nicholson
    Secondo i media locali, si tratta di uno dei tanti posti venduti in uno spazio ultra-lussuoso nel ricco quartiere residenziale della città, The Peak, nello specifico Mount Nicholson, una zona dove si trovano case e palazzi carissimi e lussuosissimi. Come tutti sanno, Hong Kong è uno dei posti più densamente popolati del mondo. Tante persone, tante auto, quindi. Abbastanza da far convincere qualche miliardario ad acquistare uno spazio tutto per sé solo per parcheggiarvi la macchina. 
    Per Hong Kong è un altro primato
    Secondo Bloomberg, anche il precedente record per un parcheggio venduto a carissimo prezzo era stato fissato a Hong Kong: nel 2019 un posto auto venne venduto a poco più di 800.000 euro. Evidentemente, c’è chi può permettersi di evitare lo stress della ricerca del parcheggio semplicemente sborsando (un sacco di) soldi. Beati loro, aggiungiamo.
    Hong Kong, fermate 45 supercar: il posto di blocco diventa uno show LEGGI TUTTO

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    Lamborghini Sián, ecco l'ibrida del Toro in mattoncini LEGO

    La vera Lamborghini Sián e la sua versione in mattoncini LEGO a grandezza naturale differiscono sicuramente nel prezzo, ovviamente maggiore (più di 3 milioni di euro) per la vettura reale. Per tutto il resto, però, sono identiche. La Casa di Sant’Agata e il celebre marchio ludico danese hanno infatti realizzato un esemplare della FKP 37 con 400.000 elementi LEGO Technic, tenendo conto delle dimensioni reali della hypercar ibrida, utilizzando 154 tipologie diverse di mattoncini LEGO, di cui 20 stampati appositamente per questo progetto, che arriva qualche tempo dopo il modellino in scala 1:8.Guarda la galleryLamborghini Sián, ibrida e aerodinamica anche in mattoncini LEGO
    Telaio, design e il “fulmine”
    Il modello pesa 2.200 kg e riproduce il design della Lamborghini Sián nei minimi dettagli, mantenendo al millimetro le dimensioni della vettura. Ha richiesto il lavoro di un team di 15 persone per 8.660 ore di lavoro. Il telaio è identico a quello della vera Sián: 4.980 mm di lunghezza, 2.101 mm di larghezza e 1.133 di altezza. I pannelli della carrozzeria sono composti da una struttura complessa di elementi LEGO Technic esagonali su misura e interconnessi tra loro, chiaro omaggio alla forma a esagono tipica del design Lamborghini -. Il nome “Sián”, che in dialetto bolognese significa “fulmine”, ha ispirato la LEGO ad assicurarsi che le luci, costruite interamente con elementi Technic, e il fulmine allungato che lampeggia lungo la carrozzeria, riflettano esattamente il funzionamento di accensione e spegnimento dei proiettori a Y e delle luci posteriori a esagono della hypercar. All’interno della vettura, trova spazio il volante con tanto di scudo Lamborghini, la bandiera italiana, i comandi del quadro strumenti e i sedili sportivi Racing. Inoltre, questo è il primo modello LEGO di grandi dimensioni a essere verniciato con una vernice UV, mentre il colore è stato applicato dal reparto verniciatura di Lamborghini.
    Lamborghini Siàn FKP37, ibrida che ricorda il passato
    “Le Lamborghini sono considerate auto da sogno in tutto il mondo, e LEGO è un marchio creativo di ispirazione per milioni di persone – ha affermato Stephan Winkelmann, Presidente e CEO della Casa del Toro-. Siamo lieti di aver partecipato alla realizzazione di questa edizione esclusiva della Lamborghini Sián, che sicuramente conquisterà allo stesso modo sia gli appassionati Lamborghini sia di LEGO”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, dalla Spagna: “Valentino Rossi valuta il ritiro in estate”

    ROMA – Valentino Rossi si ritira a metà stagione? Un’ipotesi mai espressa da nessuno, eppure il Dottore, secondo i media esteri, starebbe valutando di salutare la MotoGp già in estate, non appena scatterà il mese di pausa estivo. “El Periodico de Catalunya” afferma come, nelle opzioni del pilota di Tavullia, ci sia anche quella di ritirarsi al momento della pausa estiva di un mese, appena dopo il Gran Premio d’Olanda, dove nel 2017 ha raccolto la sua ultima vittoria.
    Una stagione nera
    Valentino Rossi, fin qui, ha totalizzato solamente 15 punti in sette gare, e al momento si trova alla diciannovesima posizione in classifica. Per lui quest’anno sono arrivati punti in soli tre Gran Premi: quello del Qatar, dove ha chiuso dodicesimo, quello in Francia, dov’è arrivato undicesimo, e quello di casa al Mugello, dove con il decimo posto ha ottenuto la sua unica top ten fin qui. LEGGI TUTTO