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    Mob-ion AM1: uno scooter a idrogeno direttamente dalla Francia

    L’idrogeno può realmente diventare l’alimentazione del futuro? A questa domanda stanno cercando di rispondere gli uomini e le donne di Mob-ion – gruppo francese di 38 partner impegnati sin dal 2015 nel creare un nuovo modo di pensare la mobilità -, che hanno da poco dato il via alla prima fase di sperimentazione di uno scooter con tale alimentazione. 
    Il suo nome è AM1 e secondo quanto appreso potrà circolare grazie ad alcune celle a idrogeno capaci di alimentare il suo motore da 3kW. 
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    Con l’idrogeno verso il futuro
    A lavorare sull’implementazione di queste celle ad idrogeno è STOR-H Technologies, che insieme a Mob-ion sta dando vita ad un sistema capace di generare elettricità così da alimentare il motore e ricaricare in modo intelligente la batteria quando l’utente non è in marcia.
    Facendo reagire l’idrogeno con l’ossigeno nell’aria, dunque, la cella produrrebbe elettricità, vapore acqueo e calore. Questo calore, che normalmente andrebbe disperso, sullo scooter AM1 verrà utilizzato per consentire agli idruri di rilasciare l’idrogeno immagazzinato e alimentare di conseguenza il mezzo.
    Tempi di ricarica azzerati
    Una soluzione innovativa, quella di Mob-ion, che in un mercato in continuo fermento evolutivo come quello dell’automotive non avrà problemi ad inserirsi.
    “La tecnologia sviluppata da STOR-H – hanno spiegato i vertici dell’azienda francese – permette di contenere l’idrogeno in cartucce standard delle dimensioni di due lattine […]. Questo metodo di stoccaggio è molto stabile e molto sicuro e il rifornimento è facilitato. Non si tratta di classiche batterie ricaricabili perché, tecnicamente, il tempo di ricarica non esiste. L’autonomia è infinita, quando le cartucce sono vuote basta recarsi presso il distributore più vicino e sostituirle con cartucce piene. Ci vuole meno di un minuto per fare rifornimento […]”.
    Tuttavia, il progetto è ancora in via sperimentale, tanto che la prima fase dovrebbe concludersi tra settembre e ottobre 2021. Dopodiché, per dimostrare l’effettiva funzionalità, si passerà allo sviluppo di un prototipo 1, per poi passare alla commercializzazione nella prima metà del 2023.
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    Giovinco, l'ex Juve si gode l'estate con la sua Ferrari GTC4Lusso

    Estate ormai iniziata, campionati finiti (almeno, per chi non disputa gli Europei o la Coppa America) e i calciatori possono godersi qualche settimana di riposo. Dove poter magari, tra un bagno e l’altro, fare un giro con la propria supercar. Come nel caso di Sebastian Giovinco e la sua Ferrari GTC4Lusso.
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    Passione Ferrari
    Giovinco, 132 presenze e 20 gol con la maglia della Juventus, ex Empoli, Parma e Toronto FC, oggi gioca con l’Al-Hilal in Arabia Saudita. Raramente sui social l’attaccante posta foto delle sue auto. Anzi, praticamente mai. Si sa però che è un grande appassionato di Porsche. Una volta ha infatti pubblicato qualche scatto all’interno di una concessionaria durante l’acquisto di un modello del marchio tedesco. Ma, da buon italiano, il talento torinese, soprannominato “Formica Atomica”, non poteva rimanere immune al fascino di una Ferrari.
    690 cavalli, 270.000 euro
    Lo testimonia l’ultima Stories di Instagram postata recentemente da Giovinco, che lo immortala all’interno della sua GTC4Lusso mentre percorre una strada ascoltando musica alla radio. La GTC4Lusso è una granturismo shooting brake tre porte e quattro posti, spinta dall’immancabile V12 Ferrari 6.3 L e 690 cavalli, scaricati a terra dalla trazione integrale. Commercializzata dal 2016 al 2020, aveva (e ha) un prezzo di partenza di 270.000 euro. Roba da calciatori, insomma. E la Formica Atomica se la gode.  LEGGI TUTTO